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Giro di Padania
#41
MONVISOVENEZIA. Rossi vince, ma a fine mese andrà a processo
Il ciclismo italiano sta attraversando il momento più delicato
dell'ultimo decennio. Rinnovamento e massima trasparenza, come l'ha
definito il presidente federale Di Rocco: e la severità con cui sono
state chiuse le porte della Nazionale non solo agli indagati, ma
persino a chi viene citato nelle inchieste doping è significativa.
Ieri
però, nella prima semitappa del «Padania», ha vinto Enrico Rossi. Non
ci interessa che sua sorella, Vania, sia la compagna di Riccò. Ci
interessa molto di più che a fine mese Rossi andrà a processo al
Tribunale di Perugia per un'accusa grave: è imputato con altre due
persone di associazione a delinquere finalizzata al traffico di
prodotti dopanti. Il codice penale prevede la reclusione da 3 a 7 anni.
Sì, a processo. È il risultato dell'inchiesta Cobra-Red del 2010, da
cui Riccò e Vania uscirono senza addebiti. Per gli inquirenti, Rossi
era una delle figure centrali (l'ex pro' Luca Celli, coinvolto nella
stessa vicenda, è stato già condannato a 6 mesi con la condizionale
dopo aver scelto il rito abbreviato). La Procura antidoping del Coni ha
ascoltato Rossi a suo tempo, senza deferirlo. Poi il riminese è stato
rinviato a giudizio, su richiesta del pm Sottani. Corre per un piccolo
team Continental, la croata Meridiana, già sospesa dall'Uci. In una
squadra ProTour sarebbe stato fermato. No, il ciclismo non può vivere a
due velocità.
Tuttobiciweb.it
 
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#42
MONVISOVENEZIA. Modolo vince sulle strade di casa
Volata doveva essere e volata è stata nella seconda tappa dellla Monviso-Venezia (Giro di Padania) da Poggio Renatico a San Vendemiano nel Trevigiano (tappa di 223 chilometri). Ha vinto un trevigiano, Sacha Modolo classe '87, della Colnago CSF Bardiani che da buon veneto non si è lasciato sfuggire l'occasione di vincere tra la sua gente. Gran volata quella di Modolo, al suo sesto centro della stagione contando anche la cronosquadre di ieri: 2° l'argentino Richeze (Team Nippo), 3° Petacchi (Lampre Isd). Poi, Napolitano, Palini, Baggio, Rossi, Brambilla, Sabatini e il tedesco Schnaidt. Sonny Colbrelli rimane al comando della classifica generale.

tuttobiciweb.it
 
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#43
Gatto e Nibali sono arrivati in solitaria dopo aver attaccato su uno strappo, al veneto la tappa, al siciliano la maglia...
 
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#44
Comunque ho visto la tappa, Gatto ha fatto un grande numero, ha attaccato su un muro di 800 metri al 15% ed ha staccato tutti tranne Nibali, poi tra discesa e falsopiano hanno pure guadagnato sul resto del gruppo e lo sprint non c'è praticamente stato, tanto era scontato vincesse Gatto...
Occhio che a Valkenburg 14 anni fa, tra lo stupore generale vinse uno che si chiamava Oscar, vuoi mai che non succeda la stessa cosa anche in questo Mondiale...
 
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#45
Le critiche rivolte a Gatto da qualcuno del forum hanno portato bene a Gatto... Asd secondo me ci legge e vuole fargli un torto :P
 
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#46
Giro di Padania, nella terza tappa vittoria di Oscar Gatto. Vincenzo Nibali vola in testa alla classifica
La terza tappa del Giro di Padania, da Castelfranco Veneto a Merate, vede la vittoria di Oscar Gatto. Nella tappa più lunga della corsa il veneto che difende i colori della Farnese Vini-Selle Italia si è lanciato verso la vittoria sfruttando il muro finale di 900 metri al 12%. Affrontato quando a Merate mancavano 3.5 km, il muro ha visto Gatto allungare ed il solo Vincenzo Nibali tenere la sua ruota. Il veneto dell Farnese ha battuto sul traguardo proprio Nibali, che però da stasera veste la maglia blu di leader della classifica generale, fino ad oggi appartenuta a Sonny Colbrelli. Terzo di Tappa Riccardo Chiarini, con Taborre e Modolo a seguire. In classifica Nibali è incalzato dallo stesso chiarini e dal vincitore odierno, Oscar Gatto. (cicloweb.it)
 
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#47
Ecco Gatto ad esempio,ha più possibilità di vittoria rispetto a Nibali sul percorso del Campionato del Mondo.
Pur essendo Vincenzo in stato di grazia in questo 2012,non si può puntare tutto su di lui.
 
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#48
(06-09-2012, 12:24 AM)i0i Ha scritto: Le critiche rivolte a Gatto da qualcuno del forum hanno portato bene a Gatto... Asd secondo me ci legge e vuole fargli un torto :P

Sì infatti si è ripreso giusto per smentirmi...vabè, buon per lui...non che una vittoria contro Chiarini cambi molto in vista del mondiale...però almeno fa qualche risultato per sé e per la squadra. Però rendiamoci conto che ieri hanno corso in Spagna corridori che sul circuito del Mondiale i nostri li doppierebbero se volessero
 
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#49
Ieri comunque ha staccato in salita Pellizotti, che non sarà Valverde o Gilbert, però scarso non è...
 
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#50
Non sta andando neanche fortissimo comunque Pellizotti...Gatto può tenere in una corsa di 250 chilometri? Secondo me il risultato massimo a cui può ambire è la top 20
 
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#51
la tappa di ieri era di 225 quindi la tenuta c'è penso, il problema è il ruolo che gli viene dato
 
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#52
La tappa di ieri era tutta in pianura ed è iniziata a 15 chilometri dalla fine
 
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#53
Ho visto anch'io la tappa del Padania e Gatto ha fatto un gran numero!
Non può essere lui il capitano, però lo vedo in ottima condizione e tra i nove ci deve assolutamente essere.

Il nostro capitano deve essere Nibali. Sta vivendo un anno fantastico e pur non essendo un uomo da corse di un giorno, ha dimostrato ad inizio anno di sapersela cavare anche in quelle...
 
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#54
la tappa di oggi è stata vinta da Nibali davanti a Rebellin e Durasek
 
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#55
Pozzovivo 4°, Pellizotti 5°, Scarponi non pervenuto per ora...
 
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#56
Rebellin non sarebbe convocato neanche se non ci fosse la sciagurata legge Di Rocco, però a mio parere sul quel percorso pochi sarebbero pericolosi come lui....

Nibali è il più forte corrridore italiano in questo momento. Non ci sono storie, deve essere il capitano della nazionale azzurra!
 
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#57
Giro di Padania: Vincenzo Nibali vince sul Passo della Bocchetta (a podio Rebellin e Durasek) e consolida il primato in classifica
Vittoria di Vincenzo Nibali sul Passo della Bocchetta, con il messinese che, già leader, consolida il primato. La tappa, partita da Lazzate, prevedeva 186 km con Passo della Castagnola, Passo dei Giovi e Passo della Bocchetta da scalare. La fuga giusta ha visto andar via Sergio Laganà, Matteo Busato, Bartlomiej Matysiak, Fabian Schnaidt, Tim Mertens, Maurizio Francesco Biondo e Julian Kern. Proprio il tedesco classe '89 della Leopard Trek è stato l'ultimo a cedere alritorno del gruppo sulle prime rampe della Bocchetta. La salita regina del Giro dell'Appennino ha visto andar via subito Domenico Pozzovivo seguito da Vincenzo Nibali, Kristijan Durasek, Davide Rebellin, Franco Pellizotti e Gianluca Brambilla. Più indietro cercavano di recuperare Riccardo Chiarini, Emanuele Sella, Francesco Reda, Matteo Rabottini ed Andrea Masciarelli. Nell'ultimo chilometro era ancora Pozzovivo a portarsi in testa ma una volta fatto sfogare il lucano Vincenzo Nibali attaccava, vincendo la tappa e consolidando il primato. Alle sue spalle Rebellin e Durasek a 4", Pozzovivo a 11" ed il Campione d'Italia Franco Pellizotti a 13". In classifica generale Nibali conserva e consolida la maglia blu su Chiarini e Pozzovivo. (cicloweb.it)
 
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#58
Betancur ha vinto la tappa, Nibali il Giro...
 
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#59
Nibali ai 400 metri ha avuto un salto di catena, ma è riuscito a recuperare subito, che rischio

Mentre Betancour benissimo nello scatto finale, era staccato, lo ha riportato sotto Chiarini ed ha battuto tutti, bene ancora Rabottini, Rebellin sempre lì e Atapuma che aveva tentato di staccare tutti ai -3, ma è stato ripreso negli ultimi 400 metri
 
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#60
Bella bella la tappa. Nibali completamente di un'altra categoria, in salita faceva quello che voleva. Atapuma è grande scalatore, ma è anche parecchio discontinuo. Rebellin immortale e Rabottini sorprendente, in futuro potrà fare classifica al Giro. Riguardo Betancur, dopo oggi, sono ancora più convinto sia più adatto alle corse di un giorno che non alle corse a tappe...
 
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