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Giro d'Italia 2016 | 6^ tappa: Ponte - Roccaraso (Aremogna)
#81
(13-05-2016, 02:04 PM)El Elefantino Ha scritto: E poi c'erano Quintana e quelli caduti un anno prima che, semplicemente, erano pi´forti....su quello di quest' anno, invece, tenderei a quotare Bidone sempre in termini d' impressioni..

Si ma con tutti i limiti dell'anno scorso è comunque arrivato quarto,secondo me si poteva tranquillamente giocare il podio e attaccare con Quintana Froome se era al massimo,non lo vinceva ma podio in scioltezza...Valverde è arrivato terzo e l'anno prima a svariati minuti,non ha senso dire non c'erano Tizio o Caio altrimenti dovrei far eil paragone con il Valverde del 2014...ogni anno è diverso,ma fatto sta che complessivamente c'era,altrimenti non si spiega lo sblocco dopo che ha preso la batosta,se non hai le gambe non vai avanti.
 
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#82
Nel 2014 Nibali se li mangiava Quintana e quegli altri scarsoni Sese

(13-05-2016, 01:46 PM)Italbici Ha scritto: il Nibali 2016 è tutto da scoprire e magari avrai ragione tu.

mi auguro di no ^^
 
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#83
Io vi ho avvertiti eh.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#84
Non c'è dubbio che Nibali abbia sbagliato. Queste sono cose che vanno chiarite sul pullman e non davanti alle telecamere e lo squalo davanti ai microfoni è sempre stato impacciato. A me ricorda molto Jorge Lorenzo per come testisce (male) i microfoni...
 
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#85
"Se te la senti prova" gli è stato detto.
La salita la conosceva bene perché l'ha provata 2 settimane fa.

Tutta colpa dell'ammiraglia?? Bah... se la sentiva e ha sbagliato anche lui
 
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#86
Mi sembra un po' esagerato tirare sentenze dopo un arrivo in salitella.
L'unica nota è Doumulin, grandissima condizione e credo potrà lottare fino alla fine.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Cannondale
#87
Mi sembra che egli errori non siano in discussione...ha sbagliato lui,non può tirare la croce addosso all'ammiraglia perchè è lui che sta pedalando.
 
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#88
Io se ho il corridore più forte del Giro che però di recente ha dimostrato non essere invulnerabile a livello psicologico non gli dico "se te la senti prova" su una salita in cui so che potrebbe andare allo sfascio, anzi gli impedisco categoricamente di muoversi, se poi lui lo fa lo stesso sono solo ed unicamente cazzi suoi.

Però il fatto che Fuglsang(e non Scarponi....) fosse stato mandato in avanscoperta mi fa pensare che dietro ci fosse qualcosa in più di un banale "se te la senti prova".
 
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#89
comunque per precisare un'ultima volta:
Ho detto che Nibali ieri non ha dimostrato di essere il più forte, non ho detto che ha dimostrato di non essere il più forte come forse qualcuno ha interpretato.

E non ho parlato di declino definitivo ma di un calo delle prestazioni negli ultimi due anni rispetto al biennio 2013-2014 che secondo me è di natura fisica, senza per questo condannarlo al rango di pippone come forse qualcuno ha interpretato, e sono discorsi che faccio già dall'anno scorso non mi baso certamente sulla tappa di ieri.

Come la tappa di ieri non ha emesso alcuna sentenza riguardo questo Giro anzi per me ha introdotto nuovi dubbi.
 
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#90
Martinelli: «Notte tranquilla, l'obiettivo non cambia»
«Abbiamo sbagliato, ora una grande crono»

Notte tranquilla, in casa Astana, dopo la tappa di ieri che ha suscitato più di un dubbio sulle scelte tattiche della formazione kazaka.
Al villaggio di partenza abbiamo incontrato Beppe Martinelli, il tecnico che ieri ci ha messo la faccia assumendosi la pternità dell'errore tattico: «La notte è trascorsa tranquilla - spiega il direttore sportivo bresciano a tuttobiciweb - e ieri sera non c'è stato neanche bisogno di particolari chiarimenti, era evidente quello che è successo».

E ancora: «Ho sbagliato, abbiamo sbagliato. L'ordine di attaccare a Vincenzo materialmente l'ha dato Shefer, ma io ero seduto accanto a lui e si è trattato di un ordine condiviso. Adesso sembriamo dei polli, ma in quel momento pensavamo che si potesse far qualcosa sfruttando Fuglsang come punto d'appoggio».

Dumoulin vi preoccupa?
«Certo, non lo abbiamo mai sottovalutato, tanto è vero che abbiamo provato ad attaccarlo. Ma noi siamo qui per vincere il Giro d'Italia e dobbiamo pensare alle tre settimane di corsa. Ora dobbiamo concentrarci sulla crono: se già prima di ieri sapevamo di dover fare una grande gara, ora siamo consci di doverla fare ancora più grande».

a cura della redazione di tuttobiciweb
 
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#91
Dum intanto comincia a farsi gli amici in gruppo

"...Dumoulin, che è un mio buon amico da quando abbiamo fatto un criterium a Curaçao lo scorso novembre, mi ha detto che potevo attaccare..."

http://www.biciciclismo.com/es/dumoulin-...13-05-2016

Ma no, ma mica gliene frega nulla di far classifica a lui Rolleyes
 
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#92
"Induraineggiante" direi.

Nelle caratteristiche, nelle crescita ed anche nei modi a quanto pare.
 
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