Il circuito finale lo conosco a memoria, sognavo una tappa disegnata così da sempre
Il primo strappo del circuito finale è quello di Susans, 600 metri al 10% con punte oltre il 16%, scenograficamente bella perché tutta dritta e con il castello di Susans sullo sfondo. Strappo bastardo, perché dopo la prima rampa dura "spiana" con un drittone con pendenze al 6/7% in cui forse è più facile piantarsi. Da qui mancano circa 4 km al Muris. Ovviamente difficile se non impossibile aspettarsi qualcosa qui.
La salita clou della tappa ovviamente è il Muris (o monte di Ragogna), salita "regina" della classica di San Daniele. 2,8 km che davvero spaccano le gambe, tra gli Under 23 scollinano sempre non più di 3/4 corridori per volta. Nel 2019 è stata la tappa regina del Giro del Friuli, ed infatti il record di scalata appartiene a Champoussin con 8'35", seguito a pochi secondi da Rubio su Bais. Inutile dire che i pro' demoliranno questi tempi. La parte più dura della salita è quella iniziale, con un doppio tornante dove si tocca il 16%. L'uscita dal tornante è probabilmente il miglior punto per attaccare (qui attaccò Rubio nel '19), infatti nell'ultimo km le pendenze sono sotto il 9% e se qualcuno si pianta nel tratto duro si può far dilatare il distacco. La discesa non lascia troppo spazio a rientri, sono 4 km veloci con soli due tornanti ampi.
Da fine discesa a San Daniele sono circa 7 Km in cui c'è poco spazio per rientrare, ci sono diversi sali scendi e molte curve.
Arrivati a San Daniele, a ridosso dell'ultimo Km c'è lo strappo del macello, 250 metri al 16% che potrebbero essere decisivi in caso arrivi un gruppetto a giocarsi la tappa. Scollinato lo strappo, ci sono 200/300 metri per rifiatare e si approccia il rettilineo finale, 200 metri al 9/10%, solitamente arrivo finale della classica U23.
Considerando distanza e post riposo, se fanno il ritmo già al primo passaggio al secondo qualcuno potrebbe soffrire e staccarsi, ed in questo caso potrebbe volare anche oltre un minuto se davanti si organizzano. Se aspettano l'ultimo giro invece anche chi ha una giornata no può comunque salvarsi.