Oggi si parte, intanto ecco il mio personalissimo borsino.
Pavel Sivakov(BMC, 2° anno)
Il giovane russo, classe 97, ha stravinto appena due settimane fa una delle corse più dure del panorama ciclistico U23 quale la Ronde de l'Isard(portandosi a casa oltretutto due tappe). A crono è forte e si sapeva, in salita ha dimostrato di essere di un'altra categoria rispetto a gente di assoluto livello come Bjorg Lambrecht, Ham Vanhoucke e James Knox e a quanto pare è anche uno che non si fa grossi problemi ad attaccare. Al momento non si può non considerarlo il favorito numero uno.
Adrien Costa(Axeon, 2° anno)
L'inizio di stagione del ventenne statunitense non è stato particolarmente entusiasmante, tuttavia il momento clou dell'anno per lui inizia ora con il Girobio. Uomo da corse a tappe se ce n'è uno, solido in salita e fortissimo a crono, l'anno scorso è arrivato terzo alla prima partecipazione al Tour de l'Avenir. Qualsiasi risultato diverso da un podio sarebbe una delusione.
Jai Hindley(Mitchelton Scott, 3° anno)
La prestazione in salita all'Herald Sun è ancora sotto gli occhi di tutti, nel proseguo di stagione se l'è cavata molto bene anche nelle corse italiane vincendo il Toscana Terra di Ciclismo. Scalatore puro, dovrebbe lasciare là qualcosa a cronometro, ma in salita stargli dietro sarà dura per tutti. Il 5° posto allo scorso Tour de l'Avenir fa inoltre pensare che tra gli australiani sia il più solido.
Lucas Hamilton(Mitchelton Scott, 3° anno)
Il miglior under di questa prima parte di stagione, peccato per il vizio di vincere pochissimo e cogliere piazzamenti a iosa(una vittoria e sette tra secondi e terzi posti al momento). In salita va molto forte come abbiamo avuto modo di vedere già l'anno scorso al Down Under e all'Avenir, a crono deve cercare di perdere il meno possibile invece.
Neilson Powless(Axeon, 3° anno)
Gemello di Costa, per ora sta facendo una stagione migliore, ma l'impressione è che abbia un po' di talento in meno. Comunque sia dato che se la cava molto bene sia in salita che a crono non può essere sottovalutato in ottica vittoria finale.
Michael Storer(Mitchelton Scott, 2° anno)
Il più giovane del trio australiano e anche il meno forte in salita. Tuttavia tra i tre è quello che senza dubbio se la cava meglio a crono e sul passo e parrebbe anche avere più margini di crescita. Difficile che possa vincere, ma quantomeno una top-5 è alla portata.
James Knox(Team Wiggins, 4° anno)
Corridore solido e maturo, forte in salita e a crono. All'Isard ha colto un ottimo quinto posto in classifica generale non uscendo dalla top-5 nelle tappe di montagna, la condizione dunque sembra essere più che buona. Una top-10 è il minimo che ci si può aspettare da lui.
Mark Padun(Colpack, 3° anno)
L'ucraino è uno tra i migliori scalatori presenti nelle squadre italiane come testimoniano il recente secondo posto alla Fleche du Sud e il terzo dello scorso Valle d'Aosta. Desta qualche perplessità in quanto a continuità di rendimento, al Valle d'Aosta ha alternato giornate positive ad altre molto meno.
Matteo Fabbro(Team Friuli, 4° anno)
Probabilmente il miglior scalatore italiano in circolazione, allo scorso Avenir ha colto un ottimo 13° posto lavorando per Ravasi e ora, all'ultima stagione tra gli under, sembra essere arrivato il suo momento. A crono lascerà la qualcosa, ma in salita, se si è ripreso completamente dall'infortunio, ci darà soddisfazioni.
Sergio Andres Martinez(Team Colombia)
Non lo conosco, ma un colombiano bisogna metterlo, lui ha vinto la Vuelta a Colombia U23 e dovrebbe essere il capitano, oltretutto John Anderson Rodriguez della Delko, il nome più famoso tra i sudamericani, non mi piace particolarmente.
Nicola Conci(Zalf, 2° anno)
A mio avviso il corridore italiano più talentuoso tra gli elite-under, per ora è andato forte principalmente nelle corse di un giorno, ma tra gli Juniores se la cavava egregiamente anche sulle salite lunghe e di classe ne ha da vendere.
Edward Dunbar(Axeon, 3° anno)
Corridore principalmente da corse di un giorno, ma quest'anno sta volando, a crono se la cava e a Campo Imperatore potrebbe difendersi cogliendo un buon piazzamento in classfica generale.