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Ovviamente quelli di Gatti sono deliri, avevo intenzione anch'io di condividerlo qua ma poi mi sembrava troppo assurdo.
Secondo me è impossibile e anche un'esercizio inutile decidere quale sia la seconda corsa dell'anno perchè sia Vuelta sia Giro hanno pregi e difetti. Per me è il Giro ma come dicevo non è importante stabilirlo, anzi tutt'altro...
Il Giro ha un fascino, una passione e una bellezza che può essere invidiata perfino dal Tour, ma ha anche dei difetti. La posizione in un calendario Tour-centrico sicuramente è uno svantaggio per il Giro, ma ce ne sono anche altri.
La Vuelta è una corsa che sta crescendo di anno in anno e penso sia indubbia come cosa ma rimane con dei difetti congeniti e con altri che non escludo verranno eliminati in futuro e che magari gli faranno fare un ulteriore salto di qualità.
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S. H.
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23-09-2015, 01:46 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-09-2015, 01:53 PM da Giugurta.)
-Al Giro ha partecipato il più forte scalatore degli anni 2000, nonché miglior interprete delle corse a tappe della sua generazione. Lo ha vinto. Lo aveva in programma sin dall'inverno. Alle sue spalle dei giovani molto promettenti come Aru e Landa, appartenenti ad un'Astana veramente in grande spolvero sulle strade italiane.
Alla Vuelta hanno partecipato più campioni affermati, ma il loro livello di preparazione non era soddisfacente: Froome era presente, perché gli rode ancora quanto accaduto nel 2011, c'era un Quintana piuttosto spento (d'altronde il suo obiettivo stagionare non era la Vuelta, ma il Tour), c'era Valverde anch'egli affaticato ed un Rodriguez che ha 36 anni ed è in netto declino. Per tutti questi grandi ciclisti l'obiettivo vero del 2015 era il Tour de France, nessuno a gennaio ha dichiarato: "voglio vincere la Vuelta, perché è la corsa che amo di più", nessuno. Mentre Contador era dall'autunno 2014 che aveva in mente la corsa rosa, così come nel 2013 ad averla in mente era Quintana e nel 2012 Wiggo e Nibali.
-Il Giro non è ovviamente ai livelli della Grande Boucle, ma non ha nulla a che vedere con l'esame di riparazione chiamato Vuelta. Certo anche la corsa rosa ha avuto le sue annati "deboli" , in primis il 2012. Anche il 2013 non fu esaltante, ma lì fu per colpa del meteo, altrimenti avremmo visto da un lato un Nibali che vince con 7' sul secondo classificato ed una bella lotta per il podio per tra il vecchio leone Evans, Scarponi e Uran.
-Poi quello che mi sta sulle balle è affermare che la Vuelta sia più spettacolare. Are you fucking kidding me? Il Giro di quest'anno è stato forse il migliore del decennio. Il percorso era veramente perfetto, tappe di montagna disegnate al meglio contornate da eccellenti frazioni intermedie, come quella della Spezia, dei Monti Berici o di Verbania.
C'è da chiedersi poi se Gatti abbia visto attentamente l'ultima settimana di spettacolo puro.
Forse mi sbaglio ma le tappe Pizolo- Aprica , Melide - Verbania e Saint Vincent- Sestiere mi sono sembrate dei capolavori.
-Alla Vuelta dov'è stato lo spettacolo? Lo spettacolo vero, intendo, non quelle eiaculazioni precoci sugli arrivi gargarismo... In 2 sole tappe. Le uniche disegnate decentemente.
La tappa del Mortirolo si è accesa a 40 km dal traguardo... e non solo quella... almeno 7 tappe mi hanno tenuto incollato allo schermo con interesse. Alla vuelta ha regnato soprattutto la noia di una processione del Venerdì santo.
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La Vuelta non ha superato il Giro, specialmente quest'anno con un percorso abominevole, ma non si può neanche snobbare quest'idea. Il Giro è solido, ha un'organizzazione quasi perfetta, un pubblico affezionato, sia in tv che in strada, eventi di contorno che la Vuelta si sogna, percorsi e paesaggi meravigliosi che in Spagna non troverebbero neanche a cercarli 100 anni. Ma rimane il fatto che la startlist della Vuelta è migliore e la startlist magari non è per forza indice di qualità e spettacolo, ma la presenza dei grandi campioni crea interesse. A lungo termine, la conferma di questo trend è un rischio per il Giro. In particolare secondo me il Giro dovrebbe puntare a riportare in Italia i cacciatori di classiche e i velocisti, perché per gli uomini di classifica non c'è nessuna possibilità di battere il Tour. Gilbert quest'anno ha fatto un grande Giro e spero che altri lo seguiranno nel 2016 (penso a Kwiatek ad esempio, che al Tour arriva sempre scarico
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La Sky non manda in onda la Champions, si è fatta due conti.
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Fa troppo caldo
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Quest'anno l'ultima tappa di montagna del Giro è stata stupenda e Contador poteva pure perderlo se l'Astana avesse fatto un'altra tattica....
A mio modo di vedere il Giro paga,non per colpe di qualcuno,anche un clima abbastanza sfavorevole....Il Giro vinto da Nibali fu freddissimo ma è dal 2009 che non trovano un Maggio abbastanza caldo(ricordo il tappone appenninico con un caldo notevole)....e questo spaventa tantissimi che con la pioggia e il freddo non vanno avanti
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Forse il Giro non si sa "vendere" molto bene, sicuro non come il TDF. Da qui a dire che la Vuelta è meglio, ne passa. Anzi, della Vuelta ho seguito poche tappe, e solo l'ultima mi ha appassionato davvero.... Il Giro ha comunque il miglior percorso dei tre Giri, non mi sembra che ci sia sta gran crisi.
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