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Giro d'Italia 2020 | 15^ tappa: Base aerea Rivolto - Piancavallo
#21
 


[+] A 1 utente piace il post di Jussi Veikkanen
#22
PIANGO X2.
 
#23
Son saliti un minuto e 22 secondi più piano che il mito
 
#24
Quindi più forte di Pinot
 
#25
La top10 è al contempo pornografica e bellissima
 


[+] A 1 utente piace il post di Tommeke23
#26
Tao sta veramente volando da un po' di giorni a 'sta parte. Non vorrei facesse a tutti uno scherzetto nella terza settimana...

Wilco sempre più vincitore virtuale di questo Giro, però dovrà arrivare prima o poi il giorno di trasformare questo virtuale in reale. Però oh, tra ieri e oggi mi sembra che gli manchi sempre quel maledetto centesimo per fare la classica lira.
Hindley come una moto oggi. Mi sembra vada più forte lui rispetto al capitano. Spero solo che in Sunweb non arrivi il giorno in cui dovranno scegliere su chi puntare perchè è la classica scelta che a tanti è costata Giro o Tour o Vuelta. 

Per Almeida ogni giorno rosa rappresenta una crescita. Anche oggi non gli si può muovere una sola critica e difendersi così in una salita con le caratteristiche di Piancavallo non è banale. Spero solo che questa lotta contro il mondo che sta facendo tappa dopo tappa non presenti il conto nella  terza settimana: calare ci può stare, crollare è una cosa che sarebbe meglio evitare...

Piancavallo non sarà salita da Nibali ma inutile girarci intorno: oggi lo Squalo ha deluso. Crescerà di certo nella terza settimana, ma questo Giro è difficilissimo da vincere e a 36 anni è anche nello stato normale delle cose.
Male anche Pozzovivo. Non è mai stato un uomo da 3 settimane e in queste condizioni fisiche un crollo lo si poteva mettere in conto. Non lo do per finito, però il meglio a 'sto Giro ho il timore lo abbia già dato.
McNulty ancora piuttosto acerbo per le grandi salite.
 
#27
(18-10-2020, 05:35 PM)Italbici Ha scritto: Quindi più forte di Pinot

Si.. solo che al Giro 2017 era a due giorni dalla fine del giro (con gruppo molto stanco.. come si è poi visto il giorno dopo)
e con una condotta di gara ... particolare
Oggi era come il 1998.. seconda settimana
 
#28
Sorprendente in positivo Almeida, decisamente in negativo tutti quelli dal quarto in giù.

Mi viene da pensare, a 'sto punto, che i primi tre non sono andati piano, anzi.

Dopo la vedo e giudico meglio. Contentissimo nel vedere Wilco andare così bene, se lo merita dopo tutte le sfighe.
 
#29
Sono andati forte, più di quanto potessi pensare. O meglio, fortissimo è andata la Sunweb, perché i "nobili" staccati sono opera loro, di Hindley in particolare. Per il Giro non escludiamo la possibilità che non avvenga il sorpasso. L'olandese è arrivato raschiando gli spilli esattamente come la maglia rosa. Vincerà chi recupererà meglio domani.
 


[+] A 2 utenti piace il post di Morris
#30
Non ricordo particolarmente quel Giro ma anche oggi venendo da una crono importante erano tutti molto stanchi

Cioè se mi paragoni la tappa di oggi ad una tappa di mercoledì o se mercoledì van piano giovedì direi che sono più stanchi oggi nella seconda settimana che mercoledì della terza
 
#31
Morris ti sparo un paragone: Kelderman - Fignon al Giro d'Italia 1989.

Mai nettamente il più forte, ma è sempre là.
 
#32
Piancavallo oltre 40' Masnada 394 w su 65 kg 6 wkg
McNulty 409 watt su 69 kg 5.92..Masnada si è preso quel che si è preso dai primi...

Vediamo le precedenti a quanto le hanno fatte..

Prima 20' 347 5.64 wkg
Seconda 20' 369 5.69 wkg
Terza 30' 347 come la prima sempre dati Faustone

Totale tappa 5h 285 watt .
 
#33
Bene ha fatto Zelk a ricordare come il giorno dopo la crono porti da sempre molti interrogativi, specialmente per gli scalatori, meno abituati a gestire le lancette e con motori di minor cilindrata. In ogni caso, l'effetto delle lancette è abbastanza random. 
Ne fanno le spese, in misura diversa, corridori che sembravano in grande condizione come Majka e Pozzovivo. 
Salita che sbrindella il gruppo e, guarda caso, emergono gli unici autori di qualche scattino nelle tappe precedenti, Kelderman e Geoghegan Hart (che De Luca può pure dire che glielo ha detto lo stesso corridore ma io dubito che la pronuncia corretta sia GHEGANART...  :D ). 
Evidente però come Kelderman fosse al limite, G. Hart è parso un pizzico più tonico, sprint a parte. Che Hindley pedalasse benissimo lo avevamo osservato in parecchi i giorni scorsi. 
Che Almeida oggi si lasciasse dietro Nibali, Fuglsang, Majka e Pozzovivo credo non se lo aspettasse nessuno. Fantastica la sua resistenza, maglia Rosa tutta strappata tanto ci si è aggrappato. A questo punto non è nemmeno chiaro se il futuro addio alla maglia sia così scontato, arrivano tappe diverse, la terza settimana, chi avrà più fondo? Chi recupererà meglio e chi no? 
Quasi una lotteria in cui può accadere ancora di tutto. 

Il Nibali di oggi questo è, sta abbastanza bene e questo è il suo massimo, solo che lui questa velocità di crociera può mantenerla quasi indefinitamente sulle grandi montagne. Se gli altri dovessero andare più piano avrà delle chance, specialmente tra salita e discesa dello Stelvio. 
Mi dispiace per nonno Pozzovivo, qualche limite di recupero / fondo lo ha sempre limitato, mi aspettavo che oggi andasse ancora bene, non è detto comunque che non faccia qualcosa di buono i prossimi giorni. 

Può ancora accadere di tutto, come scrivevo, si arriva alla terza settimana dopo molte tappe che hanno richiesto tante energie e ci aspettano tappe tutt'altro che banali. Come digeriranno l'alta quota tanti giovani pischelli? Kelderman è adesso il favorito ma qualche dubbio oggi me l'ha destato, potrebbe esaurire il carburante in qualunque momento. 
Goganga, Hindley e Almeida che si giocano il Giro al Sestriere e/o nella crono finale? O Don Vincenzo che scrive la storia sullo Stelvio? 
Nooo, ma hai visto mai?
 
#34
(18-10-2020, 06:31 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Morris ti sparo un paragone: Kelderman - Fignon al Giro d'Italia 1989.

Mai nettamente il più forte, ma è sempre là.

[fon‌t=Verdana]Come andamento in corsa, fino ad oggi, il paragone ci può stare. Sulla prospettiva di una possibile conclusione in rosa a Milano però, pesa il tanto diverso retroterra dei due e lo stato di forma all’appuntamento col Giro. Fignon era campione consacrato che cercava di riprendersi da un guaio che gli aveva lasciato effetti cronici. Doveva imparare a correre di rincalzo, diminuendo gli acuti. Venne al Giro pensando anche al Tour e che poi non sia riuscito nella seconda doppietta, ancora a causa di artifizi tecnici (e sono buono), da un ulteriore pegno alla sua grandezza. Wilco è stato un corridore sfortunato, che vale senza dubbio di più del conquistato, ma si porta presso pure il dubbio sulla terza dura settimana da correre per vincere e non per un piazzamento. È un corridore meritevole, ma se devo essere sincero oggi l’ho visto arrivare davvero sfinito. Come Almeyda del resto. Chi mi ha impressionato in positivo  è stato l’australiano.[/font]
 


[+] A 3 utenti piace il post di Morris
#35
sembra che siano saliti a 6,3 w/kg
 
#36
Vista.

I primi tre sono andati veramente fortissimo. Ma in generale la Sunweb è davvero in palla, Chris Hamilton ha fatto staccare Nibali, che si è gestito malissimo, Majka, Fuglsang e compagnia.

Se sono saliti veramente a 6,3 W/kg oggi non li tenevano neanche Thomas e Yates. Ci volevano Roglic e Pogacar.

Kelderman nel finale credo che volesse provare a lanciare Hindley, perché dopo essersi portato in testa continuava a guardarsi dietro. Jai, però, era arrivato. Già ai -500 mi sa che aveva chiesto a Tao di lasciargli la vittoria.

Joao Almeida bruttino da vedere, ma grande cuore. Ha ragione Hiko a dire che Kelderman deve dargli una bella spallata. Credo, però, che il neerlandese possa farlo sullo Stelvio.

Curioso di vedere se Tao proverà a vincere il Giro o si accontenterà di correre per podio + tappe (anche perché deve dare tre minuti a Kelderman, non pizza e fichi). Certo perdere Narvaez no bene da questo punto di vista.

McNulty s'è evidentemente gestito male ieri, peccato.

Contento di vedere i vari Nibali, Pozzovivo, Fuglsang tagliati fuori dai discorsi per la vittoria finale. Nel caso dei primi due è il segno che avere una certa età significa qualcosa. Per il terzo, invece, è solo l'ennesima conferma dei suoi limiti.

Comunque notevole quanto siano cresciuti dall'Etna Goganga e Hindley. Anche Wilco, alla fin fine, anche se nel suo caso, più che altro, stupisce la crescita in relazione alle prestazioni sfornate alla Tirreno. La Sunweb l'ha preparato molto bene questo Giro, ma anche lui sembrerebbe essere finalmente maturato. Ma per le sentenze aspettiamo ancora una settimana.

A margine: vedere pedalare Wilco Kelderman è un inno al ciclismo. Quella posizione in bici è semplicemente perfetta. Degno erede di Steven Rooks e Gert-Jan Theunisse.
 
#37


 
#38
Possibile che Hondley abbia fatto la crono con il freno a mano tirato per essere al meglio ieri? Oppure è proprio scarso a crono?
 
#39
 

 
#40
Adesso vediamo se l'altitudine e questa terza settimana conferma i valori visti fin'ora
 
  


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