Pagelle fatte in un momento di noia sui 17 italiani al via della Grande Boucle, partendo se non da lui
NIBALI 10: Il padrone indiscusso del Tour, strapazza gli avversari, anzi essendo uno squalo li sbrana. Divora anche le montagne, vince 4 tappe, sorprende il mondo, regala spettacolo. Non si poteva chiedere di più
SCARPONI 6: Niente di sorprendente, personalmente mi aspettavo di più dal marchigiano, ma uscendo da un Giro in pessime condizioni non ci si poteva aspettare la luna. Spettacolare la caduta
VANOTTI 6: Fa il suo, lavora in pianura e si stacca come la strada inizia a salire, il suo grande merito è quello di essere l'amico fidato di Vincenzo
CIMOLAI 5: Niente di che il suo Tour, come del resto tutto quello della sua squadra
MODOLO S.V.:
BENNATI 6: Muore il capitano, finisce il suo ruolo da gregario, fatto abbastanza bene fino alla caduta di Alberto
TOSATTO 6:
vedi sopra
PETACCHI 5,5: Il suo lavoro non viene mai finalizzato, anche se non è che abbia fatto tutto questo lavoro
TRENTIN 7,5: Vince una tappa, non come l'anno scorso quando era in fuga, ma era una volata di gruppo e batte un certo Sagan. Lavora anche per le volate di Renshaw, non finalizzate però dal velocista australiano
VISCONTI 7: Super prestazione a Pla d'Adet, continuo in tutto il Tour, lo vedremo al Mondiale e con una buona condizione potrà essere la chiave della nazionale
PAOLINI 6,5: E' il gregario più utile di tutta la Katusha, lavora per Purito e per Kristoff, il secondo però riesce a finalizzare, il primo no
SABATINI 5: Sagan rimane sempre solo nel momento chiave, non un buon Tour
MARCATO 5:
vedi sopra
DE MARCHI 7: Premiato come super combattivo del Tour, affronta la Grande Boucle come solo lui sa fare, con grinta e cuore. Il miglior gregario di Sagan
VIVIANI 3: Perché è stato portato?
OSS 6+: Ottima gamba, sbaglia però le tappe in cui andare in fuga
MONTAGUTI 6: Si è visto qualche volta, un buon Tour