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Il cast dei partenti al 72° Giro dell'Appennino
Salvo le possibili variazioni dell’ultimo minuto, che ci verranno comunicate dai direttori sportivi in occasione della verifica licenze di sabato pomeriggio presso l’Outlet Designer di Serravalle, è ormai al completo il cast dei partecipanti al 72° Giro dell’Appennino, con l’iscrizione all’ultimo minuto di una diciannovesima squadra, l’italiana Wit diretta da Ruggero Borghi. Saranno quindi al via un Team di categoria Pro Tour, otto squadre Professional e dieci squadre Continental. Gli stranieri saranno 88, gli italiani "solo" 64.
Il Team Pro Tour è la Lampre Isd, che sarà diretta da Orlando Maini. Le squadre professional sono le italiane Androni Giocattoli e Acqua e Sapone, la britannica (di matrice italiana) Farnese Vini-Neri Sottoli, le irlandesi (entrambe di matrice italiana) Colnago-Csf Inox e De Rosa-Ceramica Flaminia, le statunitensi Team Type 1-Sanofi Aventis e UnitedHealthCare Pro Cycling e la colombiana Colombia es Pasion-Cafè de Colombia.
Le squadre continental sono le italiane D’Angelo & Antenucci-Nippo, Miche-Guerciotti e Wit, le austriache Team Vorarlberg e Wsa-Viperbike Kärnten, la svizzera Price Your Bike, la croata (di matrice italiana) Meridiana Kamen Team, l’ungherese (di matrice italiana) Ora Hotels Carrera, la slovena Adria Mobil e l’ucraina (di matrice italiana) Amore & Vita.
Al via dall’Outlet Designer di Serravalle Scrivia e a quello volante del chilometro zero di Novi Ligure saranno pertanto 152 atleti, salvo qualche possibile defezione dell’ultimo minuto.
Per la prima volta gli atleti stranieri al via superano quelli italiani. Nel 2010 presero il via 76 italiani e 71 stranieri, questi ultimi di 20 nazionalità diverse. Al 72° Giro dell’Appennino saranno al via atleti di 24 diverse nazionalità. In particolare 64 italiani, 13 colombiani, 12 austriaci, undici svizzeri, 7 sloveni e 7 ucraini, 6 statunitensi, 5 spagnoli, tre tedeschi, tre venezuelani. Avranno due rappresentanti al via la Croazia, la Francia, la Norvegia, la Russia, il Canada, l’Argentina, il Giappone, uno solo la Polonia, il Regno Unito, l’Ungheria, la Svezia, l’Australia, la Tunisia, e, per la prima volta nella storia del Giro dell’Appennino sarà al via un atleta israeliano.
Pur non essendo rappresentate alcune nazioni presenti lo scorso anno, quali la Lettonia, l’Estonia, la Slovacchia, l’Uzbekistan e l’Olanda, le 24 nazioni rappresentate al via sono un record che dimostra, se ce n’era bisogno, l’internazionalità della nostra gara. Nel 2009 erano presenti atleti di 22 nazioni (c’erano brasiliani, bielorussi, moldavi e danesi, assenti quest’anno).
Il massimo numero di nazionalità presenti al Giro dell’Appennino risale al 2008, quando erano al via corridori di 29 nazionalità diverse, ma mai, nella storia, gli stranieri sono stati, come accade quest’anno, in numero superiore agli italiani.
Sessantadue atleti sono Under 26, e si contenderanno il Trofeo Massimo Podestà, intitolato al nostro indimenticato segretario che ci ha lasciati nel 2007. Tra di essi il più giovane è il tedesco Kaietan Fricke, che ha compiuto diciotto anni da meno di sei mesi. In compenso ci sarà al via il decano dei ciclisti italiani in attività, Andrea “Brontolo” Noè, 42 anni compiuti il 15 gennaio scorso, in procinto di lasciare la sua brillante attività professionistica (lo ricordiamo conquistare la maglia rosa la Giro d’Italia nella “nostra” tappa della Guardia nel 2007) con il prossimo Giro d’Italia.
Pur assenti manterranno il loro primato di corridori in attività con il maggior numero di presenze al Giro dell’Appennino Fortunato Baliani e Przemyslaw Niemec, con 8 partecipazioni ciascuno. Si avvicineranno, con 7 presenze (compresa quella del 2011) Andrea Noè, Emanuele Sella e Pasquale Muto. Tra gli atleti saliti sul podio in edizioni passati del Giro dell’Appennino saranno al via Damiano Cunego (al suo ritorno dopo la vittoria del 2004), Alessandro Bertolini (due vittorie e terzo l’anno scorso), Leonardo Bertagnolli (secondo nel 2008 e sesto nel 2003).
Tra coloro che hanno almeno un risultato nei primi dieci classificati citiamo Giovanni Visconti (4° nel 2010) Jackson Rodriguez (6° nel 2010), Pasquale Muto (4° nel 2009, 7° nel 2010), Reto Hollestein (8° nel 2010), Carlos Josè Ochoa (9° nel 2010), Filippo Savini (8° nel 2009), Miguel Angel Rubiano Chavez (4° nel 2008, 10° nel 2006), Paolo Bailetti (4° nel 2007) Emanuele Sella (6° nel 2006, 8° nel 2007), Charles Wegelius (5° nel 2006), Josè Guillen Rujano (7° nel 2006), Andrea Noè (4° nel 2000, 5° nel 1996, 8° nel 2005 e nel 2001), Luis Felipe Laverde Jimenez (4° nel 2004).
Saranno al via Stefano Pirazzi, recentemente terzo alla Settimana Internazionale Coppi & Bartali, vinta da Emanuele Sella, Simone Stortoni, secondo nella tappa del Terminillo al Giro d’Italia dello scorso anno, Josè Rodolfo Serpa Perez, quest’anno vincitore del Giro del Friuli e secondo nella classifica generale del Giro di Sardegna, Claudio Corioni, vincitore della tappa di Rovigo alla Settimana Internazionale Coppi & Bartali, Jure Kocjan, secondo al G.P. Insubria e quarto al G.P. di Lugano del febbraio scorso, Blaz Jarc, vincitore del Trofeo Porec del 13 marzo scorso, Volodymir Bileka, terzo classificato nella tappa di Riccione della recente Coppi e Bartali.
Ci saranno anche Francisco “Ptaxi” Vila, Stefan Schumacher (due tappe e due giorni in rosa al Giro d’Italia, due tappe e due giorni in giallo al Tour, una Anstel Gold Race), Costantino Zaballa (vincitore della Clasica San Sebastian 2005). Atteso il giovane scalatore della Colombia es Pasion – Cafè de Colombia Jarlison Pantano.
comunicato stampa - uspontedecimo.it