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16-05-2013, 11:20 PM
I favoriti di domani - Cherasco, finale pieno di trappole per i velocisti
“I favoriti di domani” è una rubrica in cui, giorno dopo giorno, verranno stilate le percentuali di vittoria dei corridori per la tappa del Giro d'Italia del giorno successivo: verranno ovviamente valutati il disegno e le caratteristiche del percorso, le caratteristiche degli atleti in lizza, il loro stato di forma fisica e psicologica ecc ecc.
La Busseto-Cherasco sarà un'altra tappa che metterà a dura prova le velleità dei velocisti, ai quali in Una tappa lunga oltre i 250 km, con i primi 200 quasi completamente pianeggianti. La miccia verrà accesa proprio nel finale, quando una serie di muretti e di salitelle creerà le condizioni ideali per un contrattacco e metterà a dura prova sia la resistenza dei velocisti che l'organizzazione della rincorsa da parte delle squadre interessate. Il meteo poi potrebbe maggiormente inasprire la giornata di domani, visto che su Cherasco è prevista pioggia per tutto il pomeriggio.
Con un Orica-GreenEdge fatta parzialmente fuori dal pessimo Giro di Goss e con una Omega Pharma che non può giurare sulla tenuta di Cavendish, magari già saziato dalle tre vittorie ottenute finora. I riflettori saranno tutti puntati su Fran Ventoso, velocista atipico che ama i traguardi così impegnativi, ed Elia Viviani, che sarà ben conscio di avere tra le mani un'occasione molto importante per piazzare la prima zampata al Giro. Outsider molto pericolosi possono essere gli italiani Nizzolo, 4° oggi, Ferrari e Modolo, così come Martens potrebbe ritagliarsi il suo spazio. Bennati e Gatto, che è in crescendo di condizione, si sposano bene con la 13^ tappa, ma probabilmente avrebbero preferito un arrivo leggermente in salita per poter ambire seriamente alla vittoria di tappa. Anche Felline avrebbe potuto giocarsi le sue carte, ma i 100 e passa chilometri di fuga odierni potrebbero averlo tagliato fuori ancor prima che la tappa possa prendere il via.
Per gli attaccanti invece l'occasione sarà ghiottissima: il finale è aperto praticamente a qualsiasi tipo di corridore, e sono ben 15 le squadre che - al giro di boa - ancora non hanno fatto segnar alcun punto sul tabellone delle vittorie. Detto di Felline, la Androni potrebbe lanciare un attaccante nato come Sella, o come lo scatenato Jackson Rodriguez o come il piemontese Rosa; la Bardiani potrebbe alleggerire la rincorsa con Colbrelli, mentre Pirazzi - oggi sempre in coda al gruppo - sarebbe l'ideale, anche se potrebbe riposare in vista dei prossimi GPM; la Lampre ha in Pozzato, che ancora deve dare un senso al suo Giro, un uomo che si adatta molto bene ad un traguardo del genere. Il russo Petrov è uno di quelli che si trova bene con il tempaccio, mentre la Orica potrebbe giocarsi Keukeleire e Weening come alternative a Goss. Il greco Tamouridis oggi ha centrato un'importante top 10 e quasi quasi potrebbe aspettare anche la volata (magari confidando nella risurrezione di Samuel Sanchez per un attacco dalla media distanza), Roux potrebbe sfruttare la sua combattività per regalare un successo ad una FDJ completamente spuntata (già out Casar, Jeannesson e, notizia di oggi, Bouhanni). In casa Omega Pharma si potrebbe regalare una giornata premio ai gregari di Cav: Pineau, Brambilla, ma potrebbe muoversi anche il solito Pauwels. Tante le soluzioni in Vini Fantini, a partire proprio da un combattivo Gatto che potrebbe decidere di anticipare i tempi ed attaccare prima dello sprint.
Difficile invece che possa arrivare la fuga da lontano, con il gruppo che verosimilmente lascerà partire solo un piccolo gruppo di corridori (meglio 2/3, massimo 5).
Un finale dunque molto enigmatico, in cui sarà davvero impegnativo tener la corsa cucita. Un terreno perfetto per gli attaccanti, anche se, con la giusta organizzazione, è tutt'altro che impossibile chiudere con una volata.
Le percentuali dei favoriti:
Per informazioni più dettagliate della tappa, consultare la discussione del nostro forum raggiungibile tramite il seguente link:
13^ tappa: Busseto - Cherasco
“I favoriti di domani” è una rubrica in cui, giorno dopo giorno, verranno stilate le percentuali di vittoria dei corridori per la tappa del Giro d'Italia del giorno successivo: verranno ovviamente valutati il disegno e le caratteristiche del percorso, le caratteristiche degli atleti in lizza, il loro stato di forma fisica e psicologica ecc ecc.
La Busseto-Cherasco sarà un'altra tappa che metterà a dura prova le velleità dei velocisti, ai quali in Una tappa lunga oltre i 250 km, con i primi 200 quasi completamente pianeggianti. La miccia verrà accesa proprio nel finale, quando una serie di muretti e di salitelle creerà le condizioni ideali per un contrattacco e metterà a dura prova sia la resistenza dei velocisti che l'organizzazione della rincorsa da parte delle squadre interessate. Il meteo poi potrebbe maggiormente inasprire la giornata di domani, visto che su Cherasco è prevista pioggia per tutto il pomeriggio.
Con un Orica-GreenEdge fatta parzialmente fuori dal pessimo Giro di Goss e con una Omega Pharma che non può giurare sulla tenuta di Cavendish, magari già saziato dalle tre vittorie ottenute finora. I riflettori saranno tutti puntati su Fran Ventoso, velocista atipico che ama i traguardi così impegnativi, ed Elia Viviani, che sarà ben conscio di avere tra le mani un'occasione molto importante per piazzare la prima zampata al Giro. Outsider molto pericolosi possono essere gli italiani Nizzolo, 4° oggi, Ferrari e Modolo, così come Martens potrebbe ritagliarsi il suo spazio. Bennati e Gatto, che è in crescendo di condizione, si sposano bene con la 13^ tappa, ma probabilmente avrebbero preferito un arrivo leggermente in salita per poter ambire seriamente alla vittoria di tappa. Anche Felline avrebbe potuto giocarsi le sue carte, ma i 100 e passa chilometri di fuga odierni potrebbero averlo tagliato fuori ancor prima che la tappa possa prendere il via.
Per gli attaccanti invece l'occasione sarà ghiottissima: il finale è aperto praticamente a qualsiasi tipo di corridore, e sono ben 15 le squadre che - al giro di boa - ancora non hanno fatto segnar alcun punto sul tabellone delle vittorie. Detto di Felline, la Androni potrebbe lanciare un attaccante nato come Sella, o come lo scatenato Jackson Rodriguez o come il piemontese Rosa; la Bardiani potrebbe alleggerire la rincorsa con Colbrelli, mentre Pirazzi - oggi sempre in coda al gruppo - sarebbe l'ideale, anche se potrebbe riposare in vista dei prossimi GPM; la Lampre ha in Pozzato, che ancora deve dare un senso al suo Giro, un uomo che si adatta molto bene ad un traguardo del genere. Il russo Petrov è uno di quelli che si trova bene con il tempaccio, mentre la Orica potrebbe giocarsi Keukeleire e Weening come alternative a Goss. Il greco Tamouridis oggi ha centrato un'importante top 10 e quasi quasi potrebbe aspettare anche la volata (magari confidando nella risurrezione di Samuel Sanchez per un attacco dalla media distanza), Roux potrebbe sfruttare la sua combattività per regalare un successo ad una FDJ completamente spuntata (già out Casar, Jeannesson e, notizia di oggi, Bouhanni). In casa Omega Pharma si potrebbe regalare una giornata premio ai gregari di Cav: Pineau, Brambilla, ma potrebbe muoversi anche il solito Pauwels. Tante le soluzioni in Vini Fantini, a partire proprio da un combattivo Gatto che potrebbe decidere di anticipare i tempi ed attaccare prima dello sprint.
Difficile invece che possa arrivare la fuga da lontano, con il gruppo che verosimilmente lascerà partire solo un piccolo gruppo di corridori (meglio 2/3, massimo 5).
Un finale dunque molto enigmatico, in cui sarà davvero impegnativo tener la corsa cucita. Un terreno perfetto per gli attaccanti, anche se, con la giusta organizzazione, è tutt'altro che impossibile chiudere con una volata.
Le percentuali dei favoriti:
- Attacco (Sella, Colbrelli, Pozzato, Roux, Brambilla, Tamouridis, Gatto) 35%
- Fran Ventoso 25%
- Elia Viviani 20%
- Altri velocisti (Nizzolo, Ferrari, Modolo) 15%
- Fuga 5%
Per informazioni più dettagliate della tappa, consultare la discussione del nostro forum raggiungibile tramite il seguente link:
13^ tappa: Busseto - Cherasco
Gilberto Cominetti
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