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Gli effetti della rivoluzione del 1995
#1
Fino al 1994 la Vuelta si svolgeva tra aprile e maggio e il Mondiale a fine agosto.

Dal 1995 la Vuelta è stata spostata a settembre e il Mondiale a inizio ottobre. Poi le due gare sono scalate un pelo indietro, con la Vuelta tra fine agosto e inizio settembre il Mondiale a fine settembre.

A conti fatti la Vuelta ha avuto periodi buoni, ma non è che abbia migliorato chissà quanto la sua situazione (vedere chi è arrivato nei 10 quest'anno).

Il Mondiale, invece, ci ha perso e basta. Ogni anno tanti grandi corridori arrivano morti alla rassegna iridata.

Al Mondiale i carneadi che dal nulla fanno risultato ci sono sempre stati, ma in questi ultimi 24 anni abbiamo dei podi proprio orribili: https://firstcycling.com/race.php?r=26

Già sovente i circuiti sono banali e diventano terreno di caccia dei Sagan e dei Freire, se, poi, diversi corridori neanche ci vanno o ci vanno con una condizione a dir poco precaria.......

Gli Indurain, gli Hinault, i Lemond il Mondiale lo facevano sempre. Gli uomini da grandi corse a tappe di oggi? Poi chiaro che Froome non ci va perché farebbe ridere, ma anche uno come Nibali, se il circuito non è il suo, evita.

Bisognerebbe trovare il modo di riqualificare il Mondiale, perché in questo decennio 8 edizioni su 10 hanno fatto schifo e le uniche degne di nota sono state vinte da Rui Costa e Mads Pedersen.

Si stava meglio prima, quando i Mondiali si svolgevano un mese dopo il Tour e la Boucle chiudeva, sostanzialmente, la stagione delle corse a tappe.

Si può parlare di picchi di forma, del ciclismo che è cambiato e bla bla bla.....ma, la vera discriminante, è che una volta il calendario era strutturato molto meglio.
 
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#2
Anch'io preferivo il vecchio calendario
Vero il mese di aprile era un po' intasato
Pero' per me il mondiale è quello di fine agosto
 
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#3
Io penso che fare un mondiale ad Agosto o a fine Settembre non cambi nulla.
Quello che deve cambiare è la mentalità perchè ormai chi fa bene al Tour dopo di esso stacca o comunque non ha interesse a far bene in altre competizioni e se ne frega della maglia iridata.

Un'altra cosa che mi fa storcere il naso sono gli eccessivi costi da sostenere per ospitare la rassegna iridata. Ieri Beppe Conti parlava di 15 milioni di euro spesi dallo Yorkshire per una settimana di gare, cifra che ormai possono permettersi in pochi e, a meno che non si trovi un Innsbruck che ha quelle possibilità economiche, il livello tecnico dei percorsi ne risente (poi a Innsbruck hanno inserito quella stronzata di salita dell'INFERNO per la quale non so se ridere o piangere).
 
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#4
Una volta la stagione era più leggera.

Non avevi TDU, San Juan, Colombia 2.1 e cazzate varie a inizio anno.

Partivi con Sardegna, Andalucia, Laigueglia o Mediterraneo a metà/fine febbraio.

Poi subito sotto con Tirreno e Parigi-Nizza e, in seguito, le classiche.

Questo è il calendario di una stagione random, il 1974: https://firstcycling.com/race.php?y=1974&t=a1

Fuente vinceva la Vuelta e tempo tre giorni ed era in Italia per il Giro.

Dopo il Tour il calendario si alleggeriva tantissimo. Corse a tappe solo in Spagna e Portogallo.

Però c'erano tantissime corse di un giorno.

Per me, nell'ottica ciclismo che piace a noi...e a molti corridori attuali, meglio così.

Le corse a tappe vanno a bene per il ciclismo degli Slongo, ove è previsto partecipare al 90% delle corse solo per allenarsi.

Per quanto riguarda il ciclismo degli Alaphilippe, dei Gilbert, dei VdP.....quello in cui quando si attacca il numero alla schiena è per vincere...un calendario ricco di corse di un giorno sarebbe di gran lunga migliore. A parità di livello sono più prestigiose e nel complesso meno logoranti.

Avere il Mondiale prima, ad ogni modo, ti permetteva di arrivarci più fresco, già solo perché era un mese in meno di allenamenti. Poi ad agosto aveva il fascino d'essere il momento clou della stagione. Fine settembre è una posizione un po' insipida.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#5
è pure vero che ad agosto poi la stagione era finita. Togli vuelta mondiale a settembre.. cosa resta a parte il lombardia?
 
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#6
Pista e cross
 
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[+] A 1 utente piace il post di Paruzzo
#7
Esatto.

Oltre a molte corse di un giorno che legavano Mondiale e Lombardia.
 
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