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Giro d'Italia Internazionale Femminile
#41
Giro Donne, la quarta tappa ancora a Marianne Vos. Vince a Montecatini, riprende la maglia rosa, ipoteca la corsa

Giro Donne WE 2012 AA Drink - Leontien.nl Cycling Team [Donne] 2012 Hitec Products - Mistral Home Cycling Team
Immediata rivincita di Marianne Vos nella quarta tappa del Giro Donne, dopo il passaggio a vuoto di ieri, quando aveva sofferto sulle rampe del Passo della Futa e sul traguardo di Castiglione dei Pepoli. La fuoriclasse olandese vince la Montecatini Terme-Montecatini Alto e si riprende la maglia rosa. La tappa, soli 98 km, s'infuoca sulla salita di Goraiolo, con la maglia rosa Evelyn Stevens ad allungare con Emma Pooley. Dietro inseguono a 35" Marianne Vos, Claudia Häusler, Judith Arndt, Tatiana Guderzo, Fabiana Luperini, Ashleigh Moolman, Alena Amialiusik, Sharon Laws, Elisa Longo Borghini ed Emma Johansson. Stevens e Pooley scollinano da sole ma nella discesa vengono riprese dalle inseguitrici. Il terreno è favorevole a Marianne Vos che infatti allunga e si porta da sola in testa. All'imbocco dei 3 km di salita verso Montecatini Alto vanta ancora 1'35" sulle dirette rivali. Luperini, Longo Borghini e la maglia rosa Stevens inseguono ma l'olandese è ancora da sola all'ultimo chilometro a taglia il traguardo di Montecatini Alto su Emma Johansson e Tatiana Guderzo. In classifica generale torna in rosa Marianne Vos, che ora ha 1'31" su Evelyn Stevens e 2'07" su Emma Pooley.

cicloweb.it
 
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#42
L'ultima salita aveva dei tratti davvero duri, Vos comunque non ha perso praticamente nulla, certo che un minuto e mezzo guadagnato in discesa è proprio tanto (ma la sorpresa dov'è?); si è gestita benissimo la mia Emma che nel finale era la meno bollita delle sei, oltre che bellissima è anche molto intelligente Sisi
 
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#43
ORDINE D'ARRIVO 4ª tappa
1 Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team 2:44:59
2 Emma Johansson (Swe) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 0:01:26
3 Tatiana Guderzo (Ita) MCipollini Giambenini 0:01:33
4 Evelyn Stevens (USA) Team Specialized - Lululemon
5 Claudia Hausler (Ger) Orica-AIS 0:01:38
6 Emma Pooley (GBr) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team
7 Fabiana Luperini (Ita) Faren Honda Team
8 Judith Arndt (Ger) Orica-AIS 0:01:52
9 Ashleigh Moolman (RSA) Lotto Belisol Ladies 0:02:11
10 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team
11 Annemiek Van Vleuten (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team 0:03:56
12 Alena Amialiusik (Blr) Be Pink 0:04:03
13 Rasa Leleivyte (Ltu) Vaiano Tepso 0:05:52
14 Rossella Ratto (Ita) Verinlegno - Fabiani
15 Tiffany Cromwell (Aus) Orica-AIS 0:06:00

CLASSIFICA GENERALE dopo la quarta tappa
1 Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team 10:16:54
2 Evelyn Stevens (USA) Team Specialized - Lululemon 0:01:31
3 Emma Pooley (GBr) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team 0:02:07
4 Fabiana Luperini (Ita) Faren Honda Team 0:02:37
5 Tatiana Guderzo (Ita) MCipollini Giambenini 0:04:08
6 Claudia Hausler (Ger) Orica-AIS 0:04:15
7 Judith Arndt (Ger) Orica-AIS 0:04:25
8 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 0:05:00
9 Ashleigh Moolman (RSA) Lotto Belisol Ladies
10 Emma Johansson (Swe) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 0:06:52
11 Annemiek Van Vleuten (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team 0:09:44
12 Alena Amialiusik (Blr) Be Pink 0:09:59
13 Rossella Ratto (Ita) Verinlegno - Fabiani 0:11:43
14 Rasa Leleivyte (Ltu) Vaiano Tepso 0:11:52
15 Shara Gillow (Aus) Orica-AIS 0:12:04





 
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#44
Giro Donne 2012: Cromwell done! La maxifuga va in porto - Tiffany al vento per 105 km. Giorgia Bronzini 2a su Valentina Scandolara

L'avesse disegnata Tiffany, lei che è stilista oltre che gran pedalatrice, non avrebbe di certo tratteggiato una tappa con un andamento del genere. Il piattone odierno da Polesella a Molinella di 128 km (ne sono stati aggiunti 10 ai 118.7 previsti in origine) pareva disegnato su misura per le velociste pure, non per le attaccanti. E lo era, per velociste, anche perché dopo quattro tappe non poco impegnative ci voleva una giornata di relax.

Partono in 118, con Molicheva e Zabelinskaya che non si presentano al via, lasciando RusVelo con la sola Romy Kasper. Una squadra fantasma, insomma. L'intero gruppo ha preso un po' troppo alla lettera la parola "relax". D'altronde il caldo torrido presente anche oggi, il vento bollente, le fatiche dei giorni precedenti erano ottimi deterrenti per attaccare. Non per Tiffany Cromwell, chiaramente, da quest'anno all'Orica-GreenEDGE, scalatrice ma molto, molto brava anche sul passo.

«Sinceramente pensavo che oggi la tappa fosse per le velociste ma appena ho intravisto un'occasione l'ho colta», dirà a fine gara. Come una visione, l'occasione di Tiffany arriva dopo una prima fase caratterizzata da tanti scatti e controscatti su cui il gruppo si riporta sempre senza problemi. Ma al km 23 la Cromwell esce allo scoperto, vede 'sta benedetta occasione manco fosse la Madonna di Lourdes, prova a coglierla.

Sa bene che non ricapiterà così di frequente, non su queste strade. Del resto la tattica dell'Orica-GreenEDGE era cristallina: «La nostra squadra non ha una velocista quindi non avevamo altra scelta che attaccare». Il vantaggio sale, perché Tiffany ha un gran bel passo e presto pone tra sé ed il gruppo ben 5'. Dietro tutti lasciano che sia la squadra della grande favorita di oggi, la Specialized-Lululemon di Ina-Yoko Teutenberg, a sobbarcarsi il lavoro, ma non è così.

«Le mie compagne - dirà la tedesca - nei giorni scorsi hanno lavorato parecchio per Evelyn Stevens, quindi oggi non potevamo sobbarcarci tutto il lavoro, anche se tutte aspettavano che ci muovessimo noi». E mentre in gruppo si dialoga su chi debba prendere l'iniziativa e guidare l'inseguimento, senza cavare un ragno dal buco, davanti Tiffany se ne va.

Arriva a 7'15", quindi 9'58", e allora tutti pensano che comunque si muoverà la Specialized-Lululemon o la Diadora-Pasta Zara di Giorgia Bronzini. Ciò non accade ed al km 96 Tiffany Cromwell ha 13'09", è maglia rosa virtuale (stamane era 16a a 12'29" da Marianne Vos).

Ci si dà una svegliata repentina, là dietro, ed il ritardo viene contenuto. Un paio di MCipollini-Giambenini-Gauss vengono affiancate da un altro paio di Diadora-Pasta Zara («La Teutenberg era la più forte, non potevamo mica portarla noi al traguardo. Ci riproverò domani», affermerà Giorgia Bronzini) ed il vantaggio della Cromwell cala, anche se ormai mancano 20 km a Molinella; è fatta per questa ragazza di Adelaide che vive a Montecarlo con il suo ragazzo, il tasmaniano Richie Porte del Team Sky. Venerdì Tiffany compirà 24 anni, quale miglior regalo che una vittoria che non giungeva dal 3 gennaio 2011 (seconda tappa della Jayco Bay Classic)?

Il gruppo fa scendere nel finale il vantaggio della Cromwell sotto i 12', così da salvare la maglia rosa di Marianne Vos. Sul traguardo la Cromwell vanterà comunque un margine di 8'33" su Giorgia Bronzini, che vince la volata di gruppo. Terza Valentina Scandolara, nelle prime tappe della corsa non al meglio per sua stessa ammissione ma oggi evidentemente in ripresa. Ben fatto! Hosking, Andruk, Baccaille, Johansson, Gilmore, Tagliaferro e Taylor completano la top ten di giornata.

In classifica Marianne Vos ha sempre 1'31" su Evelyn Stevens e 2'07" su Emma Pooley, con Fabiana Luperini quarta a 2'37". La Cromwell scala 11 posizioni nella generale e si porta al 5° posto, a 3'46" dalla maglia rosa. È ancora in gioco per il podio ma lavorerà per Arndt ed Haüsler).

La domanda che ci si è posti di fronte alla splendida azione di Tiffany Cromwell è stata: grande impresa o bravura ad approfittare di una situazione tattica totalmente bloccata? Tutte e due. Le squadre delle velociste non hanno voluto portare in carrozza la Teutenberg (all'arrivo 106a, la volata in casa Specialized-Lululemon l'ha disputata l'ottima Chloe Hosking), né la squadra della Teutenberg ha voluto lavorare, avendolo già fatto nei giorni precedenti ed in previsioni di immediate sgroppate per provare a riportare in rosa Evelyn Stevens.

D'altro canto, in una tappa piatta come la pancia di una bella ragazza, battuta dal vento e benedetta dal sole, l'azione di Tiffany è stato qualcosa al di fuori dall'ordinario, ancor più l'ottima riuscita nel conservare un vantaggio divenuto così amplio. Virtù e fortuna, quindi, per la Cromwell, che porta a compimento azioni come non se ne ricordavano da tempo nel femminile (solo Emma Pooley, che di fughe solitarie è una specialista, se ne sorbì 110, di chilometri, a Montreal 2009).

Se oggi si credeva la frazione poco interessante (e non lo è stata affatto), domani si tornerà a sussultare con la Modena-Salsomaggiore Terme, 124 km ondulati, la salitella di Tabiano negli ultimi 10 km ed un arrivo che tende a salire leggermente.

Arrivo su cui ha messo il cerchiolino rosso l'iridata Giorgia Bronzini «perché a "Salso" sono andata a scuola, insomma, io lì sono di casa». Siamo pronti a scommettere che, dodici mesi dopo l'arrivo di Piacenza preparato ad hoc per la Bronzini, anche a Salsomaggiore vorrà primeggiare Marianne Vos, in una sorta di duello: tu mi batti ai Mondiali? Ed io vengo a vincere in casa tua. Duelli che non si vedono nemmeno nei migliori western.

cicloweb.it
ORDINE D'ARRIVO 5ª tappa
1 Tiffany Cromwell (Aus) Orica-AIS 3:07:52
2 Giorgia Bronzini (Ita) Diadora - Pasta Zara 0:08:33
3 Valentina Scandolara (Ita) S.C. Michela Fanini Rox
4 Chloe Hosking (Aus) Team Specialized - Lululemon
5 Alona Andruk (Ukr) Vaiano Tepso
6 Monia Baccaille (Ita) MCipollini Giambenini
7 Emma Johansson (Swe) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team
8 Rochelle Gilmore (Aus) Faren Honda Team
9 Marta Tagliaferro (Ita) MCipollini Giambenini
10 Cherise Taylor (RSA) Lotto Belisol Ladies
11 Simona Frapporti (Ita) Be Pink
12 Barbara Guarischi (Ita) Fassa Bortolo - Servetto
13 Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team
14 Giada Borgato (Ita) Diadora - Pasta Zara
15 Kim De Baat (Ned) Netherlands

CLASSIFICA GENERALE dopo la 5ª tappa
1 Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team 13:33:19
2 Evelyn Stevens (USA) Team Specialized - Lululemon 0:01:31
3 Emma Pooley (GBr) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team 0:02:07
4 Fabiana Luperini (Ita) Faren Honda Team 0:02:37
5 Tiffany Cromwell (Aus) Orica-AIS 0:03:46
6 Tatiana Guderzo (Ita) MCipollini Giambenini 0:04:08
7 Claudia Hausler (Ger) Orica-AIS 0:04:15
8 Judith Arndt (Ger) Orica-AIS 0:04:25
9 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 0:05:00
10 Ashleigh Moolman (RSA) Lotto Belisol Ladies
11 Emma Johansson (Swe) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 0:06:52
12 Annemiek Van Vleuten (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team 0:09:44
13 Alena Amialiusik (Blr) Be Pink 0:09:59
14 Rossella Ratto (Ita) Verinlegno - Fabiani 0:11:43
15 Rasa Leleivyte (Ltu) Vaiano Tepso 0:11:52

Maglie:
ROSA Pasta Zara, Classifica individuale a tempo: Marianne Vos (Stichting Rabobank)
GIALLA Rock No War Onlus, Classifica a Punti: Marianne Vos (Stichting Rabobank)
VERDE Epiù Energia - Gruppo Iseni, Classifica della Montagna: Emma Pooley (AA Drink Leontien.nl)
BIANCA Servetto, Classifica Giovani: Elisa Longo Borghini (Hitec Products Mistral Home)
BLU Santero, Classifica Italiane: Fabiana Luperini (Faren Honda Team)
 
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#45


 
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#46
OLDS! Vince la 6ª tappa in volata davanti a Vos e Bronzini
 
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#47
Partita troppo lunga Marianne, si è piantata nel finale, comunque bravissima a uscire Shelley Olds che negli ultimi 30metri ha praticamente doppiato l'olandese, sembrava Ivan Quaranta
 
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#48
Giro Donne, a Salsomaggiore Terme colpisce Shelley Olds. Anticipa Vos e Bronzini. L'olandese resta in rosa
La sesta tappa del Giro Donne, da Modena a Salsomaggiore Terme, va alla statunitense della AA Drink Shelley Olds. Sul rettilineo finale ha preceduto la maglia rosa Marianne Vos e l'iridata Giorgia Bronzini, che oggi arrivava in casa. Dopo una fuga di 13 atlete le squadre hanno ricucito ed il gruppo è restato compatto praticamente sino all'arrivo. Shelley Olds, seconda nella tappa d'apertura a Terracina dietro a Marianne Vos, prende dunque una bella rivincita, mettendo le ruote davanti alla maglia rosa (che guadagna altri secondi d'abbuono sulle dirette rivali) ed alla Bronzini. In classifica Marianne Vos sempre più prima su Evelyn Stevens ed Emma Pooley.
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ORDINE D'ARRIVO 6ª tappa
1 Shelley Olds (USA) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team 2:29:54
2 Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team
3 Giorgia Bronzini (Ita) Diadora - Pasta Zara
4 Monia Baccaille (Ita) MCipollini Giambenini
5 Judith Arndt (Ger) Orica-AIS
6 Emma Johansson (Swe) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team
7 Adrie Visser (Ned) Netherlands
8 Alena Amialiusik (Blr) Be Pink
9 Cherise Taylor (RSA) Lotto Belisol Ladies
10 Rochelle Gilmore (Aus) Faren Honda Team
 
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#49


 
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#50
VOS! Quarta vittoria di tappa, erano una dozzina a giocarsi la vittoria (per modo di dire) con più o meno tutte le migliori, Emma dovrebbe aver fatto seconda con Luperini terza
 
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#51
che palle...
 
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#52
Giro Donne, a Castagnole delle Lanze quarta vittoria di Marianne Vos. Anticipate Johansson e Luperini, primato consolidato

Doveva essere la tappa per mettere in difficoltà la maglia rosa, è andata a finire che Marianne Vos se l'è vinta in scioltezza, la Voghera-Castagnole delle Lanze, 129 km su e giù per il Piemonte. Dopo una fuga a 12 nelle fasi iniziali, comprendente, tra le altre, Teutenberg, Olds e Cantele, il gruppo si è riportato sotto in occasione dell'ultima salita di giornata, il Gpm di 2a categoria di Camo. Transitano allo scollinamento Pooley (consolida la maglia verde), Vos e Stevens. Insieme a loro troviamo Judith Arndt, Claudia Häusler, Alena Amialiusik, Elisa Longo Borghini, Emma Johansson, Tatiana Guderzo, Fabiana Luperini e Rasa Leleivyte. Nel finale allunga la Vos con Pooley, Johansson ed Amialiusik e sul traguardo è proprio la maglia rosa a precedere Emma Johansson ed una Fabiana Luperini che si conferma miglior italiana. In classifica generale Marianne Vos, alla quarta vittoria su sette tappe disputate, allunga su Evelyn Stevens ed Emma Pooley.

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ORDINE D'ARRIVO 7ª tappa
1 Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team 3:17:44
2 Emma Johansson (Swe) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team
3 Fabiana Luperini (Ita) Faren Honda Team
4 Evelyn Stevens (USA) Team Specialized - Lululemon
5 Judith Arndt (Ger) Orica-AIS
6 Emma Pooley (GBr) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team
7 Rasa Leleivyte (Ltu) Vaiano Tepso
8 Tatiana Guderzo (Ita) MCipollini Giambenini
9 Ashleigh Moolman (RSA) Lotto Belisol Ladies 0:00:06
10 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team
11 Claudia Hausler (Ger) Orica-AIS
12 Alena Amialiusik (Blr) Be Pink 0:00:27
13 Tiffany Cromwell (Aus) Orica-AIS 0:01:22
14 Lucinda Brand (Ned) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team 0:01:45
15 Katarzyna Sosna (Ltu) Vaiano Tepso 0:03:23

CLASSIFICA GENERALE dopo la 7ª tappa
1 Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team 19:20:41
2 Evelyn Stevens (USA) Team Specialized - Lululemon 0:01:54
3 Emma Pooley (GBr) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team 0:02:30
4 Fabiana Luperini (Ita) Faren Honda Team 0:03:03
5 Tatiana Guderzo (Ita) MCipollini Giambenini 0:04:24
6 Claudia Hausler (Ger) Orica-AIS 0:04:37
7 Judith Arndt (Ger) Orica-AIS 0:04:41
8 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 0:05:31
9 Ashleigh Moolman (RSA) Lotto Belisol Ladies 0:05:36
10 Tiffany Cromwell (Aus) Orica-AIS 0:05:38
11 Emma Johansson (Swe) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 0:07:01
12 Alena Amialiusik (Blr) Be Pink 0:10:42
13 Rasa Leleivyte (Ltu) Vaiano Tepso 0:12:22
14 Joanna Van De Winkel (RSA) Lotto Belisol Ladies 0:17:52
15 Rossella Ratto (Ita) Verinlegno - Fabiani 0:18:43


 
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#53


 
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#54
Ottava tappa, ai meno 20km allungano sul gruppo Vos, Arndt e Stevens che mantengono un vantaggio intorno ai 30/40 secondi, volata a tre e vince...
 
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#55
Giro Donne 2012: Non disturbare la Vos che dorme - Attaccano Arndt e Stevens, Marianne le fredda in volata

Sta diventando frustrante, lo spettacolo di Marianne Vos. Non perché la più grande ciclista vivente sulla faccia della terra ci stia antipatica, anzi, il suo modo di correre ci piace un sacco. È che stiamo finendo titoli, aggettivi, iperboli, stiamo esaurendo lo stupore, che invece ricompare in noi quando l'olandese viene battuta. Insomma, cambiano i luoghi, le zone d'Italia, i terreni, non la protagonista.

Frustrante per noi e per le avversarie, che in una tappa per velociste o per fughe da lontano come quella di oggi vedono arrivare sì la fuga, ma con Vos, Arndt e Stevens. E proprio per questo, nonostante la sensazione di già visto che proviamo non soltanto a fine tappa ma addirittura prima della partenza, non possiamo non inchinarci ed apprezzare il modo di correre di Marianne Vos, che il saggio descrisse un giorno come fenomeno antico piovuto sul moderno. Precisamente.

Da che mondo è mondo in una corsa a tappe esistono tappe di montagna, quelle a crono e quelle dedicate a velociste. Nel finale di corsa quest'ultime spesso vedono fughe anche numerose arrivare in porto, perché la leader non è interessata a scannarsi per un traguarducolo. Ecco, la Leader per eccellenza e volutamente con quella "L" maiuscola, Marianne Vos, di questi schemi se ne strafrega.

Ieri, dopo la quarta vittoria ottenuta a Castagnole delle Lanze, aveva detto: «Mi piacciono le ultime due tappe, proverò ad ottenere il miglior risultato possibile, come faccio sempre». L'idea che Marianne avrebbe fatto di tutto per vincere ci aveva sfiorato, altroché, ma conoscendone le doti di donna (anche) veloce ci aspettavamo un altro sprint, magari con Olds e Bronzini a dare fastidio. Macché, troppo semplice per Marianne Vos.

È andata in fuga a 20 km dall'arrivo, quando di guadagnare terreno sulle dirette rivali proprio non ne aveva bisogno (1'54" su Evelyn Steven e 2'20" su Emma Pooley paiono distacchi sufficientemente ampli). Effettivamente non è della Vos l'iniziativa, bensì di Judith Arndt ed Evelyn Stevens che in pianura piazzano l'accelerata. Della serie, non disturbare il can che dorme. «Si sono mosse due atlete forti per la classifica generale, che non potevo lasciar andare. In volata poi le ho battute, sono felice», dirà a fine tappa Marianne Vos.

Arndt, Stevens e Vos davanti, con Pooley che prova a rientrare ma si rialza subito, vedendo che non recupera sulle battistrada. Vanno all'arrivo, le tre, consapevoli di che morte dovranno morire, visto che sono in compagnia della maglia rosa. Bruciate in uno sprint ristretto, la Vos a piegare la più ostica Arndt e la Stevens con una sparata fulminante lunga 100 metri.

La Crugnola di Mornago-Lonate Pozzolo misurava 116 km, viene ridotta a 110 (domani, lo ripetiamo, ci si aspetta l'arrivo a sorpresa a Bergamo Alta...) e prevede dapprima un circuito attorno alla località di partenza, sul cui traguardo si passerà tre volte, con tanto di Gpm a Casale Litta, anch'esso da ripetere tre volte. È stata disegnata da Noemi Cantele, portacolori della Be Pink che corre in casa e spera in un successo davanti alla sua gente. Coltivava la stessa speranza nel 2010, quando la sesta tappa, da Gallarate ad Arcisate, dove Noemi è nata, fu vinta da una Vos in rosa davanti a Judith Arndt - anche allora - ed Olga Zabelinskaya.

Prima del via si ricorda Carly Hibberd, scomparsa 365 giorni fa, investita da un'auto mentre si stava allenando attorno ad Appiano Gentile. Non partono Ina-Yoko Teutenberg ed Annemiek Van Vleuten; quest'ultima, caduta nella discesa di Goraiolo - era la tappa di Montecatini Terme - e con una clavicola fratturata, si è sottoposta nel pomeriggio ad un intervento con il laser. Potrà tornare ad allenarsi tra una settimana in vista dell'Olimpiade londinese. Il percorso all'inizio prevede un sacco di saliscendi e favorisce scatti e controscatti, fatto sta che è Linda Villumsen ad andare in fuga solitaria.

La portacolori dell'Orica-GreenEDGE, squadra australiana ma che non lontano da qui, a Gavirate, ha il suo quartier generale, a lungo ha calcato queste strade in allenamento ed evidentemente le conosce un po', sa dove poter scattare, il ritmo da tenere. Guadagna 30" e sembra poter accrescere il suo vantaggio; ecco allora che Noemi Cantele, amica, compagna di allenamenti e nel 2010 pure di squadra all'HTC-Columbia, prova ad accodarsi. Hai visto mai che sia il treno giusto...

La Villumsen un treno lo sarebbe pure ma Noemi si vede costretta a rialzarsi presto, non riuscendo a riprendere la neozelandese che ora vanta 1'20" sul gruppo. Dietro però non hanno intenzione di lasciare andare un'Orica-GreenEDGE, già beffate a Molinella da Tiffany Cromwell, e così la Villumsen viene ripresa a fine circuito. Si scende verso Lonate Pozzolo e non paiono esserci troppe difficoltà altimetriche. La caravatese Valentina Carretta, incitata dai suoi tifosi, vince il traguardo volante di Busto Arsizio, poi su decide la corsa.

Gli ultimi 20 km sono tutti pianeggianti, adatti ad una volata finale. Ma, come detto, Judith Arndt accende la miccia, Evelyn Stevens la segue, Marianne Vos non se la sente di lasciare le due avversarie da sole e si porta su di loro. Già che ci sono, guadagnano dapprima 35", quindi 40" sul gruppo tirato dalle ragazze della MCipollini, con la Pooley ad inseguire invano (subito rientrata nei ranghi). Davanti la Vos dà cambi che durano quasi il doppio rispetto a quelli di Arndt e Stevens, sui cui volti compare spesso e volentieri una smorfia di fatica.

L'arrivo è una formalità, con la maglia rosa a vincere sulla Campionessa di Germania e sulla Stevens. Il gruppo giunge con 40" di ritardo e regolato da Shelley Olds su Chloe Hosking e Giorgia Bronzini. Alona Andruk, Emma Johansson, Alena Amialiusik e Liesbeth De Vocht completano la top ten. In classifica Marianne Vos incrementa il vantaggio ed ora ha 2' precisi sulla Stevens, 3'20" sulla Pooley e 3'53" su Fabiana Luperini. Judith Arndt è 5a a 4'45". Elisa Longo Borghini conserva la maglia bianca ed ora per lei manca un solo passino per diventare grande.

Marianne Vos, d'altra parte, si sente meglio ogni giorno che passa e, avversarie permettendo, proverà domani proverà a chiudere in bellezza. Nella Sarnico-Bergamo, 106 km, si scaleranno due Gpm di 2a categoria, il Bianzano ed il Colle dei Pasta. Spazio per attaccare la Vos ce ne sarebbe, gambe per metterla in difficoltà, invece, sembrano esaurite. Anzi, sarà già tanto se non sarà lei a piazzare la sesta vittoria nel "suo" Giro.

cicloweb.it

ORDINE D'ARRIVO 8ª tappa
1 Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team 2:45:43
2 Judith Arndt (Ger) Orica-AIS
3 Evelyn Stevens (USA) Team Specialized - lululemon
4 Shelley Olds (USA) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team 0:00:40
5 Chloe Hosking (Aus) Team Specialized - lululemon
6 Giorgia Bronzini (Ita) Diadora - Pasta Zara
7 Alona Andruk (Ukr) Vaiano Tepso
8 Emma Johansson (Swe) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team
9 Alena Amialiusik (Blr) Be Pink
10 Liesbet De Vocht (Bel) Stichting Rabo Women Cycling Team

CLASSIFICA GENERALE dopo l'8ª tappa
1 Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team 19:20:41
2 Evelyn Stevens (USA) Team Specialized - lululemon 0:01:54
3 Emma Pooley (GBr) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team 0:02:30
4 Fabiana Luperini (Ita) Faren Honda Team 0:03:03
5 Tatiana Guderzo (Ita) MCipollini Giambenini 0:04:24
6 Claudia Hausler (Ger) Orica-AIS 0:04:37
7 Judith Arndt (Ger) Orica-AIS 0:04:41
8 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 0:05:31
9 Ashleigh Moolman (RSA) Lotto Belisol Ladies 0:05:36
10 Tiffany Cromwell (Aus) Orica-AIS 0:05:38


 
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#56
Vos, Pooley e Johansson in fuga, kom igen Emma!
 
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#57
JOHANSSON! Sono commosso :cry:
 
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#58
Sarà delusa la Vos... Sisi
 
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#59
Giro Donne 2012: È Marianne Vos la signora in rosa - Johansson vince a Bergamo l'ultima tappa

Arrivano in tre sul traguardo di Piazza Matteotti a Bergamo. Marianne Vos, Emma Johansson e poco più indietro Emma Pooley. La svedese lancia la volata, Marianne Vos illumina il rettilineo finale con la sua maglia rosa. Fa per rispondere allo scatto della Campionessa di Svezia, poi si rialza, e le braccia alza al cielo in segno di vittoria, chiudendo con onore e rispetto un Giro stradominato.

Esattamente 50 giorni dopo una clavicola fratturata, con una forma che nella corsa rosa è andata sempre in crescendo tappa dopo tappa, «in un lungo allenamento verso l'Olimpiade», si lascia scappare. Un istante dopo corregge il tiro: «Ma non pensiate che sia venuta qui solo per allenarmi, eh...».

Allenamento, gara, o tutt'e due, Marianne Vos ha confermato ancor di più, se per caso ce ne fosse stato bisogno, la sua natura di atleta e donna straordinaria, capace di vincere su tutti i terreni, con forma buona o meno buona, con avversarie assatanate o figure riverenti e incapaci di osare. Esulta come una bambina mentre torna al motorhome della Rabobank, come se il Giro appena vinto fosse la prima vittoria conquistata in carriera. Come se la maglia rosa fosse un qualcosa a lei estraneo fino a stamattina. Nel 2011 è venuta in Italia ed ha vinto, stupendo se stessa per prima.

Quest'anno stesso stupore, diverse motivazioni, identica maglia. Non se l'aspettava nemmeno lei di bissare il successo del 2011 «ma la squadra ci ha creduto fin da subito e giorno dopo giorno ho iniziato a crederci anch'io». Da Napoli a Bergamo, chiude Johansson, aveva aperto una Vos che porta a casa 5 successi su 9 tappe e due piazze d'onore. Basterebbe già questo per sancire il suo strapotere.

Teoricamente oggi la Sarnico-Bergamo era una tappa per le attaccanti, per l'ultimo agguato alla maglia rosa. Macché. Eppure sul primo Gpm, quello di Bianzano, troviamo due che attaccano, ossia Pooley e Johansson. Come ieri Marianne Vos non ha lasciato andar via Evelyn Stevens, così oggi non può permettersi il lusso di cedere metri ad un'Emma Pooley che tiene sempre in serbo qualche sorpresa, brutta o bella, a seconda dei punti di vista. E così vanno via in tre, le altre inseguono a 40" ma davanti filano talmente che nel giro di pochi chilometri il vantaggio muta in 2'30".

Le inseguitrici sono 14: Alena Amialiusik, Rossella Ratto, Rasa Leleivyte, Elisa Longo Borghini, Judith Arndt, Lucinda Brand, Malgorzata Jasinska, Anna Van der Breggen, Ashleigh Moolman, Claudia Häusler, Fabaiana Luperini, Tatiana Guderzo, Evelyn Stevens e Tiffany Cromwell. Cambi regolari ma anche in testa non scherzano e così non le riprenderanno più.

Il Gpm di Colle dei Pasta non fa altro che aumentare il divario tra le 14, molto sgranate, e le tre, compattissime (salvo qualche svarione in discesa di Emma Pooley, i cui freni non rispondevano secondo quanto richiesto dalla bionda britannica). La discesa verso una Bergamo battuta da un sole cocente dilata ancora il vantaggio delle tre di testa. Alla fine sarà di 3'37" sulle prime inseguitrici. Vos e Johansson, è testa a testa ma fino ad un certo punto. Poi la maglia rosa si rialza e la Campionessa di Svezia può finalmente esultare.

«Ho corso un Giro in funzione delle Olimpiadi - dirà la Johansson - ed ho concluso in crescendo, perciò sono abbastanza fiduciosa per Londra». Segue una Emma Pooley che chiude terza di tappa ma in classifica scalza dal secondo posto Evelyn Stevens. La newyorkese terminerà terza a 6'32" dalla Vos (stamane era 2a a 2'02").

Seguono Luperini, Johansson, Arndt, Guderzo, Häusler, Longo Borghini e Moolman. Marianne Vos, oltre che la maglia rosa, conquista la maglia gialla della classifica a punti. Fabiana Luperini porta a casa l'azzurra di miglior italiana, Emma Pooley la verde dei Gpm ed Elisa Longo Borghini la maglia bianca.

L'ornavassese considera la vittoria nella classifica di miglior giovane come un punto di partenza, «perché se è vero che sono nona, e ne sono felice, è altrettanto vero che ho pagato 10' alla maglia rosa. I prossimi obiettivi sono Europei e Mondiali, alle Olimpiadi andranno altre ragazze, esperte e meritevoli».

Chi andrà a Londra è invece Emma Pooley («Auspico che la corsa diventi dura»), la già citata Emma Johansson e Marianne Vos. «Stasera festeggerò con le mie compagne, sono state fantastiche durante tutta la corsa, meritano un premio. Dopo di che il prossimo obiettivo importante si chiamerà Olimpiade. Datemi il tempo di una pizza e ritorno in sella».

Una pizza, la giusta compagnia e da domattina di nuovo ad allenarsi per riportare su strada quell'oro olimpico conquistato a Pechino in Pista, nella Corsa a Punti. Non sarà affatto facile ed in confronto la doppietta al Giro degli ultimi due anni - una vittoria più inaspettata dell'altra - potrebbe sembrare una passeggiata.

Francesco Sulas

cicloweb.it

[Immagine: 07.07.2012-Bergamo-emma-giohanson-vince-...Pisoni.jpg](foto pisoni @pedaletricolore.it)
 
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ORDINE D'ARRIVO 9ª tappa
1 Emma Johansson (Swe) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 2:44:38
2 Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team
3 Emma Pooley (GBr) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team 0:00:02
4 Alena Amialiusik (Blr) Be Pink 0:03:37
5 Rossella Ratto (Ita) Verinlegno - Fabiani
6 Rasa Leleivyte (Ltu) Vaiano Tepso
7 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team
8 Judith Arndt (Ger) Orica-AIS
9 Lucinda Brand (Ned) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team
10 Malgorzata Jasinska (Pol) MCipollini Giambenini
11 Anna Van Der Breggen (Ned) Netherlands
12 Ashleigh Moolman (RSA) Lotto Belisol Ladies
13 Claudia Hausler (Ger) Orica-AIS
14 Fabiana Luperini (Ita) Faren Honda Team
15 Tatiana Guderzo (Ita) MCipollini Giambenini
16 Evelyn Stevens (USA) Team Specialized - Lululemon 0:04:25
17 Tiffany Cromwell (Aus) Orica-AIS
18 Liesbet De Vocht (Bel) Stichting Rabo Women Cycling Team 0:10:39
19 Nicole Cooke (GBr) Faren Honda Team 0:10:41
20 Martina Ruzickova (Cze) S.C. Michela Fanini Rox

CLASSIFICA GENERALE
1 Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team 24:50:43
2 Emma Pooley (GBr) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team 0:03:27
3 Evelyn Stevens (USA) Team Specialized - Lululemon 0:06:32
4 Fabiana Luperini (Ita) Faren Honda Team 0:07:39
5 Emma Johansson (Swe) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 0:07:50
6 Judith Arndt (Ger) Orica-AIS 0:08:30
7 Tatiana Guderzo (Ita) MCipollini Giambenini 0:09:00
8 Claudia Hausler (Ger) Orica-AIS 0:09:13
9 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 0:10:07
10 Ashleigh Moolman (RSA) Lotto Belisol Ladies 0:10:12
11 Tiffany Cromwell (Aus) Orica-AIS 0:11:02
12 Alena Amialiusik (Blr) Be Pink 0:15:18
13 Rasa Leleivyte (Ltu) Vaiano Tepso 0:16:58
14 Rossella Ratto (Ita) Verinlegno - Fabiani 0:23:19
15 Joanna Van De Winkel (RSA) Lotto Belisol Ladies 0:29:32
16 Sharon Laws (GBr) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team 0:33:16
17 Noemi Cantele (Ita) Be Pink 0:36:42
18 Shara Gillow (Aus) Orica-AIS 0:37:40
19 Tatiana Antoshina (Rus) Stichting Rabo Women Cycling Team 0:38:11
20 Linda Villumsen (NZl) Orica-AIS 0:38:48
CLASSIFICA A PUNTI
1 Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team 107 pts
2 Emma Johansson (Swe) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 52
3 Judith Arndt (Ger) Orica-AIS 48
CLASSIFICA DELLA MONTAGNA
1 Emma Pooley (GBr) AA Drink - Leontien.nl Cycling Team 43 pts
2 Evelyn Stevens (USA) Team Specialized - Lululemon 21
3 Marianne Vos (Ned) Stichting Rabo Women Cycling Team 16
CLASSIFICA GIOVANI
1 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 25:00:50
2 Alena Amialiusik (Blr) Be Pink 0:05:11
3 Rossella Ratto (Ita) Verinlegno - Fabiani 0:13:12
CLASSIFICA ITALIANE
1 Fabiana Luperini (Ita) Faren Honda Team 24:58:22
2 Tatiana Guderzo (Ita) MCipollini Giambenini 0:01:21
3 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products - Mistral Home Cycling Team 0:02:28
 
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