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Giro d'Italia: Uran conquista Montasio. Nibali sempre più Rosa, abdica Hesjedal
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Giro d'Italia: Uran conquista Montasio. Nibali sempre più Rosa, abdica Hesjedal

[Immagine: 2_0144531_1_thumb2.jpg]
Rigoberto Uran in azione sulle rampe dell'Altopliano del Montasio - © BettiniPhoto

Sul primo arrivo in salita del Giro d'Italia i colpi di scena non sono di certo mancati: la Cordenons-Altopliano del Montasio ha infatti regalato grande spettacolo, con un assolo degno di un grande campione e tanti piccoli e grandi colpi di scena che hanno di fatto rivoluzionato la classifica generale. E forse non solo quella: con una splendida azione in solitaria negli ultimi chilometri, il 26enne Rigoberto Uran (Sky) ha conquistato il suo primo successo in un GT e magari anche i gradi di capitano della propria squadra, scalzando dalla cabina di comando la maglia gialla 2012 e campione olimpico Bradley Wiggins. Per Uran si tratta - appena - della quarta vittoria in carriera, dopo la tappa di Schwarzsee del Tour de Suisse 2007, con cui si fece conoscere al grande pubblico, e quella del Giro di Catalogna 2012, e il Gran Piemonte dello stesso anno.

La Sky, grazie ai ritrovati Zandio, Siutsou e Cataldo, ha scandito un ritmo molto veloce su entrambe le salite di giornata, cercando di arginare ogni tipo di scatto da parte degli altri rivali per la classifica generale. Una volta terminato il lavoro dell'abruzzese, il colombiano Rigoberto Uran ha allungato in testa al gruppo quando mancavano ancora 8 km al termine della tappa. Una cavalcata solitaria, mostrando sempre una pedalata facile e alcune volte quasi senza fatica. Un attacco che lo riporta prepotentemente in classifica (adesso è 3°) e che potrebbe avergli consegnato anche la leadership del Team Sky. Quel che è certo è che gli inglesi hanno riportato un uomo importante in classifica, ampliando così il proprio ventaglio di scelte da opporre al rivale Nibali.

Il bananito Carlos Betancur nel finale ha provato ad allungare sul gruppo, guadagnando un margine di una decina di secondi e chiudendo al 2° posto ad una ventina di secondi dal connazionale Uran. Vincenzo Nibali invece si è aggiudicato la volatina per il 3° posto, con annesso abbuono di 8 secondi, davanti a Santambrogio, Evans, Majka e Pozzovivo. Wiggins è giunto al traguardo con poco più di 1 minuto di distacco dal compagno di squadra, seguito a ruota dalla coppia della Lampre Niemiec-Scarponi.

La maglia rosa Vincenzo Nibali, grazie anche alla conta degli abbuoni, rosicchia qualche altro secondo a Cadel Evans, che va a toccare i 41 secondi. Netta però la frattura con tutti gli altri big: seguono, ad oltre 2 minuti, il rientrante Uran (+2'04''), Wiggins (+2'05''), Gesink (+2'12''), Scarponi (+2'13'') e l'ottimo Mauro Santambrogio (+2'55''). Escono invece completamente di scena l'asturiano Samuel Sanchez, oggi 26° a +4'22'' da Uran, e il vincitore della passata edizione Ryder Hesjedal, in difficoltà fin dalle prime rampe del Cason di Lanza e giunto all'arrivo a più di 20 minuti dai migliori.




Gli ultimi emozionanti km della 10^ tappa

Gilberto Cominetti
aka SarriTheBest
 
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