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Giro del Trentino Alto Adige - Südtirol Femminile
#1
16-17 giugno 2012
Giro del Trentino Alto Adige - Südtirol WE

startlist

sito ufficiale
 
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#2
Tagli al Giro del Trentino femminile: passano da 3 a 2 le giornate di gara
Dopo l'annullamento del GP Ciudad de Valladolid e la cancellazione del Tour Languedoc Roussillon altro taglio per il ciclismo femminile: il Giro del Trentino, solitamente corso in tre tappe ed altrettante giornate, avrà due soli giorni di gara. Sabato 16 giugno verrà disputata una tappa di una novantina di chilometri tra Trento e Bolzano con qualche dolce saliscendi. Domenca 17, invece, due semitappe. Al mattino corsa in linea sui 60 km nel circuito di Sarnonico, lo stesso dove si svolge la gara delle Juniores. Al pomeriggio una breve crono (addirittura sotto i 10 km) su pista ciclabile decreterà la vincitrice di un Giro del Trentino ridotto all'osso.
cicloweb.it


Tutto pronto per il Giro del Trentino
Festeggiati i 18 anni nel 2011, il maggiorenne Giro del Trentino Internazionale femminile è pronto per la diciannovesima edizione, che si terrà il 16 e 17 giugno prossimi, sempre con la Polisportiva Faedo del presidente Juri Tiengo in cabina di regia.
Per l'edizione 2012, il comitato organizzatore della corsa che ricorda il suo storico fondatore Audenzio Tiengo propone tre tappe in due giorni, nella splendida cornice paesaggistica della Piana Rotaliana e della val di Non: un concentrato di spettacolo, alla presenza di tutte le big del panorama del ciclismo femminile mondiale, che come ogni anno saranno presenti al via della corsa trentina, ultimo importante test prima dei campionati italiani della Valsugana.
La prima tappa, in programma sabato 16 giugno, partirà da Trento ed arriverà a Mezzolombardo, con interessamento di tutta la Piana Rotaliana ed uno sconfinamento anche in provincia di Bolzano, grazie ai passaggi da Salorno e Termeno previsti nella prima metà della frazione di totali 98 chilometri.
La seconda giornata di gara, invece, avrà nella val di Non ed in Sarnonico il proprio cuore pulsante, località che nel 2009 fu sede dei campionati italiani Giovanili ed i cui percorsi, oltre che apprezzati tecnicamente, possono vantare una cornice paesaggistica di grande suggestione.
Sarà una giornata intensa quella di Sarnonico, con una frazione in linea di 62,800 chilometri al mattino (9.30) ed una cronometro individuale di 5 chilometri al pomeriggio (14.30), quest'ultima disputata su un percorso inedito, che verrà presentato nei prossimi giorni, senza dimenticare l'appuntamento con la gara nazionale juniores organizzata dalla Cristoforetti-Trentino Rosa di Paolo Leonardi, che si terrà nel mezzo delle due prove.
«Le tappe rimangono tre, concentrate però in due giorni di gara – spiega Juri Tiengo, presidente del comitato organizzatore -. Non bisogna nascondere il momento di crisi e, proprio in quest'ottica, abbiamo cercato di ottimizzare le risorse. Rispetto agli attuali scenari, penso sia già una fortuna essere riusciti a mantenere anche quest'anno il nostro impegno e penso che, vista la sempre maggiore carenza di gare sul territorio nazionale, il Giro del Trentino potrà godere di una partecipazione ancora più importante».
Non può mancare, infine, uno sguardo alle tappe ed alle sedi d'arrivo. «L'arrivo a Mezzolombardo è stato fortemente voluto dall'assessore comunale allo sport Roberto Guadagnini, così come dal presidente e dall'assessore allo sport della Comunità di Valle della Rotaliana – continua Tiengo -. Il Giro del Trentino, d'altronde, è nato proprio in Rotaliana e da due anni stavamo lavorando per riportarlo con un arrivo di tappa. Grazie all'impegno delle persone appena citate, ci siamo riusciti».
Il gran finale, invece, sarà in val di Non, a Sarnonico: «Per questo, devo ringraziare l'impegno e il grande interesse dimostrato dai sindaci dell'Alta val di Non, così come quello di Trentino marketing, da sempre vicina alla nostra corsa – conclude Tiengo -. Proprio in occasione del Giro del Trentino femminile, verrà inaugurata la nuova ciclabile dell'Alta val di Non, che cercheremo di valorizzare come merita».
Il quartier generale dell'evento rimarrà Faedo e l'Hotel Faedo Pineta, che ospiterà tutte le operazioni preliminari e la segreteria del Giro. L'appuntamento è per il 16 e 17 giugno prossimi, ricordando che nel 2011 a vincere fu la forte tedesca Judith Arndt, atleta che in carriera vanta due titoli iridati (uno in linea ed uno a cronometro), altri 4 argenti mondiali ed un argento ed un bronzo alle Olimpiadi, senza dimenticare le sei medaglie conquistate ai Mondiali su pista e la doppia vittoria al Giro delle Fiandre (2008 e 2012).

comunicato stampa

 
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#3
DONNE. Giro del Trentino, un mondo di novità

Una classica che sa guardare al futuro, valorizzando le peculiarità del proprio territorio. E' il Giro del Trentino Femminile, che, per la 19/a edizione in programma il 16 e 17 giugno prossimi, proporrà tre tappe in due giorni, con una prima visione assoluta: dopo la Trento-Mezzolombardo del 16 giugno, infatti, spetterà a Sarnonico chiudere la prestigiosa rassegna a tappe, con una semitappa in circuito sul percorso dei campionati italiani Giovanili 2009 e, dulcis in fundo, l'innovativa cronometro sulla nuova pista ciclabile dell'Alta Val di Non, vera e propria novità per il mondo del ciclismo.
L'evento - che negli ultimi due anni ha trovato nuovo vigore con la collaborazione tra l'oliato staff della Polisportiva Faedo di Juri Tiengo e la Trentino Rosa-Cristoforetti di Paolo Leonardi - è stato presentato questa mattina nella Sala Rombo di Trentino Marketing a Trento e non ha mancato di attirare l'interesse degli addetti ai lavori, in primis quello del due volte vincitore del Giro d'Italia Gilberto Simoni. «Che il ciclismo femminile meriti attenzione lo dicono i risultati – ha detto Simoni -. Il Giro del Trentino ha avuto una grande idea e una geniale intuizione. La cronometro sulla nuova pista ciclabile, oltre ad essere spettacolare, è l'ideale per la promozione del ciclismo e del territorio».
Il Giro del Trentino si aprirà sabato 16 giugno con la Trentino-Mezzolombardo, che partirà da Piazza Dante a Trento alle 12 e si concluderà a Mezzolombardo dopo 98 km, con tre Gpm tutti di seconda categoria, il primo a Faedo e gli altri due a Cortaccia, in occasione dello sconfinamento in provincia di Bolzano. Domenica 17 giugno, invece, la carovana si trasferirà in Val di Non, con le due semitappe di Sarnonico, quartier generale del “Giro”: la prima, al mattino, sul collaudato circuito che nel 2009 ha ospitato i campionati italiani Giovanili (62,8 km), mentre la frazione conclusiva si svolgerà sulla nuova pista ciclabile dell'Alta Val di Non: una cronometro individuale di 5 chilometri, che metterà definitivo ordine nella classifica generale.
Un percorso che piace alla maglia bianca del Giro del Trentino 2011 Rossella Callovi, atleta della Val di Non in forza alla Diadora Pasta Zara, che, attualmente ai box per problemi di salute, non sarà al via, ma ha già visionato i percorsi del “Giro”. «Sotto il profilo tecnico sarà un'edizione molto interessante, con tappe non lunghissime ma molto belle, dove prevedo grande battaglia fin dai primi chilometri – ha spiegato la campionessa del mondo junior 2009 -. Il circuito di Sarnonico non è nuovo ai grandi eventi ed è ideale per ospitare una manifestazione come questa. La crono sulla ciclabile? La voglio provare».
Le due semitappe di domenica 17 giugno, assieme alla gara nazionale juniores organizzata dalla Trentino Rosa, daranno vita al nuovo Trittico dei Comuni dell'Alta Val di Non, in nome dell'antico detto “l'unione fa la forza”, come dimostrato dalla grande sinergia che ha portato i nove Comuni dell'Alta Valle a stringersi attorno all'evento sportivo.
«Quest'anno abbiamo ridotto le giornate a due per ovvi motivi economici, ma abbiamo cercato di ottimizzare le risorse, tenendo alto il profilo tecnico» ha spiegato Juri Tiengo, “patron” del Giro, mentre il responsabile dei percorsi Paolo Leonardi ha sottolineato come quella del 2012 sia «un'edizione importante e che ci metterà alla prova, in quanto proporre una crono sulla ciclabile sarà sfida importante sotto profilo organizzativo». «Sono contento che la manifestazione cresca – ha aggiunto Leonardi, questa volta in qualità di team manager della Trentino Rosa – e rappresenta per noi un appuntamento importante, in quanto crediamo molto nel ciclismo femminile, un mondo che è in grado di muovere le famiglie e che anche sotto il profilo promozionale e turistico ha grandi potenzialità».
Apprezzati, dunque, anche gli interventi del presidente della Fci trentina Giuseppe Zoccante, della rappresentante del Coni trentino Monica Morandini, dell'assessore allo sport del Comune di Trento Paolo Castelli, dell'assessore allo sport della Comunità di Valle della Rotaliana Rudi Chistè e di Cristina Boniatti, presidente dell'Uisp trentina che, in occasione dell'inaugurazione della pista ciclabile dell'Alta Val di Non di venerdì 15 giugno, organizzerà una pedalata aperta a tutti.
Per quanto riguarda la starting list del 19° Giro del Trentino, saranno al via del 19° Giro del Trentino oltre 130 atlete in rappresentanza di 20 team e 21 nazioni, alla presenza di tutte le big delle due ruote in rosa, con gli occhi puntati sulle vincitrici delle ultime due edizioni, la britannica Emma Pooley e la tedesca Judith Arndt.

tuttobiciweb.it
 
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#4
Anche la tricolore Cantele al Giro del Trentino

Quando mancano ormai cinque giorni al via della 19/a edizione (16/17 giugno), va definendosi la starting list del Giro del Trentino Internazionale Femminile, con altri grandi nomi del ciclismo in rosa che, nelle ultime ore, hanno confermato la propria presenza. Nello specifico, si tratta della bicampionessa italiana Noemi Cantele, la forte ed esperta atleta varesina che al Giro del Trentino vestirà la maglia tricolore sia nelle due tappe in linea che nella cronometro conclusiva, lei che lo scorso anno si è laureata campionessa nazionale tanto nella corsa su strada che nella prova contro il tempo. Va ricordato, inoltre, che la portacolori della Be Pink ha vinto in carriera anche un argento ed un bronzo iridato, entrambi ai campionati del mondo di Mendrisio nel 2009, rispettivamente nella cronometro e nella prova in linea.
La Cantele, quest'anno, ha già conquistato tre vittorie, tra cui spicca quella centrata il 25 aprile scorso al Gp Liberazione di Crema, ed è una delle osservate speciali nella corsa a tappe organizzata in tandem da Polisportiva Faedo e Trentino Rosa-Cristoforetti, soprattutto vista la vicinanza con la Settimana Tricolore, dove la lombarda è attesa protagonista.
Assieme alla Cantele ha confermato la propria presenza come capitana della Colnago Farbe anche Eva Lechner, l'atleta altoatesina specialista della mountain bike (fresca di conquista del titolo europeo nella prova team relay a Mosca ed attesa protagonista alle Olimpiadi di Londra) che si difende egregiamente anche su strada, come confermato nell'edizione 2011 del Giro del Trentino, che la vide chiudere al quarto posto nel tappone finale con arrivo a Cles e al nono in classifica generale, ricordando che l'atleta altoatesina vanta in carriera anche un titolo italiano su strada, conquistato nel 2007 a Genova.
Ecco, quindi, altre due forti concorrenti che vanno ad aggiungersi alle tante big già iscritte, tra cui spiccano le vincitrici delle ultime due edizioni del Giro del Trentino Judith Arndt (2011) ed Emma Pooley (2010), grandi protagoniste lo scorso weekend alla Emakumeen Bira in Spagna e favorite d'obbligo per il successo nella corsa trentina.
In totale, ad oggi, sono 23 i team iscritti, per un totale di 134 atlete che rappresentano 23 diverse nazioni, tra cui spiccano le lontane Nuova Zelanda, Australia, Brasile, Messico, Stati Uniti e Sudafrica. Tre, invece, le rappresentative nazionali iscritte, ovvero quelle di Croazia, Slovenia e Svizzera.
L'appuntamento con il 19° Giro del Trentino Femminile è per sabato 16 e domenica 17 giugno, prima con la Trento-Mezzolombardo (98 km) e poi con la doppia semitappa di domenica a Sarnonico: la prima in circuito (62,8 km), la seconda a cronometro (5 km) sulla nuova ciclabile dell'Alta Val di Non, una prima visione assoluta per il ciclismo.

tuttobiciweb.it
 
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#5
Domani al via il Giro del Trentino

Scatterà domani con la Trento-Mezzolombardo di 98 km il 19° Giro del Trentino Internazionale Femminile, che si chiuderà domenica con la doppia semitappa a Sarnonico, in Val di Non, quartiere generale dell'evento.
Tre tappe in due giorni, quindi, con gli occhi puntati sulle vincitrici delle ultime due edizioni, la britannica della AA Drink Emma Pooley (2010) e la tedesca della GreenEdge Judith Arndt (2011), recenti protagoniste in Spagna alla Emakumeen Bira, dove hanno confermato il loro ottimo stato di forma, entrambe in cerca del bis nella corsa organizzata dalla Polisportiva Faedo in collaborazione con la Trentino Rosa Cristoforetti.
Va ricordato, però, anche il grande valore della gara trentina come ultimo test in chiave Settimana Tricolore ed Olimpiadi. Proprio per questo, tra le osservate speciali ci saranno anche le “big” italiane delle due ruote in rosa, tutte al via del Giro del Trentino, a partire dalla bicampionessa italiana in carica Noemi Cantele (BePink), seguita a ruota dalla coppia della MCipollini Giambenini formata dall'iridata di Mendrisio 2009 Tatiana Guderzo e da Marta Bastianelli. Da sottolineare, poi, anche la presenza di della Faren Honda con la trentina Luisa Tamanini, l'olimpionica Nicole Cooke (in trionfo in Trentino nel 2009) e la veterana Fabiana Luperini, regina del Giro del Trentino con le sue sei vittorie.
Osservate speciali, poi, anche le atlete dell'altra corazzata italiana Diadoria Pasta Zara, il team Specialized con la statunitense Evelyn Stevens e la tedesca Trixi Worrack, la Vaiano Tepso con Rasa Leleivyte e Katarzyna Sosna, la Rusvelo con Svetlana Bubnenkova (al successo al Giro del Trentino nel 2005 e nel 2006), la rappresentativa altoatesina guidata da Eva Lechner, la Verinlegno-Fabiani con la promettente Rossella Ratto, quindi la Fassa Bortolo con Elena Berlato, la Sc Michela Fanini con Valentina Scandolara, la Forno D'Asolo Colavita, il Team Alfonsina e le tre squadre nazionali di Slovenia, Svizzera e Croazia.
In totale, in attesa delle operazioni di punzonatura in programma questo pomeriggio, sono 120 le atlete al via, in rappresentanza di venti squadre, con atlete provenienti da 23 diverse nazioni.
L'appuntamento è per domani con la prima tappa, la Trento-Mezzolombardo di 98 chilometri: il ritrovo sarà alle 12 in Piazza Dante a Trento, con successiva partenza da via Brennero alle 14 ed arrivo in Corso Giuseppe Mazzini a Mezzolombardo attorno alle 16.30. Una frazione movimentata, disegnata in gran parte nel suggestivo scenario della Piana Rotaliana e con tre Gpm, tutti di seconda categoria, concentrati nella prima metà di gara. Il primo dopo 15 chilometri (a Faedo, in località Maso Canacci), quindi la doppia ascesa di Cortaccia (in occasione dello sconfinamento in provincia di Bolzano), al chilometro 36 e 45.
Domenica, quindi, toccherà a Sarnonico vestire i panni di capitale del ciclismo femminile, in occasione del Trittico Comuni dell'Alta Val di Non-Prodotti Trentini: alle 9.30 la prima semitappa del Giro del Trentino Femminile sul circuito di Sarnonico (con passaggi anche da Romeno, Salter e Dambel) che nel 2009 ha ospitato i campionati italiani Giovanili, 15,3 km a tornata da ripetere quattro volte, per i totali 62,8 km di gara.
La semitappa conclusiva, invece, scatterà alle 14.30 e sarà a cronometro: 5 km sulla nuova ciclabile (inaugurata oggi) dell'Alta Val di Non, vera e propria prima visione per una corsa ciclistica. Da ricordare, nel mezzo, il secondo trofeo Distilleria Marzadro, gara nazionale juniores che scatterà alle 12.30 con le promesse del ciclismo femminile impegnate sulle stesse strade delle “big” del Giro del Trentino.

*SEGUI LA CORSA IN DIRETTA WEB:* per tutti gli appassionati, sia domani che domenica ci sarà una diretta live scritta sulle pagine ufficiali twitter e facebook del Giro del Trentino Donne, con aggiornamenti in tempo reale, ricordando che la corsa godrà di un'ampia finestra la prossima settimana nella trasmissione di Raisport Radio Corsa, che vanta un seguito di ben un milioni di appassionati delle due ruote.

comunicato stampa

 
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#6
Giro del Trentino WE 2012: Una varesina a Mezzolombardo - A Noemi Cantele la prima tappa. Rossella Ratto miglior giovane

Non si offenderà la varesina di Arcisate che da un anno a questa parte gira per il mondo esibendo uno splendido tricolore vedendoci seriamente meravigliati per la sua stagione e, di riflesso, per la prestazione odierna. Un'altra vittoria, la quarta stagionale, porta Noemi Cantele tra le primissime atlete, nonché più competitive, del movimento femminile. Non che in precedenza non avesse questo privilegio, Noemi, anzi, è sempre stata l'atleta italiana più forte sui percorsi impegnativi. Eppure le scorse stagioni avevano portato qualche piazzamento, talvolta la vittoria, ma i livelli del 2012 erano lontani da parecchio.

Sarà stata l'atmosfera olimpica ed il percorso che non sarà propriamente semplice a stimolare la Cantele, sarà stato il cambio di casacca e la nuova sfida con se stessa. Sarà anche che, inesorabilmente, le primavere passano e certe occasioni non possono essere mandate alle ortiche. O forse sono tutti questi motivi che hanno portato Noemi Cantele a ritornare ad essere un'atleta di primissima categoria. Resistente, ottima sul passo, più che discreta in volata, capace di guidare la bicicletta. In una parola, completa. E ritrovata, con questo.

Le vittorie condite da buonissime prestazioni in Salvador avevano lasciato gli scettici con una domanda: se ci fossero state tutte le più forti? Detto, fatto. Noemi ha vinto il Liberazione a Crema ed oggi, nella prima tappa del Giro del Trentino, si prende il lusso di battere un'atleta in forma strepitosa come Linda Villumsen e la sempre ostica polacca Małgorzata Jasińska.

I 98 km tra Trento e Mezzolombardo erano sì tutt'un saliscendi ma parevano disegnati per velociste capaci di tenere le salitelle. Ci s'è messo il vento, che ha trasformato questa corsa in una gara ad eliminazione. Dici vento e le olandesi della AA Drink non capiscono più niente, tanto sanno pedalare bene in mezzo alle raffiche.

Si mettono in testa al gruppo e sulla salita di Faedo attuano un forcing estenuante, che fa male a moltissime. Transita per prima la britannica Sharon Laws, donna di fatica come poche, seguita da Judith Arndt e da Emma Pooley. Davanti al gruppo si prospetta la doppia scalata di Cortaccia. Bastano un paio di chiacchiere tra Emma Pooley e le amiche Linda Villumsen e Noemi Cantele per capire che se si vbuole evitare la volata la fantasia deve salire al potere; le tre, tutte in splendida forma, evadono dal gruppo.

Restano ad inseguire una quindicina di atlete mentre il plotone si trova a 2'40" dalle prime. Con questo vento e con l'andatura a cui si viaggia davanti il rientro delle ruote veloci è pressoché impossibile. Al secondo passaggio da Cortaccia Pooley prova l'azione personale ma Cantele e Villumsen rientrano senza patemi. La discesa rimescola le carte e su Pooley, Villumsen e Cantele rientrano in cinque: la 19enne Rossella Ratto (Verinlegno-Fabiani), Małgorzata Jasińska (MCipollini-Giambenini-Gauss), Olga Zabelinskaya (RusVelo), Charlotte Becker (Specialized-Lululemon) ed Alexandra Burchenkova (Michela Fanini).

Si sgancia a sua volta un drappello di quattro atlete che inseguono le otto di testa: la trentina di mattarello Luisa Tamanini (Faren Honda), Sharon Laws (AA Drink), Grete Treier (Michela Fanini) ed Alexis Rhodes (Orica-GreenEDGE). Mancano poco più di 25 km a Mezzolombardo, sul cui traguardo si è già passati una volta, ed il distacco delle quattro atlete è nell'ordine del minuto, mentre il gruppo ha tirato i remi in barca.

Le otto davanti si danno cambi regolari ed aumentano il vantaggio sulle quattro inseguitrici: ora vantano più di due minuti, non resta che studiarsi, provare ad anticipare una volata che vedrebbe (e vedrà) Noemi Cantele favorita, giocare con la fantasia. È la più giovane del drappello di testa, Rossella Ratto, ad osare ai -5 km. Allungo che viene però rintuzzato, così come accade per i due tentativi di Emma Pooley, che notoriamente non è irresistibile allo sprint. Uccise sul nascere anche le azioni solitarie della Pooley (guai a lasciare a quest'inglesina un paio di metri), si prospetta la volata.

Sul rettilineo di Mezzolombardo allungano Cantele, Villumsen e Jasińska, con la Campionessa italiana che ha la meglio. La ragazza di Arcisate precede nell'ordine Villumsen e Jasińska, quindi Becker, Burchenkova, Zabelinskaya e Pooley. Le quattro inseguitrici vengono regolate da Luisa Tamanini, promotrice dell'azione, a 3'27", mentre il gruppo principale chiude a 5'44" regolato dal neoacquisto del Vaiano Alona Andruk.

La Cantele veste la maglia fucsia di leader e la blu della classifica a punti mentre alla Pooley spetta la verde dei Gpm. Rossella Ratto, in odor di esame di maturità, supera anche questa prova con l'élite del ciclismo mondiale e domani ripartirà con la maglia bianca di miglior giovane.

Domani due semitappe per un Giro del Trentino che ha dovuto rinunciare ad una giornata di gara; in Valsugana ci sarà la Settimana tricolore tra sette giorni ed in tempi di crisi è già tanto portare avanti l'edizione. Tutto girerà attorno a Sarnonico, con la tappa in linea del mattino, solo 62 km che provocheranno una certa selezione, per poi decidere tutto nella crono pomeridiana da Romeno a Sarnonico. Saranno 5 km molto tecnici e tutta sulla ciclabile della Val di Non. Se la semitappa mattutina non creerà eccessivi distacchi la naturale favorita per la vittoria, non solo della cronometro ma addirittura del Giro del Trentino, è Linda Villumsen, che all'Orica-GreenEDGE ha trovato definitivamente la sua dimensione.

Anche se con una Cantele così in forma («Sono davvero contenta di questa vittoria perché mi ha permesso di onorare la maglia tricolore fino alla fine e di raccogliere qualche preziosa indicazione in vista dei Campionati Italiani della prossima settimana. Domani non sarà facile tenere la maglia», ha dichiarato a fine gara) e proiettata verso Pergine Valsugana, verso un altro bis tricolore, in linea e a crono, nulla può dirsi scontato.

cicloweb.it

1. Noemi Cantele (Ita) Be Pink, 2:32:33
2. Linda Villumsen (NZl) GreenEdge-AIS, s.t.
3. Malgorzata Jasinska (Pol) MCipollini-Giambenini, s.t.
4. Charlotte Becker (Ger) Specialized-lululemon, s.t.
5. Alexandra Bruchenkova (Rus) SC Michela Fanini Rox, s.t.
6. Olga Zabelinskaya (Rus) RusVelo, s.t.
7. Emma Pooley (GBr) AA Drink-Leontien.nl, s.t.
8. Rossella Ratto (Ita) Verinlegno-Fabiani, s.t.
9. Sharon Laws (GBr) AA Drink-Leontien.nl, + 03:27
10. Grete Treier (Est) SC Michela Fanini Rox, s.t.

[Immagine: 196039_354752494595490_1056566401_n.jpg]
 
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#7
Giro del Trentino WE 2012: Rispunta la Lupa nel giorno di Linda - Luperini, successo nella semitappa. Corsa alla Villumsen

Era tutto già scritto. La vittoria di Linda Villumsen al Giro del Trentino se non era una formalità ci andava molto vicina. Entrata nella fuga buona ieri a Mezzolombardo, dove si è arresa alla sola Cantele, la danese naturalizzata neozelandese dell'Orica-GreenEDGE ha tenuto la posizione nella semitappa del mattino, facendo poi un sol boccone delle avversarie nei 5 km a crono sulla ciclabile nuova di zecca della Val di Non.

Una Villumsen che non dà distacchi abissali (non sempre, almeno), non è atleta appariscente, non è sempre presente tra le favorite delle corse, eppure coglie già la terza vittoria del 2012: tappa al Women's Tour of New Zealand, crono di Orduña all'Emakumeen Bira sabato scorso, crono al Trentino, con tanto di classifica generale. Sembrava leggermente perduta, limitata alle sole crono - delle quali resta pur sempre splendida interprete - ma ha dimostrato di sapersi piazzare terza ad una Freccia Vallone, per dire. Una vera e propria donna per tutti i terreni, che sulle salite paga ancora un po', ed è comprensibile, ma a crono la dà alle altre, la paga.

Se era prevedibile la vittoria finale della Villumsen non era altrettanto pensabile commentare un primo posto di Fabiana Luperini. La scalatrice di Pontedera era tornata alle corse l'anno scorso, dal primo maggio con la MCipollini-Giambenini. Nessun risultato rilevante ed il passaggio alla Faren Honda nel 2012. Non coglieva il successo da tre anni, era il 26 luglio 2009, sesta tappa di un'Internationale Thüringen Rundfahrt che vedrà il successo in classifica generale di Linda Villumsen. Ed il cerchio, quasi magicamente, si chiude.

La prima semitappa è un circuito di 62.8 km totali, tutto su e giù nei dintorni di Sarnonico. Azione decisiva alla seconda tornata grazie al giovane talento lituano Katarzyna Sosna. È la portacolori del Vaiano, una che si ispira a Fabian Cancellara, ad attaccare. La segue un terzetto niente male: Tatiana Guderzo (MCipollini-Giambenini-Gauss), Sharon Laws (AA Drink) e Fabiana Luperini (Faren Honda). Si unisce anche l'estone Grete Treier (Michela Fanini) ed il quintetto guadagna subito 1'10" sul gruppo della maglia fucsia Noemi Cantele.

All'ultimo giro le quattro battistrada (la Sosna s'è staccata strada facendo) fanno lievitare il vantaggio a 1'38", con una Luperini che scatenata, vero motore della fuga. Lancia che ti rilancia, è la stessa Fabiana a scattare da sola all'inizio dell'ultimo giro. In volata sarebbe battuta e così si avvantaggia di 10"sulle altre. E questi 10" li mantiene su Sharon Laws, che conclude seconda. Grete Treier termina a 35" seguita da Tatiana Guderzo mentre il gruppo è regolato da una superba Rossella Ratto. La miglior giovane della corsa regola Cantele, Villumsen e Zabelinskaya, tutte giunte a 51" dalla Lupa.

Per la 38enne scalatrice della Faren Honda è ottimo il ritorno al successo in una corsa che l'ha vista primeggiare per ben sei volte (l'ultima nel 2008) e che è sempre stata un bel termometro della condizione in vista di Giro e Tour (quando ancora quest'ultimo veniva corso anche dalle ragazze...).

Non c'è però troppo tempo per le cerimonie, nel primo pomeriggio è in programma la tanto breve quanto decisiva cronometro. Il percorso tra Romeno e Sarnonico è molto tecnico, tanto più che lo spazio su cui far correre la propria bici da crono è davvero poco (una ciclabile non è certo paragonabile ad una via comune per larghezza). Conta saper far correre la bici, farla scivolare ad ogni curva, sfruttare ogni centimetro per mantenere alta la velocità. È insomma il terreno di Linda Villumsen.

Prima ci pensa l'iridata a crono Judith Arndt a far segnare un bel 7'57"; le varrà la seconda piazza di tappa e la vittoria sarà lontana soltanto 4". Olga Zabelinskaya chiude in 8' netti e si issa al terzo posto mentre sorprende Claudia Häusler, più scalatrice che passista, poco ma sicuro. La cura Orica-GreenEDGE ha chiaramente funzionato anche con la bavarese che chiude 5a, mantenendosi sulle prestazioni di un bronzo iridato a crono quale Emma Pooley è. Le due pagheranno alla Villumsen 14".

La neozelandese di Herning chiude in 7'53", facendo sbuffare la compagna di squadra Judith Arndt (da segnalare inoltre tre Orica-GreenEDGE nei primi quattro posti, segno che gli australiani, alle crono, tengono in modo particolare). La maglia fucsia di Noemi Cantele chiude 6a a 16", perdendo così la maglia. Settima Tatiana Guderzo a 16" mentre non smette di sorprendere Rossella Ratto, 8a a crono a soli 22" dalla Villumsen (ed a soli 18 anni troviamo tra le prime la Campionessa Europea di specialità, ma tra le Juniores). Chiudono la top ten di tappa Jessie Daams e Katarzyna Sosna.

La Villumsen succede così alla Arndt, vincitrice del Giro del Trentino nel 2011; è seguita da una Zabelinskaya che è lontana solo 7" e da una Pooley che conferma l'ottima forma occupando il terzo gradino del podio a 14". A 15" Noemi Cantele, ieri splendida vincitrice, seguita da Rossella Ratto, 5a a 22" e miglior giovane. Nelle prime posizioni della classifica naturalmente troviamo le protagoniste della fuga a otto di ieri mentre chi ne è restato tagliato fuori è lontano (una su tutte, quella Tatiana Guderzo che si dice essere così asciutta e vicina alla forma ottimale).

Alcune osservazioni. In ottica GiroDonne (prenderà le mosse da Napoli il 29 luglio) abbiamo sicuramente alcune atlete in grado di fare ottimi risultati: Cantele, favorita anche per le prove tricolori di Pergine Valsugana, nonché Guderzo, sempre davanti nelle corse a tappe (specie in quelle che premiano con maglia rosa), senza dimenticare quella Luperini che alla faccia delle primavere fa capire che c'è ed anche al Giro ci sarà.

Discorso a parte per Rossella Ratto: tanto giovane, forse troppo, ma sicuramente una ragazza (non ce la sentiamo ancora di scrivere "donna") da corse a tappe. Sa leggere la corsa, ha fondo, tiene in salita, sul passo può migliorare seppur sia già ad ottimi livelli ed in volata può dire la sua. Atleta completa, Rossella Ratto, e soltanto il tribunale del tempo sarà in grado di sentenziare se l'Italia abbia trovato un'erede di Fabiana Luperini (la quale, per non saper né leggere né scrivere, ha ripreso ad andar forte).

Tra le forestiere impossibile da non menzionare Pooley ed Arndt; l'una ha mostrato una gamba splendida già una settimana fa all'Emakumeen Bira e s'è ripetuta in Trentino, l'altra è un diesel e nell'arco di nove giorni è capace di grandi imprese. Attenzione ad una Zabelinskaya che, già grandissima atleta negli anni precedenti, potrebbe aver imparato alcune nozioni base in RusVelo: in tal caso sarebbero cavoli acidi per tutte. Da non sottovalutare anche una Claudia Häusler ottima in salita, se inizia ad andare anche a cronometro può giocarsi il posto da capitana in Orica-GreenEDGE con la Arndt (ma sarà molto dura per Claudietta).

Infine impossibile trascurare questa Villumsen. Linda aveva provato a diventare un'atleta completa già nel 2011 ma i risultati non le diedero ragione. Quest'anno tutt'un'altra musica sia in termini di risultanze che di prestazioni. Con un GiroDonne da correre sì in funzione di Arndt ed Häusler ma che presenta non troppi rilievi ed una crono a Roma, chissà che Linda non sia stuzzicata dall'idea di fare classifica.

Nel caso le andasse male potrebbe sempre consolarsi con una medaglia olimpica nella crono. In fondo resta solo da stabilire di quale metallo perché per fermare una Villumsen così nelle prove contro il tempo non c'è che imbracciare il fucile e premere il grilletto. Sotto forma di metafora, s'intende.

cicloweb.it

ORDINE D'ARRIVO 2ª tappa/1ª semitappa
1. Fabiana Luperini (Faren Honda)
2. Sharon Laws (AA Drink) a 10"
3. Grete Treier (Michela Fanini) a 35"
4. Tatiana Guderzo (MCipollini Giordana) a 40"
5. Rossella Ratto (Verinlegno Fabiani) a 51"
6. Noemi Cantele (Be Pink)
7. Linda Villumsen (GreenEdge)
8. Zabelinskaya Olga (Rusvelo) a 51”
9. Pooley Emma (Aa Drink - Leontien.nl)
10. Häusler Claudia (Greenedge - Ais)

ORDINE D'ARRIVO 2ª tappa/2ª semitappa
1. Villumsen Linda (Greenedge - Ais) in 7'53.13
2. Arndt Judith (Greenedge - Ais) a 4’56”
3. Zabelinskaya Olga (Rusvelo) a 7’73”
4. Häusler Claudia (Greenedge - Ais) a 14’19”
5. Pooley Emma (Aa Drink - Leontien.nl) a 14’50”
6. Cantele Noemi (Be Pink)
7. Guderzo Tatiana (Mcipollini Gianbenini) a 16’60”
8. Ratto Rossella (Verinlegno - Fabiani) a 22’13”
9. Daams Jessie (Aa Drink - Leontien.nl) a 24’45”
10. Sosna Katarzyna (Vaiano Tepso)

CLASSIFICA GENERALE
1 Linda Villumsen NZL Greenedge - Ais in 4h26'05"
2 Olga Zabelinskaya RUS RusVelo a 7"
3 Emma Pooley GBR AA Drink - Leontien.nl a 14"
4 Noemi Cantele ITA Be Pink a 15"
5 Rossella Ratto ITA Verinlegno - Fabiani a 22"
6 Charlotte Becker GER Specialized - Lululemon a 38"
7 Alexandra Burchenkova RUS S.C. Michela Fanini Rox a 40"
8 Malgorzata Jasinska POL MCipollini Giambenini a 1'41"
9 Sharon Laws GBR AA Drink - Leontien.nl a 3'19"
10 Grete Treier EST S.C. Michela Fanini Rox a 3'45"
11 Fabiana Luperini ITA Faren Honda a 5'25"
12 Tatiana Guderzo ITA MCipollini Giambenini a 5'49"
13 Judith Arndt GER Greenedge - Ais a 5'56"
14 Claudia Häusler GER Greenedge - Ais a 6'02"
15 Jessie Daams BEL AA Drink - Leontien.nl a 6'16"

LE MAGLIE DEL 19° GIRO DEL TRENTINO FEMMINILE
Maglia fucsia (Trentino): Linda Villumsen (GreenEdge)
Maglia verde Gpm (Rasom): Emma Pooley (AA Drink)
Maglia blu a punti (Famiglia Cooperativa): Linda Villumsen (GreenEdge)
Maglia bianca Giovani (Bancafdeuram): Rossella Ratto
 
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#8
Bella la Ratto..! 5* in classifica e miglior giovane in una corsa tutt'altro che semplice...

Per la Luperini sbaglio o è la prima vittoria da quando è tornata..?
 
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#9
(18-06-2012, 04:45 PM)SarriTheBest Ha scritto: Per la Luperini sbaglio o è la prima vittoria da quando è tornata..?

Sisi
 
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