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Giro delle Fiandre, Van Summeren investe una spettatrice
#21
La donna investita da Vansummeren resterà paralizzata
Un dramma familiare e nessun risarcimento

Ricordate Marie Claire, la tifosa belga appostata a centro strada su uno spartitraffico, investita da Johan Vansummeren nel corso dell'ultimo Giro delle Fiandre e rimasta in coma per oltre un mese? Sarà costretta a restare sulla sedia a rotelle per tutta la vita, con la parte destra del corpo paralizzata a gravi difficoltà nella parola.

A più di sette mesi dall'incidente, il marito Philippe ha deciso di parlare per la prima volta per raccontare il calvario della famiglia: «Il giorno in cui Marie Claire si risvegliò dal coma - ha dichiarato a www.hln.be - parlai con i medici e mi diedero una speranza, che purtroppo si è rivelata vana. Due settimane fa ho avuto il verdetto finale: lo stato di Marie-Claire non potrà mai migliorare. Lei ha bisogno di assistenza continua, io in ospedale ho imparato tutto quel che serve per assisterla al meglio, ma le cure sono state costosa, abbiamo speso più di 10.000 euro e non abbiamo ricevuto ancora alcun risarcimento. Tutto è bloccato dall'inchiesta penale, che non è conclusa, anche la pratica assistenziale della sua invalidità non può procedere senza un verdetto. Senza contare le sofferenze di Marie Claire: era una donna molto attiva, ora la disabilità e le difficoltà di comunicazione la strano prostrando»

tuttobiciweb.it
 
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#22
Dispiace terribilmente, e penso che sia compito di Johan pagarle perlomeno le cure, spero non si accaniscano solo col corridore, ha sbagliato traiettoria, ma come ho già detto e ripeto, tu spettatore lì non ci devi stare. Spiace che abbia dovuto pagare quasi con la vita, ma più ci vuole un po' di autocritica...
 
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#23
Non so come funziona la legge in Belgio, però più che il corridore mi sa che tocca all'organizzazione pagare. Era loro che dovevano assicurarsi che lì non ci fosse nessuno. O mi sbaglio...?
 
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#24
Di sicuro formalmente toccherà all'organizzazione o a chi altro doveva garantire la sicurezza. Però non so se siamo sopra o sotto il limite delle cose che si possono effettivamente fare per prevenire incidenti. Tipo le piste di sci, loro le mettono in sicurezza, poi arriva Schumacher che va fuori pista, cade, è colpa sua. Qui invece potrebbero esserci più responsabilità dell'organizzazione. Vansummeren non ha nessuna colpa, se vuole pagare le cure simbolicamente buon per lui, ma di certo non è tenuto a farlo, né formalmente né moralmente
 
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#25
non capisco perché Vansummeren dovrebbe pagare le cure della sfortuna (e pure un poco sprovveduta) signora.

peraltro ha rischiato grosso anche lui.

sicuramente a tempo debito sarà l'organizzazione a dover pagare qualcosa.
 
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