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Greatest peaks
#1
Ovvero i corridori che hanno toccato le migliori vette di onnipotenza nel corso delle loro carriera.

Il topic del "E che je vuoi dì"?

Ne butto giù qualcuno di evidente intanto, poi ne cerchiamo altri che meritano di stare nella discussione.

Freddy Maertens 1976-1977: 82 vittorie in due anni e di mezzo pure un infortunio. Nel '77 disputò 32 tappe nei GT vincendone 20 A Cuccia

Sergueï Soukhoroutchenkov 1979: il mostro sovietico stampa il poker Giro dell'URSS + Giro delle Regioni + Corsa della Pace + Avenir

Roger De Vlaeminck 1975-1976: 50 vittorie in due anni su strada di cui 11 vittorie di tappa al Giro, una Roubaix, due Tirreno, un Giro di Svizzera e un campionato di Zurigo. A tutto questo si aggiunge anche un Mondiale nel cross.

Alfredo Binda 1927-1929: Non necessita di spiegazioni.

Roland Liboton 1983-1984: stante i risultati di cui dispone il Sito del Ciclismo, in questo biennio Liboton ha 30 vittorie e 3 secondi posti su 33 gare disputate. E fa ambedue le volte la doppietta Driekleur-Mondiale. Sicuramente ha corso di più, ma, probabilmente, le gare che non sono presenti nel database in questione le ha vinte tutte o giù di lì.

Ora, un po' di questioni:

- Il peak di Giuseppe Saronni è il solo 1982 o va ampliato anche ad alcune delle tre stagioni precedenti, tutte molto simili tra loro, ma un filo inferiori al 1982?
- Il Peak di Sean Kelly è il triennio 1984-1986, il solo 1984 o il solo 1986?
- Sven Nys 2005-2007 merita di stare nei greatest peaks oppure no poiché è un grande picco toccato, però, in un periodo storico particolarmente povero di avversari?
- C'è un peak chiaro nella carriera di Eddy Merckx?
 
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#2
Philippe Gilbert 2011 D.C.
 
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#3
Assolutamente.

Tornando a Merckx per me le opzioni sono tre:

- 1969, cioè quello che ci direbbe lui. Pre Blois si vede il miglior Merckx in salita. Stagione rovinata anche da ciò che gli combinarono al Giro;
- 1972-1973 nel complesso il Merckx più convincente del post Blois, nel '71 stava perdendo il Tour da Ocana, nel '70 non aveva una grossa concorrenza nei GT e nel '74 ha vinto il Giro con 12" su Baronchelli.
- 1973, il Merckx del '73, in salita, è il migliore del post Blois e, nel complesso, le sue prestazioni mi sembrano anche di livello superiore rispetto al 1972. Per questo, forse, andrebbe considerata l'annata singola.

Quello del '69 è effettivamente Merckx al suo apice dal punto di vista atletico, quello del 1972-1973 è un Merckx che si esprime facciamo al 95% di quelle che erano le sue possibilità pre Blois, ma che sa sfruttare al meglio le sue qualità per stroncare anche rivali fortissimi come Fuente e Ocana.

Io sarei comunque per scegliere l'esuberanza di Merckx '69, ma vorrei sentire Morris.

Cioè, che roba è questa: https://firstcycling.com/race.php?r=17&y=1969&e=19 ? A Cuccia
 
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#4
Miguel Indurain 1992-1995
Marco Pantani 1998


P.S Per caso il  Topic è ispisrato alla serie di Thinking basketball?
 
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#5
Yep.

Per Indurain non prenderei in considerazione un arco temporale così lungo, ma, in generale, non vedo neanche un chiaro e netto peak paragonabile a quelli di cui sopra.

Forse il 1992, però è anche la stagione in cui ha la concorrenza di livello più basso.

Pantani fa parte di quel gruppo di corridori, come Fignon o Frank Vandenbroucke, per i quali non puoi realmente sapere se ciò che hai visto di loro era il meglio che potevano dare. Il Pantani del Giro del 1999, ad esempio, è superiore a quello dell'anno precedente.
 
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#6
Guardi anche te il canale youtube Thinking Basketball ? Mmm

EDIT: hai già risposto

Bugno 1990-1992 ?

E Moser il picco l'ha trovato a fine anni '70 o nel 1984 ? Mmm
 
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#7
Bugno per me solo 1990-1991.

Moser o è il solo 1978 o si può allargare al 1979 imho.
 
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#8
Per quanto riguarda il Ciclocross si potrebbero includere anche le ultime 3 annate di MvdP, considerando anche il calibro degli avversari
 
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#9
2018/2019 e 2019-2020 sono le migliori annate di MvdP nel cross.

Fare meglio è quasi impossibile, però ha ancora una decina d'anni di carriera davanti, per cui vale la pena aspettare.
 
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#10
Per due come Hinault e Anquetil che annate andrebbero scelte come picco?
 
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#11
Eh, bella domanda.

Il miglior Anquetil è quello del '60-'61.

Però, imho, non ha un chiaro peak.

Hinault '82 direi o '81-'82.
 
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#12
Per il cross il picco di Bart Wellens direi stagione 2003/04. Richard Groenendaal invece ? E Mario De Clercq ?

E il picco di Toon Aerts sarà per sempre la stagione 2018/19 ?
 
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#13
Il peak di Wellens è davvero lapalissiano.

Il peak di Super Mario, volendo, potrebbe essere il 2002. Però è uno di quei corridori il cui peak è difficile da individuare e che, comunque, non ha avuto un "greatest peak".

Per Groenendaal direi la stagione 1997-1998.

Un peak interessante da analizzare sarebbe quello di Giuseppe Olmo, uno che per me non esce dalla top-10 dei migliori corridori italiani di tutti i tempi.

Il suo 1936 è qualcosa di incredibile, ma forse andrebbe inglobato anche il 1935 dato che, in quell'annata, fece il record dell'ora. Tuttavia, per lui finiremo per fare il discorso fatto su Pantani. Troppi what if. L'Olmo del '36 è comunque un atleta di ventiquattro anni, sarebbe potuto crescere ancora.
 
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#14
(05-05-2021, 03:57 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Ovvero i corridori che hanno toccato le migliori vette di onnipotenza nel corso delle loro carriera.

Il topic del "E che je vuoi dì"?

Ne butto giù qualcuno di evidente intanto, poi ne cerchiamo altri che meritano di stare nella discussione.

Freddy Maertens 1976-1977: 82 vittorie in due anni e di mezzo pure un infortunio. Nel '77 disputò 32 tappe nei GT vincendone 20 A Cuccia

Sergueï Soukhoroutchenkov 1979: il mostro sovietico stampa il poker Giro dell'URSS + Giro delle Regioni + Corsa della Pace + Avenir

Roger De Vlaeminck 1975-1976: 50 vittorie in due anni su strada di cui 11 vittorie di tappa al Giro, una Roubaix, due Tirreno, un Giro di Svizzera e un campionato di Zurigo. A tutto questo si aggiunge anche un Mondiale nel cross.

Alfredo Binda 1927-1929: Non necessita di spiegazioni.

Roland Liboton 1983-1984: stante i risultati di cui dispone il Sito del Ciclismo, in questo biennio Liboton ha 30 vittorie e 3 secondi posti su 33 gare disputate. E fa ambedue le volte la doppietta Driekleur-Mondiale. Sicuramente ha corso di più, ma, probabilmente, le gare che non sono presenti nel database in questione le ha vinte tutte o giù di lì.

Ora, un po' di questioni:

- Il peak di Giuseppe Saronni è il solo 1982 o va ampliato anche ad alcune delle tre stagioni precedenti, tutte molto simili tra loro, ma un filo inferiori al 1982?
- Il Peak di Sean Kelly è il triennio 1984-1986, il solo 1984 o il solo 1986?
- Sven Nys 2005-2007 merita di stare nei greatest peaks oppure no poiché è un grande picco toccato, però, in un periodo storico particolarmente povero di avversari?
- C'è un peak chiaro nella carriera di Eddy Merckx?

Saronni e Kelly hanno quadriennio e triennio da evidenziare, più che una annata. L’82 iridato di Beppe, non è così marcatamente superiore a quel che già si vedeva, sapeva, constatava e registrava del big lombardo. In fondo l’iride l’aveva già sfiorato nell’81… 
Anche Kelly, che pur non avendo un iride in curriculum, non è stato certo inferiore a Saronni (e, soprattutto, al connazionale Roche), non evidenzia un’annata di punta chiara. Anzi, anche l’88 e l’89 sono state stagioni notevolissime.  

Nys, va rimarcato per la longevità comunque non rara nel cross, ma il 2005/6/7 rappresenta un triennio troppo povero di avversari per illuminare ulteriormente il ruolino di Sven. 

Di Eddy Merckx che dire? 
Nella strabiliante ed unica carriera di questo autentico fenomeno da studiare, scelgo il 1969, per quello che s’è visto (ben riassunto dal bravissimo Luca col termine “esuberanza”) e per quello che gli han tolto, ovvero il Giro (ne parlerò qui, riportando quanto mi disse sull’argomento nei tanti colloqui che ebbi con lui a Bilbao), nonché per quel maledetto incidente al velodromo di Blois, le cui conseguenze ne limiteranno, incredibile, il futuro passo in salita.
 
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#15
Ai ''e che je voi dì'' aggiungerei anche il 2019 di MvdP, sia come anno solare (nel caso sono 54 vittorie parziali + le generali di DVV e SP) che come anno UCI, ricomprendendo quindi tutto il 2018/19 del cross ma escludendo la prima parte del 2019/20 (in quest'altro caso sono 57).

Complice la riduzione dell'impegno nel cross vedo difficile, ma non impossibile, eguagliare numericamente un'annata simile, più facile invece superarla come peso delle vittorie: in questo senso un oro olimpico e un mondiale/roubaix sarebbero perfetti.
 
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#16
(05-05-2021, 06:29 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Eh, bella domanda.

Hinault '82 direi o '81-'82.

Direi 80
Vince il giro con l impresa dello stelvio
La Liegi in quel modo
Il mondiale idem
Il tour nonostante dolori fortissimi è maglia gialla
 
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#17
Il 1980 è l'anno in cui ottiene le vittorie più iconiche, ma nel 1982 Hinault mantiene una continuità ad altissimi livelli per tutto l'arco della stagione probabilmente mai vista prima.

O consideriamo l'arco temporale 1979-1982 come un tutt'uno o è 1982.
 
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