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Giro dell'Appennino 2011
#1
10 Aprile 2011
72° Giro dell'Appenino

[Immagine: GiroDellAppennino2011_Cop_Pagina_1.png]

Planimetria:
[Immagine: planimetria_generale.gif]

Altimetria:
I Partecipanti: QUI

Sito Web della Corsa: www.uspontedecimo.it
 
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#2
Team al 72° Giro dell'Appennino
A poco più di un mese dal via del 72° Giro dell’Appennino si stanno completando le iscrizioni delle squadre invitate alla partecipazione. Non dovrebbero mancare al via le due squadre Pro Tour italiane, vale a dire la Lampre - Isd e la Liquigas - Cannondale, così come non dovrebbero FARnese_vini_2011mancare le squadre Professional Continental di matrice italiana, vale a dire l’Androni Giocattoli, la Colnago - CSF Group, la De Rosa - Ceramica Flaminia, l’Acqua & Sapone, la Farnese Vini - Neri Sottoli, nonché la statunitense Team Type 1- Sanofi Aventis e la colombiana Colombia es Pasion- Café de Colombia.

Hanno confermato la loro partecipazione le squadre Continental Team Vorarlberg, Adria Mobil, Price Your Bike, Amore & Vita, Ora Hotels - Carrera, Vsa Viperbike - Kärnten, Meridiana Kamen Team, le italiane D’Angelo & Antenucci – Nippo e Miche - Guerciotti.

In totale 18 squadre con un massimo di 144 ciclisti al via.

Detto che nella Liquigas e nella Lampre militano alcuni dei protagonisti del Giro dell’Appennino (i vincitori Vincenzo Nibali e Damiano Cunego, nonché Eros Capecchi, Damiano Caruso, Sylvester Szmyd, Leonardo Bertagnolli, Marco Marzano, Przemyslaw Niemiec, tutti con almeno un risultato nei primi dieci) analizziamo l’organico delle squadre Professional.

Tra le cinque italiane professional è rimasta esclusa dal giro d’Italia la De Rosa – Ceramica Flaminia. La squadra di Fabio Bordonali e Giovanni Fidanza schiera nelle sua fila Paolo Bailetti (quarto classificato al Giro dell’Appennino del 2007, campione italiano tra gli under 23 nel 2002 e nipote di Antonio – vincitore di tappe al Giro e al Tour), il Campione Nazionale Moldavo 2007 e 2009 Oleg Berdos e Francisco Javier Vila Errandonea (Patxi Vila).

Parteciperanno invece al prossimo Giro d’Italia l’Androni Giocattoli, la Colnago, l’Acqua & Sapone, la Farnese Vini.

Nell’Acqua & Sapone diretta da Bruno Cenghialta e Franco Gini milita Stefano Garzelli, vincitore del Giro d’Italia del 2000, nonché Massimo Codol, Ruggero Marzoli e il vincitore del Giro Baby 2009 Cayetano José Sarmiento Tunarrosa.

Nella Farnese Vini – Neri Sottoli diretta da Angelo Citracca, Luca Scinto e Stefano Giuliani militano il due volte Campione Italiano Giovanni Visconti, il decano dei ciclisti in attività Andrea Noè (è nato il 15 gennaio 1969), Luca Mazzanti (due volte secondo nella nostra gara), l’ex campione del Mondo Under 23 Leonardo Giordani e i velocisti Oscar Gatto, Andrea Guardini e Elia Favilli.

Nella Colnago – CSF Group dei Reverberi milita Domenico Pozzovivo, secondo all’Appennino 2010.

Nell’Androni Giocattoli del “principe” Gianni Savio corre Alessandro Bertolini (due vittorie all’Appennino, terzo l’anno scorso), ma anche il ligure Luca Barla, Josè Rujano (un podio al Giro d’Italia) Emanuele Sella, José Rodolfo Serpa Perez, Jackson Rodriguez e Carlos Josè Ochoa, nonché i neo pro, Omar Bertazzo (vincitore a Singapore lo scorso 5 marzo) e Jonathan Monsalve, vincitore a febbraio del Giro di Malesia.

Nella Colombia es Pasion corre Luis Felipe Laverde Jimenez, quarto al Giro dell’Appennino del 2006, vincitore di due tappe al Giro d’Italia, e Victor Hugo Peňa vincitore della crono di Bibione al Giro del 2000 e tre giorni in maglia gialla al Tour del 2003.

La Team Type 1 – Sanofi Aventis è la squadra diretta dal ligure Massimo Podenzana, e ha nelle sua fila fra gli altri Daniele Callegarin, Jure Kocjan, Alexander Efimkin, Laszlo Bodrogi, Andrea Grendene.

Nell’austriaca Team Vorarlberg oltre al lettone Raivis Belohvosciks troviamo gli italiani Ermanno Capelli, Carlo Scognamiglio e Enrico Peruffo, nonché lo svizzero Reto Hollenstein ottavo al 72° Giro dell’Appennino.

Nell’altra squadra austriaca, la Wsa Viperbike – Karnten militano ciclisti austriaci e il ceco Homolka.

La croata Meridiana Kamen Team, diretta da Antonio e Gennaro Giallorenzo, presenta atleti che già hanno partecipato all’Appennino, quali Domenico Agosta, Alberto Di Lorenzo, Mariano Giallorenzo, Bruno Radotic e Emanuele Bindi, che di Giro dell’Appennino ne ha corso già quattro.

Nella Miche – Guerciotti corre Pasquale Muto, quarto al Giro dell’Appennino del 2009, con in totale sei partecipazioni, l’ex campione nazionale ucraino Volodymyr Zagorodny, (già tre partecipazioni), Stefan Schumacher (vincitore di una Amstel Gold Race) e Constantino Zaballa (vincitore di una San Sebastian).

La svizzera Price Your Bike ha già partecipato nel 2010, mentre sono ormai molte le edizioni che hanno visto al via il team ucraino Amore & Vita e la slovena Adria Mobil.

Nella ungherese Ora Hotels – Carrera diretta da Vincenzino Santoni e Antonio Salutini corrono, tra gli altri Walter Proch (già tre volte all’Appennino) e l’argentino Roberto Antonio Richeze (che di Appennino ne ha corso già quattro, 50° lo scorso anno).

Nella D’Angelo & Antenucci – Nippo diretta da Fabrizio Fabbri, vincitore del Giro dell’Appennino nel 1975, con il record della Bocchetta e da Alberto Elli, militano Fortunato Baliani (otto partecipazioni all’Appennino), Miguel Angel Rubiano Chavez, cinque partecipazioni, quarto nel 2008, Davide Torosantucci e Bernardo Riccio, quest’anno vincitori di tappe al Giro del Sud Africa.

comunicato stampa - uspontedecimo.it
 
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#3
Una Colnago CSF a più punte per il Giro dell'Appennino
Dopo le emozioni olandesi ecco il Giro dell'Appennino in programma domenica 10 aprile. La Colnago CSF inox si presenta alla corsa ligure- piemontese con la giusta aggressività che si è guadagnata sulle strade della "Hel van Het Mergelland" in Olanda in cui Federico Canuti è andato vicissimo al successo ottenendo la seconda posizione.
La squadra, diretta da Giuseppe Lanzoni, sarà composta da: Gianluca Brambilla, Manuele Caddeo, Federico Canuti, Stefano Pirazzi, Filippo Savini, Simone Stortoni e Angelo Pagani.
"La gara è impegnativa e si presta agli scalatori - ha spiegato Lanzoni-. Senza Pozzovivo, che è rimasto in Basilicata a preparare i prossimi appuntamenti (vedi Vuelta Castilla Y Leon e Giro del Trentino ndr), pensiamo di poter essere protagonisti con Pirazzi, Canuti e Stortoni che sono gli uomini giusti per fare bene".

tuttobiciweb.it
 
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#4
Il cast dei partenti al 72° Giro dell'Appennino
Salvo le possibili variazioni dell’ultimo minuto, che ci verranno comunicate dai direttori sportivi in occasione della verifica licenze di sabato pomeriggio presso l’Outlet Designer di Serravalle, è ormai al completo il cast dei partecipanti al 72° Giro dell’Appennino, con l’iscrizione all’ultimo minuto di una diciannovesima squadra, l’italiana Wit diretta da Ruggero Borghi. Saranno quindi al via un Team di categoria Pro Tour, otto squadre Professional e dieci squadre Continental. Gli stranieri saranno 88, gli italiani "solo" 64.

Il Team Pro Tour è la Lampre Isd, che sarà diretta da Orlando Maini. Le squadre professional sono le italiane Androni Giocattoli e Acqua e Sapone, la britannica (di matrice italiana) Farnese Vini-Neri Sottoli, le irlandesi (entrambe di matrice italiana) Colnago-Csf Inox e De Rosa-Ceramica Flaminia, le statunitensi Team Type 1-Sanofi Aventis e UnitedHealthCare Pro Cycling e la colombiana Colombia es Pasion-Cafè de Colombia.

Le squadre continental sono le italiane D’Angelo & Antenucci-Nippo, Miche-Guerciotti e Wit, le austriache Team Vorarlberg e Wsa-Viperbike Kärnten, la svizzera Price Your Bike, la croata (di matrice italiana) Meridiana Kamen Team, l’ungherese (di matrice italiana) Ora Hotels Carrera, la slovena Adria Mobil e l’ucraina (di matrice italiana) Amore & Vita.

Al via dall’Outlet Designer di Serravalle Scrivia e a quello volante del chilometro zero di Novi Ligure saranno pertanto 152 atleti, salvo qualche possibile defezione dell’ultimo minuto.

Per la prima volta gli atleti stranieri al via superano quelli italiani. Nel 2010 presero il via 76 italiani e 71 stranieri, questi ultimi di 20 nazionalità diverse. Al 72° Giro dell’Appennino saranno al via atleti di 24 diverse nazionalità. In particolare 64 italiani, 13 colombiani, 12 austriaci, undici svizzeri, 7 sloveni e 7 ucraini, 6 statunitensi, 5 spagnoli, tre tedeschi, tre venezuelani. Avranno due rappresentanti al via la Croazia, la Francia, la Norvegia, la Russia, il Canada, l’Argentina, il Giappone, uno solo la Polonia, il Regno Unito, l’Ungheria, la Svezia, l’Australia, la Tunisia, e, per la prima volta nella storia del Giro dell’Appennino sarà al via un atleta israeliano.

Pur non essendo rappresentate alcune nazioni presenti lo scorso anno, quali la Lettonia, l’Estonia, la Slovacchia, l’Uzbekistan e l’Olanda, le 24 nazioni rappresentate al via sono un record che dimostra, se ce n’era bisogno, l’internazionalità della nostra gara. Nel 2009 erano presenti atleti di 22 nazioni (c’erano brasiliani, bielorussi, moldavi e danesi, assenti quest’anno).

Il massimo numero di nazionalità presenti al Giro dell’Appennino risale al 2008, quando erano al via corridori di 29 nazionalità diverse, ma mai, nella storia, gli stranieri sono stati, come accade quest’anno, in numero superiore agli italiani.

Sessantadue atleti sono Under 26, e si contenderanno il Trofeo Massimo Podestà, intitolato al nostro indimenticato segretario che ci ha lasciati nel 2007. Tra di essi il più giovane è il tedesco Kaietan Fricke, che ha compiuto diciotto anni da meno di sei mesi. In compenso ci sarà al via il decano dei ciclisti italiani in attività, Andrea “Brontolo” Noè, 42 anni compiuti il 15 gennaio scorso, in procinto di lasciare la sua brillante attività professionistica (lo ricordiamo conquistare la maglia rosa la Giro d’Italia nella “nostra” tappa della Guardia nel 2007) con il prossimo Giro d’Italia.

Pur assenti manterranno il loro primato di corridori in attività con il maggior numero di presenze al Giro dell’Appennino Fortunato Baliani e Przemyslaw Niemec, con 8 partecipazioni ciascuno. Si avvicineranno, con 7 presenze (compresa quella del 2011) Andrea Noè, Emanuele Sella e Pasquale Muto. Tra gli atleti saliti sul podio in edizioni passati del Giro dell’Appennino saranno al via Damiano Cunego (al suo ritorno dopo la vittoria del 2004), Alessandro Bertolini (due vittorie e terzo l’anno scorso), Leonardo Bertagnolli (secondo nel 2008 e sesto nel 2003).

Tra coloro che hanno almeno un risultato nei primi dieci classificati citiamo Giovanni Visconti (4° nel 2010) Jackson Rodriguez (6° nel 2010), Pasquale Muto (4° nel 2009, 7° nel 2010), Reto Hollestein (8° nel 2010), Carlos Josè Ochoa (9° nel 2010), Filippo Savini (8° nel 2009), Miguel Angel Rubiano Chavez (4° nel 2008, 10° nel 2006), Paolo Bailetti (4° nel 2007) Emanuele Sella (6° nel 2006, 8° nel 2007), Charles Wegelius (5° nel 2006), Josè Guillen Rujano (7° nel 2006), Andrea Noè (4° nel 2000, 5° nel 1996, 8° nel 2005 e nel 2001), Luis Felipe Laverde Jimenez (4° nel 2004).

Saranno al via Stefano Pirazzi, recentemente terzo alla Settimana Internazionale Coppi & Bartali, vinta da Emanuele Sella, Simone Stortoni, secondo nella tappa del Terminillo al Giro d’Italia dello scorso anno, Josè Rodolfo Serpa Perez, quest’anno vincitore del Giro del Friuli e secondo nella classifica generale del Giro di Sardegna, Claudio Corioni, vincitore della tappa di Rovigo alla Settimana Internazionale Coppi & Bartali, Jure Kocjan, secondo al G.P. Insubria e quarto al G.P. di Lugano del febbraio scorso, Blaz Jarc, vincitore del Trofeo Porec del 13 marzo scorso, Volodymir Bileka, terzo classificato nella tappa di Riccione della recente Coppi e Bartali.

Ci saranno anche Francisco “Ptaxi” Vila, Stefan Schumacher (due tappe e due giorni in rosa al Giro d’Italia, due tappe e due giorni in giallo al Tour, una Anstel Gold Race), Costantino Zaballa (vincitore della Clasica San Sebastian 2005). Atteso il giovane scalatore della Colombia es Pasion – Cafè de Colombia Jarlison Pantano.

comunicato stampa - uspontedecimo.it
 
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#5
APPENNINO. La Androni vuol difendere la leadership tricolore
Con il Giro dell’Appennino, riprende nel mese di aprile il Campionato Italiano a Squadre, che vede al comando la Androni Giocattoli con 216 punti davanti alla Liquigas 190 e alla Lampre 189. Gianni Savio e Marco Bellini dirigeranno i seguenti corridori: Emanuele Sella, Josè Serpa, Josè Rujano, Alessandro Bertolini, Jackson Rodriguez, Carlos Ochoa, Angel Vicioso e Alessandro De Marchi. La gara, iscritta nel Calendario di Prima Categoria UCI, partirà da Serravalle Scrivia e terminerà sull’inedito traguardo di via XX Settembre a Genova.

tuttobiciweb.it
 
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#6
APPENNINO. Le ambizioni della Amore&Vita
Una parte del team doveva essere in questo momento in Messico, impegnata nella Vuelta Mexico Telmex, invece - per problemi ancora da chiarire - a poche ore dal via, la corsa a tappe Nordamericana e' stata improvvisamente posticipata (con nuova data ancora da definire da parte dell'UCI) ed il team Amore & Vita e' stato costretto a cambiare programma e concentrarsi interamente sul Giro dell'Appennino, che era l'altra gara presente nel programma.
"C'e' un po' di rammarico - spiega il d.s. Gaggioli - perché i ragazzi si erano allenati bene per questa corsa a tappe per noi molto importante visto che e' dal Coppi e Bartali che non corriamo. Comunque adesso pensiamo all'Appennino, una corsa storica, molto ben organizzata e impegnativa, cercheremo di fare il massimo e magari lasciare il segno. Noi non abbiamo dei fenomeni in squadra, ne tantomeno capitani ma molti atleti validi che possono regalarci belle soddisfazioni. Alcuni di loro stanno tra l'altro attraversando un ottimo periodo di forma, quindi mi aspetto delle belle performance oltre che il massimo impegno da parte di tutti, cosa che purtroppo non sempre accade".
Schierati al via ci saranno il tedesco Mamos, gli ucraini Bileka e Grechyn, i russi Kolesnikov e Borisov, l'australiano Sanderson, il norvegese Stoen e lo svedese Moren. Prossimo appuntamento agonistico tra sette giorni in Ucraina al G.P. Donetsk.

APPENNINO. La D'Angelo&Antenucci vuol essere protagonista
Sono ben 4 le nazioni rappresentate dalla D’angelo & Antenucci Nippo Corporation per il Giro dell’Appennino in programma per domani. Gli atleti al via, infatti, saranno gli italiani Giuseppe Muraglia, Davide Torosantucci, già vincitore in Sud Africa, e il neoprofessionista Manuel Fedele, l’argentino Maximiliano Richese, il russo Alexander Zhdanov e i giapponesi Kohei Uchima, Masaaki Kikuchi, Ryohhei Komori e Junia Sano, quest’ultimo rientrato dal Giro di Taiwan con un buon bottino ovvero la maglia di miglior asiatico e il 3. posto in classifica generale.
Domani sarà un buon banco di prova anche per 2 nuovi acquisti del team: il russo Zhdanov, che ha esordito al Coppi e Bartali e Manuel Fedele che avrà il suo battesimo professionistico proprio all’Appennino. Si tratta di due ragazzi giovani ma grintosi e con tutte le carte in regola per poter affrontare al meglio la stagione. A guidare la squadra al Giro dell’Appennino ci saranno i direttori sportivi Alberto Elli e Fabrizio Fabbri.

tuttobiciweb.it
 
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#7
Vittoria di Cunego su Sella e Laverde
 
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#8
Stracontento !! Bravo Damiano ! Un buon viatico per le Ardenne ! Sisi
 
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#9
Cunego trionfa all'Appennino
E' Damiano Cunego che si aggiudica una grandiosa edizione del Giro dell'Appennino.
Il veneto della Lampre ha preceduto Emanuele Sella e Felipe Laverde.
E' sulla mitica Bocchetta che la corsa si infiamma, la corsa vede come protagonista la squadra della Androni Giocattoli ma Daminao sa gestirsi al meglio e sull'arrivo di Via XX Settembre si impone a braccia alzate.

Ordine d'Arrivo
1° Damiano Cunego (Lampre Isd)
2° Emanuele Sella (Androni)
3° Luis Felipe Laverde Jimenez (Colombia es Pasion Café de Colombia)
4° Jackson Rodriguez (Androni Giocattoli)
5° Pasquale Muto (Miche - Guerciotti)
6° Josè Rujano Guillen (Androni Giocattoli)
7° Alessandro De Marchi (Androni Giocattoli)
8° Giovanni Visconti (Farnese Vini Neri Sottoli)
9° Stefan Schumacher (Miche - Guerciotti)
10° Angel Vicioso Arcos (Androni - Giocattoli)

uspontedecimo.it
 
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#10
la Androni ha fatto benissimo, si vede che ci tiene molto alla classifica Campionato Italiano a Squadre
 
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#11
Anche troppo bene: insomma, ci sono parecchi Androni nella top 10. 5 su 10. Son curioso di vedere il video della corsa, per vedere com'è andata, per vedere gli ultimi km: insomma, meglio mettere le mani avanti prima di dirgli che han fatto benissimo, non è un ordine d'arrivo "normale"...
 
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#12
penso che come tattica non hanno fatto bene, erano in 5 e si sono fatti fregare da Cunego, addirittura sono stati in 4 fino la traguardo e non sono riusciti a staccare Cunego
 
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#13
Com'è possibile perdere un 4 vs. 1???! :O Doh
 
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#14
D'accordo che gli avversari non erano quelli che incontrerà alla Freccia e alla Liegi, però erano in 4 della stessa squadra nel finale che attaccavano a ripetizione e Cunego li è andati a prendere ogni volta con grande facilità, è andato davvero forte
 
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#15
Ma esiste un video della sintesi passata su RaiSport 2?!
 
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#16
(11-04-2011, 02:12 PM)SarriTheBest Ha scritto: Com'è possibile perdere un 4 vs. 1???! :O Doh

Si davvero, non capisco tutti sti elogi agli Italo-colombiani. Hanno perso pur essendo in superiorità numerica, con ben poche attenuanti visto che sapevano che portare Cunego allo sprint sarebbe stato fatale, come poi s'è rivelato...
(11-04-2011, 02:19 PM)SarriTheBest Ha scritto: Ma esiste un video della sintesi passata su RaiSport 2?!

 
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#17
Chi vince il giro dell'appennino vince il Giro D'Italia... ManuelDevolder sa a chi mi riferisco :D
 
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#18
a vedere il video, Cunego è stato nettamente superiore a tutti e ha chiuso con una facilità estrema su tutti i tentativi degli Androni... a vederlo così fa ben sperare per Amstel, Freccia e Liegi!
 
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#19
Imbarazzante la superiorità di Cunego...penso che Domenica ne vedremo delle belle Sisi
 
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#20
ANDRONI. Orgogliosi del nostro Appennino
Come si suol dire in gergo ciclistico, una squadra su tutte “ ha fatto la corsa «al Giro dell’Appennino: la Androni Giocattoli. I ragazzi diretti da Gianni Savio e Marco Bellini sono stati protagonisti indiscussi per tutto l’arco della gara, prima con Alessandro Bertolini e Alessandro De Marchi in fuga nella prima parte, poi con Josè Rujano, Emanuele Sella, Jackson Rodriguez e lo stesso De Marchi, nell’azione dei sette attaccanti che ha deciso la corsa. “ Complimenti a tutti i ragazzi – ha dichiarato il Team Manager Gianni Savio – che hanno eseguito perfettamente le disposizioni impartite nella riunione tecnica. Si potrebbe obiettare che nel finale, con la presenza nella fuga di quattro uomini su sette, avremmo dovuto vincere. In realtà abbiamo provato in tutti i modi e occorre riconoscere che Damiano Cunego è stato bravissimo nel rispondere a tutti gli attacchi ed ha quindi meritato il successo. Non dimentichiamo che non ha vinto un carneade, ma un atleta di talento già vittorioso in un Giro d’Italia e in tre Giri di Lombardia. Noi siamo certi di aver onorato la corsa, lo dimostra il fatto che abbiamo vinto la Classifica a Squadre, il Gran Premio della Montagna con Emanuele Sella, il Gran Premio Bocchetta con Josè Rujano e il Gran Premio dei Giovani con Alessandro De Marchi».

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