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Giro d'Italia, Vegni: «Un giorno potremmo partire dal Dubai»
#1
Giro d'Italia, Vegni: «Un giorno potremmo partire dal Dubai»
Una risposta secca alla domanda di un giornalista, una risposta che vale molto. Quando stamante hanno a chiesto a Mauro Vegni, direttore del Giro d'Italia: «Il Giro potrebbe partire da Dubai in futuro?», la sua risposta è stata laconica: «Sì, è possibile».
Ricordiamo che Vegni aveva già ventilato questa possibilità in occasione del convegno organizzato da tuttoBICI a Pieve di Soligo nel novembre scorso, quando aveva spiegato quanto il Giro d'Italia sia più considerato a epprezzato all'estero piuttosto che in Italia...

tuttobiciweb.it
 
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#2
Citazione:, quando aveva spiegato quanto il Giro d'Italia sia più considerato a epprezzato all'estero piuttosto che in Italia...

Vero perché non si parla che di calcio ma si ricordino sempre dei TANTI appassionati....
 
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#3
In Italia è solo calcio e basta....
 
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#4
Basti pensare che la Rai ha riesumato il Processo del Lunedì, che giustamente era una trasmissione finita nel dimenticatoio delle tv regionali, invece che puntare su altro.
 
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#5
E c'hanno messo quel testa di minkia di Varriale come presentatore, pensa te...
 
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#6
Al posto del mitico Aldo...
 
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#7
Oh che paura che mi fa Varriale, sono qua che tremo (cit.)

Ma cosa c'entra Varriale con la partenza a Dubai Asd
Vegni come Zomegnan che voleva la partenza dalla Grande Mela, anche se qua, con la collaborazione nell'organizzazione del Dubai Tour e con il terzo giorno di riposo approvato dall'UCI, non è poi così impossibile...
 
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#8
Mah questa cosa che il Giro è più apprezzato all'estero che in Italia è una banalità superficiale in pieno stile italiano frustrato. Dov'è che sarebbe così apprezzato? In Danimarca c'è stata la partenza ma è stato un mezzo fallimento di pubblico, vedremo quest'anno in Irlanda, ma non prevedo un'intera Nazione a bordo strada per vedere Nicolas Roche. In generale in Europa tutti hanno le proprie corse e chi non le ha comunque preferisce il Tour, dal quale il Giro è lontano anni luce per apprezzamento e seguito. Poi vabè c'è la Colombia, ma è pur sempre terzo mondo (due e mezzo diciamo). Da noi il Giro continua a fare ascolti importantissimi e a portare in strada un sacco di gente (io sono stato solo alla partenza della crono dell'anno scorso e c'erano tantissime persone, ma basti pensare alle tappe finali delle ultime edizioni a Milano, Brescia, Verona). Se non attira ancora più persone sarà anche colpa loro visto che vendere il prodotto è il loro lavoro
 
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#9
Purtroppo in fatto di Marketing i francesi ci sono superiori (non solo nel ciclismo) e quindi quei geni di RCS dovrebbero migliorare la pubblicità...vedremo se il giro del Dubai servirà a qualcosa..
 
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#10
Mah, intanto mi pare ci sia più gente agli arrivi dei dilettanti qui in Italia che a quelli del Dubai Tour Sweat
 
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#11
Ti dirò, non ho visto la tappa di ieri se non in parte, ma giudicando anche la crono d'apertura la situazione mi è sembrata molto migliore rispetto al Giro di Pechino o ai vicini Oman/Qatar. E comunque tra i dilettanti spesso c'è più affluenza che nelle piccole corse dei professionisti...
 
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#12
Un po' di gente c'era, ma era una specie di "circuito cittadino", ammesso che quella roba si possa chiamare città (secondo me è di una bruttezza colossale)
 
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