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Giro d'Italia 2016 | 15^ tappa: Castelrotto - Alpe di Siusi
#1
Cronometro 
La presentazione della 15^ tappa del Giro d'Italia 2016: il percorso con altimetria e planimetria, i dettagli degli ultimi chilometri; le salite segnate come GPM che saranno affrontate dai corridori; la cronotabella con gli orari dei passaggi della corsa; i risultati con ordine d'arrivo e classifiche delle maglie; video televisivo con gli highlights e fotografie; commenti, pronostici e scommesse.


domenica 22 maggio 2016
Castelrotto > Alpe di Siusi
15^ tappa - 10,8 km Cronometro



Percorso
Presentazione

Cronometro individuale in salita. Primi 1800 m in falsopiano seguiti da 9 km di salita al 8.3% di media. Strada larga e ben pavimentata. Tratti rettilinei sono intervallati a tornanti dal raggio di curvatura elevato. Cronometraggio intermedio al km 4.4. Gli ultimi chilometri sono interamente in salita con una pendenza molto costante (media 8.0%, max 11%). Tutti su strade larghe e ben pavimentate, nella parte finale si affronta una serie di tornanti. L’arrivo è largo 6 m su fondo di asfalto al termine di un rettilineo di 180 m.

Gran Premi della Montagna:
Km Salita cat. note
10,8 Alpe di Siusi 1^ 9 km al 8,3% (max. 11%)

Cronotabella: download
Libro di Corsa: download



Risultati
ORDINE D'ARRIVO
1. Alexander Foliforov (Gazprom) 28'39''
2. Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo)
3. Alejandro Valverde (Movistar) +23''
4. Sergey Firsanov (Gazprom) +30''
5. Michele Scarponi (Astana) +36''
6. Esteban Chaves (Orica-GreenEdge) +40''
7. Ilnur Zakarin (Katusha) +47''
8. Joe Dombrowski (Cannondale) +52''
9. Bob Jungels (Etixx-Quick Step) +1'04''
10. Rafal Majka (Tinkoff) +1'09''

Ordine d'arrivo completo
CLASSIFICA GENERALE
1. Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) 60h41'22''
2. Esteban Chaves (Orica-GreenEdge) +2:12''
3. Vincenzo Nibali (Astana) +2:51''
4. Alejandro Valverde (Movistar) +3:29''
5. Rafal Majka (Tinkoff) +4:38''
6. Ilnur Zakarin (Katusha) +4:40''
7. Andrey Amador (Movistar) +5:27''
8. Bob Jungels (Etixx-Quick Step) +7:14''
9. Kanstantsin Siutsou (Dimension Data) +7:37''
10. Jakob Fuglsang (Astana) +7:55''

Resoconto classifiche completo



Highlights






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#2
Giro d'Italia: Alpe di Siusi, profumo di rosa
Esattamente tra un mese la quindicesima tappa del Giro d’Italia proporrà la cronometro individuale in salita dal paese di Castelrotto ai 1.800 metri dell’Alpe di Siusi. Oltre 10 chilometri con una pendenza media superiore all’8 per cento. Ad una settimana dalla fine della corsa a tappe, la domenica altoatesina svelerà gli aspiranti alla maglia rosa 2016. Molti gli spunti storici legati al format agonistico della tappa con due curiose concomitanze. Conclusa con successo la stagione dello sci, l’Alpe di Siusi si appresta ad accogliere le discipline endurance protagoniste della stagione estiva: dal ciclismo al running passando per il trekking.

Una data da segnare sul calendario di ogni appassionato di ciclismo: domenica 22 maggio. Saremo nella seconda settimana del Giro d’Italia che si concluderà con una tappa spettacolare e delicatissima. La 15a frazione della Corsa Rosa, infatti, prevede la cronoscalata da Castelrotto all’Alpe di Siusi, dieci chilometri tutti all’insù, per chi abbia gambe per spingere, coraggio da vendere e spettacolo da regalare. L’Alpe di Siusi si appresta ad accogliere il suo secondo arrivo di una tappa del Giro d’Italia dopo quella del 2009, vinta da Denis Mensov con i colori della Rabobank (conosciuta oggi come Lotto NL-Jumbo). La cronoscalata è una specialità affascinante (e massacrante) che il Giro ha già previsto in alcune edizioni passate, ma è la prima volta che la Corsa Rosa porta questo tipo di prova nel cuore delle Dolomiti, proprio sotto le pareti strapiombanti al cospetto del Massiccio dello Sciliar.

UNA TAPPA DA PALLINO ROSSO - Bastano i numeri per capire che si tratta di una giornata determinante: 10,85 chilometri per scavalcare 784 metri di dislivello, con una pendenza media dell’8,3 per cento. Si parte da Castelrotto a 1.060 metri di quota, grazioso paese ai piedi dell’altopiano e apprezzata località di villeggiatura. Un territorio vicino allo sport (è sede del ritiro estivo del Bologna Calcio), che ha dato i natali a Peter Fill, fresco vincitore della sfera di cristallo in discesa libera, e a Denise Karbon, indimenticata specialista nello slalom gigante. Prima di lasciarci catturare dalle emozioni rosa, meritano una visita i ruderi di Castelvecchio, alla base della Punta Santner, sopra un grosso blocco dolomitico, e la chiesa ottocentesca del paese, in stile classicistico, dedicata ai Santi Pietro e Paolo. E proprio da qui scatteranno, uno a uno, i girini.

NUMERI DA BRIVIDO - I primi 1.800 metri sono in leggero falsopiano: è l’antipasto di una sfida da brivido, con “il manubrio in bocca”, poiché i restanti 9 chilometri che portano all’arrivo presentano una pendenza media dell’8,3 per cento, con punte dell’11% e diversi tratti oltre il 9%. Per chi vive a pedali, una prova da temere: chi ama il ciclismo e non vuole perdere una tappa che ha già il sapore della storia, dovrà posizionandosi per tempo lungo i tornanti di Siusi. La salita è regolare e, come si dice in gergo, “tira sempre”: non prevede tratti in cui rifiatare o recuperare, ma esige uno sforzo continuo e reiterato fino allo striscione finale. Cosa questa che può costar cara a chi non avrà recuperato lo sforzo del giorno precedente, che avrà sottoposto i corridori a una gragnuola di salite (il Sella Ronda completo, il terribile Giau e il Valparola a chiudere) da lasciare i coltelli nelle gambe. Al chilometro 4,4 è previsto il rilevamento del tempo intermedio, che darà le prime indicazioni tra chi potrà spiccare il volo verso la vittoria di tappa e magari ipotizzare la maglia finale di Torino e chi invece sarà condannato a una dolorosa Via Crucis nel girone dei dannati della fatica, pur di arrivare in cima e proseguire il Giro.

LO SCENARIO SARA’ UN ALTRO PROTAGONISTA - Non solo agonismo vero, per chi ama seguire questo sport: dal punto di vista paesaggistico questa tappa è molto varia e permette di godere della grandiosa cornice tra il Gruppo del Sassolungo a nord-est e il massiccio dello Sciliar di fronte. La salita alterna rettilinei e una decina di tornanti, con tratti in bosco e zone esposte al sole da cui ammirare i suggestivi panorami dolomitici. Al chilometro 7,5, un dentino all’11 per cento va gestito con cautela: siamo a 1.600 metri di quota e ci sono ancora tre chilometri di fiato e sudore per arrivare ai 1.844 metri del traguardo posto a Compatsch. Qui ci troviamo nell’alpeggio più grande d’Europa (54 km²) ed è la destinazione ideale per gli amanti dello sci alpino e sci di fondo durante l’inverno, sia per gli appassionati di running e di escursioni durante la stagione estiva.

LA CRONO: INDIETRO NEL TEMPO - Due curiose concomitanze legano questa giornata alla storia della Corsa Rosa: la cronoscalata dell’Alpe di Siusi celebra gli ottant’anni di questa specialità. La prima prova contro il tempo in salita venne infatti inserita nel Giro del 1936 per celebrare, salendo da Rieti, la nascente stazione turistica del Terminillo. Inoltre, il 22 maggio è lo stesso giorno in cui l’edizione 1933 del Giro prevedeva la prima cronometro in una qualsiasi gara a tappe: era l’infinita (62 km) Bologna-Ferrara e vinse Alfredo Binda, che quell’anno a Milano conquistò il suo quinto Giro.

comunicato stampa
 
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#3
Giro d'Italia, tutto rosa all'Alpe di Siusi
Dopo sette anni la corsa sull'Altopiano più vasto d'Europa

[Immagine: showimg.php?cod=90340&resize=10&tp=n]

Dopo sette anni il Giro d’Italia torna nell’area vacanze Alpe di Siusi, l’altopiano più vasto d’Europa, con un arrivo di tappa spettacolare. E probabilmente determinante per il successo finale di Torino, come già successe nel 2009 nella tappa che arrivava da San Martino di Castrozza, quando il russo Denis Menchov pose le basi per la vittoria finale del Giro proprio con la vittoria all’Alpe di Siusi.
Il prossimo 22 maggio la 15a frazione della Corsa Rosa prevede la cronoscalata da Castelrotto all’Alpe di Siusi: 10,8 km per 780 m di dislivello, al cospetto delle imponenti cime circostanti di Sciliar, Sassolungo e Sassopiatto.

«Per noi è un onore poter ospitare il Giro d’Italia per la seconda volta», spiega Eduard Tröbinger Scherlin, Presidente del Comitato di Tappa e Presidente Alpe di Siusi Marketing. «Da una parte si tratta di una vetrina internazionale che mostrerà a tutto il mondo la bellezza della nostra zona. Dall’altra, siamo orgogliosi di mettere a disposizione di un grandissimo evento sportivo un territorio che per sua conformazione naturale permette un tracciato di gara davvero unico, come abbiamo già potuto vedere con l’arrivo del 2009».
Del resto, l’intera area dell’Alpe di Siusi esercita un forte richiamo per gli appassionati di ciclismo, con un’infinità di percorsi disegnati per ogni grado di forma atletica. «L’arrivo del Giro d’Italia dimostra quanto sia importante il tema della bici per la nostra zona», conferma Kurt Malfertheiner, membro del Comitato di Tappa e Presidente dell’Associazione turistica dell’Alpe di Siusi. «Un tema che abbiamo sviluppato negli anni, tenendo conto sia delle ambizioni tecniche degli sportivi sia delle esigenze cicloturistiche delle famiglie. Oggi il comprensorio, insieme alla Val Gardena offre un’area mtb di 29 percorsi differenti, articolati in una rete di oltre mille chilometri di sentieri, in grado d’esaudire i desideri di principianti, famiglie e “professionisti” del pedale».
Un’area ad alta densità ciclistica che si appresta ad accogliere la Carovana Rosa con entusiasmo e partecipazione. «L’intera comunità di Castelrotto si è messa in gioco», racconta Martin Plunger, membro del Comitato di Tappa e Presidente dell’Associazione turistica di Castelrotto. «Sono coinvolte quasi tutte le associazioni del paese e alcuni cittadini si sono perfino messi a disposizione con la propria auto, come mezzo di supporto». Una collaborazione generale e condivisa, per una grande festa all’insegna del grande ciclismo. «Si incomincia il giorno prima», riprende Martin Plunger, «con una festa in rosa nel cuore del paese, a base di specialità tipiche locali e la trasmissione in diretta della tappa Alpago-Corvara. Poi, nella giornata della tappa, organizziamo un caratteristico mercato di contadini e l’esibizione della banda musicale a portare allegria a tutti gli appassionati che ci avranno raggiunto. Il tutto in un paese interamente decorato in rosa: vetrine, rotonde, balconi, bandiere... tutta Castelrotto inneggerà al Giro. L’intero percorso di tappa, comunque, è coinvolto nella promozione delle eccellenze di questa zona: a Siusi saranno venduti i krapfen tipici, mentre all’Alpe di Siusi strudel di vari tipi».
Nei due Open Village di Castelrotto (via Dolomiti e piazza del Comune) e a Compaccio (parcheggio principale) tutti i fan possono seguire la cronoscalata in diretta su maxischermo: i due in paese sono aperti dalle 10 alle 17, l’altro dalle 14 alle 19 per permettere a tutti di vivere una giornata davvero memorabile. «Giornata, tra l’altro, condivisa insieme ai grandi campioni di Castelrotto e della zona», sottolinea Eduard Tröbinger Scherlin. «Saranno, infatti, presenti Peter Fill, Denise Karbon e Armin Zöggeler, grandi atleti che vogliono vivere da protagonisti le emozioni rosa del Giro e che parteciperanno anche alle premiazioni a fine giornata».

comunicato stampa
 
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#4
Precedenti di Kruis e Chaves in cronoscalate?
 
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#5
info sulle abilità in salita di Roglic? Info su dichiarazioni di Roglic in vista di questa crono?

Grazie
 
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#6
Io so solo che Firsanov l'ha provata più volte e durante l'inverno stimava di guadagnare un 30" in questa tappa.
Ora che ha lasciato perdere il Giro perché troppo poco duro bisogna vedere se avrà voglia di farla a tutta.
 
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#7
Ma è tuo cugggggggino Firsanov?
 
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#8
Firsanov è il chuck norris della bici
 
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#9
nella cronoscalata del Giro del 2014 i primi 5 erano i primi 5 della generale, però era una crono di 26km. Roglic era andato bene in Algarve proprio nelle tappe in salita infatti in molti pensavano fosse più uno scalatore che un cronoman, c'è da dire che nella crono vinta ha guadagnato proprio nel tratto in salita sui vari Brandle, Cancellara ecc, però questa mi sembra proprio una salita adatta ai corridori che lottano per la generale, magari potrebbe vedersi nella classifica di tappa nei 15 se si è risparmiato in questi giorni per poter fare bene anche questa tappa.

Per quanto riguarda Chaves e Krujswijk nelle cronoscalate non mi pare abbiano dei grossi risultati, l'olandese nella Mori-Polsa era arrivato 26°, ma era proprio un altro corridore ancora, e lavorare per Keldermann, di Chaves non ne vedo risultati buoni in cronoscalate, c'è da dire che però in queste prove così molte volte va bene chi ha gamba
 
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#10
e la cronoscalata del 2013?di quanti km era?
 
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#11
20km circa
 
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#12
Una ventina. Era diversa, alternava tratti di salita a tratti in cui si respirava (e per me questo tipo di crono sono più difficili)
 
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#13
Ordine ed orari di partenza della cronoscalata all'Alpe di Siusi:

1 203 BOBRIDGE Jack AUS TFS 13.30'00"
2 155 JI Cheng CHN TGA 13.31'00"
3 135 STACCHIOTTI Riccardo G ITA NIP 13.32'00"
4 83 ERSHOV Artur RUS GAZ 13.33'00"
5 138 YAMAMOTO Genki G JPN NIP 13.34'00"
6 74 FISCHER Murilo Antonio BRA FDJ 13.35'00"
7 137 GROSU Eduard Michael G ROU NIP 13.36'00"
8 94 KLUGE Roger GER IAM 13.37'00"
9 77 LE GAC Olivier G FRA FDJ 13.38'00"
10 7 KADRI Blel FRA ALM 13.39'00"
11 57 THOMSON Jay Robert RSA DDD 13.40'00"
12 144 HEPBURN Michael G AUS OGE 13.41'00"
13 86 OVECHKIN Artem RUS GAZ 13.42'00"
14 73 DELAGE Mickael FRA FDJ 13.43'00"
15 159 TIMMER Albert NED TGA 13.44'00"
16 148 TUFT Svein CAN OGE 13.45'00"
17 166 PORSEV Alexander RUS KAT 13.46'00"
18 158 STAMSNIJDER Tom NED TGA 13.47'00"
19 53 JIM Songezo RSA DDD 13.48'00"
20 39 ZABEL Rick G GER BMC 13.49'00"
21 24 BOEM Nicola ITA BAR 13.50'00"
22 82 RYBALKIN Aleksey G RUS GAZ 13.51'00"
23 69 WISNIOWSKI Lukasz G POL EQS 13.52'00"
24 89 SOLOMENNIKOV Andrey RUS GAZ 13.53'00"
25 47 NAVARDAUSKAS Ramunas LTU CPT 13.54'00"
26 22 ANDREETTA Simone G ITA BAR 13.55'00"
27 72 COURTEILLE Arnaud FRA FDJ 13.56'00"
28 146 MEZGEC Luka SLO OGE 13.57'00"
29 76 KONOVALOVAS Ignatas LTU FDJ 13.58'00"
30 142 BEWLEY Sam NZL OGE 13.59'00"
31 164 KUZNETSOV Viacheslav RUS KAT 14.00'00"
32 134 BOLE Grega SLO NIP 14.01'00"
33 212 AMEZQUETA Julen G ESP WIL 14.02'00"
34 139 ZILIOLI Gianfranco ITA NIP 14.03'00"
35 102 FERRARI Roberto ITA LAM 14.04'00"
36 36 OSS Daniel ITA BMC 14.05'00"
37 116 LIGTHART Pim NED LTS 14.06'00"
38 178 TJALLINGII Maarten NED TLJ 14.07'00"
39 88 SEROV Alexander RUS GAZ 14.08'00"
40 23 SIMION Paolo G ITA BAR 14.09'00"
41 219 ZHUPA Eugert ALB WIL 14.10'00"
42 205 COLEDAN Marco ITA TFS 14.11'00"
43 128 SUTTERLIN Jasha G GER MOV 14.12'00"
44 65 SABATINI Fabio ITA EQS 14.13'00"
45 93 HOWARD Leigh AUS IAM 14.14'00"
46 79 VAUGRENARD Benoit FRA FDJ 14.15'00"
47 179 VAN EMDEN Jos NED TLJ 14.16'00"
48 28 MAESTRI Mirco G ITA BAR 14.17'00"
49 175 KEIZER Martijn NED TLJ 14.18'00"
50 103 KOSHEVOY Ilia G BLR LAM 14.19'00"
51 165 VOROBYEV Anton RUS KAT 14.20'00"
52 37 QUINZIATO Manuel ITA BMC 14.21'00"
53 162 BELKOV Maxim RUS KAT 14.22'00"
54 211 POZZATO Filippo ITA WIL 14.23'00"
55 174 CASTELIJNS Twan NED TLJ 14.24'00"
56 193 BRUTT Pavel RUS TNK 14.25'00"
57 99 LAENGEN Vegard Stake NOR IAM 14.26'00"
58 195 MCCARTHY Jay G AUS TNK 14.27'00"
59 183 DEIGNAN Philip IRL SKY 14.28'00"
60 207 NIZZOLO Giacomo ITA TFS 14.29'00"
61 105 MOHORIC Matej G SLO LAM 14.30'00"
62 182 BOSWELL Ian G USA SKY 14.31'00"
63 213 BELLETTI Manuel ITA WIL 14.32'00"
64 38 ROSSKOPF Joseph USA BMC 14.33'00"
65 218 MARTINEZ Daniel G COL WIL 14.34'00"
66 91 HAUSSLER Heinrich AUS IAM 14.35'00"
67 33 DE MARCHI Alessandro ITA BMC 14.36'00"
68 113 DE BIE Sean G BEL LTS 14.37'00"
69 152 ARNDT Nikias G GER TGA 14.38'00"
70 13 CAPECCHI Eros ITA AST 14.39'00"
71 199 TOSATTO Matteo ITA TNK 14.40'00"
72 127 SUTHERLAND Rory AUS MOV 14.41'00"
73 25 BONGIORNO Francesco Manuel ITA BAR 14.42'00"
74 202 ALAFACI Eugenio ITA TFS 14.43'00"
75 87 SAVITSKIY Ivan G RUS GAZ 14.44'00"
76 104 MODOLO Sacha ITA LAM 14.45'00"
77 115 HANSEN Adam AUS LTS 14.46'00"
78 216 RODRIGUEZ Cristian G ESP WIL 14.47'00"
79 133 BISOLTI Alessandro ITA NIP 14.48'00"
80 187 LOPEZ GARCIA David ESP SKY 14.49'00"
81 59 VENTER Jacobus RSA DDD 14.50'00"
82 119 VANENDERT Jelle BEL LTS 14.51'00"
83 27 COLBRELLI Sonny ITA BAR 14.52'00"
84 112 BAK Lars Ytting DEN LTS 14.53'00"
85 154 HAGA Chad USA TGA 14.54'00"
86 111 WELLENS Tim G BEL LTS 14.55'00"
87 48 BETTIOL Alberto G ITA CPT 14.56'00"
88 55 SBARAGLI Kristian ITA DDD 14.57'00"
89 6 HOULE Hugo CAN ALM 14.58'00"
90 58 VAN ZYL Johann G RSA DDD 14.59'00"
91 67 TRENTIN Matteo ITA EQS 15.00'00"
92 81 KOLOBNEV Alexandr RUS GAZ 15.01'00"
93 186 KNEES Christian GER SKY 15.02'00"
94 43 CLARKE Simon AUS CPT 15.03'00"
95 198 PETROV Evgeny RUS TNK 15.04'00"
96 16 KOZHATAYEV Bakhtiyar G KAZ AST 15.05'00"
97 66 SERRY Pieter BEL EQS 15.06'00"
98 109 PETILLI Simone G ITA LAM 15.07'00"
99 124 HERRADA LOPEZ José ESP MOV 15.08'00"
100 206 DIDIER Laurent LUX TFS 15.09'00"
101 123 BETANCUR Carlos A. COL MOV 15.10'00"
102 147 PLAZA MOLINA Ruben ESP OGE 15.11'00"
103 106 MORI Manuele ITA LAM 15.12'00"
104 31 SENNI Manuel G ITA BMC 15.13'00"
105 176 ROGLIC Primoz SLO TLJ 15.14'00"
106 35 KUNG Stefan G SUI BMC 15.15'00"
107 149 TXURRUKA Amets ESP OGE 15.16'00"
108 3 DOMONT Axel FRA ALM 15.17'00"
109 96 DENIFL Stefan AUT IAM 15.18'00"
110 85 FOLIFOROV Alexander G RUS GAZ 15.19'00"
111 26 CICCONE Giulio G ITA BAR 15.20'00"
112 156 LUDVIGSSON Tobias G SWE TGA 15.21'00"
113 177 TANKINK Bram NED TLJ 15.22'00"
114 49 BROWN Nathan G USA CPT 15.23'00"
115 2 BONNAFOND Guillaume FRA ALM 15.24'00"
116 194 HERNANDEZ Jesus ESP TNK 15.25'00"
117 215 BUSATO Matteo ITA WIL 15.26'00"
118 209 ZOIDL Riccardo AUT TFS 15.27'00"
119 98 WYSS Marcel SUI IAM 15.28'00"
120 145 HOWSON Damien G AUS OGE 15.29'00"
121 167 SILIN Egor RUS KAT 15.30'00"
122 46 MOSER Moreno ITA CPT 15.31'00"
123 168 TAARAMAE Rein EST KAT 15.32'00"
124 196 POLJANSKI Pawel POL TNK 15.33'00"
125 54 KUDUS GHEBREMEDHIN Merha G ERI DDD 15.34'00"
126 126 ROJAS GIL Jose Joaquin ESP MOV 15.35'00"
127 192 BOARO Manuele ITA TNK 15.36'00"
128 17 MALACARNE Davide ITA AST 15.37'00"
129 131 CUNEGO Damiano ITA NIP 15.38'00"
130 68 VERONA Carlos G ESP EQS 15.39'00"
131 197 ROVNY Ivan RUS TNK 15.40'00"
132 63 DE LA CRUZ David ESP EQS 15.41'00"
133 44 DOMBROWSKI Joseph Lloyd G USA CPT 15.42'00"
134 101 CONTI Valerio G ITA LAM 15.43'00"
135 84 FIRSANOV Sergey RUS GAZ 15.44'00"
136 185 NIEVE Mikel ESP SKY 15.45'00"
137 172 BATTAGLIN Enrico ITA TLJ 15.46'00"
138 188 ROCHE Nicholas IRL SKY 15.47'00"
139 163 KOCHETKOV Pavel RUS KAT 15.48'00"
140 100 ULISSI Diego ITA LAM 15.49'00"
141 19 ZEITS Andrey KAZ AST 15.50'00"
142 51 ANTON HERNANDEZ Igor ESP DDD 15.51'00"
143 62 BRAMBILLA Gianluca ITA EQS 15.52'00"
144 15 KANGERT Tanel EST AST 15.53'00"
145 45 FORMOLO Davide G ITA CPT 15.54'00"
146 18 SCARPONI Michele ITA AST 15.55'00"
147 157 PREIDLER Georg AUT TGA 15.56'00"
148 42 CARDOSO Andre Fernando POR CPT 15.57'00"
149 8 MONTAGUTI Matteo ITA ALM 15.58'00"
150 184 HENAO Sebastian G COL SKY 15.59'00"
151 4 DUPONT Hubert FRA ALM 16.00'00"
152 129 VISCONTI Giovanni ITA MOV 16.01'00"
153 117 MONFORT Maxime BEL LTS 16.04'00"
154 32 ATAPUMA Darwin COL BMC 16.07'00"
155 21 PIRAZZI Stefano ITA BAR 16.10'00"
156 64 JUNGELS Bob G LUX EQS 16.13'00"
157 1 POZZOVIVO Domenico ITA ALM 16.16'00"
158 14 FUGLSANG Jakob DEN AST 16.19'00"
159 56 SIUTSOU Kanstantsin BLR DDD 16.22'00"
160 41 URAN URAN Rigoberto COL CPT 16.25'00"
161 161 ZAKARIN Ilnur RUS KAT 16.28'00"
162 191 MAJKA Rafal POL TNK 16.31'00"
163 122 AMADOR Andrey CRC MOV 16.34'00"
164 121 VALVERDE Alejandro ESP MOV 16.37'00"
165 141 CHAVES Esteban COL OGE 16.40'00"
166 11 NIBALI Vincenzo ITA AST 16.43'00"
167 171 KRUIJSWIJK Steven NED TLJ 16.46'00"
 
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#14
Due settimane fa, per questa tappa mi sarei preso Amador senza pensarci un attimo: lo vedevo molto adatto sotto tutti i punti di vista. Ora come ora però è un nome improponibile, visto che è davvero in difficoltà quando la strada sale.

Tra i big mi piace Kruijs - anche per la vittoria - e Zakko Zakarin. E' una cronoscalata da passo.
Roglic spero proprio che interpreti la tappa in maniera molto soft: un successo se l'è già portato a casa, e con la maglia rosa in squadra c'è da risparmiare il più possibile le energie (vista la tristezza della LottoNL)

Outsider: Manuel Senni Rockeggio :D
 
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#15
Sinceramente Zakarin mi sembra in difficoltà quando la pendenza si fa seria
 
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#16
Come dicevo ieri, secondo me è la giornata chiave per le ambizioni di Kruijswijk, qualora riuscisse a portare il suo distacco su Nibali sopra il minuto avrebbe almeno una mano sul Trofeo Senza Fine. E' prevedibile ed auspicabile un miglioramento di Vincenzo nella terza settimana e con le sue qualità può dare pure un minuto in una sola tappa al codice fiscale olandese (anche se un minuto nel ciclismo di oggi non è poco) ma che lo stacchi in 2 tappe su 2 nel prossimo weekend la vedo già più dura, al netto di crisi ovviamente.

Per Nibali ci vuole una buona prova soprattutto per alzare il morale. Ieri all'arrivo la stanchezza la faceva da padrone ma lo vedevo anche un po' sconsolato: resettare il cervello e le tattiche non è facile, aveva preparato il Giro su Landa e Valverde e adesso cambiano diametralmente le cose. Questa prova casca a fagiolo per il fatto che oggi non dovrà misurarsi contro gli altri ma solo contro se' stesso (di converso se non sei al 100% non puoi bluffare e diventa un inferno).

Per Chaves non cambia nulla. Oggi farà una buona crono perchè ha una gamba eccezionale, ma sa che comunque vada dovrà attaccare venerdì e sabato e ha le caratteristiche giuste per farlo. Non ha niente da perdere.
 
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#17
Ricognizione Movistar
[Immagine: CjDS9aYWYAEchav.jpg:large]
 
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#18
Amador si fa trainare dal bambino :-/
 
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#19
Ridendo e scherzando Ciccone ha vinto una tappa, e ieri è arrivato 20esimo...mica male Sese
 
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#20
Classifica mooolto provvisoria: 1 Rybalkin 31:36 2 Courteille +28 3 Ovechkin +1:00 4 Kadri +1:18 5 Laengen +1:30 6 Amezqueta +1:47 7 Maestri +1:57

Adesso Boswell miglior tempo provvisorio.
 
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