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Giro d'Italia 2017 | 18^ tappa: Moena - Ortisei
lo scorsno anno l'Astana aveva oltre a Nibali, Scarponi, Fuglsang, Kangert, Capecchi ed Agnoli per la salita, io quest'anno di squadre così attrezzate in salita non ne ho viste per niente, e se manci un corridore in fuga forte in salita per potertelo ritrovare davanti poi ne hai già uno in meno che può farti ritmo forte nel gruppo e sfiancare gli altri, certo ormai non si hanno più gli squadroni come la US Postal perchè forse se aveva 6-7 corridori che andavano forte in salita e che potevano fare i capitani in qualsiasi squadra significa che in quel modo gli avversari li stanchi perchè puoi fargli aumentare il ritmo come meglio credi
 
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[+] A 1 utente piace il post di Andie88
Posso essere d'accordo, ma non è che la Movistar faccia schifissimo, solo che si sono mossi male, oggi soprattutto perché se aspettavano Quintana più in là c'era lo spazio per mettere nel sacco Dum.

Per quanto il motivo per cui stiamo vedendo un Giro brutto è legato a tutta quella serie di motivi che abbiamo già citato, a me continua a far infuriare più di qualsiasi altra cosa gli Yates, Mollema, Pinot che pensano solo a difendere il piazzamento.
 
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ma Pinot ora come ora è a 20" dal podio e sicuramente ora nelle prossime 2 tappe ci crederà ancora di più nel fatto che possa arrivarci, Yates oggi ha conquistato la maglia bianca e quindi il lavoro fatto dagli Orica gli è stato pure utile a lui per far staccare Jungels, Mollema invece cerca di difendere la posizione ed è pure connazionale di Dum e quindi si daranno una mano, come fece Uran con chaves lo scorso anno, di alleanze in corsa se ne vedono ogni anno e ogni anno ci sorprendiamo, basti pensare a Savoldelli
 
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Uran si è offerto di dare una mano a Chaves all'ultima tappa, non a inizio terza settimana.

L'Orica tirava pure martedì che Jungels era in gruppo.

Pinot che mette il gregario per andare dietro a Quintana resta un mistero dai.

Le alleanze sono una cosa, 'sto correre per il piazzamento fino allo sfinimento un'altra.
 
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Comunque calma è ancora lunga purtroppo domani è una unipuerto in pratica con salita dura ma non parliamo del top e sabato Grappa+discesa sarà il terreno ideale per provarci
Non è finita

Purtroppo le gambe e le energie residue sono quelle che sono e nessuno vuole tentare il tutto per tutto con altre due tappe a disposizione

Riguardo la tappa dello Stelvio a parte il problema di Tom che può aver anche mentalmente stoppato tutti secondo me col senno di poi la situazione era ideale ma Nairo non si sentiva in giornata quindi non ha attaccato e gli uomini davanti hanno praticamente stoppato tutti gli altri che aspettavano la sua mossa

Concordo sul fatto che per ogni gt desidererei almeno 3 tappe come martedì tanto dislivello, 3 salite lunghe e sui 2000 (purtroppo forse a frenare ci sono anche il possibile meteo/neve avverso) di cui una a fine seconda settimana quindi pre-riposo o tappa semplice e due fra mercoledi-sabato dell'ultima settimana perché quelle sono davvero l'essenza del ciclismo.. e per controbilanciare non più di 2 3 al limite unipuerto
nella prima settimana magari unipuerto da garage così da assicurare almeno qualcosa negli ultimi 2 km Asd a differenza di un Etna che finisce per spaventare e livellare tutto
 
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Dumoulin ancora non vince un GT e già mi è prepotentemente salito sui coglioni. Dopo le dichiarazioni di oggi stesse attento anche ad andare a pisciare che non lo aspettano
 
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Dumoulin campione enorme, ha una forza spaventosa a questo Giro. Rimane aperto perchè non si sa mai, però lo sta conducendo con una calma serafica, anche nelle difficoltà come martedì. Certo che perderlo per una cagata sarebbe il colmo...
Quintana ha fatto bene a scattare così presto per vedere la reazione della maglia rosa, poi ha fatto bene a rialzarsi quando ha visto che non c'era trippa. Non era in giornata brillantissima comunque. Come in giornata no era Nibali, che a questo punto penso sia in una fase della carriera in cui non è proprio tagliato per i GT, perchè alterna giorni da vero Squalo a giorni in cui è più opaco.

Finale molto strano. Prima Quintana stava andando via con una fagianata inspiegabile, poi è stato brutto perchè hanno prevalso solo tatticismi.
Sinceramente io non ho capito tanto Nibali e Quintana: sul falsopiano finale mi sembrava meglio collaborare per non perdere tempo da quelli che avevano attaccato, poi vedano loro, evidentemente non hanno paura di Pinot e compagnia in ottica podio.
 
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(25-05-2017, 07:22 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: L'Orica tirava pure martedì che Jungels era in gruppo.

Pinot che mette il gregario per andare dietro a Quintana resta un mistero dai.

Le alleanze sono una cosa, 'sto correre per il piazzamento fino allo sfinimento un'altra.

Però per adesso stanno avendo ragione loro: Yates si è preso la maglia, nonostante i 5 minuti causati dalla moto; Pinot è diventato serissimo pretendente al podio, vista la crono conclusiva. Per due corridori all'esordio, da capitani, al Giro d'Italia, non c'è male...

Comunque il discorso della forza delle squadre è condivisibilissimo. La Movistar è ovviamente la più forte, ma numericamente più che qualitativamente. Amador in salita non mi sta entusiasmando. Penso che gli Sky stiano un po' rosicando per quello che poteva essere: più che per il discorso squadra, per il fatto di avere due capitani - potenzialmente - molto competitivi che potevano fare il bello e il cattivo tempo.

Nibali invece deve fare poco il furbo: o comunque spero che sia un bluff. Perché non so quanto in Bahrain sia gradito uscire anche dal podio nella corsa più importante dell'anno per la squadra. E se il principe si stanca del giocattolino........
 
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A me al momento Pinot in ottica podio piace addirittura meno di Zakarin invece.
 
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Più che altro Zakarin, se non cade, è molto più regolarista di Pinot. Thibaut un giorno va quanto Quintana, il giorno dopo prende 30 secondi o più da tutti i big. Lui dice di non essere al 100%, ma 'sta discontinuità resta un limite mostruoso...
Triste
 
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Ad oggi l'abbiamo visto su certi livelli solo sul Blockhaus.

Oggi ultima chiamata, il Piancavallo è una salita per certi versi simile al Blockhaus, se perde terreno pure qua non fa neanche quarto.
 
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