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Giro d'Italia 2020 | 15^ tappa: Base aerea Rivolto - Piancavallo
#41
(19-10-2020, 07:37 AM)jwill Ha scritto: Possibile che Hondley abbia fatto la crono con il freno a mano tirato per essere al meglio ieri? Oppure è proprio scarso a crono?

Opzione B.
 


[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#42
Come spesso accade , hai visto bene
di fatti kelderman ha dichiarato che era un po' al limite
Hindley.. impressionante
 
#43
(19-10-2020, 07:42 AM)Italbici Ha scritto: Adesso vediamo se l'altitudine e questa terza settimana conferma i valori visti fin'ora

I valori un po' cambieranno, anche perché Hindley e Tao sono corridori con caratteristiche in parte simili, ambedue decisamente esplosivi, e magari uno Stelvio che è lungo quasi il doppio rispetto a Piancavallo può strizzare loro un po' meno l'occhio.

Però, salvo crisi, non mi aspetto grossi ribaltamenti, la differenza tra i primi tre di ieri e tutti quelli che non si chiamano Almeida è molto netta.

A rigor di logica dovrebbe comunque crescere Nibali, ma, onestamente, al momento non so più cosa aspettarmi. Mi sembra che stiamo imboccando il viale del tramonto.
 
#44
Magari Nibali deve solo cambiare le pedivelle...
 


[+] A 2 utenti piace il post di Giugurta
#45
Volevo far notare che quando Jussi si reca al Giro, vince uno Sky/Ineos  Sisi

Montasio 2013: Uran
Cividale 2016: vittoria di Nieve
Piancavallo 2017: Landa
Zoncolan 2018: vittoria di Froome
Piancavallo 2020: Geoghan Hart 


Uniche eccezioni Zoncolan 2014 e Treviso 2013, ma in entrambi i casi vinsero due corridori (Rogers e Cavendish) che fino a pochi mesi prima erano in Sky.

Quindi domani o vincerà Castroviejo in fuga o Tao  Eheh
 


[+] A 1 utente piace il post di Jussi Veikkanen
#46
Non c'è dubbio che Nibali abbia imboccato il viale del tramonto, che appare comunque abbastanza lento. In fondo, il Nibali 2013 / 2014 non si è più visto. Il miglior Nibali degli ultimi anni si era forse intravisto al Tour 2018 ma manca la controprova, uscito di gara per quella caduta. Era da top 5 ma difficilmente da podio, data la concorrenza. 
Sulla scorta del passato, del Colle dell'Agnello 2016 e dello Stelvio 2017, lo vediamo come un diesel da grandi salite in quota e come corridore di fondo nei GT. Più che crescere nella terza settimana credo che non cali e che sulle salite lunghe possa rendere meglio di molti avversari, eventualmente in calo. Sullo Stelvio non deve strafare, senza seguire eventuali accelerazioni, salire del suo miglior passo e vedere cosa accade. 

Se Kelderman non dovesse avere crisi importanti il Giro non potrà sfuggirgli. Il "se" ci sta però: in generale non ha mai avuto cali vistosi ma non è che abbia corso tanti GT da protagonista. E' anche vero che una forma come quella attuale non l'ha mai avuta, alla Tirreno stava bene, è cresciuto per il Giro. Buon motivo per pensare che possa dimostrare un fondo almeno discreto. D'altra parte ieri era al limite e ne aveva meno di Hart e del compagno Hindley. 
Domanda: se Hart lo staccasse e Hindley potesse seguirlo cosa farà la Sunweb? Io credo che fermerebbe Hindley per aiutarlo, ha 2' e 42" sull'Ineos. 

Ci sta quello che dice Paglia sulle tendenze "esplosive" di Hart e Hindley, da verificare in una salita molto lunga e in quota. La mia impressione per lo Stelvio è a favore di Hindley ma, nel caso, è vincolato dal capitano. 
Almeida è tutto da scoprire in queste situazioni. 
In generale non abbiamo idea della tenuta dei tre giovani nella terza settimana e in alta montagna. Di corridori che andavano forte fino al giorno prima ne abbiamo visti tantissimi, da sempre. Senza mitizzarla o ammantarla di magia, la terza settimana di un GT (e impegnativo come questo Giro) è cosa a parte. 
Come scrivevo ieri, può accadere di tutto. Non escludo un Nibali sul podio, ad esempio, anche se la vittoria del Giro mi sembra difficile da immaginare. 
Quindi Kelderman, se saltasse propendo per Hindley ma con il limite dei vincoli di squadra, piccole chance per Hart (che mi aspetto in difficoltà sullo Stelvio), mentre Almeida mi sembra il più indecifrabile: potrebbe scivolare giù dal podio ma a me sembra che stia crescendo, le stesse qualità che lo hanno fatto tenere ieri potrebbero farlo andare forte su sforzi più lunghi, il motore c'è, il recupero / fondo non lo sappiamo (ma io sospetto ci sia...).


P.S.: dimenticavo, c'è un sottotitolo del Paglia di qualche tempo fa, "Wilco is coming", che l'ha scritto a fare secondo voi?  :D
 


[+] A 4 utenti piace il post di OldGibi
#47
Ah, una cosa sui tempi di scalata: vale la pena ricordare che la tappa del 2017, oltre a essere nella terza settimana, era stata tirata sin dal mattino. Quel giorno, infatti, la Sunweb fece un'accelerata mentre Dumo, suo capitano, era fermo a fare i suoi bisogni. Il gruppo si spezzò e ci fu un lungo inseguimento tra i due plotoni, dato che i rivali di Tom provarono ad approfittarne.

Alla salita finale arrivarono praticamente coi gregari contati, mentre ieri c'erano i Sunweb in blocco.

Questo per dire che i tempi di scalata in sé sono decisamente poco indicativi.
 
#48
Comunque Nibali ha fatto la stessa prestazione del 2017, 10 secondi in più
 
#49
Nel 2017 fecero fare tutta la salita a un Pellizotti che stava quasi per andare all'INPS a riscuotere la pensione. Infatti ricordo le critiche feroci a Quintana e Nibali per non aver attaccato Dumoulin.

I tempi sono necessariamente più bassi perchè la differenza tra questo Hindley e quel Pellizotti è evidente. Nel 2017 inoltre arrivarono una decina quasi tutti insieme.
 
#50
Però scusa non capisco l'accostamento Hindley - Pellizzoti. Non è che se Pellizzoti andava come Hindley, Nibali non si staccava. Saranno pure poco indicativi i tempi di scalata, ma 6.3 é sempre 6.3. Se Pellizzoti andava come Hindley, Nibali si sarebbe staccato.
 
#51
Nibali non andò forte nel 2017 e, in relazione ai fattori di cui sopra, è andato piano quest'anno.

Parliamo di una tappa dura, ma non durissima, e non particolarmente lunga. Alla fine della seconda settimana. In dieci chilometri ha preso 1'40".

È arrivato insieme a Fuglsang, Masnada, Knox e Bilbao.

Ha poco da lamentarsi di quelli che dicevano che il livello è basso. Il livello dei primi quattro è alto, quello dei favoriti della vigilia è basso.

Ma nessuno poteva immaginare Hindley e Tao così forti e su Kelderman ormai la si era data su.
 


[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#52
mettiamola così...questa è stata la classifica del 2017 al netto della fuga

1)Pinot
2)Pozzovivo a 6
3)Zakarin a 6
4)Jungels a 12
5)Adam Yates a 12
6)Quintana a 12
7)Mollema a 14
8)Nibali a 14
9)Hirt a 14
10)Dumoulin a 1.21
11)Reichenbach a 1.21
12)Formolo a 1.21
13)Konrad a 2.32
14)Polanc a 2.32
15)Kruijswijk a 2.32

e questa quella di ieri

1)Geoghegan Hart
2)Kelderman a 2
3)Hindley a 4
4)Almeida a 37
5)Majka a 1.22
6)Konrad a 1.29
7)Knox a 1.36
8)Bilbao a 1.36
9)Fuglsang a 1.36
10)Nibali a 1.36
11)Masnada a 1.38
12)Pozzovivo a 1.54
13)Pedrero a 1.54
14)Pernsteiner a 1.54
15)McNulty a 2.43

ora mettiamo i corridori del 2017 con la forma del 2017 nel contesto di ieri dunque con la Sunweb a menare per tutta la salita...quelli da Pinot a Hirt si sarebbero staccati dai primi tre di ieri o no? a mio avviso alcuni di loro, vale a dire Jungels, Adam Yates, Mollema e Hirt (che rispetto agli altri avevano qualcosa in meno come si è visto nella tappa successiva di Foza e anche nelle precedenti) sì, e magari sarebbero arrivati a 1'36'' o giù di lì, mentre Pinot, Pozzovivo, Zakarin, Quintana e Nibali sarebbero arrivati con i primi tre di ieri
 
#53
nibali come nel 2017 e' un ottimo risultato, aveva 3 anni e mezzo in meno..
gli altri sono andati forte, vediamo se si confermano nelle altre salite, kelderman quello che da piu garanzie. almeida mi sembra aver dato tutto, forse troppo.

per me per il podio tutto aperto anche per nibali, per il giro direi kelderman un gradino sopra.

mi e' piaciuto masnada anche se alla fine e' calato
 
#54
Ma Nibali non è andato come nel 2017.
 
#55
Pochi secondindi differenza, sbaglio?
 
#56
Non vuol dire nulla perché la scalata è avvenuta in circostanze differenti, l'ho scritto sopra.

Bisognerebbe avere i watt per confrontare le due prestazioni in modo un minimo decente.

Questa è stata la scalata del 2017:



 
#57
non vorra' dire nulla per te. Ci sono molti parametri e nessuno preso singolarmente e' la verita', nemmeno i watt (che poi saranno simili immaginando che il peso forma di nibali non sara' cambiato molto.
Nibali arrivo', con tempi simili, insieme a quintana, distanziando dumoulin. quest'anno le ha prese. Forse le condizioni ambientali e la collocazione (seconda settimana e non terza) avra' inciso, pero' non credo che nibali abbia molto da recriminare visto anche che sono passati 3 anni e mezzo.
 
#58
Non vuol dire niente oggettivamente.

Tre anni fa hanno fatto la tappa pancia a terra perché il gruppo si era spezzato e Dumoulin era rimasto dietro ed è rientrato solo in cima al penultimo GPM grazie a una tirata di VDB. All'ultima salita sono arrivati con gli uomini contati e tirava Pellizotti. E faceva giusto un po' più caldo.

Ieri sono andati tranquilli per tutta la tappa e c'era la Sunweb a blocco negli ultimi dieci chilometri.

Ed eravamo a fine seconda settimana, non a fine terza.
 
#59
Sinceramente trovo senza senso paragonare due tappe a distanza di anni dal profilo altimetrico diverso ... con un andamento della tappa anch'esso diverso .
Fosse stata una cronoscalata avrebbe molto più senso logico ma così ...
 
  


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