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Giro d'Italia 2021 | 4^ tappa: Piacenza - Sestola
#81
(11-05-2021, 05:57 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Pure Mollema s'è pigliato tredici minuti.

mollema aveva detto che si sarebbe staccato di proposito già oggi per avere spazio per andare in fuga poi.
 
#82
Hindley è caduto male al ToTa, può anche essere che non si sia ancora ripreso del tutto.

Posto che è andò male uguale anche sull'Etna l'anno scorso (anzi, peggio in relazione agli avversari).
 
#83
Ah dimenticavo una cosa... è vero che il primo arrivo in salita "falsa" un po' i valori però mi ha stupito abbastanza vedere uomini da classiche tipo Moscon, Bettiol, Vendrame arrivare nettamente davanti a fior fior di scalatori.

Moscon comunque penso sarà spesso lì davanti e potrebbe essere un fattore di questo Giro.
 
#84
Vero
Il giro è lungo
La prima tappa di montagna spesso indica chi non vincerà il giro..
 
#85
(11-05-2021, 08:48 PM)Hiko Ha scritto: Ah dimenticavo una cosa... è vero che il primo arrivo in salita "falsa" un po' i valori però mi ha stupito abbastanza vedere uomini da classiche tipo Moscon, Bettiol, Vendrame arrivare nettamente davanti a fior fior di scalatori.

Moscon comunque penso sarà spesso lì davanti e potrebbe essere un fattore di questo Giro.

Vendrame era in fuga.

Comunque, come detto nell'altro topic, praticamente la salita era speculare al Civiglio.

E, storico alla mano, io sul Civiglio mi aspetto di vedere un Moscon arrivare davanti a un Bilbao o a un Sivakov. Chiaro, fossimo al diciottesimo giorno di gara sarebbe diverso, ma siamo al quarto.

Tra gli uomini del gruppo Bernal, solo Carthy non è mai arrivato nei dieci al Lombardia o alla Liegi.

E questo, volendo, ci porta ad aprire un tavolo di discussione: ma non è che abbiamo sopravvalutato Yates su queste salite?

Però su robetta simile alla Vuelta 2018 andò forte Mmm
 


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#86
Bisogna anche dire che oggi pioveva e faceva freddo,ci puo' pure stare di non essere al 100% pero' un conto sono 10 secondi altro sono i 4 minuti di Almeida,quelli non li recuperi
 
#87
(11-05-2021, 08:40 PM)Hiko Ha scritto: E' cominciato il Giro anche se molte squadre non avevano tutta 'sta voglia di farlo cominciare. Ma alla fine il freddo, la pioggia e il Colle Passerino hanno fatto una selezione da non sottovalutare.

Bernal mi è parso di un'altra categoria. Ogni volta che si alzava sui pedali, che forzava, sembrava mettesse in agitazione i colleghi. Prego il buon Gesù per la salute della sua schiena.
Anche Landa mi ha lasciato buone sensazioni, ha fatto una bella progressione in salita come non gli vedevamo fare da tempo. Non ho capito solo perchè "sacrificare" così Pello...

Chi invece mi ha deluso molto è Yates. Non tanto e non solo per il distacco, anzi quella è la cosa più trascurabile. Ma il fatto che lui e la Mitchelton non si siano mai visti mi lascia abbastanza inquieto. Gli concedo l'attenuante di pioggia e freddo.

Giornata no della Deceuninck. Non tanto per il distacco di Remco: ha fatto una buona tappa ed era giusto che andasse del suo passo.
Ma le difficoltà di Masnada e un Almeida così alla deriva erano imprevedibili, almeno nelle dimensioni e che si presentassero già alla quarta tappa. Se Evenepoel si giocherà il Giro come credo, comunque non avrà una squadra così performante come sembrava alla vigilia.

Dombrovski :o mancava solo Aru :o  
Bel premio alla carriera la maglia rosa a De Marchi!

Di Bernal comunque non mi fido fino all'ultima settimana. L'anno scorso al Tour passò da una buona prestazione come quella della tappa vinta in solitaria da Pogacar a quelle orribili delle tappe successive.
 
#88
Pogacar vinse in volata quella tappa, però il discorso di fondo è corretto.

Bernal, l'anno scorso, partì alla grande vincendo la Route du Sud e andò forte anche all'Ain. Solo al Delfinato la schiena divenne un problema e solo nella seconda settimana del Tour ne minò pesantemente le prestazioni. Sui Pirenei era andato forte.

Ad ogni modo, quest'anno, Prati di Tivo a parte, è sempre andato fortissimo e lui dice di stare bene, dunque tendo a fidarmi. Però, ovviamente, le febbre gliela rimisuriamo tra una decina di giorni.
 


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#89
Si, io più che altro parlavo dell'oggi: oggi mi ha lasciato sensazioni migliori degli altri.

Poi è molto presto per ogni altro tipo di considerazione. Tra l'altro dovesse calare ci si dovrebbe chiedere se è solo problema della schiena o c'è anche altro...
 
#90
Tra l'altro anche quel Col de Marie Blanque ove Bernal andò molto forte, nella tappa citata da Melo, ricorda vagamente la salita odierna.

[Immagine: image.jpg]

Cambiando discorso: mi sembra strano che Almeida soffra il maltempo.

L'anno scorso pareva essere uno di quelli che soffrivano meno il freddo e anche a Castelfidardo era andato meno peggio di altri.
 
#91
I dubbi sulla schiena di Bernal credo abbiano ragione d'essere, tra la percezione di qualche perplessità Ineos e l'assenza di gare dopo la Tirreno. La schiena è una spada di Damocle, imprevedibile e fulminea (45 anni di esperienza in materia  Cool ). Ovvio aggiungere che si spera sia un problema che scivoli nel passato, senza privarci del bel talento di Bernal. 
Per oggi la speranza di vedere in salute i due super - talenti di questo Giro non viene delusa, mi accontento. 
Per Yates non credo che sbagliamo, è adatto a queste salite, o ha sofferto la pioggia o il suo misterioso serbatoio segna già riserva. Spero la prima ipotesi, un po' presto per perdere un protagonista comunque interessante (se sta bene). 
Il prossimo divorzio Almeida - DQS potrebbe aver inciso anche sull'avvicinamento a questo Giro, finora in stagione non è mai parso esplosivo come lo scorso anno, senza contare che questo Giro gli si adattava comunque poco. 
Oggi è stata interessante da seguire ma niente verdetti, è troppo presto per un GT e troppo diversa da altre questa tappa. 
 
#92
Effettivamente il brutto Yates del Giro 2019 arrivò primo dei big nella tappa del Civiglio.

C'è da dire che, quest'anno, già tra la Tirreno e la Volta a Catalunya abbiamo visto due Simon Yates completamente diversi.

Landa dice di essere rimasto sorpreso da quanto pedalava male Yates.
 
#93
In ogni caso anch'io non mi aspettavo per niente un crollo così netto di Almeida, dato che sembrava abbastanza adatta alle sue caratteristiche questa tappa vedendo il rendimento avuto nell'ultimo anno, e durante la cronometro di Torino aveva lanciato ottimi segnali.
Anche perchè da Agosto 2020 non ha mai avuto un crollo del genere in una tappa. Al Catalunya quando era in crisi si era difeso egregiamente, così come alla Tirreno, e anche al Giro 2020 non era mai naufragato in questo modo così repentino.

I segnali negativi durante la tappa comunque c'erano. Verso la fine della penultima salita (non segnata come GPM), era già in fondo al gruppo.



Poi in ogni caso in casa Deceuninck vedevo chiaramente Remco superiore, Almeida non lo avrei mai pronosticato in un podio finale, però mi aspettavo un bel gioco di squadra che portasse benefici ad entrambi, sia intesi come vittorie di tappa che in classifica generale.
 
#94
Stavo proprio considerando che l'improvviso arrivo della Bahrein in testa alla corsa deve essere stato relativo alle brutte pedalate e "brutte facce" viste in gruppo. Tra l'altro, se non ricordo male, Caruso non ha mai tirato, a differenza di Bilbao, pensavo che la gerarchia fosse diversa (forse, stava meglio Caruso quindi, o forse il buon Damiano ha chiesto di giocarsi le sue carte per fare classifica nella corsa di casa). 
In generale è forse interessante riepilogare i movimenti delle squadre. La prima a prendere l'iniziativa è stata l'Astana ma con il solo Battistella, invitando la Ineos a collaborare (Ganna). Quale senso? tenere a bada la fuga per poi giocarsi la tappa? Allora perché lasciare poi Ganna da solo a tirare? Forse Vlasov si sentiva benissimo ma poi, strada facendo e con la pioggia, un po' meno bene? 
La DQS è parsa avanzare per proteggere Remco in discesa, poi però ha anche tirato forte prima del subentro della Bahrein. Forse, dato che Evenepoel stava bene, un modo per saggiare il terreno (e per chiarire le gerarchie interne?)?
L'Ineos mi è sembrata solo voler far passare la giornata. Non mi è piaciuto molto lo "sgarbo" fatto alla maglia Rosa (non a Ganna ma proprio al simbolo della maglia). Hai anche Castroviejo, Narvaez e Puccio, proprio la maglia Rosa oggi a fare il mulo per 100 chilometri. Per carità, una sciocchezza, ma non gradevolissima. 
Invisibili le altre squadre. Giro che difficilmente avrà grandi controlli della corsa. 
 
#95
(11-05-2021, 09:24 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Pogacar vinse in volata quella tappa, però il discorso di fondo è corretto.

Bernal, l'anno scorso, partì alla grande vincendo la Route du Sud e andò forte anche all'Ain. Solo al Delfinato la schiena divenne un problema e solo nella seconda settimana del Tour ne minò pesantemente le prestazioni. Sui Pirenei era andato forte.

Ad ogni modo, quest'anno, Prati di Tivo a parte, è sempre andato fortissimo e lui dice di stare bene, dunque tendo a fidarmi. Però, ovviamente, le febbre gliela rimisuriamo tra una decina di giorni.

Sì, ho proprio confuso la tappa in cui Pogacar attaccò e recuperò 40 secondi con quella in cui arrivò insieme a Hirschi, Roglic, Bernal e Landa
 
#96
(11-05-2021, 10:14 PM)OldGibi Ha scritto:
I dubbi sulla schiena di Bernal credo abbiano ragione d'essere, tra la percezione di qualche perplessità Ineos e l'assenza di gare dopo la Tirreno. La schiena è una spada di Damocle, imprevedibile e fulminea (45 anni di esperienza in materia  Cool  ). Ovvio aggiungere che si spera sia un problema che scivoli nel passato, senza privarci del bel talento di Bernal. 
Per oggi la speranza di vedere in salute i due super - talenti di questo Giro non viene delusa, mi accontento. 

Concordo in pieno. Io soffro di mal di schiena da ormai qualcosa in più di una decina d'anni (prima volta a 17 anni) ed è una cosa assurda: un giorno stai in formissima, senza nessun problema, fresco come una rosa. Il giorno dopo, all'improvviso, anche magari a metà giornata, dal nulla: bam, ciao, ti arriva una fitta che ti tira in terra all'improvviso e arranchi fino alla confezione di Tachipirina 1000 più vicina (perché comunque una confezione di Tachipirina 1000 - se soffri di mal di schiena improvvisi - la tieni sempre a portata di mano da qualche parte).

Non so nello specifico quale sia il problema alla schiena di Bernal, però il fatto che ieri sia andato forte, che magari oggi stia ancora bene, non significa che fra tre giorni o fra dieci o fra quindici non si ritroverà all'improvviso stroncato dal mal di schiena.
 
  


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