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Giro d' Italia 2018 | 15^ Tappa: Tolmezzo - Sappada
#81
Yates ne ha vinte 3, ma che valgono come 5. Robe allucinanti.

Giro finito, arrivederci
 
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#82
Non capisco le critiche solo a Pozzovivo...mi arrabbierei se avesse il potenziale per....il corridore quello è,non è che può cambiare pelle all'improvviso.
Purtroppo sono stati sfortunati perchè Lopez e Carapaz sono in lotto per la maglia bianca e non davano tanti cambi.
 
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#83
Yates impressionante, ma sono dell'idea che finchè ne hai più degli altri è sempre utile mettere fieno in cascina.

Ora fatico ad immaginare come possa perderlo, con 2'11" mercoledì dopo la cronometro dovrebbe ancora vestirsi di rosa.
 
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#84
Carapaz sta facendo un Giro della Madonna, non me l' aspettavo proprio
 
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#85
Con 'sta gamba Yates a crono si difenderà bene.

Per lui temo, piuttosto, gli ultimi due tapponi.

Comunque Giro in cui può ancora succedere tutto e il contrario di tutto.
 
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#86
Pinot ha sbagliato a collaborare con Dumoulin all'inizio, forse si sentiva in debito perché si è fatto mezzo Zoncolan alla sua ruota. XD

Nel finale lui e Pozzovivo si davano il cambio ma probabilmente era in riserva... È arrivato ultimo nella volata di gruppo.
 
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#87
Il giro per me è finito e strafinito.
Yates perderà 40 " da Dumoulin e poi guadagnerà ancora sulle montagne.
Pozzovivo è un corridore che resta nella sua mediocritas e che ha la grande opportunità di fare un podio per dare una piccola gioia a chi come Me tifa per l'Italia, ma suppongo che il podio sarà così composto: 1. Yates, 2. Dumoulin, 3. Pinot. Con Pozzovivo quarto, posizione, che aggiunta alla mancata di vittoria di tappa, portà a cementare il suo status di corridore mediocre.

Yates più forte di Quintana.

Aru corridore sopravvalutatissimo grazie a quanto fatto nel 2014 e 2015, con il vento a favore che gli soffiava nelle vele. Va forte un giorno all'anno. Magari quest'anno vincerà una tappa del Giro di Toscana
 
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[+] A 1 utente piace il post di Giugurta
#88
[Immagine: Ddpo9UKU0AEBUye.jpg:large]
 
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[+] A 1 utente piace il post di Italbici
#89
Spettacolo assoluto quello offerto da Simon Yates. Vedere quella rasoiata che fa male e quel suo continuo rilanciare è stato una gioia per il ciclismo. Poi è arrivato molto stanco segno che aveva dato tutto, ma vederlo emozionato alle interviste conscio di aver fatto una gran cosa è stato bello.
Sul Gran Sasso l'avevo bacchettato, ma bonariamente proprio perchè speravo che a tempo debito, con questa condizione, avrebbe tirato fuori una prestazione del genere. Anche perchè correre così è l'unico modo per vincere il Giro e lui lo sa. Ora non dico che il Giro sia vinto, però ha grandi possibilità di vestire ancora in rosa dopo la crono e quello è già un successone.
Si può sempre sperare/presupporre (dipende dai punti di vista) che Simon cali nella terza settimana, qualche defaillance sicuramente l'avrà anche lui perchè è un essere umano, ma questo 2018 per me assume i connotati della consacrazione e dell'esplosione ad altissimi livelli.

Dumoulin oggi ha avuto una giornata no ma l'ha gestita come al solito da maestro. Prima con la manfrina sui cambi e poi andando il più regolare possibile ha finito per perdere solo dalla maglia rosa britannica e guadagnare qualche secondo sugli altri con l'abbuono. 
Può essere che oggi ha perso il Giro, ma onestamente può fare poco di più. Questo Giro rimane più ostico nel percorso di quello di 12 mesi fa e alla fine se non lo vince Yates lo vince lui, per me non si scappa.

Personalmente questo ciclismo fatto solo da mancata collaborazione, litigi sui cambi e dosaggio esasperato delle energie quando si deve inseguire mi da' un po' noia. Capisco provare a mettere in difficoltà Dum facendolo spompare per inseguire Yates, ma poi quando si è staccato l'olandese per me dovresti avere il buonsenso di trovare degli interessi comuni. Carapaz e Lopez non sono vicinissimi al podio (e hanno in ballo la maglia bianca tra loro), però se per loro c'è l'ambizione di salirci a Roma non vedo perchè non dare una mano.

Froome non so come interpretarlo, paga un po' tutto quello che si è detto prima dello Zoncolan. Per ora per lui sono meglio tappe più controllate, che si incendiano solo sulle salite finali (e magari nemmeno subito) piuttosto che tappe sù e giù come quelle di oggi. Onestamente non so cosa aspettarmi dalla sua ultima settimana: un attacco kamikaze? Altre vittorie? Altre cotte? Boh.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Hiko
#90
Mio approfondimento a una settimana dalla fine del Giro

 
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[+] A 5 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#91
L'azione di Yates ha ricordato le azioni di quei corridori che sanno che a crono possono pagare dazio e che devono rischiare per poter guadagnare secondi nonostante indossino la maglia di leader.
Oggi ha confermato che questo è un corridore ed ha fatto andare le gambe più che la lingua.
Veramente emozionante... Applausi
 
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#92
Pare il Cunego del 2004, in effetti.
 
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#93
Dumo dice che probabilmente non vincerà il giro, che yates in salita va via quando e come vuole e che se anche prendesse la rosa dopo la crono, con tutte le montagne che ci sono dopo la riperderà presto.
 
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#94
(20-05-2018, 07:47 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Mio approfondimento a una settimana dalla fine del Giro ...


Davvero un ottimo pezzo Luca, scorrevole e pieno di dettagli. C'è un crescita, direi ormai professionale. Bravo.
 
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[+] A 1 utente piace il post di OldGibi
#95
Paglia interessante la chiosa dell’articolo. Sono d’accordo.
 
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