Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Giro d'Italia 2018 | 6^ Tappa: Caltanissetta - Etna
#1
Montagna 
Giovedì 10 Maggio 2018

6a Tappa
Caltanissetta -  Etna (Osservatorio Astrofisico)
(164 km)




Planimetria

[Immagine: 2018_06plan.jpg]



Altimetria

[Immagine: 2018_06alt.jpg]
 
Rispondi
#2
Altimetria ultimi chilometri:

[Immagine: G18_T06_Etna_ukm_jpg.jpg]


[Immagine: G18_T06_S01_Etna_alt_jpg.jpg]


Dal sito del Giro ( http://www.giroditalia.it/it/tappa/tappa-6-2018/ ):

Primo arrivo in salita. Come le due tappe precedenti è una tappa molto mossa altimetricamente e caratterizzata da un ininterrotto susseguirsi di curve per i primi 120 km. Dopo l’abitato di Paternò inizia la lunga salita finale che porta all’Osservatorio Astrofisico dell’Etna (salita inedita per il Giro d’Italia). Ultimi km: salita finale di 15 km dall’abitato di Ragalna. Primi 10 km su strada a volte in forte pendenza (fino al 16%) con carreggiata di media ampiezza. Ai 5.5 km dall’arrivo la carreggiata si restringe e si attraversano tratti ristretti nel bosco alternati a tratti su colata lavica. Ultimo chilometro in leggera ascesa tutto in curva fino agli ultimi 150 m rettilinei attorno al 6% (larghezza su asfalto di 6 m).
 
Rispondi
#3
Direi proprio che alcune differenze l e possiamo vedere nel pezzo duro...
[Immagine: g18_t06_s01_etna_pres_alt.jpg]
 
Rispondi
#4
Si accettano scommesse su chi sarà il primo a dire "qui non sapremo chi vincerà il Giro, ma sapremo chi non lo vincerà"
 
Rispondi
#5
Pancani è a 1.01
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Gallagher
#6
Ha vinto Pancani.. pronostico rispettato! Ma Martinello subito dietro :-) :-)
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di ROSS
#7
Oggi ho visto Dum risalire il gruppo con facilità imbarazzante.

Fossi in lui, se ci fosserò le condizioni adeguate, domani proverei ad attaccare.
 
Rispondi
#8
Domani avremo i primi veri riscontri: la salita è lunga in totale 24 km circa, ma con le pendenze più impegnative evidentemente dopo Ragalna; da qui si va un pò a scalini con tratti che vanno dal 5% al 12-13% fino a circa 6Km dall'arrivo, dove inizia un tratto di 4,5 Km molto impegnativo con pendenza media superiore all' 8% e tratti, non proprio brevi, che vanno dal 9% a punte di oltre il 15%. Nell' ultimo 1,5 Km la salita spiana e l'arrivo è in leggera pendenza. Per me, i favoriti sono Pozzovivo e Pinot, ma anche Yates e Dumouli potrebbero dire molto bene la loro.. ho, invece, qualche riserva su Froome, o meglio, non ho ancora ben capito quale sia la sua reale condizione (e domani lo sapremo), ma soprattutto su MAL, perchè la caduta di oggi è un segno, a mio parere, dii poca lucidità.
Altro aspetto da considerare sarà il meteo: i corridori passeranno dai 20° di Paternò ai 6°-7° degli ultimi Km e qualcuno potrebbe anche mal digerire questa escursione termica; perdipiù, sembrerebbe che ci sia anche qualche possibilità di pioggia nel pomeriggio.. ma Italbici potrà, sicuramente meglio di me, dare informazioni più dettagliate in merito.
Dennis è stato bravo anche oggi a mantenere la maglia, ma penso che domani la potrebbe perdere.
Sarà, cmq, una giornata dura e credo che, a differenza dell'anno scorso, cominceremo a vedere i primi distacchi in classifica.
 
Rispondi
#9
Mal s'è schiantato 3/4 volte dalla Vuelta 2016 a oggi. Non prenderei la caduta odierna come un segno di poca lucidità. Banalmente è imbranato in bici.

Dopodiché se è poco lucido dopo 150 km di tappa corsa a ritmi blandissimi vuol dire che domani prende 20 minuti.

Per me Pozzovivo favorito numero 1....se non altro perché, al momento, è l'unico che ha dato dei segnali.
 
Rispondi
#10
(09-05-2018, 07:28 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Mal s'è schiantato 3/4 volte dalla Vuelta 2016 a oggi. Non prenderei la caduta odierna come un segno di poca lucidità. Banalmente è imbranato in bici.

Ma allora è imbranato forte..  :P :D :D  :)
 
Rispondi
#11
Ho controllato ora....caduto addirittura 5 volte dalla Vuelta 2016 oggi.

Nel finale della terza tappa, la prima con arrivo in salita, cade rompendosi tre denti e procurandosi varie ferite

Il 5 novembre cade in allenamento, fratturandosi una tibia

Il giorno seguente, nel corso della quinta tappa (nei pressi di Crevoladossola), cade fratturandosi un pollice e, conseguentemente, si ritira dalla gara


E ora le due cadute di questo Giro.
 
Rispondi
#12
Fossi in Aru domani non farei nemmeno uno scatto stando a ruota;nella tappa di oggi è partito in testa ed è arrivato oltre la 20esima posizione segno che gli manca un pò di potenza...Pozzovivo sembra in grande spolvero.
 
Rispondi
#13
Domani è Froome che deve muoversi perché il Giro è ancora lungo ma lui deve provare qualcosa.
Un altro che potrebbe attaccare è Yates per provare a vestirsi di rosa, ma Dennis terrà?
 
Rispondi
#14
(09-05-2018, 07:09 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Oggi ho visto Dum risalire il gruppo con facilità imbarazzante.

Fossi in lui, se ci fosserò le condizioni adeguate, domani proverei ad attaccare.


Mmmhh...  Mmm  
Occhio ar Paglia che ce coglie... 

Ci sono tutte le condizioni perché Dumoulin ci provi, tappa e salita adattissime a lui e condizione che sembra davvero ottima, con avversari importanti (Froome innanzi tutto, ma anche MAL e Aru) che sembrano non al massimo. Trenata stile Oropa per vedere chi tiene. 
La sensazione è che Froome non abbia ancora digerito la botta del primo giorno.
 
Rispondi
#15
Capitolo meteo:tutto sommato domani filerà liscio al massimo qualche acquazzone ma che non credo andrà ad incidere sulle prestazioni degli atleti;vento debole(speriamo) e laterale ma ormai quando lo sentiranno credo che già i giochi saranno fatti(speriamo).
 
Rispondi
#16
Sarà un versante più difficile ma dopo lo spettacolo pietoso dell'anno scorso non riesco ad avere aspettative per questa tappa e per questa salita.

Pozzovivo ha tentato oggi, figuriamoci se non ci prova domani, visto che è anche uno dei più pronti al momento ed è una tappa molto adatta al lucanino.
 
Rispondi
#17
(09-05-2018, 07:58 PM)melo21 Ha scritto: Domani è Froome che deve muoversi perché il Giro è ancora lungo ma lui deve provare qualcosa.
Un altro che potrebbe attaccare è Yates per provare a vestirsi di rosa, ma Dennis terrà?

Credo proprio di no....io domani mi attendo un forte ritmo  già ai piedi della salita da parte quanto meno della B.Merida e della Scott che ne ha due in classifica.
 
Rispondi
#18
(09-05-2018, 07:58 PM)melo21 Ha scritto: Domani è Froome che deve muoversi perché il Giro è ancora lungo ma lui deve provare qualcosa.

Se veramente non è al top non avrebbe il minimo senso.

Il Giro è lunghissimo e scoprire il fianco ora non serve. Se dopo il Gran Sasso il distacco tra lui e Dum fosse indentico a quello che ha oggi si presenterebbe dinnanzi a lui una situazione comunque buona.

Chi deve muoversi ora è chi ha bisogno di mettere da parte qualcosa in vista dello Zoncolan e, soprattutto, dei tapponi dell'ultima settimana.

Uno come Froome farebbe bene a muoversi solo se scorgesse un avversario pericoloso in difficoltà.
 
Rispondi
#19
Comunque Pozzovivo e Yates sembrano i più in forma, Dum è pimpante ma si è nascosto, Aru sembra indietro di condizione (e magari è una scelta sua visto il solito problema dell' ultima settimana). Rimane enigmatico Pinot, sempre tra i migliori ma non ha mai provato nulla e l'ho visto poche volte in testa al gruppo.

Quoto Hiko sul non avere aspettative anche se siamo già alla sesta tappa, quindi più tardi rispetto all' anno scorso e magari qualcuno che attacca...


(09-05-2018, 08:07 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto:
(09-05-2018, 07:58 PM)melo21 Ha scritto: Domani è Froome che deve muoversi perché il Giro è ancora lungo ma lui deve provare qualcosa.

Se veramente non è al top non avrebbe il minimo senso.

Il Giro è lunghissimo e scoprire il fianco ora non serve. Se dopo il Gran Sasso il distacco tra lui e Dum fosse indentico a quello che ha oggi si presenterebbe dinnanzi a lui una situazione comunque buona.

Chi deve muoversi ora è chi ha bisogno di mettere da parte qualcosa in vista dello Zoncolan e, soprattutto, dei tapponi dell'ultima settimana.

Uno come Froome farebbe bene a muoversi solo se scorgesse un avversario pericoloso in difficoltà.

Vabbè se è in difficoltà non si deve muovere e non si muove neanche per sbaglio, però non sono sicuro che non sia al top
 
Rispondi
#20
Secondo me anche Pinot deve cominciare a muoversi con la sua squadra.. nel tratto duro, per me, proverà sicuramente un allungo; anche per lui è una salita adatta e deve cominciare, qualora fosse possibile, a recuperare un pò su Dum e, magari, dare qualche altro secondino a Froome.. certo che tra il dire e il fare.....
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)