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Giro d'Italia: Sky domina la cronosquadre, Puccio nuova Maglia Rosa
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Giro d'Italia: Sky domina la cronosquadre, Puccio nuova Maglia Rosa

[Immagine: 2_0143066_1_thumb2.jpg]
Salvatore Puccio con la maglia rosa - © BettiniPhoto

Alla cronosquadre di Ischia il Team Sky conferma il suo predominio in questa specialità, percorrendo l'impegnativo percorso isolano ad una media di 47,200 km/h e facendo segnare un tempo di poco superiore ai 22 minuti (22' 05''). I britannici hanno comunque disputato una cronosquadre molto oculata, senza correre il minimo rischio: ne è prova il rientro di Danny Pate, il primo uomo a staccarsi in salita, durante la successiva discesa. Nella seconda parte l'anima da passisti è completamente uscita fuori, sfidando il vento contrario degli ultimi chilometri e regalando al giovane Salvatore Puccio, grazie al gioco dei piazzamenti, una Maglia Rosa sognata fin dalle sue prime pedalate in bicicletta.

Si è difesa comunque molto bene la Astana di Vincenzo Nibali: dopo un primo intermedio così così (10' 18'', + 6'' sulla Sky), la seconda parte è volata via molto velocemente, fino ad arrivare al traguardo con il 3° tempo (22' 19'', +14'')

La sorpresa della giornata è rappresentata dagli spagnoli della Movistar (2°): gli uomini di Unzue, capeggiati dalla maglia azzurra di Giovanni Visconti, hanno fatto segnare il miglior tempo nella prima parte (10' 10'') e il secondo miglior tempo - dietro ai soli Sky - nella seconda (22' 14'').

Si sono comportate molto bene le italiane Vini Fantini e Lampre (5° e 6°, entrambe con il tempo di 22' 27''): soprattutto i blu fucsia hanno qualcosina da recriminare, visto che hanno dovuto aspettare il loro quinto uomo in una fase in salita dilapidando tutto quel che di buono avevano realizzato nella prima parte (10' 13'', solo 1 secondo in meno della Sky).

Se le squadre composte da corridori reattivi ed esplosivi - tra le quali inseriamo anche la Katusha, 4° con il tempo di 22' 24'') - hanno corso un'ottima cronosquadre, tutt'altra storia è stata la prova dei team composti principalmente da passisti-scalatori: passi le debacle - prevedibili - di Orica-GreenEdge (9°, +28'') e della Omega Pharma (17°, +48'') della (ormai ex) Maglia Rosa Cavendish, ma tempi così alti da parte di Garmin (7°, +25''), Blanco Pro Cycling (8°, +28'') e BMC Racing Team (12°, +38'') hanno colto di sorpresa i molti che, soprattutto nel caso della Garmin, potevano pensare addirittura ad un loro inserimento nella lotta per la vittoria di tappa.

Gilberto Cominetti
aka SarriTheBest
 
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