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I Ritirati 2015
#21
Nessuna offerta di contratto e Kristof Vandewalle è costretto al ritiro a soli trent'anni
Un curriculum di tutto rispetto, che lo ha visto campione nazionale a cronometro per ben tre stagioni di fila (2012, 2013, 2014), non è bastato per far trovare a Kristof Vandewalle una nuova squadra. Il trentenne passista, dopo due stagioni alla Trek Factory Racing, si è visto costretto ad annunciare oggi il ritiro poiché nessuna formazione gli ha sottoposto un contratto per la stagione 2016: il belga in carriera vanta, oltre ai titoli nazionali, cinque vittorie da professionista: una tappa al Giro di Polonia 2014, una tappa al Giro d'Austria 2014, una tappa alla Driedaagse van West Vlaanderen 2013 (con annessa classifica generale) e il Gp d'Argovie 2010. Vandewalle ha vinto inoltre due ori nelle cronometro a squadre dei Campionati del mondo 2012 di Valkenburg e 2013 di Firenze.

cicloweb.it
 
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#22
Il belga Francis De Greef annuncia il ritiro dalle competizioni
Continua ad ingrossarsi la già lunga lista di corridori che si ritirano: oggi è la volta di Francis De Greef, passista-scalatore della Wanty-Groupe Gobert. Il belga ha comunicato sul suo profilo Twitter di terminare la propria carriera a causa dell'assenza di offerte che ha ricevuto, nonostante una promessa verbale di prolungamento dal team per cui ha militato nelle ultime due stagioni. Il trentenne smette così dopo dieci anni tra gli élite senza alcuna vittoria; la parentesi più importante è stata lunga sei anni, quelli trascorsi alla Lotto Soudal con la quale ha disputato per cinque volte il Giro d'Italia, terminando sempre tra il 17° e il 23° posto.

cicloweb.it
 
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#23
Si ritira il belga Kevin Seeldraeyers, fu maglia bianca al Giro 2009
Il Giro d'Italia 2009 era quello del Centenario e il patron della corsa Angelo Zomegnan riuscì nell'opera di persuasione nei confronti di Lance Armstrong, che fu per la prima ed unica volta nella sua storia al via della Corsa Rosa. Oltre al texano fecero mostra di sé altri campioni quali Ivan Basso, Danilo Di Luca, Denis Menchov e tanti altri; a giocarsi la maglia bianca del miglior giovane furono invece Francesco Masciarelli e Kevin Seeldraeyers: a spuntarla fu quest'ultimo che proprio oggi ha annunciato il ritiro dalle corse all'età di ventinove anni.
Nei nove anni tra gli élite il belga ha vestito le maglie di Quick Step (dal 2007 al 2011), Astana (nel 2012 e 2013), Wanty-Groupe Gobert (2014) e Torku Sekerspor (2015). Nonostante le alte aspettative dei primi anni la sua carriera è stata avara di sussulti con due sole vittorie, conquistate consecutivamente all'inizio del Giro d'Austria 2013. Il fiammingo ha già trovato una nuova occupazione: con l'inizio del 2016 diventerà antennista per il gruppo Telenet.

cicloweb.it
 
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#24
Dal Col: «Peccato, da lunedì cercherò un lavoro»
Classe 91, il veneto è rimastos enza contratto

«#bicialchiodo anche se contro voglia questo è il mio #destino , da lunedì si cerca lavoro, #ilmiofuturo #nessunrimpianto».
Così Andrea Dal Col da l'annuncio della fine della sua carriera: classe 1991, il veneto ha corso per due stagioni alla corte di Angelo Citracca e quest'anno ha anche vinto una tappa al Tour do Rio, contribuendo in maniera importante alla messe di trionfi colti da Kuba Mareczko al Taihu Lake Tour.
Nel 2014 aveva esordito nella massima categoria con una vittoria di tappa alla Vuelta al Tachira.
Rimasto senza contratto, Dal Col cambia vita.

tuttobiciweb.it
 
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#25
Termina la carriera di Elia Favilli: il toscano annuncia su Facebook il proprio ritiro
«Non pensavo di soffrire così tanto a doverti pulire per l'ultima volta. Grazie per le soddisfazioni che mi hai fatto vivere. Grazie per i sogni che mi hai fatto realizzare. Mi mancherai davvero tanto». Questo messaggio, seguito da una foto di una bici smontata, è stato pubblicato sul proprio profilo Facebook da Elia Favilli. Il corridore toscano, reduce da un 2015 alla Southeast, non è riuscito a trovare una formazione per la nuova stagione agonistica ed è stato quindi costretto ad annunciare lo stop della propria carriera. Nativo di Cecina, Favilli era passato professionista nel 2011 con la Farnese Vini-Neri Sottoli partecipando, nel primo anno da pro', al Giro d'Italia e al Giro di Lombardia. L'anno seguente un'eccellente campagna del Nord gli aveva permesso di firmare con la Lampre-Merida per il 2013 e per il 2014. Il ventiseienne chiude dunque la carriera senza vittorie, con il miglior risultato ottenuto al Tour of Japan 2013 quando fu secondo nella quinta tappa.

cicloweb.it

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