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Giro d'Italia, il riscatto di Roglic nella cronometro del Chianti. Brambilla difende la rosa per 1 secondo.
#1
News 
Giro d'Italia, il riscatto di Primoz Roglic nella cronometro del Chianti. Gianluca Brambilla difende la rosa per un solo secondo.

Roglic in azione nella crono del Chianti - © BettiniPhoto
Roglic in azione nella crono del Chianti - © BettiniPhoto


La sfortuna toglie, la fortuna restituisce. Avrà rimuginato per ore, se non giorni, su quel centesimo che gli ha tolto la vittoria - e la conseguente maglia rosa - nella tappa inaugurale di Apeldoorn. E quest'oggi, con una discreta dose di buona sorte, è riuscito a prendersi il meritato riscatto.

Lo sloveno Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo) infatti è riuscito ad aggiudicarsi una delle giornate più attese del Giro d'Italia, la Chianti Classico Stage, sfruttando il tempo clemente che ha accompagnato la sua prova; per buona parte delle restanti, invece, rovesci violenti ed improvvisi hanno fortemente influenzato le prestazioni dei corridori, tanto che nessuno ha mai messo in discussione la vittoria del corridore della LottoNL-Jumbo.

Alle sue spalle solo partenti della prima ora. Secondo Mathias Brandle (IAM Cycling), ex recordman dell'ora, terzo il norvegese Vegard Stake Laengen (IAM Cycling); poi Fabian Cancellara (Trek-Segafredo), ancora lontano dalla sua migliore condizione e che martedì non ripartirà da Campi Bisenzio, ed il russo Anton Vorobyev (Katusha).

Bob Jungels (Etixx-Quick Step), sesto, è stato uno dei pochissimi a tener testa a madre natura, tanto da chiudere a soli 45 secondi di distacco da Roglic e sfiorare la maglia rosa di Brambilla; pure lo svizzero Stefan Kung (BMC Racing Team), settimo, ha avuto il suo bel da fare con un'acquazzone che lo ha colpito a metà percorso. Ottavo e nono gli olandesi Jos Van Emden e Maarten Tjallingi (LottoNL-Jumbo), compagni di Roglic, mentre Andrey Amador (Movistar), decimo, ha confermato le sue ottime doti a cronometro, realizzando il miglior tempo tra gli uomini di classifica.

Riguardo la generale, Gianluca Brambilla (Etixx-Quick Step) è riuscito - come detto - a resistere all'assalto della sua maglia da parte del compagno di squadra Jungels, mantenendo il primo posto nella generale per un solo secondo di vantaggio sul luessemburghese. Dopo Amador e Domoulin, 15° a 1'58'', il suo è stato il miglior risultato dei big: 17°, con 2'05'' di ritardo da Roglic.

Nel giro di 10 secondi poi è possibile trovare i principali nomi per la vittoria finale: Vincenzo Nibali (Astana) ha chiuso con il tempo di 53'58'', un sorprendente Mikel Landa (Sky) con 54'05'', Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) con 54'08'' e Alejandro Valverde (Movistar) con 54'09''. Si difende Rafal Majka (Tinkoff), pagando una quarantina di secondi dai quattro sopracitati, mentre è ben oltre il minuto il ritardo di Domenico Pozzovivo (Ag2R), 55'24'', Esteban Chaves (Orica), 55'33'', e il deludente Rigoberto Uran (Cannondale), 55'57'' e peggior tempo tra i big.

Commento a parte lo merita il russo Ilnur Zakarin (Katusha). Fino a metà prova i suoi intermedi erano, seppur di poco, migliori dei suoi principali rivali, tanto da insidiare la maglia rosa di Brambilla (distante solo 23 secondi prima della cronometro). Il tempo per sorridere però è durato poco: prima una scivolata, poi il cambio bici; infine una nuova scivolata, sempre sul lato battuto precedentemente - il sinistro - e proprio all'ultima insidiosa curva. Tempo al traguardo altissimo, 55'36'', in una giornata che doveva rappresentare il suo punto di forza ed invece rischia di aver compromesso ogni suo sogno di vittoria finale.

 
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#2
Leggendo dal sito di Primoc pare che la sua bici fosse troppo lunga e che gli sia stata cambiata venti secondi prima della partenza. La nuova bici aveva la sella troppo bassa, e non aveva spazio per le borracce (si nota anche dalla foto). In più a metà percorso gli è cascato pure il contachilometri, risultato: non sapeva a che velocità stava andando. Direi che un po' di sfiga l'ha avuta anche oggi, ma il risultato è stato ben migliore!
 
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#3
C'è chi è rimasto a secco, e chi ne ha avuta troppa Asd

Mi sa che oggi in tanti avrebbero fatto volentieri a cambio con Roglic... Sese :D
 
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