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Analisi delle squadre al via del Giro
#1
Ecco una breve analisi, simile a quella che feci l'anno scorso, dei team al via del Giro d'Italia:

Ag2r: Squadra costruita tutta attorno a Domenico Pozzovivo per il quale sembra l'anno buono per agguantare il podio(ora o mai più). Ci sono sia uomini sia per la salita che per pianura e cronometro, in generale è ben strutturata e ci sono gregari di livello per il lucano come Dupont, Nocentini e Montaguti. L'oggetto misterioso è senza dubbio il cicciobomba Betancur che due anni fa fece un Giro della madonna, ma ormai è della Parigi - Nizza del 2014 che non è più competitivo in una corsa.

Androni: Squadra un po' insipida nonostante i nomi importanti. Pellizotti negli ultimi anni non è mai stato in grado di entrare nei 10 in classifica generale e sarebbe meglio per lui puntare alle tappe ed alla maglia blu. C'è Appollonio - reduce da stagioni pessime - per gli sprint, ma il molisano deve darsi una svegliata se vuole combinare qualcosa. Poi altri nomi relativamente importanti come Gatto e Dall'Antonia. Il più interessante alla fine è probabilmente il giovane Zilioli che comunque non è un fenomeno.

Astana: Uno degli squadroni presenti a questo Giro, Fabio Aru - reduce da un 2014 che l'ha consacrato - è uno dei favoriti per la vittoria finale, nonostante il percorso di avvicinamento particolare, il sardo ha dimostrato di essere uno che i grandi appuntamenti non li sbaglia. Al suo servizio gregari di primissimo livello come Cataldo, Kangert, Tiralongo, Malacarne, Mikel Landa(fresco di secondo posto al Trentino) e quel Diego Rosa autore fin qui di un ottima stagione che tra tutti potrebbe essere quello fondamentale per il sardo. Inoltre c'è anche quel vecchio volpone di Luis Leon Sanchez che oltre ad essere ottimo per la cronosquadre potrebbe anche togliersi qualche soddisfazione andando in fuga.

Bardiani: La squadra è la solita, ma ripetere i risultati dell'anno scorso sarà durissimo, considerando che ancora non hanno vinto una corsa. Ruffoni è un buon velocista, reduce dai ottimi piazzamenti in Turchia, però negli sprint dovrà arrangiarsi e comunque c'è gente più forte di lui. Colbrelli fin qui nel 2015 sta facendo malissimo, in volata non può competere con i migliori e per le tappe intermedie dovrà vedersela con gente di un certo livello. Pirazzi pensa di poter far classifica, ma probabilmente ci crede solo lui. Qualche chance in più hanno Bongiorno e soprattutto Zardini, ma arrivare in Top - 10 è un impresa ardua anche per loro. Barbin è anch'egli uno scalatore, ma meno forte degli altri, potrebbe puntare alla maglia blu, mentre Battaglin - storico alla mano - è uno che si vede poco, ma al Giro sa come si vince.

BMC: Gilbert è un po' un incognita visto l'infortunio, ma tappe in cui può far bene ce ne sono tante. Atapuma e Caruso cureranno la classifica generale, non sono due fenomeni, ma in alta top - 10 ci possono stare(sicuramente più loro che Pirazzi), mentre Kueng è uno dei giovani più interessanti e forti del panorama mondiale.

CCC: Squadra per cui già partecipare al Giro è tantissima roba, Paterski è reduce da un ottima stagione, ma difficilmente può vincere una tappa, Bole potrebbe fare bene in qualche tappa, ma deve cambiare marcia rispetto all'inizio di stagione, mentre gente come Samoilau, Szmyd e Rutkiewcz può al massimo farsi vedere in qualche fuga. Certo ci fosse stato Rebellin sarebbe stata tutta un'altra storia.

Etixx: Uran è ormai una garanzia di podio, la squadra sulla carta è meno attrezzata per le salite rispetto all'anno scorso, però ha in più un Tom Boonen che oltre ad essere competivo in volata è un leader vero all'interno della squadra e del peloton e potrà guidare Uran sia in gruppo sia da un punto di vista più psicologico.

FDJ: Geniez abbiamo visto è un uomo da top - 15 e non oltre, potrebbe anche dedicarsi a fughe e maglia blu. Il nome interessante è Kenny Elissonde che due anni fa vinse sull'Angliru. Nel 2014 non si è mai visto, ma è pur sempre un classe 91 e potrebbe sorprendere ed arrivare nei dieci. Il resto della squadra non è nulla di che.

IAM: Squadra poco più che discreta, ma è la migliore che possono portare. Su Pelucchi sono riposte le sperenza di una vittoria di tappa, lo sprinter nostrano può contare su un ottimo treno con Haussler e l'ex Giant Kluge. Chavanel è l'uomo più rappresentativo e potrebbe anche centrare la fuga buona. Lo svizzero Reichenbach dovrebbe curare la classifica generale, mentre il giovane Chevrier è probabilmente uno dei 92 più interessanti in circolazione.

Lampre - Merida: La nostra unica World Tour non porta il suo uomo migliore, ma la squadra è tutto sommato discreta. Modolo è il più vincente tra i nostri sprinter ed il suo treno con Ferrari e Richeze è ottimo, mentre Niemiec è un uomo solido che potrebbe arrivare nei dieci. Punto interrogativo Diego Ulissi che l'anno scorso fece un Giro della madonna, ma poi complici i problemi col doping è completamente sparito. Occhio a Xu Gang Shifty

Lotto: Miglior formazione che la Lotto porta il Giro da anni a questa parte. VDB è reduce da due anni bui, ma al Romandia è andato fortissimo a crono, al Giro ha già fatto bene in passato ed è voglioso di riscatto, mentre Greipel è in formissima ed è il logico favorito per le volate e la maglia rossa. Gli altri sono i soliti portabandiera del team belga tra cui l'ultimo uomo di Greipel Handerson, il poderoso Bak è l'idolo delle masse Adam Hansen.

Movistar: Squadra con tanti uomini da top - 10(Intxausti, Anton, Herrada, Izagirre, Visconti), ma nessuno da podio, potrebbero fare benissimo oppure malissimo. Sulla carta il capitano è Intxausti(tra tutti il più solido), ma verosimilmente correranno ognuno per conto suo. Interessanti i giovani Dayer Quintana(il Simone Inzaghi del ciclismo) e Fernandez che potrebbero fare molto bene nelle tappe di montagna.

Nippo: Team che presenta alcuni tra i grandi favoriti per la maglia nera come Stacchiotto o Berlato. In realtà non sono poi malvagi e potrebbero fare anche meglio della cugina Southest con un Cunego in ripresa che è sicuramente l'uomo più forte tra quelli presenti nelle nostre professional e che è in grado di entrare nei dieci ed anche di vincere qualche tappa. Tra gli altri Grosu può ottenere qualche Top - 10 in volata, mentre Colli e De Negri sono quelli che possono dire la loro nelle fughe da lontano.

Orica: Squadra che viene per fare incetta di tappe con Gerrans e soprattutto Matthews che è adattissimo alle prime tappe e potrebbe anche puntare alla maglia rossa. Sono anche coperti per la classifica finale con Chaves che è chiamato ad arrivare almeno tra i primi 7/8 della generale e per la cronosquadre sono favoritissimi.

Southest: Squadra simile all'Androni con la differenza che non hanno nessuno di forte in salita(e si sa le fughe vanno via per lo più nelle tappe di montagna), ma Belletti - fin qua il più vincente in stagione tra gli sprinter italiani presenti al Giro - si è ripreso dopo le annate negative ed offre ben altre garanzie rispetto ad Appollonio. Finetto e Gavazzi sono uomini buoni che si possono piazzare nelle tappe mosse, mentre Favilli - indiscrezione che solo solo io - è in condizioni precarie.

Cannondale: Una Movistar bis, con tanta gente che potrebbe fare bene, ma nessuno che offre garanzie concrete. Hesjedal è un nome di grido, ma ormai ha i suoi anni e più di una top - 10 non può fare, Cardoso va benino in salita però non può competere con gli scalatori presenti a questo Giro d'Italia, Slagter prometteva, ma si è un po' perso, mentre Acevedo fin qui in Garmin ha deluso.
I più interessanti sono senza dubbio i nostri Formolo e Villella, il primo dopo un ottimo 2014 non è ancora riuscito ad ingranare, mentre il secondo fin qui tra i professionisti ha faticato parecchio.

Giant: Squadra di medio livello, i loro big vanno tutti al Tour, per le volate c'è Mezgec che con il Giro ha un buon feeling, mentre gli altri nomi importanti sono Ludvigsson e Geschke entrambi reduci da infortuni. Il resto dei corridori sono dei semplici comprimari.

Katusha: Ilnur Zakarin è il nome del momento, ma il Giro non è il Romandia e la sua tenuta sulle tre settimane è tutta da testare. Trofimov è un cagnaccio, ma la Top - 10 per lui è pura utupia mentre Chernetsky potrebbe dire la sua in fuga e per la maglia blu. Paolini è l'uomo più rappresentativo, le prime tappe sono adatte a lui, ma gli sarà difficile evadere dal gruppo.

Lotto - Jumbo: Formazione WT del livello però di una professional, la cosa triste è che di corridori migliori rispetto a quelli che portano al Giro ne hanno giusto un paio. Kruijswijk è un uomo coriaceo, da dopo il Giro del 2011 non ha mai più fatto il capitano in un GT, l'alta Top - 10 è comunque alla sua portata(ha sicuramente più possibilità lui di Pirazzi). Per le volata c'è Hofland, un buon sprinter, ma nulla di eccezionale e Robert Wagner che molti si chiederanno chi cazzo[cit.] è e chi lo conosce si chiede come abbia fatto a vincere il campionato nazionale qualche anno fa battendo allo sprint Greipel, Degenkolb e Kittel.

Sky: Passare dalla Lotto - Jumbo alla Sky e come passare da.... noi dai non lo dico, avete capito. Porte - reduce dalla miglior stagione della carriera - guiderà la selezione britannica e come sue spalle ci saranno Konig e Nieve che sarebbero capitani in quasi tutte le altre squadre. Per gli sprint c'è Viviani, poi il polivalente Kiryienka può vincere qualsiasi tappa, mentre il giovane Sebastian Henao potrebbe essere la sorpresa di questa corsa rosa.

Tinkoff: Altro squadrone costruito attorno a capitan Contador. Kreuziger è uomo da podio, mentre Rogers è reduce dalla miglior stagione della carriera. Basso si è reciclato come gregario e chissà magari potrebbe avere una giornata di libertà. Sulla carta non hanno punti deboli.

Trek: Team costruito tutto attorno a Giacomo Nizzolo con gli altri otto corridori che faranno tutti parte del suo treno. Felline è in crescita e potrebbe arrivare finalmente una vittoria di tappa al Giro per lui.
 
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[+] A 7 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#2
Entro sabato replico bene Sisi Sono d'accordo più o meno su tutto comunque.
 
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#3
La stavo facendo anche io una cosa simile, magari la completo e la posto pure io. Alcune cose le ho scritte anche io, Xu Gang lo lascio solo a te.
 
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