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Giro d'Italia 2016 | 16^ tappa: Bressanone - Andalo
#1
Arrivo in salita 
La presentazione della 16^ tappa del Giro d'Italia 2016: il percorso con altimetria e planimetria, i dettagli degli ultimi chilometri; le salite segnate come GPM che saranno affrontate dai corridori; la cronotabella con gli orari dei passaggi della corsa; i risultati con ordine d'arrivo e classifiche delle maglie; video televisivo con gli highlights e fotografie; commenti, pronostici e scommesse.


martedì 24 maggio 2016
Bressanone > Andalo
16^ tappa - 132 km



Percorso
Presentazione

Tappa breve, ma caratterizzata da lunghe salite e discese. Avvio in falsopiano a scendere per i primi 40 km fino a poco dopo Bolzano (TV) quando si affronta la classica salita del passo della Mendola che immette nella lunghissima (e ondulata) discesa fino ai piedi della salita finale. Salita divisa in due parti, la prima fino a Fai della Paganella (GPM) e la seconda fino all’arrivo. Da segnalare a 200 m dal GPM all’interno dell’abitato di Fai della Paganella un tratto al 15% di pendenza.

Ultimi 10 km spezzati nettamente in due parti. I primi 4 in discesa veloce, su strada larga e in parte di pendenza elevata. I successivi 6 in salita prima leggera, poi marcata che termina a 2 km dall’arrivo. Segue un falsopiano a salire. Seconda volta con arrivo di tappa ad Andalo, nel 1973 fu Eddy Merckx a vincere la tappa.

Gran Premi della Montagna:
Km Salita cat. note
64,3 Passo della Mendola 2^ 14,8 km al 6,5% (max. 10%)
122,4 Fai della Paganella 2^ 10,2 km al 7,4% (max. 15%)

Cronotabella: download
Libro di Corsa: download



Risultati
ORDINE D'ARRIVO
1. Alejandro Valverde (Movistar) 2h58'54''
2. Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo)
3. Ilnur Zakarin (Katusha) +8''
4. Diego Ulissi (Lampre-Merida) +37''
5. Bob Jungels (Etixx-Quick Step)
6. David Lopez (Team Sky) +38''
7. Sergey Firsanov (Gazprom)
8. Esteban Chaves (Orica-GreenEdge) +42''
9. Rafal Majka (Tinkoff) +50''
10. Domenico Pozzovivo (Ag2r) +1'47''

Ordine d'arrivo completo
CLASSIFICA GENERALE
1. Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) 63h40'10''
2. Esteban Chaves (Orica-GreenEdge) +3'00''
3. Alejandro Valverde (Movistar) +3'23''
4. Vincenzo Nibali (Astana) +4'43''
5. Ilnur Zakarin (Katusha) +4'50''
6. Rafal Majka (Tinkoff) +5'34''
7. Bob Jungels (Etixx-Quick Step) +7'58''
8. Andrey Amador (Movistar) +8'53''
9. Domenico Pozzovivo (Ag2r) +10'05''
10. Kanstantsin Siutsou (Dimension Data) +11'03''

Resoconto classifiche completo



Highlights






Link


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Rispondi
#2
Il passo della Mendola è lontanissimo.
Il fai della paganella mi sembra una salita in cui bisogna spingere di potenza , con scollinamento agevole. Adatta ai passisti di forma rettangolare come Krujswijk

Per me non succederanno grandi cose.
 
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#3
tappa corta dopo il giorno di riposo,e la Movistar potrebbe essere interessata a fare la corsa per una vittoria di tappa con Valverde se recupera dalla giornata no di oggi...ma dubito che arrivi la fuga,quindi sarà corsa dura tra gli uomini di classifica.
la Paganella è stata fatta al Trentino,bella salita a parte il tratto finale.
 
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#4
non capisco la cetegoria delle salite, abbastanza lunghe visto che sueprano i 10km, pendenza media soprattutto la seconda superiore al 7%, insomma oggi il Pordoi con meno km e meno pendenza sia media che max era di 1° categoria, la salita di Risoul più lunga di 2km, ma con pendenze inferiori è classificatya di 1° categoria
 
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#5
infatti mi pongo la stessa domanda...boh...sarebbe bello conoscere i vari criteri,forse perchè il tratto finale è facile,oppure perchè non arriva ai 1000 metri...
 
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#6
Alla luce della cronoscalata,voi di te che questa tappa passerà senza colpo ferire?io mi aspetto una bella tappa...
 
Rispondi
#7
Non succede nulla, sembra la tappa di Falzes nel 2012 e come allora mi aspetto che arrivi la fuga. Vince Petilli...
 
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#8
Se vince Petilli almeno mi regala una gioia perché per ora questo Giro é poca roba per me (giusto la tappa di Brambilla)
 
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#9
la fuga in 130km di gara?mah....ne dubito..
 
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#10
Sarai meno dubbioso Martedì sera...
 
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#11
Arriverà la fuga.
Wellens bissa.
 
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#12
purtroppo i piazzamenti nei primi dieci della classifica portano punti UCI importanti e qualcuno tenderà ad essere conservatore...però io ribadisco che dopo il giorno di riposo trovarsi una tappa del genere corta e impegnativa non è il massimo e qualcuno potrebbe fare corsa dura.
E probabilmente oggi non uscirà nessuno per la sgambata visto che piove li e faranno tutto sui rulli al chiuso.
 
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#13
Valverde:"non riesco a capire perchè i gpm sono stati classificati di seconda categoria,sono di prima categoria a tutti gli effetti"
 
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#14
(22-05-2016, 06:18 PM)Giugurta Ha scritto: Arriverà la fuga.
Wellens bissa.

Wellens ha perso 8 minuti sui 9 di vantaggio che aveva a Roccaraso e per poco non veniva recuperato da Bisolti. Basta sopravvalutarlo, nelle salite lunghe è scarso e in fuga può trovarne 10 più forti su una salita di 10 km (seppur non difficilissima)


(23-05-2016, 10:53 AM)Italbici Ha scritto: purtroppo i piazzamenti nei primi dieci della classifica portano punti UCI importanti e qualcuno tenderà ad essere conservatore...però io ribadisco che dopo il giorno di riposo trovarsi una tappa del genere corta e impegnativa non è il massimo e qualcuno potrebbe fare corsa dura.
E probabilmente oggi non uscirà nessuno per la sgambata visto che piove li e faranno tutto sui rulli al chiuso.
Io ho visto varie foto su Twitter di gente che si allenava in Giro, sinceramente.

E' la tappa di salita più stupida domani, anche io temo la fuga
 
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#15
Domani sarebbe la classica tappa da fuga ma la situazione in classifica mi fa seriamente pensare che non arriverà e saranno i grandi a darsi battaglia.

La tattica dell'Astana può essere solo una. Isolare Kruijswijk fin dalla prima salita (o al massimo lasciargli a fianco uno tra Roglic e Battaglin) facendo ritmo forte, magari già con Scarponi, e poi Nibali deve provare a metterlo in croce su Fai della Paganella, sperando che anche ad altri frulli la stessa idea per la testa.
La Movistar non sono così convinto faccia corsa  parallela ai kazaki, però non credo proprio aiuteranno la maglia rosa, anzi sono quelli che ne beneficerebbero di più da una eventuale tattica garibaldina dell'Astana.

Come dice Manuel, assomiglia a Falzes del 2012, sta ai corridori trasformarla in... Falzes del 2004.
 
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#16
Io faccio fatica ad immaginarmi la fuga,anche perchè i primi 30-40km saranno percorsi molto velocemente visto che la strada tende a scendere...si una fuga ma con almeno 2 uomini Movistar e Astana,ma anche così a cosa serve avere dei compagni di squadra in fuga se poi attacchi sulla Paganella?sull'ultimo GPM non servono a molto li sarà un testa a testa,i primi 8km sono impegnativi...
La tappa è corta e si presta ad una corsa folle,visto che poi ci sono due giorni dove gli uomini di classifica possono "riposare"
Se non succede niente vuol dire che proprio le gambe sono limitate al massimo,anche Uran con Formolo e Dombroski a disposizione potrebbe fare qualcosa.
 
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#17
(23-05-2016, 06:30 PM)Hiko Ha scritto: Domani sarebbe la classica tappa da fuga ma la situazione in classifica mi fa seriamente pensare che non arriverà e saranno i grandi a darsi battaglia.

La tattica dell'Astana può essere solo una. Isolare Kruijswijk fin dalla prima salita (o al massimo lasciargli a fianco uno tra Roglic e Battaglin) facendo ritmo forte, magari già con Scarponi, e poi Nibali deve provare a metterlo in croce su Fai della Paganella, sperando che anche ad altri frulli la stessa idea per la testa.
La Movistar non sono così convinto faccia corsa  parallela ai kazaki, però non credo proprio aiuteranno la maglia rosa, anzi sono quelli che ne beneficerebbero di più da una eventuale tattica garibaldina dell'Astana.

Come dice Manuel, assomiglia a Falzes del 2012, sta ai corridori trasformarla in... Falzes del 2004.

Si può isolare Kruis, ok, ma terreno per fare chissà quale attacco non c'è secondo me. Si rischia una situazione di incertezza con l'attacco del Firsanov\Formolo di turno che va all'arrivo mentre i big cercano di staccarsi


Secondo me lo scenario più plausibile resta un attacco serio sulla prima salita che prende 4\5 minuti
 
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#18
la mendola mi sembra facile, secondo me non può succedere nulla prima della salita di Fai.
domani ci potrebbero essere dei distacchi.. ma non credo importanti
 
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#19
È vero ma la Lotto Jumbo è parecchio scarsa, se fai ritmo sostenuto fin da lì la maglia rosa resta isolata o quasi. Poi bisognerebbe evitare che i gregari rientrino nella discesa (che è pedalabile ), per quello servirebbe anche un uomo in fuga.
 
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#20
Intanto Dombrowski : "Prediction: Tomorrow's stage of the Giro will be the best stage of the race on television. Guarantee it blows to bits."

Rockeggio Rockeggio Rockeggio
 
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