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Giro d'Italia 2016 | Le anticipazioni del percorso
#1
Information 
Le anticipazioni e le indiscrezioni sul percorso della Giro d'Italia 2016: le tappe, le altimetrie, le salite, le regioni e le città candidate a sedi di partenza ed arrivo di tappa.


Tutte le anticipazioni sul percorso
dell'edizione n° 99 del Giro d'Italia





Elenco delle tappe:

* 6 maggio, 1^ tappa: Apeldoorn, 8,1 km (cronometro individuale)
* 7 maggio, 2^ tappa: Arnhem > Nijmegen, 180 km
* 8 maggio, 3^ tappa: Nijmegen > Arnhem, 190 km
* 9 maggio: riposo, con trasferimento in Italia
* 10 maggio, 4^ tappa: Catanzaro > Praia a Mare, 191 km (tappa di transizione)
* 11 maggio, 5^ tappa: Praia a Mare > Benevento, 233 km (tappa pianeggiante)
* 12 maggio, 6^ tappa: Benevento> Roccaraso, 185 km (primo arrivo in salita)
* 13 maggio, 7^ tappa: Sulmona > Foligno, 210 km (tappa pianeggiante)
* 14 maggio, 8^ tappa: Foligno > Arezzo, 169 km (tappa di transizione)
* 15 maggio, 9^ tappa: Radda in Chianti > Greve in Chianti, 40 km (cronometro individuale, qui l'altimetria)
* 16 maggio: riposo
* 17 maggio, 10^ tappa: Campi Bisenzio > Sestola, 216 km (arrivo in salita)
* 18 maggio, 11^ tappa: Modena > Asolo, 212 km (tappa di transizione)
* 19 maggio, 12^ tappa: Noale > Bibione, 168 km (tappa pianeggiante)
* 20 maggio, 13^ tappa: Palmanova > Cividale del Friuli, 161 km (4 GPM, qui l'altimetria)
* 21 maggio, 14^ tappa: Alpago > Corvara (Alta Badia), 210 km (tappa montuosa)
* 22 maggio, 15^ tappa: Castelrotto > Alpe di Siusi, 10,8 km (cronoscalata)
* 23 maggio, riposo
* 24 maggio, 16^ tappa: Bressanone > Andalo, 133 km (tappa di transizione)
* 25 maggio, 17^ tappa: Cassano d’Adda > Molveno, 196 km (tappa pianeggiante)
* 26 maggio, 18^ tappa: Muggiò > Pinerolo, 234 km (tappa di transizione)
* 27 maggio, 19^ tappa: Pinerolo > Risoul, 161 km (tappa montuosa)
* 28 maggio, 20^ tappa: Guillestre > Sant’Anna di Vinadio, 150 km (tappa montuosa)
* 29 maggio, 21^ tappa: Cuneo > Torino, 150 km (tappa pianeggiante)




Note:
* Partenza dall'Olanda a distanza di sei anni dal bagno di folla targato 2010.
* Al rientro in Italia, dopo il consueto giorno di riposo, si ripartirà o dalla Liguria per scendere, nel volgere di una manciata di tappe, sino a toccare la Campania, o direttamente dal Sud Italia.
* Primo arrivo in salita: Sestola.
* Altre sedi di tappa saranno senza dubbio Follonica, Montevergine di Mercogliano (con una cronoscalata?) e Ostuni. Candidata anche Pistoia.
* Possibile arrivo in salita sul Vesuvio
* In Veneto ci sarà un altro arrivo per ruote veloci a Jesolo.
* Dovrebbe essere proposta l'ormai famosa "tappa del Piave": risalendo il "fiume sacro alla Patria" la carovana rosa affronterà l'arrivo dolomitico di Sappada per ricordare la Grande Guerra e, ciclisticamente parlando, la diatriba tra Stephen Roche e Roberto Visentini.
* A completare il quadro orientale ci sarebbero anche un altro possibile traguardo sul Cansiglio e uno a Cividale del Friuli percorrendo le Valli del Natisone.
* Sempre più conferme arrivano sull'indiscrezione di Torino come città di arrivo dell'ultima tappa del Giro d'Italia


 
#2
In un'intervista rilasciata qualche giorno fa a Cyclingnews, Michele Acquarone ha anticipato che l'edizione 2016 del Giro d'Italia partirà dal Belgio.
 
#3
Oramai è chiaro come si voglia fare un anno in Italia e un anno fuori. Non sono molto d'accordo. Magari fare una volta ogni 4 anni potrebbe essere meglio, ma tant'è...
 
#4
Si, è decisamente troppo. Consideriamo che le partenze all'estero non permettono di visitare il Sud praticamente, a meno di maxi-trasferimenti, e ti fanno "sprecare" un giorno di riposo nella prima settimana...
Aspetto ancora Washington di Zomegnana memoria Sisi
 
#5
Consoliamoci col fatto che la 100a edizione siam sicuri che partirà dall'Italia..! :D
Italia
 
#6
E che magari per la 101esima non c'è più Acquarone :D
 
#7
Ormai ci sono difficoltà a ospitare il Giro a Sud, viste il disesto delle strade (vedi servizio di Striscia qualche giorno fa), e le difficoltà ecomoniche delle località meridionali (Ischia e Pescara per poco hanno rischiato di perdere il Giro) fanno sì che il Giro deve abbanodare per qualche anno il Sud, richieste importanti ci sono solo al Nord, per quadrare il percorso si deve andare all' estero...
 
#8
Giro d'Italia 2016, Dubai pronta a candidarsi per la partenza

Dopo l'Irlanda del Nord il prossimo anno, spunta Dubai per la Grande Partenza del Giro d'Italia. Grazie in particolare alla deroga ottenuta quest'anno dall'UCI per inserire un giorno di riposo aggiuntivo sin dalla prima settimana, l'idea si sta concretizzando nei partner mediorientali della RCS Sport.
"È qualcosa su cui stiamo lavorando e di cui discuteremo come parte della nostra strategia con gli organizzatori del Giro - spiega a cyclingnews Mohammed Merhab Al Sabagh, membro del direttivo della Federazione degli Emirati Arabi e responsabile del Dubai Tour - Abbiamo visto come in Irlanda hanno organizzato le tre tappe di apertura ed è fantastico. Il prossimo anno andremo a vedere le tappe e vedere come fanno, poi apriremo le negoziazioni con la RCS Sport e il Giro per ospitare una o due tappe a Dubai".
Dopo l'annuncio della prima corsa professionista - il Dubai Tour, la cui edizione inaugurale sarà il prossimo anno dal 5 all'8 febbraio - in molti avevano pensato a questa eventualità, ma ora è ben più di una speculazione da parte degli addetti ai lavori.
Difficile che questo possa succedere già nel 2015, rispettando una regola non scritta per cui almeno ogni due anni si debba partire dall'Italia, ma per il 2016 l'ipotesi sembra già potersi concretizzare.

spaziociclismo.it
 
#9
Se gli sceicchi mettono tanta grana sul piatto è una cosa che prenderanno in considerazione, altrimenti sarebbe troppo faticoso fare questo super trasferimento
 
#10
Metteranno tanti di quei soldi..
 
#11
Chiaro che non è esattamente il massimo, però se ci mettono i soldi bene per il Giro. In fondo la corsa si può fare bella ovunque, in Italia, in Belgio, in Irlanda e a Dubai, ogni posto ha le sue caratteristiche. Se serve per garantire che il Giro continui ad esserci per tanti altri anni (lo diamo per scontato ma non è così) ce ne faremo una ragione
 


[+] A 2 utenti piace il post di Gershwin
#12
dai è la stessa cosa che partire in Irlanda come trasferimento... fai 3 tappe la con un giorno in più di riposo Asd magari e voli di qua

se mettono tanti soldi...
 
#13
Non sono per niente d'accordo. Non sono ancorato a 100 anni fa, ma partire all'estero un anno si e un anno no non fa che danneggiare il nostro Paese e lo stesso Giro che diventa un circo ambulante per prendere due soldi nell'immediato. Tra l'altro il Giro è una delle poche "aziende" che funziona in questo momento, le altre corse hanno un passivo molto più elevato, mentre il Giro coi vari sponsor si riesce a salvare...

Poi si diceva lo stesso quando è partito il progetto Tour of Dubai, che era per finanziare le corse italiane: ho visto, Piemonte sparito e Strade Bianche che potrebbero rischiare senza sponsor.
 
#14
Penso anch'io che partire dall'estero un anno si e uno no sia troppo, ma realisticamente i soldi che hanno messo gli irlandesi e quelli che metteranno da dubai chi può garantirli in Italia? L'importante piuttosto è che servano davvero per fare più grande il Giro.
 
#15
Giro d'Italia, il Montenegro si candida per la partenza dell'edizione 2016
Il governo di Podgorica ha deciso di candidare il Montenegro per la organizzazione delle prime tre tappe dell'edizione 2016 del Giro d'Italia. Il governo ha fatto sapere oggi di aver delegato Igor Vusurovic, direttore del dipartimento per lo sport, al coordinamento delle attività per la presentazione della richiesta entro il prossimo primo marzo.
Il governo ha sottolineato come far parte dell'organizzazione di una competizione sportiva dal fascino mondiale come il Giro d'Italia darebbe molto all'immagine del Montenegro, piccolo Paese di appena 650 mila abitanti. Vusurovic ha fatto parte della squadra jugoslava di pallavolo alle olimpiadi di Sydney nel 2000.

(ANSA)
 
#16
Minchia la ci sono delle salite assurde Rockeggio
 
#17
Vabbé, difficile che - nell'eventualità - vadano ad affrontare chissà quali percorsi. Tra l'altro poi, con il trasferimento via mare, si eviterebbe anche l'annoso problema del giorno di riposo che si porta dietro ogni partenza dall'estero.
Certo che sarebbe una partenza totalmente rivolta verso gli €, non avrebbe grandi significati insomma... :-/
 
#18
Almeno una tappa con salite la devono fare, non c'è modo di fare strade diverse altrimenti Asd o vanno su e giù per la costa per tre tappe, altrimenti se si vuole andare nell'entroterra qualche bella salitina la devono fare Sisi
 
#19
Potrebbero fare l' Istria...
 
#20
L'Istria è in Croazia e Slovenia non Montenegro...
 
  


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