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I Ritirati
#1
Tappa per tappa, l'elenco dei corridori ritirati (e la causa che li ha costretti al ritiro) durante tutta l'edizione 2011 della Vuelta a Espana.

Dorsale Corridore Nazionalità Squadra Ritiro Tappa
74 Matthew Goss AUS HTC-Highroad DNF 2^
72 Mark Cavendish GBR HTC-Highroad DNF 4^
112 José Vicente Garcia SPA Movistar Team DNF 5^
67 Mauricio Ardila COL Geox - TMC DNF 5^
152 Matti Breschel DAN Rabobank Cycling Team DNF 6^
37 Johann Tschopp SVI BMC Racing Team DNF 6^
48 Nicolas Vogondy FRA Cofidis, Le Credit En Ligne DNF 6^
181 Kurt-Asle Arvesen NOR Sky Procycling DNF 6^
213 Michal Golas POL Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team DNS 8^
191 Tyler Farrar USA Team Garmin-Cervelo DNF 8^
42 Nicolas Edet FRA Cofidis, Le Credit En Ligne DNF 8^
153 Oscar Freire Gomez SPA Rabobank Cycling Team DNF 8^
192 Murilo Fischer BRA Team Garmin-Cervelo DNS 9^
24 Juan Jose Lobato Del Valle SPA Andalucia Caja Granada DNF 11^
78 Kanstantsin Siutsou BLR HTC-Highroad DNF 11^
175 Marcel Kittel GER Skil - Shimano DNS 13^
33 Taylor Phinney USA BMC Racing Team DNF 13^
204 Andreas Kloden GER Team RadioShack DNF 13^
91 Michele Scarponi ITA Lampre - ISD DNF 14^
39 Karsten Kroon OLA BMC Racing Team DNF 14^

Legenda:
DNS = Do Not Start (non partito)
DNF = Do Not Finish (non arrivato)
DSQ = Disqualified (squalificato)
HD = Hors Delay (fuori tempo massimo)
 
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#2
Matthew Goss è il primo ritirato della Vuelta, visto che non ha portato a termine la 2^ tappa.
 
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#3
anche M.Cavendish nel corso della quarta tapppa
 
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#4
Non avrà avuto modo di attaccarsi. Asd Beh, di sicuro Degenkolb sarà ben felice di vedere out i suoi due capitani già alla 4^ tappa... Asd
 
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#5
Anche Goss si è giocato una buona parte di possibilita al mondiale cosi, non so dove trovera la forma.
 
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#6
Oggi non hanno terminato la 5^ tappa il veterano Garcia Acosta (Movistar) e Ardila Cano (Geox), fidato gregario di Menchov. E anche Oscar Freire avrebbe l'intenzione di alzare bandiera bianca...
 
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#7
Kurt-Asle Arvesen abbandona la Vuelta 2011 dopo uno scontro con un ragazzino
di Andrew Hood


CORDOBA, Spain (VN)— Kurt-Asle Arvesen (Sky) si è ritirato dal suo ultimo grande giro a causa delle ferite conseguenti a uno scontro ad alta velocità con un ragazzino nella quinta tappa disputatasi mercoledì.

Il veterano norvegese si è presentato alla partenza di Úbeda giovedì mattina con abbondanti fasciature a entrambi i gomiti e al ginocchio sinistro, con la speranza di riuscire a finire la sesta tappa di 193.4km.

“Questo è il mio ultimo grande giro. La mia carriera sta ora per terminare e vorrei portare a termine questa corsa” ha dichiarato Arvesen a VeloNews giovedì al via della sesta tappa. “Sto più o meno bene. Il mio ginocchio sinistro non è al meglio. Proverò a superare questa giornata.”

Poche ore più tardi, è stato costretto a scendere dalla bicicletta.

Vincitore di due tappe al Giro d’Italia e una al Tour de France, il trentaseienne ha confermato che non correrà la prossima stagione e avrebbe voluto finire la Vuelta per aiutare il compagno di squadra alla Sky, Bradley Wiggins, nella classifica generale.

Arvesen ha raccontato il drammatico incidente che lo ha visto rovinare contro un giovane tifoso spagnolo, che a quanto pare inseguiva una borraccia in strada su una discesa nella tappa con arrivo a Valdepeñas de Jaén.

“Ho girato un angolo ad una velocità elevata e improvvisamente ho visto un ragazzino passare in mezzo alla strada. Non c'era niente che potessi fare, non ho potuto evitarlo. “Stavo venendo giù a una velocità piuttosto alta, 70km/h direi - c'era una rotonda, quindi stavo frenando leggermente.”

Dopo l'impatto, sebbene acciaccato e coperto di lividi, Arvesen era più preoccupato del bambino. Le agenzie spagnole hanno riportato che il ragazzo ha subito solo ferite di poco conto.

“Per fortuna lui sta bene, e sto bene anche io - beh, più o meno. Il telaio mi si è rotto in quattro pezzi. Anche il casco si è rotto.”

“Per poco non mi ritiravo. Ero nel bus e son rimasto seduto lì per un po'. Poi ho visto passare un gruppo. Ho testato il ginocchio, ho provato a stare in piedi, a farci pressione. Mi son detto che non potevo fermarmi in quel modo, ho provato a continuare e sono rientrato su quel gruppo.”

Con la sua prematura uscita di scena, Arvesen avrà la pressione di partire per i campionati del mondo di Copenaghen, dove la Norvegia sarà al via con il campione uscente Thor Hushovd e il favorito Edvald Boasson Hagen.

“Per quanto riguarda i mondiali è presto per pensarci adesso. Vedrò come starò nei prossimi giorni. Avremo al via una squadra forte, e io voglio esserci.”

articolo originale qui http://velonews.competitor.com/2011/08/n...ild_189646 se ci sono errori nella traduzione correggetemi
 
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#8
Oltre ad Arvesen, oggi si sono ritirati Matti Breschel Facepalm (tra l'altro quando ancora la corsa era neutralizzata), Johan Tschopp e Nicolas Vogondy.
 
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#9
VUELTA. Michal Golas costretto al ritiro

Michal Golas è costretto al ritiro. Il corridore polacco della Vacansoleil-DCM, coinvolto ieri nella caduta che ha condizionato la volata, vinta da Marcel Kittel, deve lasciare la Vuelta. Trasportato all'ospedale di Talavera de la Reina, all'atleta polacco sono stati applicati dei punti in bocca, sul mento e sotto il naso. Michal Golas ha abrasioni su tutto il corpo.
«Non ho chiuso occhio tutta la notte - ha commentato lo sfortunato corridore polacco -. L'unica cosa che posso fare è quella di tornare a casa.
Mia moglie è medico: sono in buone mani», ha aggiunto.



tuttobiciweb.it
 
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#10
Ritirati Farrar e Freire.
 
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#11
Quanti velocisti già fuori dai giochi... Blink
 
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#12
Gia. Adesso pero Bennati nn ha piu scuse.
 
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#13
Ci sarebbe anche Petacchi, se è per questo Asd Il problema più che altro sarà arrivarci in volata, perchè la Lampre (Petacchi) probabilmente continuerà a correre per Scarponi, idem la Liquigas (Sagan), la Skil (Kittel) è la Skil, la HTC (Degenkolb/Howard) e la Sky (Sutton) si faranno un po' da parte... resta solo la Leopard insomma!
 
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#14
si ma ora le tappe per loro sono quasi finite pure
 
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#15
Tyler Farrar si ritira durante l'ottava tappa della Vuelta a España 2011
By Andrew Hood
Published Aug 27th 2011 11:00 AM UTC


EL ESCORIAL, Spain (VN) — Tyler Farrar ha ceduto all'inevitabile dopo circa 35km della tappa collinare di sabato della Vuelta a España, ma ha lottato coraggiosamente provando a continuare la corsa il giorno dopo la tremenda caduta sulla linea d'arrivo.

Farrar ha dimostrato di essere uno dei corridori più coriacei in gruppo provando ad andare avanti nonostante si fosse svegliato acciacciato e ricoperto di lividi nella mattina di sabato.

“Non so fin dove posso arrivare,” ha detto Farrar ai giornalisti prima della partenza. “Voglio per lo meno provarci.”

I raggi effettuati la scorsa notte hanno confermato che Farrar non si è rotto alcun osso quando si è schiantato al suolo nello sprint di venerdì. Ha subito diversi tagli e graffi alla schiena, al gomito, alle ginocchia, e al gluteo sinistro.

La botta iniziale è stata così intensa che Farrar non poteva fare in alcun modo peso sulla gamba e ha dovuto farsi trasportare dopo la tappa da due addetti della Garmin-Cervélo in un'ambulanza in attesa.

Non essendoci fratture, Farrar ha deciso di provare a continuare sabato. I direttori sportivi del team hanno detto che stamane era in grado di far peso sulla gamba sinistra e ha provato una rapida sgambata sulla bicicletta per confermare che riusciva a pedalare.

Tuttavia Farrar ha tossito un po' di sangue questa mattina, e la squadra lo ha immediatamente riportato in ospedale prima della partenza. Ulteriori raggi ed esami non hanno rilevato alcun infortunio serio, per cui i dottori gli hanno dato il via libera per gareggiare.

Farrar si è precipitato a far ritorno all'hotel della squadra per vestire gli indumenti da corsa, ma era tanta la fretta di prepararsi per la partenza da Talavera de la Reina che ha dimenticato di appuntare il numero di gara.

Successivamente durante la tappa, Farrar ha tossito altro sangue. Questo è bastato alla squadra per tirarlo fuori dalla gara.

“Ha tossito un po' di sangue stamattina ed è andato in ospedale. I dottori hanno detto che non vedevano infortuni seri, quindi Tyler ha voluto provare a disputare la tappa,” ha detto il direttore sportivo della Garmin Bingen Fernández. “Più avanti ne corso della tappa, ha visto altro sangue mentre tossiva e lo abbiamo fatto ritirare.”

In che modo questo influirà sull'approccio di Farrar ai campionati del mondo è da vedere. Stava correndo la Vuelta per prepararsi al tentativo di conquistare la maglia iridata sul circuito di Copenaghen adatto agli sprinter.

Fernández ha detto che è troppo presto per dire se Farrar sarà in grado di recuperare in tempo per riprendere ad allenarsi in vista dei mondiali, in programma il 25 settembre.

“Farrar è come un "toro" (testuale). È uno dei corridori più tosti che abbia mai visto,” ha detto Fernández. “Vedremo come recupererà nei prossimi giorni. Non essendoci nulla di rotto i mondiali possono essere ancora possibili. Manca quasi un mese alla corsa, ma è troppo presto per affermare l'una o l'altra cosa.”

articolo originale http://velonews.competitor.com/2011/08/n...ana_190060
 
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#16
Porco cane Mark, poteva entrare nella storia diventando il 4° uomo nella storia a vincere una tappa in tutti e tre i GT nello stesso anno, e il primo a vincere anche il mondiale, e lui si ritira !! Arrabbiato
 
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#17
L'anno prossimo Asd
 
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#18
Ritirato Maurilo Fischer, ormai sono pochi i velocisti rimasti.
 
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#19
VUELTA. Kittel abbandona: «Mi dispiace, ma non ce la faccio più»
Il tedesco Marcel Kittel, portacolori della Skil-Shimano, non ripartirà stamani e abbandona la Vuelta a España.
«Ieri volevo fare la volata ma mi sono mancate le forze - ha spiegato il ventitreenne velocista che affrontava il suo primo grande giro - e nonostante l’aiuto dei miei compagni, ho mollato a dieci chilometri dal traguardo. Non sono contento di lasciare la Vuelta: ringrazio gli organizzatori per l’opportunità che mi hanno dato invitando la squadra. Vado a casa con una vittoria in tasca ma avrei voluto arrivare a Madrid. Ora preparerò i Mondiali, punto a una medaglia».

tuttobiciweb.it

O ha voluto preparare i Mondiali senza stancarsi troppo (non penso che sia una buona preparazione, dalla mai esperienza, saltare la Vuelta) oppure ha seri problemi di recupero Triste
 
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#20
è al suo primo Gt e quindi fare 10 giorni di corsa così a un ragazzo costano parecchio, ecco anche perchè Sagan lo scorso anno e al Giro e al Tour quest'anno non lo hanno mai fatto correre, così come Guardini al Giro, corrono si e no una corsa a tappe di 5-6 giorni ogni 15-20 giorni quindi quando vai a correre un Gt non sai mai come stai e che recupero puoi avere
 
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