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Giro d'Italia U23 2019
Francamente bestiale Peña...
Però ha tanta strada da fare.
A partire da un biomeccanico che lo metta decentemente sulla bici. Facepalm

Le risposte di gran lunga più grate per Rubio in questo Giro, secondo me, sono recupero e costanza di rendimento.
Con una squadra più competitiva, forse, affrontando gli sterrati un po' alla garibaldina, avrebbe potuto salvare quella giornata.
Ma a conti fatti, non sarebbe cambiato nulla.
Vediamo come si troverà ora fuori dalla dimensione "maradoniana" della Vejus.
Anche qui, specialmente dal lato caratteriale, penso ci sia molto lavoro da fare, in quanto ad esperienze, adattabilità, apertura mentale, ecc, per riuscire a portarlo nelle condizioni migliori al mondo del professionismo.
Speriamo bene.

Mi sarebbe piaciuto, sulla discussione sollecitata da Albino l'altro giorno, spendere due parole sulla situazione di casa nostra, per come la vedo io.
Poi ho letto il magnifico filosofare di un tal Jhonny Carera su FB, e dopo aver constatato l'impostazione unidirezionale e la composizione "eterogenea" (corridore, commentatore tv, ecc.) di commenti e Like sottostanti, ho deciso immediatamente di astenermi.
Mi limito solo ad accodarmi a quanti sostengono che Cassani stia apportando dei cambiamenti nella giusta direzione, tra mille resistenze e difficoltà.
E' un lavoro da incoraggiare e possibilmente puntellare tentando di riesumare un paio d'altre corse a tappe pure qui da noi, tipo il Regioni. Questo per dare una complessiva consistenza numerica ad un calendario probante, corroborato dalle varie sortite CT.
E se proprio si volesse insistere su una linea fortemente sbilanciata verso gli arrampicatori, si potrebbe tentare di mettere assieme una challenge stile Trofeo dello Scalatore, federando gare sul genere della Bassano - Monte Grappa, Bologna - Raticosa, una cronoscalata della Roncola, possibilmente una tappa di montagna "NG" da organizzare sullo stesso percorso del Giro prof assieme ad RCS (e lo riterrei più utile dell'incessante, inutile, blaterare sulla questione wildcard ed italianità da preservare, detto onestamente).
Sia per rendere conveniente avere scalatori in rosa, sia perchè sarà pur bella una manifestazione come Brugnera, per carità, ma cosa possa aggiungere ad un corridore, io non lo capirò mai. Deve essere sempre un concetto chiaro e netto per tutti gli attori in campo...

Comunque qualche miglioramento, di livello base, tendo a percepirlo/intravederlo anch'io.
Le prospettive in quanto a tesserati giovanili son quel che sono.
Certo non possiamo permetterci approcci selvaggi di selezione (e che Dio ce la mandi buona...) dei colombiani.
Quindi alternative migliori non ne esistono.
Si separino chiaramente quelli che forse potranno dire qualcosa tra i prof (compresi velocisti/puncher), da quelli che avranno nei tracciati di totale irrilevanza tecnica la loro dimensione ultima.
E li si segua con una certa qualità.
Purtroppo temo il CT stia aggredendo solo una parte del problema, per quanto fondamentale. E che sull'altra poco possa/voglia.
Certa gente, il sopracitato libero pensatore/procuratore con i suoi seguaci ne sono solo un esempio, combina più danni alla mentalità, all'approccio ed alle aspettative di tanti ragazzi, di quanti possa causare alle loro gambe un'avversario addizionato. Ne sono più che convinto (altra cosa si trattasse di un'intero gruppo... Dodgy ).
Non mi riesce facile nemmeno l'associazione tra la flessibilità e la lungimiranza che la progettazione (perchè sempre più di questo si tratta) di un corridore da corse a tappe richiede, e tanti vecchiacci ancora in circolazione. Od anche meno ammuffiti a cui si affida l'improbabile compito di diffondere il verbo del Tacchino e del suo manuale/Vangelo. Cool
Per setacciare questo groviglio, temo non bastino 7 versanti del Mortirolo invece...
 
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(23-06-2019, 06:39 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Ma la Ronde de l'Isard l'hai vista?

Nonnez faceva classifica e Scaroni andava in fuga ogni giorno.

In tutte le gare, quest'anno, Scaroni ha fatto il puncheur. E in questo Giro anche. Solo che, nonostante tutto, si stava ritagliando il suo spazio in classifica.

Quante volte è andato in fuga Scaroni dopo il giorno di riposo? E abbiamo pure il coraggio di dire che fatica tra gli U23.

Ma io sto parlando del giro u23..non dell isard
Alla partenza del giro i capitani erano inkelaar e scaroni
non Nonnez ne Guglielmi
poi scaroni è andato in crisi nera sul monte amiata (in 10 km perso più di quattro minuti)
E Guglielmi ha sostituito scaroni come co leader
da li han mandato in fuga scaroni per vincere una tappa e cercare con una fuga Buona di recuperare minuti in salita
 
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Pena à la Peraud, sulla bici da strada è messo come sulla mtb. Risultato: l'orrore  :D
Quanto va però...

La direzione data da Cassani, non solo col Giro ma anche con la nazionale alle corse pro, è quella giusta, tuttavia si tratta di azioni che vanno a toccare solo la punta della questione U23 e non la base. 
Insomma, alla lunga rischiano di essere fini a sé stesse se non sono accompagnate da misure capillari come quelle che hai elencato. 

L'avvicinamento al Giro, per i corridori che fanno solo il calendario italiano, andrebbe ripensato, quest'anno più che mai si è sentita l'assenza di una corsa a tappe di preparazione. Però poi ci si scontra anche con il metodo di qualificazione al Giro stesso, caricando i mesi precedenti si rischierebbe che i ragazzi si finiscano ulteriormente alla ricerca dei punti per partecipare.

Aggiungiamo le prevedibili resistenze di alcune squadre "attente" a preservare i loro non facendoli partecipare a solo 1 corsa a tappe l'anno (ma che poi non si fanno problemi a farli rischiare nei circuitini) e si capisce come il quadro non sia dei più predisposti a una volontà di riforma.

Alla fine, il via libera alle continental è quello che ha permesso, da un lato, di far migliorare i corridori che ne fanno parte, e dall'altro di salvaguardare l'equilibrio del sistema, il quale in fondo rimane sempre lo stesso.
 
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Ma Scaroni non ha mai fatto il capitano tutto l'anno e lo fa al Giro?

Nonnez 5° all'Isard e viene al Giro a fare il portaborse?

Ronde de l'Isard, prova generale di Giro no? Inkelaar, Nonnez e Guglielmi tengono tutti in classifica a Scaroni no...e il capitano al Giro lo dovrebbe fare Scaroni?

Scaroni fa l'uomo da fughe durante l'anno e al Giro uguale, si inserisce in ben tre fughe.

Lo vedi che quello che sostieni non ha nessun senso logico.
 
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Interessante la proposta del trofeo dello scalatore
io aggiungerei la Cirie Plan de la mussa
arrivare a 7..8 prove

Colombia..approcci selvaggi
sicuramente
boyaca però fa un po più di 1 ml di abitanti
però al challenge giovanile (boyaca para vivirla) han partecipato 140 junior solo x la strada
se sommo gli junior di Piemonte , vda e Liguria. .non arrivo a quella cifra
Solo che la popolazione è cinque volte più grande
Il governatore di boyaca è un grande appassionato di ciclismo..
però quei numeri li vorrei di nuovo in italia
 
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(23-06-2019, 07:43 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Ma Scaroni non ha mai fatto il capitano tutto l'anno e lo fa al Giro?

Nonnez 5° all'Isard e viene al Giro a fare il portaborse?

Ronde de l'Isard, prova generale di Giro no? Inkelaar, Nonnez e Guglielmi tengono tutti in classifica a Scaroni no...e il capitano al Giro lo dovrebbe fare Scaroni?

Scaroni fa l'uomo da fughe durante l'anno e al Giro uguale, si inserisce in ben tre fughe.

Lo vedi che quello che sostieni non ha nessun senso logico.

Ma nelle gare nel Pays basque ha ben fatto il capitano
Se vai a leggere l intervista su directvelo di guglielmi
Prima della tappa del monte Amiata i due corridori protetti erano inkelaar e scaroni
Non guglielmi 
poi se ne vuoi sapere più di lui Mmm
 
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Unica gara a tappe in cui Scaroni ha fatto classifica è stato lo Jura.

Al Normandia andava in fuga, uguale al TMC, Rhone Alpes e Isard.

Guglielmi non dice manco che è il capitano Asd

Certo, magari dopo la fuga degli sterrati hanno pensato che potesse fare classifica.

Di sicuro non partiva capitano...e se partiva da capitano ci sarebbe, once a again, da ridere dei tecnici FDJ.

Come puoi pretendere che un corridore che non fa mai classifica ci riesca al Giro?

Tutta la stagione di Scaroni è stata impostata sull'attaccare da lontano e al Giro ha fatto quello che ha sempre fatto. Pura logica.

Facciamo fare tre fughe dal mattino ad Ardila, Guglielmi o salcazzo e vediamo come ci arrivano al Fedaia.
 
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Non riesco a citare ma se si potessero trovare le cifre dei tesserati juniores italiani in confronto a allievi/esordienti

Sono sicuro che sono la metà al massimo e questo è un problema. Ci sono poche squadre jun soprattutto al sud prossime allo zero, ci sono pochi tesserati jun e squadre jun perché per farle c'è bisogno del direttore sportivo per jun/u23 che in Italia e al sud sono pochi e sono pochi se confrontati con quelli 1/2 livello per giovanissimi/es/al

Aggiungo che imho di base andrebbe eliminata la categoria jms risolto il problema di cui su.. (e magari anche la tessera master agli u23 che hanno cominciato la trafila giovanile) perché se hai quell'età o corri sul serio o stai a casa non ti metti a fare le gare coi cicloamatori
Ripeto risolto il problema su

Aggiungo che almeno qui vedo consolidata l'usanza che se sei uno jun/u23 non abbastanza forte per emergere ma che cmq qualcosina la potresti pure fare quasi quasi hai la convenienza a farti l'anno di stop e poi fare il cicloamatore raccimolando una tessera e completo e qualcos'altro da negozi con la squadra...per cosa fare fatica se c-è la via più facile
 
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https://www.federciclismo.it/it/affiliat...?year=2019

Qui son i tesserati totali (strada , pista , mtb , bmx , cross ecc)

Allievi 2490
juniores 1538 (di questi chi fa strada é intorno a 1000)

In realtà le poche società. .non è solo un problema del sud..ma ovunque (tranne forse il veneto)
anzi dove ne han chiuse di più è la regione faro ..la Lombardia
in Piemonte c son meno di otto società junior..
parliamo della regione di coppi , girardengo ecc
 
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Mie considerazioni sul Giro: https://www.suiveur.it/speciali/giro-und...Y2tq6ruH0U
 
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