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Giro d'Italia 2021 | 16^ tappa: Sacile - Cortina d'Ampezzo
E, soprattutto, non c'è solo Bernal.

Caruso ipotecava il podio col tappone intero e Bardet rientrava in lizza molto più prepotentemente per un posto tra i primi tre.

Senza considerare che l'azione di Almeida avrebbe avuto tutt'altro impatto perché non sarebbero bastati Puccio e Ganna per tenerlo là (il portoghese non è un problema per Bernal, ma per tutti gli altri sì).
 


[+] A 4 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
Sul taglio preferisco non soffermarmi ancora... probabilmente non è stata una scelta giusta, ma è stata una scelta da ponzio pilato, a cui ormai il ciclismo ha fatto gli anticorpi.

Bernal come Nibali nel 2013. Un gigante grazie ai tagli o nonostante i tagli, dipende dai punti di vista. Quello che sembra certo è che avrebbe vinto con qualsiasi tipo di percorso.
Un dominio non scontato. Magari non celebrato perchè con tante attenuanti e tanti asterischi, ma rivedere questo Egan mette tanta speranza per il suo futuro ma anche per quello del ciclismo nel suo complesso

Tanto di cappello innanzitutto per Caruso, questo penso sia opinione di tutti. Però vedere il siciliano così in alto in classifica stranisce molto. Dame sta beccando la forma della vita e ha una solidità unica, dote che manca a TUTTI gli altri, però un onesto pedalatore che fa podio così facilmente vuol dire che il livello è abbastanza basso.

Si rivede Bardet. Ancora adesso non capisco perchè era stato così tanto sottovalutato alla vigilia.
Vlasov sfortunato. Ho la sensazione (anche perchè non si è visto una mazza, di più non posso sapere) che non avesse una brutta gamba, ma è incappato in quell'incidente con la mantellina e ha fatto tutto il Giau a inseguire. Secondo me almeno nel gruppo Ciccone ci poteva arrivare...

Chiudo con la mancanza del segnale che ha caratterizzato gran parte della tappa. Purtroppo al giorno d'oggi una cosa così è inammissibile, non poterlo vedere equivale a non disputare l'evento sportivo. Mi sembra impossibile che nel 2021 si utilizzino tecnologie così obsolete: non sono affatto esperto di telecomunicazioni, ma in un mondo che viaggia in wireless perchè si utilizza ancira l'aereo ponte, è possibile che non ci siano metodi più moderni (e forse pure meno costosi)?
 


[+] A 3 utenti piace il post di Hiko
Esatto, se la Ef avesse fatto l'azione che ha fatto sul colle Santa Lucia sul Pordoi o peggio sulla Marmolada altro che i distacchi di 1 minuto tra i primi otto
 
Oltre che aderire alle considerazioni testé espresse sulla tappa monca insisto su un punto.
Sono le 21:35 e ancora Rcs non ha spiegato con chiarezza i motivi dell'intervento. Trovo veramente curioso che l'autore e responsabile delle dichiarazioni di stamattina sia la stessa persona che ha addensato nubi su quelle medesime dichiarazioni, oggi pomeriggio, ai microfoni Rai.

E trovo veramente sconcertante la passività di coloro che erano al di qua di quei microfoni, incapaci di andare a fondo di fronte le illazioni di Vegni.

C'è un dato: la mancanza dell'elemento oggettivo che giustificherebbe il taglio. Non è un dato di poco conto, perché eleva il profilo discrezionale della decisione.
A me starebbe anche bene la discrezionalità, purché la stessa muova entro confini almeno individuabili.

Se non c'è la volontà di spiegare o indagare, in assenza di spiegazioni, le ragioni di certe scelte, la conseguenza è la reiterazione di queste scelte.

Sono il primo a riconoscere i meriti di chi ha internazionalizzato il Giro, affrancandolo da quello status di sagra di paese che aveva assunto.
Adesso però occorre fare un ragionamento sul prezzo che si è dovuto pagare per realizzare questa operazione.
E al sacrificio, specie in termini di identità (richiamo quanto scritto da Luca, qui), che si è dovuto sostenere.
 


[+] A 3 utenti piace il post di Primo della Cignala
@Hindley

Beh, Bardet era andato malino al ToTa, al contrario di Hindley che aveva fatto un'ottima gara.

Oggi è emerso bene, ma è emerso anche per la pochezza degli altri.

Cioè Carthy e Vlasov sono veramente poca roba e Yates è Yates.

Tra una roba e l'altra abbiamo perso Landa, Buchmann, Sivakov e Hindley. E poi c'è la questione Remco.

Ciò che resta, Bernal a parte, è una landa desolata.
 
Oggi più che mai, forse avrebbe fatto comodo Nairoman per dare una parvenza di antagonista a Bernal.

Ma c'è da dire che, al momento, tra i top e le seconde linee c'è una spaccatura enorme.

Qua passiamo da Bernal a Caruso e al Tour dell'anno scorso, dopo i due sloveni, c'era un Richie Porte a fine corsa.

Onore a Caruso così come a Porte, ma è evidente la differenza enorme che c'è tra loro e chi gli arriva davanti.
 


[+] A 3 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
ma anche l'anno scorso era cosi, solo che mancava Bernal, se pensiamo chi ha vinto e chi si e' giocato il giro. Poteva essere carino al netto del taglio della tappa e del maltempo se non fossero saltati tutti i nomi sopra, ora chiaramente sembra un po' una replica del giro 2013 con bernal nei panni di nibali. c'e' di meglio ma tant'e'.
 
L'anno scorso fu un Giro di una mediocrità più unica che rara, ma c'erano delle attenuanti.

Purtroppo, per quel che mi riguarda, ormai sono anni che il Giro ha perso la magia e la sua identità.

Il fatto è che la situazione va peggiorando sempre più. Gli ultimi tre Giri sono roba da meme di topolino che si cava gli occhi.
 
(24-05-2021, 09:41 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: @Hindley

Beh, Bardet era andato malino al ToTa, al contrario di Hindley che aveva fatto un'ottima gara.

Oggi è emerso bene, ma è emerso anche per la pochezza degli altri.

Cioè Carthy e Vlasov sono veramente poca roba e Yates è Yates.

Tra una roba e l'altra abbiamo perso Landa, Buchmann, Sivakov e Hindley. E poi c'è la questione Remco.

Ciò che resta, Bernal a parte, è una landa desolata.

No, ma infatti non dico che non c'erano ragioni nel considerare Bardet un nome da terza fila, cosa che parzialmente è stata confermata anche dai fatti perchè nemmeno in questo Giro sta facendo faville. Solo che io lo vedevo un po' meglio di altri nomi fin dall'inizio...

Dopo i due podi al Tour (16 e 17) ha fatto un sesto posto nel 2018 e l'anno scorso prima del ritiro per la caduta era quarto in classifica. Ha floppato in sostanza solo nel 2019.

Ha sicuramente approfittato di un biennio con concorrenza non eccelsa al Tour e negli ultimi anni ha avuto pure un peggioramento. Tutto sommato però mi sembra uno solido sulle tre settimane, uno su cui puoi fare affidamento su un buon piazzamento (e se la concorrenza è scarsa forse anche qualcosa in più...)
 
(24-05-2021, 09:44 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Oggi più che mai, forse avrebbe fatto comodo Nairoman per dare una parvenza di antagonista a Bernal.

Ma c'è da dire che, al momento, tra i top e le seconde linee c'è una spaccatura enorme.

Qua passiamo da Bernal a Caruso e al Tour dell'anno scorso, dopo i due sloveni, c'era un Richie Porte a fine corsa.

Onore a Caruso così come a Porte, ma è evidente la differenza enorme che c'è tra loro e chi gli arriva davanti.

E pure alla Vuelta, si passava da Roglic e Carapaz a Carthy e Dan Martin.

Considerando che tutti questi nomi, sono saliti alla ribalta dal 2019 in maniera prepotente, vuoi per l'età (Bernal e Pogi aspettando gli altri), vuoi per il percorso di crescita singolare (Carapaz e Roglic) fa capire una volta di più il grande vuoto avuto in un certo periodo storico di uomini da corse a tappe.
 
non commento perchè non si è visto nulla.
 


[+] A 1 utente piace il post di i0i
Beh, però resta con noi anche nei prossimi giorni Mirkone.

Nelle sezioni off topic c'è l'utente Giugurta che tesse le lodi di Madre Teresa e scrive "Lazio Merda".
 


[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
(25-05-2021, 12:16 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Beh, però resta con noi anche nei prossimi giorni Mirkone.

Nelle sezioni off topic c'è l'utente Giugurta che tesse le lodi di Madre Teresa e scrive "Lazio Merda".


Ormai il tempo è poco e riesco a vedere le tappe in ritardo la sera stessa o il giorno dopo.
Però devo dire che vedere (?) uno scempio così dopo l'attesa che ho avuto tutto il giorno per vedere la tappa...
Già dovevo rifarmi da un weekend non troppo bello per quanto concerne Lazio e Alpine  Asd

Per quanto concerne l'utente Giugurta invece devo solo ricordarmi come si fa a non vedere i post per un determinato utente.
 


[+] A 1 utente piace il post di i0i
Prima di bloccare i miei post, guarda il tuo ultimo punto di reputazione @"i0i"
 
(24-05-2021, 09:08 PM)Italbici Ha scritto:
(24-05-2021, 08:58 PM)jan80 Ha scritto: comunque alla fine la tappa( per quello che si e' visto e' stata bella)io non sono cosi negativosul taglio percorso.....alla fine cambiava poco ed anzi forse avremmo avuto solo una ventina di corridori in piu' che non finivano la tappa

Non sono d'accordo,  oggi volavano minuti tra Bernal.e Yates ad esempio

non credo perche' comunque la tappa sarebbe stata presa forte solo nel finale,difficilmente Bernal avrebbe attaccato sul Fedaia.
Mentre pure Almeida si forse poteva mettere piu' in difficolta' Ineos,ma non ci dimentichiamo che anche il portoghese non avrebbe potuto fare tutta la tappa al 100% quindi per me ripeto cambiava poco,forse andava un po' meglio a Caruso e Bardet che guadagnavano qualcosa in piu' su Yates e Vlasov
 
Il ciclismo nasce e si impone come sport di resistenza, oggi è un business televisivo di gente che ne ha estirpato i veri valori sportivi in nome non si sa nemmeno di cosa, quindi ammesso e non concesso che su Fedaia e Pordoi non sarebbe successo nulla togliendoli senza un motivo hai ancora una volta strappato agli appassionati l'essenza di questo sport, in un era in cui fare il corridore è più facile rispetto al passato quando dovevano succedere catastrofi meteo perchè un taglio di percorso fosse attuato.
Quello che dici tu, Jan, equivale a dire che nel calcio si può benissimo fare a meno dei centrocampisti perchè tanto a decidere il risultato sono le prestazioni di difensori e attaccanti.
 


[+] A 3 utenti piace il post di Manuel The Volder
(25-05-2021, 08:54 AM)Manuel The Volder Ha scritto: Il ciclismo nasce e si impone come sport di resistenza, oggi è un business televisivo di gente che ne ha estirpato i veri valori sportivi in nome non si sa nemmeno di cosa, quindi ammesso e non concesso che su Fedaia e Pordoi non sarebbe successo nulla togliendoli senza un motivo hai ancora una volta strappato agli appassionati l'essenza di questo sport, in un era in cui fare il corridore è più facile rispetto al passato quando dovevano succedere catastrofi meteo perchè un taglio di percorso fosse attuato.
Quello che dici tu, Jan, equivale a dire che nel calcio si può benissimo fare a meno dei centrocampisti perchè tanto a decidere il risultato sono le prestazioni di difensori e attaccanti.

Oppure al fare le partite di venti minuti perché tanto le azioni chiave in una partita sono poche e 90 minuti non servono poi a molto.

Fare tappe di 200 chilometri non serve solo a vedere attacchi da lontano, ma soprattutto a testare la resistenza degli atleti in gara. E andando a spremere le energie nelle gambe, si arriva alla salita finale con più incertezza, più selezione, più spettacolo.

Le tappe unipuerto con le rampette in fondo hanno rotto il cazzo.
 


[+] A 5 utenti piace il post di Joe Falchetto
Qui l'edizione di T-Giro con le immagini della tappa, quello che non abbiamo potuto vedere in diretta

https://www.raisport.rai.it/video/2021/0...24187.html
 


[+] A 2 utenti piace il post di Lambohbk
(25-05-2021, 03:46 PM)Lambohbk Ha scritto: Qui l'edizione di T-Giro con le immagini della tappa, quello che non abbiamo potuto vedere in diretta

https://www.raisport.rai.it/video/2021/0...24187.html


Si vede molto poco, nessuna fermata di telecamera per visualizzare i vari passaggi, nemmeno sul passo (!), non si vede la fase in cui Caruso guadagna su Bardet in salita, solo una inquadratura di Carthy e Ciccone da lontano... Magari è solo la sintesi fatta male ma, francamente, RAI ulteriormente bocciata. 
Gran bella pedalata di Bernal in salita, poi ragionevolmente prudente in discesa. 
 
(24-05-2021, 12:34 PM)cigolains Ha scritto:
(24-05-2021, 12:25 PM)Giugurta Ha scritto: Veramente ci sono dubbi sulla partenza dell'aereo ponte?

Se sono stati solo i 3 gatti della Lotto Soudal a creare questo casino è una vergogna ancora più grande per chi gestisce e organizza

La Flamme Rouge su Twitter dice che è stato addirittura Salvato a prendere questa decisione, nonostante il parere contrario dei corridori che volevano farla tutta.

La Flamme Rouge va presa con le pinze. Non c'è nessun lavoro giornalistico, sono due tifosi milanisti che non sono presenti al Giro nè hanno fonti attendibili e le loro opinioni cambiano ad ogni starnuto
 
  


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