Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Ronde van Vlaanderen Vrouwen 2013 (CDM)
#1
31 marzo 2013
Ronde van Vlaanderen Vrouwen

planimetria:
[Immagine: rvv2013wemap.jpg]

altimetria:
[Immagine: rvv2013weprofile.jpg]

lista partenti :
sito ufficiale
 
Rispondi
#2
il punto di riferimento è ovviamente ancora una volta Marianne Vos, alla ricerca del primo successo alla Ronde dove ha conquistato tre podi più un quinto e un sesto posto, non ha destato grande impressione al Trofeo Binda ma una giornata storta con le condizioni meteorologiche che c'erano ci può anche stare, e comunque alla fine è arrivata sesta. Chi ha impressionato e pure tanto a Cittiglio è stata Elista Longo Borghini, sicuramente l'avversaria numero uno per la fuoriclasse olandese, la piemontese ha preparato a puntino la corsa che le si adatta alla perfezione, il più grosso problema per lei è che in volata è una scarpa e deve necessariamente arrivare da sola per poter vincere.
In terza fila direi che appaiate ci sono Ellen Van Dijk e Emma Johansson; la prima è andata fortissimo alla Ronde van Drenthe dove è arrivata con Marianne Vos, sarà verosimilmente capitana unica del Team Specialized vista l'assenza di Teutenberg e probabilmente anche di Stevens, per la svedese da quando è iniziata la stagione europea sono arrivati cinque terzi posti consecutivi, una vittoria in Francia e il secondo posto a Cittiglio proprio davanti a Van Dijk ma il suo feeling con questa corsa non è mai stato dei migliori, in squadra ha Cromwell e Gunnewijk che possono darle una bella mano e anche provare a giocarsi le proprie carte.
Attenzione a Kirsten Wild, vincitrice alla Dwars door Vlaanderen e alla Gent-Wevelgem, il campo delle avversarie non era di primissimo livello ma l'olandese in forza all'Argos è già salita diverse volte sul podio di questa corsa, quarta lo scorso anno con le prime tre (Arndt, Armstrong, Numainville) assenti, allo sprint in poche sono in grado di batterla. Unica passata vincitrice in corsa Annemiek Van Vleuten dovrà con ogni probabilità correre in funzione della capitana Vos, tra le italiane speranze di un piazzamento possono arrivare da Noemi Cantele più che da Guderzo o Bronzini, altre possibili outsider Lizzie Armitstead, Chantal Blaak e Charlotte Becker, mentre correranno in appoggio alle capitane ma potrebbero comunque far bene anche Brennauer, Hosking, Small, Spratt.
 
Rispondi
#3
Vos vulnerabile per momento e percorso, ma non so se la Longo Borghini possa rifare il colpaccio
 
Rispondi
#4
vittoria di Vos in uno sprint ristretto su Van Dijk, Johansson e Longo Borghini
 
Rispondi
#5
Strano, ha vinto la Vos
 
Rispondi
#6
[Immagine: 03_31_13_rvv_001_670.jpg]
Photo credit © CJ Farquharson/WomensCycling.net - da cyclingnews.com
 
Rispondi
#7
Bella la maglia di leader di Coppa del Mondo
 
Rispondi
#8
Ma come mai la Rabobank esiste ancora nel ciclismo femminile?
 
Rispondi
#9
Hanno scelto di ritirarsi solo dal ciclismo professionistico maschile in pratica, la Rabobank Continental credo esista ancora, come le squadre di cross e mtb. Non so, è stata una scelta fatta dall'amministrazione Rabobank, probabilmente dovuta al fatto che il budget per queste altre squadre in confronto a quella World Tour maschile è praticamente insignificante
 
Rispondi
#10
Giro delle Fiandre WE 2013: Vos, altro pezzo da collezione - Vittoria che ancora le mancava. Elisa Longo Borghini quarta

Signore e signori, è giunta l'ora di porci delle domande. La prima: cos'altro manca al palmarès di Marianne Vos? Vincendo l'Olimpiade su strada la scorsa estate ed il Giro delle Fiandre oggi può praticamente dire di aver conquistato tutto quanto fosse a sua disposizione. Parliamo di corse di prestigio, non della pur sempre rispettabile Gracia-Orlová (che peraltro Marianne ha dominato insieme alla Van Vleuten nel 2010). Escludendo le corse scomparse, morte (Tour de l'Aude, Grande Boucle Féminine, Primavera Rosa, e via discorrendo), non diciamo sepolte perché un pizzico di speranza resta sempre, l'olandese ha vinto tutto di tutto.

Le poche corse dove ancora non s'è imposta o sono appunto sparite, o spesso sono state volutamente evitate per esigenze di calendario, oppure la Vos le ha corse in un periodo in cui non si era ancora veramente scoperta donna da gara a tappe. A occhio e croce, in due partecipazioni al Turingia (2008 e 2009), cinque al Toscana (dal 2006 al 2010) ed una alla Route de France (ancora 2010) si è spesso rivelata sì un'ottima cacciatrice di tappe ma senza mai aggiudicarsi la classifica generale. E sono forse queste, tra le corse ancora in vita, quelle che mancano alla Vos (ma per cui, ne siamo più che certi, non si dannerà l'anima in futuro).

Il Fiandre però era una mancanza troppo grave per una fuoriclasse come lei. Si notava, insomma, tra tutte quelle medaglie d'oro, l'assenza nell'affermazione nella corsa di muri e pietre. Un urlo liberatorio sul traguardo, una volata a quattro irresistibile, un trionfo che ci voleva e che va a completare una carriera stellare di una fuoriclasse, la più forte mai nata. Aveva toppato a Cittiglio, domenica scorsa, perché le gambe non c'erano. Era stata bravissima Elisa Longo Borghini ad approfittare di questo passaggio a vuoto della Vos, evento più unico che raro, per prendersi la prima vittoria in Coppa del Mondo.

Voliamo così alla seconda questione: quante volte di fila ha toppato la fuoriclasse di Meeuwen? I più attenti potrebbero rispondere: «anche cinque», alludendo agli argenti iridati che la Vos seppe conquistare dal 2007 al 2011 (c'è chi pagherebbe per avere un simile curriculum). Sta di fatto però che se sbaglia una corsa, o semplicemente non la vince, ultimamente la ragazza si rifà a quella successiva.

Astuzia e prontezza diventano perciò doti non solo sufficienti ma necessarie alle avversarie dell'olandese per ottenere le briciole, perché per adesso questo sono. E però, quando la Vos sa che deve vincere, raramente si fa trovare impreparata. Il Fiandre le manca ed in futuro la nostra Longo Borghini potrebbe darle più di un grattacapo nella conquista della Ronde? Nessun problema, eccola lassù, sul primo gradino del podio. Vincere da favorita, ormai una sua specialità, ma mai esercizio semplice o scontato, tutt'altro.

Altro quesito che ci frulla per la testa: entro quando Elisa Longo Borghini porterà il primo Giro delle Fiandre in Italia, nella sua Ornavasso? Conoscendo la nostra fiamminga, oseremmo dire non molto. Ama muri, pietre e gare del Belgio. Sicuramente, nonostante il 4° posto di oggi sia un successone, stasera non sarà contenta, ragionando da campionessa già a 21 anni. Di conseguenza già l'anno prossimo ce l'aspettiamo più forte di oggi, anche se pure in certi momenti ha messo alla frusta gente come Vos, Van Dijk e Johansson. Poteva arrivare un podio, così non è stato, ma tutto è solo rimandato alla prossima occasione.

La gara, 127 km con partenza ed arrivo ad Oudenaarde (10 i muri in programma, con una sola scalata ad Oude Kwaremont e Paterberg), vede al via la Vos con il numero uno, ma solo perché la vincitrice dell'anno passato, Judith Arndt, s'è ritirata dalle competizioni. La gara è stranamente tranquilla, sarà per il freddo che avvolge le ragazze, eppure le cadute non mancano. Molte non si rialzeranno. Per avere la prima fuga bisogna attendere il pavé ed ecco Susanna Zorzi, classe '92 in forza alla Faren-Let's Go Finland, andarsene da sola. La forte passista, già vincitrice quest'anno della Fleche Wanzoise, guadagna fino ad un minuto sul gruppo che però non se la lascia scappare. Ripresa la Zorzi, prova un allungo la Cantele, ma tutto si decide, come ampiamente prevedibile, sull'Oude Kwaremont.

Attacca la Vos, Elisa Longo Borghini ed Emma Johansson le vanno dietro. Fanno il vuoto e l'olandese della Specialized-Lululemon Ellen Van Dijk fa appena in tempo a riportarsi sulle tre di testa a fine muro. Dietro si forma un gruppetto di contrattaccanti: Annemiek Van Vleuten, Loes Gunnewijk, Adrie Visser, Lizzie Armitstead ed Anna Van der Breggen. Le due Boels-Dolmans, Visser ed Armitstead, provano a forzare, ma Van Vleuten (Rabobank) e Gunnewijk (Orica-AIS) non possono certo collaborare, avendo davanti rispettivamente Marianne Vos ed Emma Johansson, loro capitane.

La giovane Anna Van der Breggen, decisiva al Mondiale di Valkenburg per il successo della Vos ma qui avversaria dell'iridata, prova a migliorare il 9° posto del 2012 al Fiandre ed alla fine sarà 7a sul traguardo di Oudenaarde: due top ten su due partecipazioni, si può dire che la ragazza è tagliata per corse come questa. Davanti però le quattro sono ormai andate e dopo il Paterberg hanno accumulato 1'30" sulle cosiddette immediate inseguitrici.

La Longo Borghini prova a forzare nel finale ma pagherà lo sforzo, mentre Vos e Van Dijk non cedono. Cede qualche metro invece Emma Johansson, che rientrerà prontamente nel finale. La svedese proverà addirittura ad anticipare la Vos, che però non può lasciar andare la pericolosa atleta dell'Orica-AIS. Tra scatti e controscatti la Longo Borghini perde terreno nel finale, salvo poi raschiare il fondo del barile e ritrovare le ultime energie per riportarsi sulle battistrada.

È volata a quattro, l'ornavassese è la più debole allo sprint, per questo prova a dettare il suo ritmo costante. Non è giornata, non tanto per la condizione, strepitosa, quanto per le motivazioni che muovono Marianne Vos a disputare al meglio questo sprint ristretto. Parte in testa, la Van Dijk prova ad uscirle di ruota ma è un tentativo vano. Emma Johansson si accoda ma è solo terza. E se la svedese è una professionista dei piazzamenti (che vuol dire sì enorme costanza ma altrettanta incapacità di cogliere il bottino pieno, il più delle volte), la Van Dijk, in forma smagliante in quest'inizio di stagione, sta prendendo l'abitudine della collega svedese.

Contando le prime tre tappe della Coppa del Mondo, la Van Dijk è stata due volte seconda ed una terza (a Cittiglio), la Johansson viceversa (terza nel Drenthe ed al Fiandre, seconda a Cittiglio). Due finora le vincitrici nella challenge Uci, Marianne Vos ed Elisa Longo Borghini, con l'olandese in testa alla classifica a quota 174, Van Dijk a 135, Johansson a 120 e Longo Borghini a 105.

Tornando alla corsa, dietro il gruppetto delle inseguitrici non si scannava più di tanto per colmare il gap divenuto presto incolmabile. Annemiek Van Vleuten andava a completare una bella prestazione della Rabobank regolando le inseguitrici e festeggiando con un 5° posto personale la vittoria di Marianne Vos. Chiudeva a 2'37", la Van Vleuten, seguita da Visser, Van der Breggen, Gunnewijk ed Armitstead. Il plotone veniva regolato da Kirsten Wild, domenica vincitrice della Gand-Wevelgem, oggi solo decima a 4'33". Era lecito aspettarsi di più da lei.

Buonissimo il 13° posto di Giorgia Bronzini ed anche la 24a piazza di Barbara Guarischi, che ha chiuso con il gruppo in una gara tutt'altro che semplice, specie per una con le sue caratteristiche. Delude la Be Pink, con Cantele che termina 49a, sopravanzata dalla classe '89 Alena Amialiusik (ci si aspetttava in realtà che la bielorussa facesse meglio ma ha tempo per migliorarsi). Maluccio Tatiana Guderzo, lontana anni luce dalla forma dei giorni migliori ed ultima del primo gruppo (ha chiuso in 53a posizione, la Antoshina "salva" la MCipollini-Giambenini con la sua 22a piazza).

Non male, malissimo il movimento belga, ma non è una sorpresa. Vinto il Fiandre 2010 con Grace Verbeke, poi sparita o quasi, i belgi non hanno trovato ancora una degna erede della fiamminga. Stessa storia del ciclocross, dove a fronte di parecchie olandesi il Belgio si trova spesso e volentieri rappresentato dalla sola Sanne Cant. Su strada la musica non è ancora cambiata; certo, ci sono le Jolien D'Hoore (20a), le Maaike Polspoel (25a), le Jessie Daams (26a). Hanno pure vinto un Europeo, i belgi, con Evelyn Arys, oggi assente, eppure hanno un movimento che stenta decisamente a decollare.

Chi invece prende il volo è Marianne Vos, che vince l'unica classica monumento che le mancava ed un domani punterà ad altri obiettivi, leggasi MTB, leggasi oro a Rio 2016 (sarebbe il terzo in tre Olimpiadi, ottenuto in tre differenti discipline). Spicca il volo Elisa Longo Borghini, che se non vince oggi è sicuramente il nome del presente-futuro, e non la scopriamo certo adesso. Fa tuttavia piacere vedere un'italiana battagliare costantemente lì davanti, mettere in dubbio le certezze titaniche di Vos & Co., provare ad ottenere risultati che ormai non possiamo più definire "da grande", perché Elisa è grande. L'aspettiamo domani a Dottignies ma soprattutto tra tre settimane, il 17 aprile, alla Freccia Vallone, uno dei suoi primi amori (nonché prossima tappa della Coppa del Mondo). Lì avrà in appoggio la fida Rossella Ratto, oggi a riposo.

Avevamo iniziato con delle domande, retoriche finché si vuole, e con un interrogativo enorme chiudiamo: com'è possibile che il ciclismo femminile faccia non diciamo chissà quali passi avanti - non sia mai! - ma qualche piccolo progresso? Semplice! Se un fenomeno c'è ma non si vede non siamo nel mondo dell'illusionismo: semplicemente questo fenomeno è come se non esistesse. E se durante i punti morti del Fiandre maschile non si mostrano, magari in un boxino a parte (avete presente la Formula Uno? Ecco...), le immagini delle fasi calde della corsa femminile, a tifare e veder correre queste ragazze ci sarà sempre il solito gruppetto di volti noti, quasi familiari, ma mai un pubblico che via via si amplifica.

Starebbe all'Uci far trasmettere le immagini della corsa femminile, ma forse le ragazze non hanno ancora raggiunto un livello adeguato (Pat McQuaid dixit)... Così, ricapitolando: mentre i maschietti si trascinano per una pianura belga, un gruppo di ragazze si gioca il Fiandre (ma lo stesso discorso varrà per la Freccia Vallone...). Lo vince una delle atlete più forti ed impressionanti in attività, eppure nessuno la vede (solo il sito belga Sporza, in tarda serata, ha messo a disposizione ben sette minuti sette di highlights).

Spesso si parla di organizzare eventi femminili paralleli alle gare maschili (sabato scorso a Cittiglio le ragazze ne hanno discusso con il presidente della FCI Renato Di Rocco), di rado si specifica di mostrare anche le immagini, di queste corse collaterali (se non proprio parallele, come accaduto al Fiandre). Non importa se è sempre stato così, se su dieci Fiandre femminili non ne è stato trasmesso neanche mezzo. Nello sport, come nella vita, bisogna innestare sempre una marcia superiore, altrimenti si resta fermi o, peggio, s'indietreggia piano piano, senza accorgersene.

Ecco, non mostrare le immagini del Fiandre femminile è un clamoroso errore compiuto da chi, di base, non ritiene queste ragazze ancora pronte per meritare dieci minuti (o dieci chilometri, o dieci muri...) di diretta. E chi sarebbe, di grazia, il pazzo che vorrà investire in futuro in qualcosa che non si vede nemmeno in differita? Anche al Fiandre, quando ormai l'effetto adrenalinico della gara è scemato e l'eccitazione per una vittoria, o la delusione per una cocente sconfitta, stanno evaporando, è l'ora di porsele, queste sacrosante domande. E di farsi sentire.

Francesco Sulas, cicloweb.it

ORDINE D'ARRIVO
1 Marianne Vos (Ned) Rabobank Liv/Giant 3:33:21
2 Eleonora Van Dijk (Ned) Specialized-lululemon
3 Emma Johansson (Swe) Orica-AIS
4 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products UCK
5 Annemiek Van Vleuten (Ned) Rabobank Liv/Giant 0:02:37
6 Adrie Visser (Ned) Boels Dolmans Cycling Team
7 Anna Van Der Breggen (Ned) Sengers Ladies Cycling Team
8 Loes Gunnewijk (Ned) Orica-AIS
9 Elizabeth Armitstead (GBr) Boels Dolmans Cycling Team 0:02:39
10 Kirsten Wild (Ned) Team Argos-Shimano 0:04:33
11 Christine Majerus (Lux) Sengers Ladies Cycling Team
12 Trixi Worrack (Ger) Specialized-lululemon
13 Giorgia Bronzini (Ita) Wiggle Honda
14 Tiffany Cromwell (Aus) Orica-AIS
15 Charlotte Becker (Ger) Team Argos-Shimano
16 Inga Cilvinaite (Ltu) Pasta Zara-Cogeas
17 Latoya Brulee (Bel) Cyclelive Plus-Zannata
18 Megan Guarnier (USA) Rabobank Liv/Giant
19 Liesbet De Vocht (Bel) Rabobank Liv/Giant
20 Jolien D'hoore (Bel) Lotto Belisol Ladies
21 Lucinda Brand (Ned) Rabobank Liv/Giant
22 Tatiana Antoshina (Rus) MCipollini Giordana
23 Sofie De Vuyst (Bel) Sengers Ladies Cycling Team
24 Barbara Guarischi (Ita) Vaiano Fondriest
25 Maaike Polspoel (Bel) Sengers Ladies Cycling Team
26 Jessie Daams (Bel) Boels Dolmans Cycling Team
27 Christel Ferrier-Bruneau (Fra) Faren-Let's Go Finland Team
28 Marion Rousse (Fra) Lotto Belisol Ladies
29 Annelies Van Doorslaer (Bel) Cyclelive Plus-Zannata
30 Katarzyna Pawlowska (Pol) GSD Gestion-Kallisto
31 Lisa Brennauer (Ger) Specialized-lululemon
32 Alexandra Burchenkova (Rus) RusVelo
33 Alena Amialiusik (Blr) BePink
34 Amélie Rivat (Fra) Vienne Futuroscope
35 Sara Mustonen (Swe) Faren-Let's Go Finland Team
36 Oxana Kozonchuk (Rus) RusVelo
37 Amanda Spratt (Aus) Orica-AIS
38 Janel Holcomb (USA) USA National Team
39 Gracie Elvin (Aus) Orica-AIS
40 Chantal Blaak (Ned) Team TIBCO-To The Top
41 Audrey Cordon (Fra) Vienne Futuroscope
42 Kristin McGrath (USA) USA National Team
43 Marijn De Vries (Ned) Lotto Belisol Ladies
44 Sophie De Boer (Ned) Netherlands National Team
45 Elena Kuchinskaya (Rus) RusVelo
46 Carmen Small (USA) Specialized-lululemon
47 Georgia Williams (NZl) BePink
48 Anna Sanchis Chafer (Spa) Bizkaia-Durango
49 Noemi Cantele (Ita) BePink
50 Ane Santesteban Gonzalez (Spa) Bizkaia-Durango
51 Edwige Pitel (Fra) S.C. Michela Fanini-Rox
52 Ann-Sofie Duyck (Bel) Lotto Belisol Ladies
53 Tatiana Guderzo (Ita) MCipollini Giordana
54 Kelly Druyts (Bel) Topsport Vlaaderen-Bioracer 0:10:08
55 Isabelle Söderberg (Swe) Cramo Go:Green
56 Anouska Koster (Ned) Team Futurumshop
57 Cecilie Gotaas Johnsen (Nor) Hitec Products UCK
58 Ana Bianca Schnitzmeier (Ger) Wiggle Honda
59 Monique Van De Ree (Ned) Cyclelive Plus-Zannata
60 Amy Pieters (Ned) Team Argos-Shimano
61 Aizhan Zhaparova (Rus) RusVelo
62 Kim Schoonbaert (Bel) Lotto Belisol Ladies
63 Marieke Van Wanroij (Ned) Boels Dolmans Cycling Team
64 Emilia Fahlin (Swe) Hitec Products UCK
65 Rozanne Slik (Ned) Netherlands National Team
66 Ine Beyen (Bel) Topsport Vlaaderen-Bioracer
67 Lina-Kristin Schink (Ger) GSD Gestion-Kallisto
68 Willeke Knol (Ned) Team Argos-Shimano
69 Susanna Zorzi (Ita) Faren-Let's Go Finland Team
70 Katazina Sosna (Ltu) Vaiano Fondriest
71 Thea Thorsen (Nor) Hitec Products UCK
72 Mayuko Hagiwara (Jpn) Wiggle Honda
73 Giada Borgato (Ita) Pasta Zara-Cogeas
74 Alessandra D'ettorre (Ita) Vaiano Fondriest
75 Martina Ruzickova (Cze) Pasta Zara-Cogeas
76 Marta Bastianelli (Ita) Faren-Let's Go Finland Team
77 Valentina Carretta (Ita) MCipollini Giordana
78 Rachel Neylan (Aus) Hitec Products UCK
79 Francesca Cauz (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
80 Julia Soek (Ned) Sengers Ladies Cycling Team
81 Pascale Jeuland (Fra) Vienne Futuroscope
82 Laura Van Der Kamp (Ned) Team Futurumshop
83 Martina Thomasson (Swe) Cramo Go:Green
84 Jessica Kihlbom (Swe) Cramo Go:Green
85 Silvia Valsecchi (Ita) BePink
86 Romy Kasper (Ger) Boels Dolmans Cycling Team
87 Stephanie Pohl (Ger) Team Futurumshop
88 Linnea Sjöblom (Swe) Cramo Go:Green
89 Valentina Scandolara (Ita) MCipollini Giordana
90 Simona Frapporti (Ita) BePink
91 Lauren Hall (USA) USA National Team 0:13:12
92 Edita Janeliunaite (Ltu) Pasta Zara-Cogeas
93 Emilie Moberg (Nor) Hitec Products UCK 0:14:53
94 Elena Valentini (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
95 Daisy Depoorter (Bel) Cyclelive Plus-Zannata
96 Marta Tagliaferro (Ita) MCipollini Giordana
97 Lucy Garner (GBr) Team Argos-Shimano
HD Silvija Latozaite (Ltu) Pasta Zara-Cogeas 0:18:43
HD Daniela Gass (Ger) Squadra Scappatella 0:21:45
HD Agne Silinyte (Ltu) Pasta Zara-Cogeas
HD Patricia Schwager (Swi) Faren-Let's Go Finland Team
HD Emily Kachorek (USA) USA National Team
HD Liisi Rist (Est) S.C. Michela Fanini-Rox
HD Ruth Winder (USA) USA National Team
HD Jessy Druyts (Bel) Topsport Vlaaderen-Bioracer
HD Stephanie De Croock (Bel) Topsport Vlaaderen-Bioracer
HD Anastasiya Chulkova (Rus) RusVelo
HD Katsiaryna Barazna (Blr) S.C. Michela Fanini-Rox
HD Stephanie Roorda (Can) GSD Gestion-Kallisto
HD Christina Perchtold (Aut) Squadra Scappatella
HD Anisha Vekemans (Bel) Topsport Vlaaderen-Bioracer
HD Lara Vieceli (Ita) S.C. Michela Fanini-Rox
HD Gloria Boldrini (Ita) S.C. Michela Fanini-Rox
HD Maria Mishina (Rus) RusVelo
DNS Kendall Ryan (USA) USA National Team
DNF Pauline Ferrand Prevot (Fra) Rabobank Liv/Giant
DNF Katie Colclough (GBr) Specialized-lululemon
DNF Jessie Maclean (Aus) Orica-AIS
DNF Lucy Martin (GBr) Boels Dolmans Cycling Team
DNF Sara Grifi (Ita) MCipollini Giordana
DNF Ilaria Sanguineti (Ita) BePink
DNF Kaat Hannes (Bel) Lotto Belisol Ladies
DNF Esra Tromp (Ned) Team Argos-Shimano
DNF Beatrice Bartelloni (Ita) Wiggle Honda
DNF Lauren Kitchen (Aus) Wiggle Honda
DNF Emily Collins (NZl) Wiggle Honda
DNF Geerike Schreurs (Ned) Sengers Ladies Cycling Team
DNF Elena Cecchini (Ita) Faren-Let's Go Finland Team
DNF Mireia Epelde Bikendi (Spa) S.C. Michela Fanini-Rox
DNF Valentina Bastianelli (Ita) Vaiano Fondriest
DNF Alessia Martini (Ita) Vaiano Fondriest
DNF Aleksandra Sosenko (Ltu) Vaiano Fondriest
DNF Alie Gercama (Ned) Team Futurumshop
DNF Aurore Verhoeven (Fra) Team Futurumshop
DNF Mascha Pijnenborg (Ned) Team Futurumshop
DNF Mayra Del Rocio Rocha (Mex) GSD Gestion-Kallisto
DNF Alizee Brien (Can) GSD Gestion-Kallisto
DNF Charlene Delev (Ger) GSD Gestion-Kallisto
DNF Karol-Ann Canuel (Can) Vienne Futuroscope
DNF Fiona Dutriaux (Fra) Vienne Futuroscope
DNF Lilibeth Chacon Garcia (Ven) Bizkaia-Durango
DNF Dorleta Eskamendi Gil (Spa) Bizkaia-Durango
DNF Joanne Hogan (Aus) Bizkaia-Durango
DNF Mayalen Noriega (Spa) Bizkaia-Durango
DNF Rotem Gafinovitz (Isr) Topsport Vlaaderen-Bioracer
DNF Madelene Olsson (Swe) Cramo Go:Green
DNF Hanna Helamb (Swe) Cramo Go:Green
DNF Annelies Dom (Bel) Cyclelive Plus-Zannata
DNF Marissa Otten (Ned) Cyclelive Plus-Zannata
DNF Elena Berlato (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
DNF Irene Bitto (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
DNF Jennifer Fiori (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
DNF Francesca Stefani (Ita) Top Girls Fassa Bortolo
DNF Larissa Ratkic (Aut) Squadra Scappatella
DNF Daniela Pintarelli (Aut) Squadra Scappatella
DNF Ilona Hoeksma (Ned) Netherlands National Team
DNF Winanda Spoor (Ned) Netherlands National Team

CLASSIFICA CDM dopo tre prove
1 Marianne Vos (Ned) Rabobank Liv/Giant 174 pts
2 Ellen Van Dijk (Ned) Specialized-lululemon 135
3 Emma Johansson (Swe) Orica-AIS 120
4 Elisa Longo Borghini (Ita) Hitec Products UCK 105
5 Annemiek van Vleuten (Ned) Rabobank Liv/Giant 56
6 Anna van der Breggen (Ned) Sengers Ladies Cycling Team 46
7 Kirsten Wild (Ned) Team Argos-Shimano 38
8 Elizabeth Armitstead (GBr) Boels Dolmans Cycling Team 36
9 Amanda Spratt (Aus) Orica-AIS 30
10 Chloe Hosking (Aus) Hitec Products UCK 30
11 Loes Gunnewijk (Ned) Orica-AIS 28
12 Chantal Blaak (Ned) Team TIBCO-To The Top 27
13 Adrie Visser (Ned) Boels Dolmans Cycling Team 27
14 Tiffany Cromwell (Aus) Orica-AIS 27
15 Marijn De Vries (Ned) Lotto Belisol Ladies 25
16 Shelley Olds (USA) Team TIBCO-To The Top 24
17 Carmen Small (USA) Specialized-lululemon 22
18 Rossella Ratto (Ita) Hitec Products UCK 18
19 Christine Majerus (Lux) Sengers Ladies Cycling Team 10
20 Trixi Worrack (Ger) Specialized-lululemon 9
21 Lisa Brennauer (Ger) Specialized-lululemon 9
22 Pascale Jeuland (Fra) Vienne Futuroscope 9
23 Giorgia Bronzini (Ita) Wiggle Honda 8
24 Lauren Kitchen (Aus) Wiggle Honda 8
25 Charlotte Becker (Ger) Team Argos-Shimano 8
26 Simona Frapporti (Ita) BePink 7
27 Liesbet De Vocht (Bel) Rabobank Liv/Giant 7
28 Christel Ferrier-Bruneau (Fra) Faren-Let's Go Finland Team 6
29 Roxane Knetemann (Ned) Rabobank Liv/Giant 6
30 Inga Cilvinaite (Ltu) Pasta Zara-Cogeas 6
31 Latoya Brulee (Bel) Cyclelive Plus-Zannata 4
32 Alena Amialiusik (Blr) BePink 4
33 Vera Koedooder (Ned) Sengers Ladies Cycling Team 4
34 Megan Guarnier (USA) Rabobank Liv/Giant 3
35 Jessie Daams (Bel) Boels Dolmans Cycling Team 3
36 Lucie Pader (Fra) Bourgogne-Pro Dialog 2
37 Jolien D'Hoore (Bel) Lotto Belisol Ladies 1
38 Mascha Pijnenborg (Ned) Team Futurumshop 1

CLASSIFICA PER SQUADRE
1 Rabobank Liv/Giant 246 pts
2 Orica - AIS 205
3 Specialized - lululemon 175
4 Hitec Products Uck 153
5 Boels Dolmans Cycling Team 66
6 Sengers Ladies Cycling Team 60
7 Team TIBCO - To The Top 51
8 Team Argos - Shimano 46
9 Lotto Belisol Ladies 26
10 Wiggle Honda 16
11 France 11
11 BePink 11
13 Pasta Zara - Cogeas 6
13 Faren - Let's Go Finland Team 6
15 Cyclelive Plus - Zannata 4
16 Team Futurumshop.Nl 1
 
Rispondi
#11




che brava Emma sul Paterberg!
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)