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Il grande Torneo delle tappe del Giro d'Italia(degli ultimi 20 anni)
#1
IL GRANDE TORNEO DELLE TAPPE DEL GIRO D'ITALIA


[Immagine: pantani-tonkov.jpg]

Un anno dopo il torneo dei corridori, eccone uno nuovo sulle tappe del Giro d'Italia, alle fine faremo solo quelle degli ultimi 20 anni sennò veniva fuori troppa roba di cui molta anche non reperibile visto che sul tubo roba antecedente agli anni 80 è difficile da trovare.

Ebbene come si svolgerà il torneo: sono state selezionate 64 tappe che vanno dal Giro 1994 al Giro 2014, esse sono state suddivise in 16 gironi composti ognuno da quattro tappe. Ci sarà un primo turno in cui assegneremo un +4 ed un +2 alle tappe che riteniamo debbano passare il turno, si qualificheranno le prime due di ogni girone. Da lì poi faremo una seconda fase a gironi composta da otto gironi da quattro squadre ed anche qua daremo +4 e +2 e si qualificheranno le prime due per ogni girone.

Una volta rimaste 16 tappe passeremo alla fase ad eliminazione diretta con gli ottavi di finale in cui voteremo secondo dei parametri che saranno:
Spettacolarità(e vabbé),
Atmosfera(quindi un misto tra pubblico, clima, commento e tutti i vari fattori extra ciclistici),
Importanza nell'economia della corsa(quanto quella tappa fu fondamentale per lo svolgersi della corsa)
Importanza storica(e vabbé)
Preferenza personale.

La tappe sono tutte reperibili su Youtube, inoltre molte potete trovarle nella videoteca del forum: https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Thr...l-ciclismo (Ne aprofitto per dire che chi recuperasse tappe che non sono presenti nella videoteca può benissimo aggiungerle)

Ed ora ecco i gironi:

GIRONE A
Celano > L'Aquila Giro 2005 (Danilo Di Luca)
Mestre > Monte Zoncolan Giro 2010 (Ivan Basso)
Arabba > Passo Fedaia Giro 2008 (Emanuele Sella)
Legnano > Monte Pora Giro 2008 (Vasil Kiriyenka)

GIRONE B
Canelli > Cascata del Toce Giro 2003 (Gilberto Simoni)
Civitanova Marche > Maielletta Giro 2006 (Ivan Basso)
Asiago > Selva di Val Gardena Giro 1998 (Giuseppe Guerini)
Mezzocorona > Ortisei Giro 2005 (Ivan Ramiro Parra)

GIRONE C
Loano > Prato Nevoso Giro 1996 (Pavel Tonkov)
Pescara > Gran Sasso d'Italia Giro 1999 (Marco Pantani)
Brescia > Aprica Giro 2010 (Michele Scarponi)
Santuario di Vicoforte > Chianale Giro 2003 (Dario Frigo)

GIRONE D
Castelfranco Veneto > Alpe di Pampeago Giro 1999 (Marco Pantani)
Scalenghe > Briançon (FRA) Giro 2007(Danilo Di Luca)
Caldes > Passo dello Stelvio Giro 2012 (Thomas De Gendt)
Vasto > Pescocostanzo Giro 2008 (Gabriele Bosisio)

GIRONE E
Lienz (AUT) > Monte Zoncolan Giro 2007 (Gilberto Simoni)
Pont-Saint-Martin > Luino Giro 1995 (Evgenij Berzin)
Messina > Etna Giro 2011 (Alberto Contador)
Corvara in Badia > Folgaria Giro 2002 (Pavel Tonkov)

GIRONE F
Ponte di Legno > Val Martello Giro 2014 (Nairo Quintana)
Trento > Aprica Giro 2006 (Ivan Basso)
Montebelluna > Passo Pordoi Giro 2001 (Julio Alberto Perez Cuapio)
San Vigilio di Marebbe > Plan de Corones (cron. individuale) Giro 2008 (Franco Pellizotti)

GIRONE G
Chiavari > Passo del Bocco (cron. individuale) Giro 1994 (Evgenij Berzin)
Silandro > Tre Cime di Lavaredo Giro 2013 (Vincenzo Nibali)
Cavalese > Plan di Montecampione Giro 1998 (Marco Pantani)
Trento > Tre Cime di Lavaredo Giro 2007 (Riccardo Riccò)

GIRONE H
Alessandria > La Thuile Giro 2006 (Leonardo Piepoli)
Marostica > Zoldo Alto Giro 2005 (Paolo Savoldelli)
Lienz (A) > Merano Giro 1994 (Marco Pantani)
Selva di Val Gardena > Alpe di Pampeago Giro 1998 (Pavel Tonkov)

GIRONE I
Merano > Aprica Giro 1994 (Marco Pantani)
Racconigi > Breuil-Cervinia Giro 1997 (Ivan Gotti)
Lido di Camaiore > Santuario della Madonna della Guardia Giro 2007 (Leonardo Piepoli)
San Donà di Piave > Monte Zoncolan Giro 2003 (Gilberto Simoni)

GIRONE L
Busto Arsizio > Arona Giro 2001 (Gilberto Simoni)
Carrara > Montalcino Giro 2010 (Cadel Evans)
Avellino > Monte Vesuvio Giro 2009 (Carlos Sastre)
Cles > Bormio 2000 Giro 2004 (Damiano Cunego)

GIRONE M
Spilimbergo > Großglockner (A) Giro 2011 (José Rujano)
Malè > Edolo Giro 1997 (Ivan Gotti)
Savigliano > Sestriere Giro 2005 (José Rujano)
San Vendemiano > Falzes Giro 2004 (Damiano Cunego)

GIRONE N
Busto Arsizio > Pian dei Resinelli Giro 2012 (Matteo Rabottini)
Conegliano > Gardeccia/Val di Fassa Giro 2011 (Mikel Nieve)
Ferrara > Asolo Giro 2010 (Vincenzo Nibali)
Conegliano > Corvara in Badia Giro 2002 (Pavel Tonkov)

GIRONE O
Prato > Abetone Giro 2000 (Francesco Casagrande)
Lucera > L'Aquila Giro 2010 (Evgeni Petrov)
Rovato > Monte Bondone Giro 2006 (Ivan Basso)
Briançon (F) > Sestriere cronometro individuale Giro 2000 (Jan Hruška)

GIRONE P
Sirmione > Salò – Cronometro individuale Giro 2001 (Dario Frigo)
Marostica > Alpe di Pampeago Giro 2003 (Gilberto Simoni)
Bra > Borgo San Dalmazzo Giro 1999 (Paolo Savoldelli)
Lienz (A) > Monte Zoncolan Giro 2011 (Igor Anton)

GIRONE Q
Racconigi > Santuario di Oropa Giro 1999 (Marco Pantani)
Cuneo > Pinerolo Giro 2009 (Danilo Di Luca)
Saluzzo > Briançon Giro 2000 (Paolo Lanfranchi)
Montecatini Terme > Faenza Giro 2003 (Kurt Asle Arvesen)

GIRONE R
Bassano del Grappa > Cima Grappa (cronoscalata) Giro 2014 (Nairo Quintana)
Verbania > Sestriere Giro 2011 (Vasil Kiriyenka)
Cavalese > Aprica Giro 1996 (Ivan Gotti)
Marostica > Passo Pordoi Giro 1996 (Enrico Zaina)

Ps: in verde le tappe che hanno passato il girone.


Voteremo quattro gironi alla volta ed il tempo per votare sarà di una settimana, mi raccomando motivate così verranno fuori discussioni interessanti. Per ulteriori domande, vertigini, scompensi ecc... basta chiedere.
 
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#2
Comincio io dando il buon esempio.

GIRONE A

Celano > L'Aquila Giro 2005 (Danilo Di Luca)
Mestre > Monte Zoncolan Giro 2010 (Ivan Basso) +2
Arabba > Passo Fedaia Giro 2008 (Emanuele Sella)
Legnano > Monte Pora Giro 2008 (Vasil Kiriyenka) +4

La tappa del Monte Pora fu qualcosa di fantastico con l'attacco in discesa di Di Luca, Savoldelli e Nibali giù dal Vivione, poi Riccò che stacca Contador e per finire la famosa polemica tra il cobra di Formigine e Sella(che citò anche "quello della Lotto" lol). Due punti per il bellissimo duello Basso - Evans sullo Zoncolan.

GIRONE B
Canelli > Cascata del Toce Giro 2003 (Gilberto Simoni)
Civitanova Marche > Maielletta Giro 2006 (Ivan Basso)
Asiago > Selva di Val Gardena Giro 1998 (Giuseppe Guerini) + 4
Mezzocorona > Ortisei Giro 2005 (Ivan Ramiro Parra)+2

Il più quattro non potevo non darlo alla tappa storica in cui Pantani e Guerini staccarono tutti sul Fedaia, il pirata quel giorno prese la rosa ed asfalto Zulle. +2 alla tappa dove Basso se la fece addosso.

GIRONE C
Loano > Prato Nevoso Giro 1996 (Pavel Tonkov)
Pescara > Gran Sasso d'Italia Giro 1999 (Marco Pantani)
Brescia > Aprica Giro 2010 (Michele Scarponi) +4
Santuario di Vicoforte > Chianale Giro 2003 (Dario Frigo) +2

La tappa dell'Aprica fu fantastica e piena di capovolgimenti di fronte, prima i due Liquigas e Scarponi che staccano tutti sul Mortirolo, poi la super discesa di Arroyo ed infine l'Aprica dove i tre davanti guadagnarono due minuti su quelli dietro che non fecero altro che litigare per tutta la salita. +2 alla tappa della famosa caduta di Garzelli, a causa della quale il pelato perse sei minuti da Simoni.

GIRONE D
Castelfranco Veneto > Alpe di Pampeago Giro 1999 (Marco Pantani)
Scalenghe > Briançon (FRA) Giro 2007(Danilo Di Luca) +4
Caldes > Passo dello Stelvio Giro 2012 (Thomas De Gendt) +2
Vasto > Pescocostanzo Giro 2008 (Gabriele Bosisio)

La Scalenghe - Briancon è una delle tappe più belle che ricordi. Gibo che scatta cinque/sei volte sull'Izoard, poi Di Luca stacca tutti, viene ripreso in discesa, ma nel centro storico di Briancon fa un numero incredibile sradicandosi di ruota Andy Schleck e battendo in volata Simoni. Il +2 lo dò alla mitica impresa di De Gendt sullo Stelvio.
 
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#3
GIRONE A
Celano > L'Aquila Giro 2005 (Danilo Di Luca)
Mestre > Monte Zoncolan Giro 2010 (Ivan Basso) +4
Arabba > Passo Fedaia Giro 2008 (Emanuele Sella)
Legnano > Monte Pora Giro 2008 (Vasil Kiriyenka) +2

Mi ha dato sempre un po' fastidio tutta la letteratura che è stata fatta sullo Zoncolan 2010, però è giusto riconoscere che fu un gran numero di Basso.
Premesso che la tappa del Monte Pora non l'ho mai vista e non ho neanche intenzione di vederla. Ero a un pomeriggio di matematica al liceo (non ne ho idea del perchè Boh ) e quando sono arrivato a casa e ho visto la classifica generale ci sono rimasto di merda. Da quello che ho sentito ottima tappa, viva, ma non posso dargli +4...

GIRONE B

Canelli > Cascata del Toce Giro 2003 (Gilberto Simoni)
Civitanova Marche > Maielletta Giro 2006 (Ivan Basso) +2
Asiago > Selva di Val Gardena Giro 1998 (Giuseppe Guerini) +4
Mezzocorona > Ortisei Giro 2005 (Ivan Ramiro Parra)

Qua non si può non votare la tappa della prima maglia rosa di Pantani, quel capolavoro di gambe e di testa del Pirata e la strenua resistenza del vecchio Beppe Turbo. A ruota segue la tappa di Passo Lanciano del 2006, con Ivan Basso che ipoteca la maglia rosa già sul finire della prima settimana, forse una delle maggiori dimostrazioni di forza di questi 20 anni.

GIRONE C
Loano > Prato Nevoso Giro 1996 (Pavel Tonkov)
Pescara > Gran Sasso d'Italia Giro 1999 (Marco Pantani)
Brescia > Aprica Giro 2010 (Michele Scarponi) +4
Santuario di Vicoforte > Chianale Giro 2003 (Dario Frigo) +2

La tappa del Mortirolo fu la tappa più bella del Giro 2010, più del sopravvalutato Zoncolan e anche di Montalcino. In quel giorno non solo Basso vinse il Giro, ma ci fu la conferma di Nibali come corridore del futuro e uno Scarponi che poteva rappresentare una bella realtà. E come dimenticare la discesa da pazzo di Arroyo...
Due punti alla tappa di Chianale con Frigo e Simoni magistrali, ma soprattutto una tappa come non mai condizionata dalle condizioni meteorologiche.

GIRONE D
Castelfranco Veneto > Alpe di Pampeago Giro 1999 (Marco Pantani)
Scalenghe > Briançon (FRA) Giro 2007(Danilo Di Luca) +2
Caldes > Passo dello Stelvio Giro 2012 (Thomas De Gendt) +4
Vasto > Pescocostanzo Giro 2008 (Gabriele Bosisio)

Scelgo la tappa del Mortirolo/Stelvio 2012 in quanto fu una tappa che veramente mi fece divertire, in un Giro complessivamente noioso. Poi la tappa di Briançon, che seppur non abbia avuto particolari distacchi tra i favoriti, almeno li ha avuti in avanscoperta dai -70 in poi. Fuori Pampeago: fu un grande saggio di Pantani, ma a conti fatti totalmente inutile per l'economia del Giro.
 
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#4
GIRONE A
Celano > L'Aquila Giro 2005 (Danilo Di Luca)
Mestre > Monte Zoncolan Giro 2010 (Ivan Basso) +2
Arabba > Passo Fedaia Giro 2008 (Emanuele Sella)
Legnano > Monte Pora Giro 2008 (Vasil Kiriyenka) +4

Gran tappa quella di Monte Pora, Riccò che stacca Contador e tutte le polemiche sul lavoro di Sella e Pozzovivo a favore dello spagnolo. Ammetto che le fughe di Sella all'epoca mi gasarono abbastanza ma a parte quello non mi ricordo una lotta incredibile tra gli uomini di classifica nella tappa del Fedaia (anche se mi pare che qualcuno perse molti minuti), il ricordo più vivido è il ritiro di Piepoli. Il +2 lo do quindi al duello tra Basso ed Evans sullo Zoncolan.

GIRONE B
Canelli > Cascata del Toce Giro 2003 (Gilberto Simoni) +2
Civitanova Marche > Maielletta Giro 2006 (Ivan Basso)
Asiago > Selva di Val Gardena Giro 1998 (Giuseppe Guerini) +4
Mezzocorona > Ortisei Giro 2005 (Ivan Ramiro Parra)

+4 d'obbligo alla tappa della prima maglia rosa di Pantani, l'attacco di Guerini e del Pirata sulla Marmolada, la crisi di Zulle e l'arrivo trionfale dei due fuggitivi con Guerini che vince la tappa. +2 alla tappa di Cascata del Toce in cui Gibo fece il cannibale andando a chiudere su tutti gli attacchi e vincendo la tappa. Basso comunque diede una dimostrazione di superiorità notevole nella tappa di Passo Lanciano.

GIRONE C
Loano > Prato Nevoso Giro 1996 (Pavel Tonkov) +2
Pescara > Gran Sasso d'Italia Giro 1999 (Marco Pantani)
Brescia > Aprica Giro 2010 (Michele Scarponi) +4
Santuario di Vicoforte > Chianale Giro 2003 (Dario Frigo)

L'Aprica del Giro 2010 fu una gran tappa con l'attacco del duo Liquigas e di Scarponi e il tentativo di Arroyo di mantenere il primato. Per il secondo posto nel girone ero molto indeciso: lo scatto rabbioso di Tonkov fu notevole, la tappa di Chianale del Giro 2003 dimostrò una volta di più la superiorità di Simoni in quel Giro e nella tappa del Gran Sasso primo Pantani e secondo Jimenez è un ordine d'arrivo da sogno. Premio l'attacco del russo che staccò tutti a parte Ugrumov e conquistò la maglia rosa.

GIRONE D
Castelfranco Veneto > Alpe di Pampeago Giro 1999 (Marco Pantani)
Scalenghe > Briançon (FRA) Giro 2007(Danilo Di Luca) +4
Caldes > Passo dello Stelvio Giro 2012 (Thomas De Gendt) +2
Vasto > Pescocostanzo Giro 2008 (Gabriele Bosisio)

Se il Girone C era equilibrato in questo ci sono due tappe decisamente superiori alle altre e non c'è bisogno di aggiungere niente di più a quello che ha detto Pagliarini.
 
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#5
Un po' di storia riguardo alle varie tappe

GIRONE A

Celano > L'Aquila, 5a tappa del Giro 2005
[Immagine: celano.jpg]
Dopo le prime tappe non è ancora definita la classifica, in maglia rosa c'è Paolo Bettini, vincitore della tappa di Tropea dopo aver anticipato la volata del gruppo. Bettini nonostante il simbolo del primato prova e riesce ad andare in fuga in un gruppetto di una ventina di corridori (tra i quali Jose Rujano, Ivan Parra e Joaquim Rodriguez). La fuga raggiunge il vantaggio massimo di 9' intorno al centesimo chilometro. Il gruppo, soprattutto sotto la spinta della Liquigas di Di Luca, incalza e i fuggitivi vengono a poco a poco ripresi. A 13 chilometri dall'arrivo gruppo compatto. All'ultimo chilometro scatta Bruseghin che prova ad anticipare la volata ma su di lui rimonta Di Luca che lo supera poco prima del traguardo e va a vincere la tappa abruzzese e indossa la maglia rosa.

1. Danilo Di Luca (Liquigas) 6h01'18"
2. Marzio Brusghin (Fassa Bortolo) s.t.
3. Mauricio Ardila (Davitamon-Lotto) a 2"
4. Bjorn Leukemans (Davitamon-Lotto) s.t.
5. Ivan Basso (CSC) s.t.
6. Damiano Cunego (Lampre) s.t.
7. Stefano Garzelli (Liquigas) s.t.
8. Paolo Savoldelli (Discovery) s.t.
9. Patrice Halgand (Credit Agricole) s.t.
10. Luca Mazzanti (Panaria) s.t.

Mestre > Monte Zoncolan, 15a tappa del Giro 2010

[Immagine: alt_15.jpg]

La fuga bidone dell'11a tappa ha sconvolto la classifica: in testa c'è lo spagnolo David Arroyo con 39" su Richie Porte e più di 7' su Basso, Evans e Scarponi che già nella tappa del giorno prima (Ferrara-Asolo, vittoria di Nibali) hanno cominciato a colmare lo svantaggio dalla maglia rosa. La prima parte della tappa vede la classica fuga di comprimari, che vedono il loro vantaggio diminuire in vista dell'ultima asperità, che iniziano a scalare con 3'27" sul gruppo tirato dalla Liquigas di Ivan Basso. Richie Porte cede nei primi chilometri della salita, il primo a tentare uno scatto deciso è Scarponi e solo Basso, Evans e Pinotti riescono a tenere il ritmo. Pinotti è il primo a staccarsi, poi è Scarponi ad accusare la fatica e quindi a giocarsi la vittoria rimangono solo il portacolori della Liquigas e l'australiano. Evans riesce a mantenere il ritmo di Basso fino a 3,7 chilometri dalla vetta quando un'accelerata dell'italiano lo costringe a staccarsi. Basso aumenta progressivamente il vantaggio che alla fine della tappa sarà più di un minuto su Evans e quasi quattro minuti su Arroyo. Dopo questa tappa Basso è terzo in classifica.

1. Ivan Basso (Liquigas) 6h21'58"
2. Cadel Evans (BMC) a 1'19"
3. Michele Scarponi (Androni Giocattoli) a 1'30"
4. Damiano Cunego (Lampre) a 1'58"
5. Aleksandr Vinokurov (Astana) a 2'26"
6. Carlos Sastre (Cervelo) a 2'44"
7. Vincenzo Nibali (Liquigas) a 3'07"
8. Marco Pinotti (HTC-Columbia) a 3'20"
9. Daniel Martin (Garmin-Transitions) a 3'31"
10. John Gadret (Ag2r) a 3'46"

Arabba > Passo Fedaia, 15a tappa del Giro 2008

[Immagine: Giro15alt.jpg]

La maglia rosa è sulle spalle di Gabriele Bosisio ma Contador incalza a 5" e a poco più di un minuto ci sono altri uomini di classifica come Riccò, Menchov, Di Luca e Simoni. Al secondo chilometro del Pordoi Sella prova, come il giorno precedente, a portar via una fuga insieme, tra gli altri, al compagno Baliani, a Paolo Bettini e a Joaquim Rodriguez. Sul Giau cede la maglia rosa Bosisio e Di Luca prova ad andarsene mentre Contador va in leggera difficoltà, così come un giovane Nibali. Il messinese però sulla discesa del Falazarego stacca il gruppo e raggiunge, insieme a Perez Cuapio, i fuggitivi. Sella lascia però la compagnia e si avvia verso la seconda vittoria consecutiva. Nella discesa del Falzarego avviene anche la caduta, con conseguente ritiro, di Piepoli, che sarebbe potuto essere gregario preziosissimo di Riccò. Il "Cobra di Formigine" prova a staccare tutti, ci riesce, ma non guadagna troppi secondi su Di Luca, Contador e Menchov. Lo spagnolo Contador è la nuova maglia rosa, mentre Bosisio accusa un ritardo di quasi un quarto d'ora dal vincitore Sella.

1. Emanuele Sella (CSF) 4h53'24"
2. Domenico Pozzovivo (CSF) a 2'05"
3. Riccardo Riccò (Saunier Duval) a 2'11"
4. Danilo Di Luca (LPR) a 2'20"
5. Gilberto Simoni (Serramenti PVC) a 2'27"
6. Alberto Contador (Astana) s.t.
7. Denis Menchov (Rabobank) a 2'34"
8. Jurgen Van Den Broeck (Silence-Lotto) a 3'18"
9. Marzio Bruseghin (Lampre) a 3'22"
10 Tadej Valjavec (Ag2r) a 3'27"

Legnano > Monte Pora, 19a tappa del Giro 2008

[Immagine: Giro19alt.jpg]

Prima della tappa la classifica vede in testa Contador, con Riccò che incalza a 41" di distacco dallo spagnolo. La fuga buona parte dopo circa sessanta chilometri e tra i fuggitivi c'è il bielorusso Kiryenka. Il massimo vantaggio raggiunto dai fuggitivi è di 22' prima dell'inizio della salita di Passo del Vivione. Sono i soliti Sella e Perez Cuapio a provare l'attacco su questa salita ma Colom, gregario di Contador, stoppa tutti gli attacchi. La discesa è lunga e ripida e complicata dalla pioggia quindi non può mancare l'attacco di Savoldelli, seguito da Nibali e Di Luca. Ermeti, compagno di Di Luca e in fuga, si ferma per aspettare il trio e dare una mano a mantenere il vantaggio che si mantiene superiore al minuto. Sulla Presolana Di Luca forza il ritmo e lascia la compagnia di Savoldelli e Nibali. Anche Kiryenka davanti ha forzato il ritmo e ha lasciato tutti gli altri fuggitivi, dirigendosi verso una meritata vittoria in solitaria. Nel gruppo maglia rosa l'Astana fa un ritmo alto, Contador si alza sui pedali ma a scattare in maniera decisa è Riccardo Riccò che stacca nuovamente il rivale spagnolo ma il distacco non è sufficiente per guadagnare la maglia rosa per soli 4" mentre dopo la sua grande azione Di Luca è terzo in classifica a 21". Nel dopo tappa polemiche tra Riccò e Sella, con il "Cobra di Formigine" che accusa Sella e Pozzovivo di aver aiutato Contador, in difficoltà nell'ultima ascesa.

1. Vasil Kiryenka (Tinkoff) 6h37'32"
2. Danilo Di Luca (LPR) a 4'36"
3. Alexander Efimkin (Quick Step) a 4'43"
4. Steven Cummings (Barloworld) a 5'25"
5. Riccardo Riccò (Saunier Duval) a 5'44"
6. Emanuele Sella (CSF) a 6'21"
7. Franco Pellizotti (Liquigas) s.t.
8. Jurgen Van Den Broeck (Silence-Lotto) s.t.
9. Marzio Bruseghin (Lampre) s.t.
10. Denis Menchov (Rabobank) s.t.
 
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#6
GIRONE A
Celano > L'Aquila Giro 2005 (Danilo Di Luca)
Mestre > Monte Zoncolan Giro 2010 (Ivan Basso) +4
Arabba > Passo Fedaia Giro 2008 (Emanuele Sella)
Legnano > Monte Pora Giro 2008 (Vasil Kiriyenka) +2

GIRONE B
Canelli > Cascata del Toce Giro 2003 (Gilberto Simoni) + 2
Civitanova Marche > Maielletta Giro 2006 (Ivan Basso)
Asiago > Selva di Val Gardena Giro 1998 (Giuseppe Guerini) + 4
Mezzocorona > Ortisei Giro 2005 (Ivan Ramiro Parra)


GIRONE C
Loano > Prato Nevoso Giro 1996 (Pavel Tonkov)
Pescara > Gran Sasso d'Italia Giro 1999 (Marco Pantani) + 2
Brescia > Aprica Giro 2010 (Michele Scarponi) + 4
Santuario di Vicoforte > Chianale Giro 2003 (Dario Frigo)


GIRONE D
Castelfranco Veneto > Alpe di Pampeago Giro 1999 (Marco Pantani) + 2
Scalenghe > Briançon (FRA) Giro 2007(Danilo Di Luca) +4
Caldes > Passo dello Stelvio Giro 2012 (Thomas De Gendt)
Vasto > Pescocostanzo Giro 2008 (Gabriele Bosisio)
 
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#7
Devo dire che la tappa dell'Alpe di Pampeago al Giro 1999 non mi entusiasma particolarmente, forse tra le otto tappe vinte da Pantani al Giro è quella meno coinvolgente.

Nei prossimi giorni farò gli approfondimenti anche per gli altri gironi.
 
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#8
GIRONE B

Canelli > Cascata del Toce, 19a tappa del Giro 2003
[Immagine: elev19.jpg]
In classifica, dopo la tappa di Chianale di cui parleremo in seguito, Gilberto Simoni guida con un margine di ben 7'04" su Garzelli e 7'19" su Popovych. Tappa unipuerto, come si usa dire oggi, pianeggiante per più di 200 chilometri e con la salita finale. Il più attivo in salita è Marco Pantani agli ultimi scatti in carriera. A rispondere a tutti gli attacchi del Pirata è proprio la maglia rosa Simoni che riporta su Pantani il gruppetto di corridori rimasti a giocarsi la tappa. A 3 chilometri dalla vetta prova a scattare Pellizotti, poco dopo risponde Simoni e fa il vuoto sugli altri riportandosi sul giovane dell'Alessio. Poco dopo Gibo stacca anche Pellizotti e si invola verso la terza vittoria in questo Giro. Dietro Pellizotti viene ripreso e staccato da Frigo e Mazzoleni. Pantani finisce undicesimo. Considerando anche l'abbuono Simoni incrementa di quasi un minuto il vantaggio su Garzelli e Popovych e conquista anche la maglia ciclamino della classifica a punti.

1. Gilberto Simoni (Saeco) 6hr 20min 5sec
2. Dario Frigo (Fassa Bortolo) a 3"
3. Eddy Mazzoleni (Vini Caldirola-Sidermec) s.t.
4. Andrea Noè (Alessio) a 10"
5. Franco Pellizotti (Alessio) a 13"
6. Wladimir Belli (Lampre) a 21"
7. Raimondas Rumsas (Lampre) a 27"
8. Yaroslav Popovych (Landbouwkrediet) s.t.
9. Stefano Garzelli (Vini Caldirola-Sidermec) a 36"
10. Aitor Gonzalez (Fassa Bortolo) a 39"

Civitanova Marche > Maielletta, 8a tappa del Giro 2006
[Immagine: alt08.jpg]
Primo arrivo in salita del Giro 2008, in maglia rosa c'è Honchar grazie alle prestazioni nel prologo e nella cronosquadre. La prima parte della tappa vede una fuga corposa che però viene sempre tenuta sotto controllo dal gruppo. Honchar si stacca all'inizio della salita, poco dopo anche Savoldelli va in crisi e si stacca dal gruppo, nel quale la CSC tiene alta l'andatura. A quattro chilometri dalla fine, vedendo che ci sono diversi favoriti in difficoltà (Simoni e Di Luca in primis) attacca Cunego, l'unico in grado di rispondere è Basso che raggiunge e poi supera il corridore della Lampre involandosi in solitaria. Su una salita di pendenza abbastanza abbordabile Basso infligge distacchi superiori al minuto a quasi tutti gli altri uomini di classifica e conquista la maglia rosa. E' la prima dimostrazione di schiacciante superiorità in un Giro d'Italia dominato da Ivan Basso.

1. Ivan Basso (CSC) 4h4'19"
2. Damiano Cunego (Lampre) a 30"
3. Jose Enrique Gutierrez (Phonak) s.t.
4. Giampaolo Caruso (Liberty Seguros) a 45"
5. Luca Mazzanti (Panaria) a 1'09"
6. Leonardo Piepoli (Saunier Duval) a 1'15"
7. Gilbero Simoni (Saunier Duval) s.t.
8. Danilo Di Luca (Liquigas) a 1'32"
9. Jose Rujano (Selle Italia) a 1'50"
10. Julio Perez Cuapio (Panaria) a 1'52"

Asiago > Selva di Val Gardena, 17a tappa del Giro 1998
[Immagine: 18614.jpg]
Alla vigilia del tappone dolomitico in classifica guida Alex Zulle dopo la schiacciante superiorità dimostrata a cronometro e la solidità fatta vedere nelle (poche, a onor del vero) salite precedenti. Infatti ha 2'02" di vantaggio su Tonkov e più di tre minuti su Bettini, Pantani e Guerini. Già sul passo Duran si stacca Michele Bartoli, settimo in classifica, che si era anche inserito nella fuga di giornata e poi finirà fuori tempo massimo. Anche Cipollini si ritira sulla prima asperità di giornata. La fuga (comprendente Camenzind, Buenahora, Rebellin, Leblanc, Shefer, Bobrik, Forconi, Sgambelluri, Rebellin, Simoni e Chepe Gonzalez) viene tenuta sotto tiro dal gruppo. Tra i fuggitivi sul Fedaia allunga Camenzind con i colombiani Buenahora e Chepe Gonzalez a ruota, mentre nel gruppo della maglia rosa cominciano le schermaglie. A circa cinque chilometri dalla vetta è Tonkov ad accendere la miccia e a seguirlo sono Pantani e Guerini ma non la maglia rosa, che sale del suo passo. Pantani si mette in testa al terzetto e il suo passo è troppo per il russo, che si stacca poco dopo, mentre Guerini tiene la ruota del "Pirata". Dopo la discesa, prima dell'imbocco dell'ultima salita, si forma un gruppetto di cinque corridori in testa: Camenzind, Buenahora, Chepe Gonzalez, Pantani e Guerini. Pantani è protagonista di un incidente meccanico, ma si riporta subito sugli altri corridori. I tre fuggitivi della prima ora alzano bandiera bianca mentre Guerini e Pantani proseguono di comune accordo fino alla Cima Coppi del passo Sella. All'arrivo tra i due non si disputa volata: a Guerini la tappa e a Pantani la prima maglia rosa della carriera. Zulle scende al quarto posto, prima di naufragare completamente nelle successive tappe, mentre Tonkov si candida ad avversario numero uno del "Pirata".

1. Giuseppe Guerini (Polti) 6h16'58"
2. Marco Pantani (Mercatone Uno) s.t.
3. José Jaime Gonzalez (Kelme) 2'04"
4. Pavel Tonkov (Mapei) s.t.
5. Oskar Camenzind (Mapei) a 2'18"
6. Nicola Miceli (Riso Scotti) a 3'03"
7. Daniele De Paoli (Ros Mary) a 3'25"
8. Stefano Garzelli (Mercatone Uno) a 4'37"
9. Alex Zülle (Festina) s.t.
10. Daniel Clavero (Vitalicio Seguros) s.t.

Mezzocorona > Ortisei, 13a tappa del Giro 2005
[Immagine: mezzoco.jpg]
In maglia rosa alla partenza c'è Ivan Basso, che ha 18" su Paolo Savoldelli e più di un minuto sugli altri. Dopo diversi tentativi la fuga buona parte intorno al trentesimo chilometro, con 21 corridori tra i quali la maglia ciclamino Bettini, la maglia verde Rujano, la maglia azzurra Krauss e altri uomini importanti come Caucchioli, Belli, Garate, Rodriguez, Noè, Caruso e Tiralongo. Rujano conquista punti importanti per la maglia verde nei vari GPM della tappa. Sul passo delle Erbe attaccano i Lampre con Cunego e Simoni, mentre Basso rimane nelle retrovie per poi essere aiutato dai suoi compagni a tornare davanti. La CSC di Basso poi riprende i due Lampre e poi mantiene alta l'andatura nel tratto pianeggiante e il distacco dai fuggitivi si riduce a 3'. Tra i fuggitivi prova l'allungo Caucchioli, poi Rujano, ma è Parra a sferrare l'attacco buono e uno a uno i corridori rimasti in fuga si staccano e il colombiano va a vincere in solitaria. Tra gli uomini di classifica Basso rimane senza compagni e subisce l'attacco degli avversari: ci riprovano Cunego e Simoni, poi è Savoldelli che piazza l'allungo decisivo che gli permette di staccare gli altri e guadagnare la maglia rosa. Basso, in crisi, viene staccato praticamente da tutti gli uomini di classifica e arriva 21esimo e nella generale è secondo con 50" di distacco dal "Falco".

1. Ivan Parra (Colombia-Selle Italia) 6h31'34"
2. Juan Manuel Garate (Saunier Duval) a 23"
3. José Rujano (Selle Italia) s.t.
4. Pietro Caucchioli (Credit Agricole) a 27"
5. Tadej Valjavec (Phonak) a 1'46"
6. Matthias Kessler (T-Mobile) a 2'57"
7. Giampaolo Caruso (Liberty Seguros) a 3'03"
8. Wladimir Belli (Domina Vacanze) a 3'48"
9. Paolo Savoldelli (Discovery) a 4'
10. Gilberto Simoni (Lampre) a 4'07"
 
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#9
GIRONE A
Celano > L'Aquila Giro 2005 (Danilo Di Luca)
Mestre > Monte Zoncolan Giro 2010 (Ivan Basso) +4
Arabba > Passo Fedaia Giro 2008 (Emanuele Sella)
Legnano > Monte Pora Giro 2008 (Vasil Kiriyenka) +2

GIRONE B
Canelli > Cascata del Toce Giro 2003 (Gilberto Simoni)
Civitanova Marche > Maielletta Giro 2006 (Ivan Basso) +2
Asiago > Selva di Val Gardena Giro 1998 (Giuseppe Guerini) +4
Mezzocorona > Ortisei Giro 2005 (Ivan Ramiro Parra)

GIRONE C
Loano > Prato Nevoso Giro 1996 (Pavel Tonkov) +2
Pescara > Gran Sasso d'Italia Giro 1999 (Marco Pantani)
Brescia > Aprica Giro 2010 (Michele Scarponi) +4
Santuario di Vicoforte > Chianale Giro 2003 (Dario Frigo)

GIRONE D
Castelfranco Veneto > Alpe di Pampeago Giro 1999 (Marco Pantani) +2
Scalenghe > Briançon (FRA) Giro 2007(Danilo Di Luca)
Caldes > Passo dello Stelvio Giro 2012 (Thomas De Gendt) +4
Vasto > Pescocostanzo Giro 2008 (Gabriele Bosisio)

GIRONE E
Lienz (AUT) > Monte Zoncolan Giro 2007 (Gilberto Simoni) +4
Pont-Saint-Martin > Luino Giro 1995 (Evgenij Berzin)
Messina > Etna Giro 2011 (Alberto Contador) +2
Corvara in Badia > Folgaria Giro 2002 (Julio Alberto Perez Cuapio)

GIRONE F
Ponte di Legno > Val Martello Giro 2014 (Nairo Quintana) +4
Trento > Aprica Giro 2006 (Ivan Basso) +2
Montebelluna > Passo Pordoi Giro 2001 (Julio Alberto Perez Cuapio)
San Vigilio di Marebbe > Plan de Corones (cron. individuale) Giro 2008 (Franco Pellizotti)

GIRONE G
Chiavari > Passo del Bocco (cron. individuale) Giro 1994 (Evgenij Berzin)
Silandro > Tre Cime di Lavaredo Giro 2013 (Vincenzo Nibali) +2
Cavalese > Plan di Montecampione Giro 1998 (Marco Pantani) +4
Trento > Tre Cime di Lavaredo Giro 2007 (Riccardo Riccò)

GIRONE H
Alessandria > La Thuile Giro 2006 (Leonardo Piepoli)
Marostica > Zoldo Alto Giro 2005 (Paolo Savoldelli) +2
Lienz (A) > Merano Giro 1994 (Marco Pantani)
Selva di Val Gardena > Alpe di Pampeago Giro 1998 (Pavel Tonkov) +4

GIRONE I
Merano > Aprica Giro 1994 (Marco Pantani) +4
Racconigi > Breuil-Cervinia Giro 1997 (Ivan Gotti)
Lido di Camaiore > Santuario della Madonna della Guardia Giro 2007 (Leonardo Piepoli)
San Donà di Piave > Monte Zoncolan Giro 2003 (Gilberto Simoni) +2

una delle tappe più belle di sempre a mio avviso.

GIRONE L
Busto Arsizio > Arona Giro 2001 (Gilberto Simoni)
Carrara > Montalcino Giro 2010 (Cadel Evans) +4
Avellino > Monte Vesuvio Giro 2009 (Carlos Sastre) +2
Cles > Bormio 2000 Giro 2004 (Damiano Cunego)

GIRONE M
Spilimbergo > Großglockner (A) Giro 2011 (José Rujano) +4
Malè > Edolo Giro 1997 (Ivan Gotti)
Savigliano > Sestriere Giro 2005 (José Rujano) +2
San Vendemiano > Falzes Giro 2004 (Damiano Cunego)

GIRONE N
Busto Arsizio > Pian dei Resinelli Giro 2012 (Matteo Rabottini)
Conegliano > Gardeccia/Val di Fassa Giro 2011 (Mikel Nieve) +2
Ferrara > Asolo Giro 2010 (Vincenzo Nibali) +4
Conegliano > Corvara in Badia Giro 2002 (Pavel Tonkov)

GIRONE O
Prato > Abetone Giro 2000 (Francesco Casagrande)
Lucera > L'Aquila Giro 2010 (Evgeni Petrov) +4
Rovato > Monte Bondone Giro 2006 (Ivan Basso) +2
Briançon (F) > Sestriere cronometro individuale Giro 2000 (Jan Hruška)

GIRONE P
Sirmione > Salò – Cronometro individuale Giro 2001 (Dario Frigo)
Marostica > Alpe di Pampeago Giro 2003 (Gilberto Simoni)
Bra > Borgo San Dalmazzo Giro 1999 (Paolo Savoldelli) +4
Lienz (A) > Monte Zoncolan Giro 2011 (Igor Anton) +2

GIRONE Q
Racconigi > Santuario di Oropa Giro 1999 (Marco Pantani) +4
Cuneo > Pinerolo Giro 2009 (Danilo Di Luca) +2
Saluzzo > Briançon Giro 2000 (Paolo Lanfranchi)
Montecatini Terme > Faenza Giro 2003 (Kurt Asle Arvesen)

GIRONE R
Bassano del Grappa > Cima Grappa (cronoscalata) Giro 2014 (Nairo Quintana) +2
Verbania > Sestriere Giro 2011 (Vasil Kiriyenka)
Cavalese > Aprica Giro 1996 (Ivan Gotti) +4
Marina di San Salvo > Pescara Giro 2013 (Adam Hansen)
 
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#10
GIRONE A
Celano > L'Aquila Giro 2005 (Danilo Di Luca)
Mestre > Monte Zoncolan Giro 2010 (Ivan Basso) +2
Arabba > Passo Fedaia Giro 2008 (Emanuele Sella)
Legnano > Monte Pora Giro 2008 (Vasil Kiriyenka) +4
 
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#11
GIRONE C

Loano > Prato Nevoso, 13a tappa del Giro 1996
[Immagine: i521288_13atappa96.gif]
In testa alla classifica dopo dodici tappe c'è il giovane Rebellin, vincitore della tappa con arrivo sul Monte Sirino. Classifica comunque molto corta, a 4" incalza Tonkov a anche Casagrande, Ugrumov, Gotti, Zaina, Berzin e Olano hanno distacchi inferiori al minuto. La tappa scorre con un canovaccio prevedibile fino gli ultimi chilometri: un gruppo di uomini in fuga e il resto del plotone a controllare la situazione, con i favoriti pronti alla bagarre finale. E a scatenare la bagarre è uno scatto disumano (parole di Enrico Zaina) di Pavel Tonkov al quale solo Ugrumov riesce a rispondere. Gli altri uomini di classifica nel finale pensano solo a salire del proprio passo per non andare fuorigiri e perdere troppi secondi dallo scatenato russo che nel finale stacca di qualche metro anche Ugrumov e conquista la maglia rosa. Rebellin si difende bene finendo quarto ma viene superato in classifica anche da Ugrumov e Zaina.

1. Pavel Tonkov (Panaria) 3h13'23"
2. Piotr Ugrumov (Roslotto) a 2"
3. Enrico Zaina (Carrera) a 21"
4. Davide Rebellin (Polti) a 33"
5. Hernan Buenahora (Kelme) s.t.
6. Abraham Olano (Mapei) s.t.
7. Ivan Gotti (Gewiss) a 36"
8. Aleksandr Shefer (Scrigno) s.t.
9. Joona Laukka (Festina) s.t.
10. Jean-Cyril Robin (Festina) a 41"

Pescara > Gran Sasso, 8a tappa del Giro 1999
[Immagine: altime.jpg]
La maglia rosa è sulle spalle di Laurent Jalabert, il francese ha vinto la tappa delle Terme Luigiane e si è piazzato terzo nella tappa di Monte Sirino. Tappa impegnativa anche per le condizioni meteo, freddo e pioggia hanno accompagnato i corridori per 250 chilometri. In fuga per quasi 200 chilometri ci sono Caucchioli e Piccoli, che ai piedi della lunga salita hanno ancora ben 9 minuti di vantaggio sul gruppo ma l'andatura imposta dalla Mercatone Uno è elevata e i due vengono ripresi a 7 chilometri dal traguardo. Un paio di chilometri dopo prova ad allungare Simoni ma è Jimenez a piazzare uno scatto deciso a 3 chilometri dalla fine e solo Gotti e Pantani riescono a rispondere. Jimenez va in difficoltà, Pantani chiede a Gotti un cambio ma il corridore della Polti dice di no e a quel punto Pantani piazza un altro scatto che manda in crisi Gotti, che viene superato anche da Jimenez e Zulle. Quasi un anno dopo la vittoria del Giro, Pantani riconquista la maglia rosa, con 38" su Jimenez e 45" su Gotti.

1. Marco Pantani (Mercatone Uno) 7h9'00"
2. José Maria Jimenez (Banesto) a 23"
3. Alex Zülle (Banesto) a 26"
4. Ivan Gotti (Polti) a 33"
5. Andrea Noè (Mapei) a 42"
6. Daniel Clavero (Vitalicio Seguros) s.t.
7. Dario Frigo (Saeco) s.t.
8. Serguei Honchar (Vini Caldirola) a 58"
9. Massimo Codol (Lampre) a 1'00"
10. Oskar Camenzind (Lampre) s.t.

Brescia > Aprica, 19a tappa del Giro 2010
[Immagine: 10giro19_jpg_1271884604.jpg]
Grazie alla fuga bidone della tappa de L'Aquila lo spagnolo David Arroyo ha ancora la maglia rosa, da difendere con 2'27" di vantaggio su un Ivan Basso in continua rimonta. La fuga di giornata è formata de sette corridori tra cui Tondo, Failli e Mazzanti. Nelle fasi successive dal gruppo inseguitore prova ad evadere anche Karpets che però non riesce a guadagnare più di 20" venendo poi ripreso. Nella salita verso Trivigno allunga Garzelli che raggiunge il compagno Failli, poi gli altri fuggitivi e imbocca il Mortirolo in testa con poco più di due minuti di vantaggio. Il forcing della Liquigas sul Mortirolo mette in difficoltà la maglia rosa Arroyo e ad inseguire Garzelli rimangono solo Basso, Nibali e Scarponi. I tre raggiungono il fuggitivo prima del GPM e scollinano con 55" su Vinokurov, 1'43" su Evans e 1'55" su Arroyo. La discesa è bagnata ma Arroyo non si spaventa e a velocità folle si lancia all'inseguimento e raggiunge sia l'australiano che il kazako, riducendo a meno di un minuto il distacco dai tre davanti. Quando la strada ricomincia a salire però gli inseguitori, Arroyo compreso, cedono anche per via della mancata collaborazione e per i tre italiani è un trionfo con Scarponi che vince la tappa e Basso che riconquista la maglia rosa.

1. Michele Scarponi (Androni Giocattoli) 5h27'04"
2. Ivan Basso (Liquigas) s.t.
3. Vincenzo Nibali (Liquigas) s.t.
4. Aleksandr Vinokourov (Astana) a 3'05"
5. John Gadret (Ag2r) s.t.
6. Cadel Evans (BMC) a 3'06"
7. David Arroyo (Caisse d'Epargne) s.t.
8. Carlos Sastre (Cervelo) s.t.
9. Branislau Samoilau (Quick Step) a 5'27"
10. Marco Pinotti (HTC-Columbia) s.t.

Santuario di Vicoforte > Chianale, 18a tappa del Giro 2003
[Immagine: elev18.jpg]
Alla vigilia della tappa Gilberto Simoni, già vincitore sullo Zoncolan e sull'Alpe di Pampeago, guida la classifica generale con 1'58" su Garzelli e 4'05" su Popovych. La fuga è molto corposa, quasi trenta corridori tra cui il leader della classifica GPM Freddy Gonzalez. Tra i fuggitivi si susseguono scatti e controscatti, mentre sulla Cima Coppi è segnalato il ritardo di Marco Pantani rispetto al gruppo della maglia rosa. Sul Sampeyre cominciano gli scatti tra gli uomini di classifica: il primo a muoversi è Totschnig che guadagna subito un margine considerevole poi a cinque chilometri dalla fine il leader Simoni attacca seguito da Pellizotti e successivamente da Frigo. Totschnig raggiunge i fuggitivi rimasti prima del GPM e anche Frigo e Simoni si avvicinano notevolmente mentre Pellizotti è in difficoltà. Al GPM è Simoni a transitare per primo insieme a Frigo, Totschnig e Popovych che li ha raggiunti mentre dietro Pantani si è ripreso e ha raggiunto Garzelli. I due ex compagni, insieme a Rumsas, vogliono colmare il ritardo di 30" dai battistrada sulla discesa ma la grandine ha reso la strada bagnata. Garzelli e Pantani cadono lungo la discesa e il "Pirata" rimane fermo per quasi 8 minuti prima di rimettersi in sella. Nel gruppo di testa allungano Popovych e poi Frigo mentre il gruppo inseguitore è segnalato a circa due minuti da Simoni, con Garzelli ancora più indietro dopo la caduta. Popovych e Frigo non collaborano e prima della salita vengono ripresi dagli altri due. Sull'ultima asperità tenta un altro allungo Popovych ma Simoni e Frigo rispondono prontamente e staccano l'ucraino, con Totschnig già in difficoltà. Frigo e Simoni proseguono di comune accordo fino agli ultimi metri guadagnando minuti su tutti gli inseguitori. Nel finale Frigo scatta, Simoni non prova neanche a rispondere, e il corridore della Fassa Bartolo vince la tappa mentre Simoni incrementa il suo vantaggio su tutti. Garzelli mantiene la seconda posizione ma a 7'08" da Gibo, mentre Popovych è a 7'19".

1. Dario Frigo (Fassa Bortolo) 5h23'43"
2. Gilberto Simoni (Saeco) a 10"
3. Georg Totschnig (Gerolsteiner) a 2'38"
4. Yaroslav Popovych (Landbouwkrediet) a 3'12"
5. Raimondas Rumsas (Lampre) a 4'01"
6. Andrea Noè (Alessio) s.t.
7. Franco Pellizzotti (Alessio) a 4'04"
8. Stefano Garzelli (Vini Caldirola-Sidermec) a 5'08"
9. Serhiy Honchar (Di Nardi) s.t.
10. Sandy Casar (FDJ) s.t.
 
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#12
GIRONE E
Lienz (AUT) > Monte Zoncolan Giro 2007 (Gilberto Simoni)+4
Pont-Saint-Martin > Luino Giro 1995 (Evgenij Berzin)
Messina > Etna Giro 2011 (Alberto Contador)
Corvara in Badia > Folgaria Giro 2002 (Pavel Tonkov) +2

Primo posto per la scalata storica di Piepoli e Simoni, +2 alla tappa in cui Savoldelli prese la rosa dopo il crollo di Evans.

GIRONE F
Ponte di Legno > Val Martello Giro 2014 (Nairo Quintana) +4
Trento > Aprica Giro 2006 (Ivan Basso) +2
Montebelluna > Passo Pordoi Giro 2001 (Julio Alberto Perez Cuapio)
San Vigilio di Marebbe > Plan de Corones (cron. individuale) Giro 2008 (Franco Pellizotti)

+4 alla tappa che ha rivoluzionato la classifica generale dell'ultimo Giro d'Italia, +2 all'infamata di Basso nei confronti di Gibo

GIRONE G
Chiavari > Passo del Bocco (cron. individuale) Giro 1994 (Evgenij Berzin)
Silandro > Tre Cime di Lavaredo Giro 2013 (Vincenzo Nibali)
Cavalese > Plan di Montecampione Giro 1998 (Marco Pantani) +4
Trento > Tre Cime di Lavaredo Giro 2007 (Riccardo Riccò) +2

Questo girone è tosto. Il +4 lo do allo storico duello Pantani - Tonkov che è probabilmente pure tra le candidate per la vittoria finale. Tre le due Tre Cime scelgo quella del 2007: l'attacco di Piepoli e Riccò con Perez Cuapio e Parra e 100 km dal traguardo, l'attacco alla maglia rosa di Savoldelli e Mazzoleni in discesa, la super rimonta di Di Luca sulla salita finale e per finire Perez Cuapio che ruba il forcone a Didì "El Diablo" Senft, davvero troppa roba per Nibali ed il suo scatto regale sotto la neve nel 2013.

GIRONE H
Alessandria > La Thuile Giro 2006 (Leonardo Piepoli)
Marostica > Zoldo Alto Giro 2005 (Paolo Savoldelli)
Lienz (A) > Merano Giro 1994 (Marco Pantani)+4
Selva di Val Gardena > Alpe di Pampeago Giro 1998 (Pavel Tonkov) +2

+4 alla prima vittoria di Pantani al Giro, +2 che ero indeciso a chi darlo, alla fine premio "l'antipasto" di Plan di Montecampione.

Ci sarebbe un'anima pia che conta i punti della prima tornata?
 
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#13
GIRONE E
Lienz (AUT) > Monte Zoncolan Giro 2007 (Gilberto Simoni) +4
Pont-Saint-Martin > Luino Giro 1995 (Evgenij Berzin)
Messina > Etna Giro 2011 (Alberto Contador)
Corvara in Badia > Folgaria Giro 2002 (Julio Alberto Perez Cuapio) +2

Primo posto nel girone allo Zoncolan 2007, unico Zoncolan che mi è piaciuto veramente e non solo per motivi di tifo. C'è un errore nella tappa del 2002 sul Passo Coe che venne vinta da Tonkov, con la grande prova di Savoldelli e la crisi del giovane Evans

GIRONE F
Ponte di Legno > Val Martello Giro 2014 (Nairo Quintana) +4
Trento > Aprica Giro 2006 (Ivan Basso) +2
Montebelluna > Passo Pordoi Giro 2001 (Julio Alberto Perez Cuapio)
San Vigilio di Marebbe > Plan de Corones (cron. individuale) Giro 2008 (Franco Pellizotti)

Pur essendo aiutata da una furbata ritengo un gran numero l'azione di Quintana che conquista la Rosa. Il resto non è un gramchè, voto l'Aprica 2006, anche se avvenuta in un Giro strachiuso...

GIRONE G
Chiavari > Passo del Bocco (cron. individuale) Giro 1994 (Evgenij Berzin)
Silandro > Tre Cime di Lavaredo Giro 2013 (Vincenzo Nibali)
Cavalese > Plan di Montecampione Giro 1998 (Marco Pantani) +4
Trento > Tre Cime di Lavaredo Giro 2007 (Riccardo Riccò) +2

Sicuramente primo posto a Montecampione, uno dei testa a testa più emozionanti della storia del ciclismo. Poi preferisco anch'io le Tre Cime del 2007, bella tappa con un ottimo Di Luca e poi l'inforcata nel culo di Piepoli da parte di Julio Alberto vale già quella il +2, mentre la tappa del 2013 è bella quasi esclusivamente per l'ambientazione.

GIRONE H
Alessandria > La Thuile Giro 2006 (Leonardo Piepoli) +2
Marostica > Zoldo Alto Giro 2005 (Paolo Savoldelli)
Lienz (A) > Merano Giro 1994 (Marco Pantani)
Selva di Val Gardena > Alpe di Pampeago Giro 1998 (Pavel Tonkov) +4

+4 al primo atto Pantani-Tonkov. +2 alla grande vittoria di Piepoli, che prima resiste a Basso e poi lo stacca in discesa in un tempo da lupi.
 
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#14
RISULTATI

GIRONE A
Celano > L'Aquila Giro 2005 (Danilo Di Luca)
Mestre > Monte Zoncolan Giro 2010 (Ivan Basso) +18
Arabba > Passo Fedaia Giro 2008 (Emanuele Sella)
Legnano > Monte Pora Giro 2008 (Vasil Kiriyenka) +18

GIRONE B
Canelli > Cascata del Toce Giro 2003 (Gilberto Simoni) +4
Civitanova Marche > Maielletta Giro 2006 (Ivan Basso) +4
Asiago > Selva di Val Gardena Giro 1998 (Giuseppe Guerini) +20
Mezzocorona > Ortisei Giro 2005 (Ivan Ramiro Parra) +2

GIRONE C
Loano > Prato Nevoso Giro 1996 (Pavel Tonkov) +4
Pescara > Gran Sasso d'Italia Giro 1999 (Marco Pantani) +2
Brescia > Aprica Giro 2010 (Michele Scarponi) +20
Santuario di Vicoforte > Chianale Giro 2003 (Dario Frigo) +4

GIRONE D
Castelfranco Veneto > Alpe di Pampeago Giro 1999 (Marco Pantani) +4
Scalenghe > Briançon (FRA) Giro 2007(Danilo Di Luca) +14
Caldes > Passo dello Stelvio Giro 2012 (Thomas De Gendt) +12
Vasto > Pescocostanzo Giro 2008 (Gabriele Bosisio)

C'è il problema del doppio ex-aequo del girone B e C. Bisognerebbe decidere se far passare le più recenti o le più vecchie...
 
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#15
decido io che non ho votato, passano Cascata del Toce 2003 e Prato Nevoso 96


-btw apro posito del Giro 96, ma la tappa del Pordoi? Sculaccia chiudo posito
 
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#16
Mi sta bene far passare quelle votate da Bidone(che però da questo turno deve votare pure lui)

Il Pordoi l'ho messo al posto della tappa di Pescara del Giro 2013.
 
Rispondi
#17
Io preferisco la tappa della Maialetta e quella di Ponte Chiavale però Sese
 
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#18
GIRONE E
Lienz (AUT) > Monte Zoncolan Giro 2007 (Gilberto Simoni) +4
Pont-Saint-Martin > Luino Giro 1995 (Evgenij Berzin)
Messina > Etna Giro 2011 (Alberto Contador)
Corvara in Badia > Folgaria Giro 2002 (Pavel Tonkov) +2

Scontato il +4 allo Zoncolan, con la scalata dei due vecchietti che nel finale staccano il giovane Schleck. Da tifoso del Falco +2 alla tappa della crisi di Evans e della maglia rosa di Savoldelli.

GIRONE F
Ponte di Legno > Val Martello Giro 2014 (Nairo Quintana) +4
Trento > Aprica Giro 2006 (Ivan Basso) +2
Montebelluna > Passo Pordoi Giro 2001 (Julio Alberto Perez Cuapio)
San Vigilio di Marebbe > Plan de Corones (cron. individuale) Giro 2008 (Franco Pellizotti)

Polemiche a parte, nel tratto in pianura e nella salita finale il gruppo non è riuscito a recuperare nulla sui tre davanti, quindi quello di Quintana e dei suoi due compagni di fuga rimane un gran numero. +2 alla tappa di Simoni.

GIRONE G
Chiavari > Passo del Bocco (cron. individuale) Giro 1994 (Evgenij Berzin)
Silandro > Tre Cime di Lavaredo Giro 2013 (Vincenzo Nibali)
Cavalese > Plan di Montecampione Giro 1998 (Marco Pantani) +4
Trento > Tre Cime di Lavaredo Giro 2007 (Riccardo Riccò) +2

+4 alla tappa di Montecampione, uno dei più bei duelli del ciclismo recente e non sono mai riconosciuti appieno i meriti di Tonkov. Le Tre Cime del 2007 complessivamente battono quelle del 2013.

GIRONE H
Alessandria > La Thuile Giro 2006 (Leonardo Piepoli)
Marostica > Zoldo Alto Giro 2005 (Paolo Savoldelli) +4
Lienz (A) > Merano Giro 1994 (Marco Pantani) +2
Selva di Val Gardena > Alpe di Pampeago Giro 1998 (Pavel Tonkov)

Girone molto equilibrato, tutte tappe belle ma non straordinarie. Premio il tifo per Savoldelli e Pantani, +4 alla vittoria del Savo e +2 al Pirata, antipasto di quella che sarebbe stata la tappa del giorno dopo.

Qua però deve votare un po' di gente.
 
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#19
Io voterei anche ma dovrei vedermi troppe tappe, finirei per votare quelle che mi ricordo sfalsando tutto sennò
 
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#20
Vabbè vota quelle che hai visto che ti piacevano di più o per quelle che non ti piacevano leggi la cronaca delle altre del girone... Anch'io quelle degli anni 90 (tranne quelle di Pantani) non le ho viste, ma voto lo stesso.
 
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