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Ilnur Zakarin
#1
Scheda del corridore Ilnur Zakarin: carriera, biografia, squadre, vittorie, piazzamenti, palmares, twitter, facebook.

Ilnur Zakarin


Zakarin

Nome completoIlnur Zakarin
Soprannome-
Data di nascita15 settembre 1989
Luogo di nascitaNaberežnye Čelny (Russia)
Altezza e Peso187 cm x 67 kg
CaratteristichePassista-Scalatore
Professionista dal2013

SquadraTeam Katusha
Stipendio- €
Scadenza contratto2016


Biografia
Ilnur Zakarin  (Naberežnye Čelny, 15 settembre 1989) è un ciclista su strada russo che corre per il team Katusha. È molto abile sulle salite, ma è anche dotato di uno spunto veloce, che lo rende a tutti gli effetti un corridore completo. Ottimo cronoman si è aggiudicato i campionati russi di ciclismo su strada a cronometro nel 2013.

Nel 2007, quando era ancora uno Juniores, vinse i Campionati europei di ciclismo su strada nella specialità della cronometro, precedendo il futuro campione del mondo di ciclismo su strada Michał Kwiatkowski.

Nella stagione 2009 venne sospeso dalla Federazione Russa di ciclismo su strada per due anni, assieme ad altri due giovani ciclisti, per essere risultato positivo al metandrostenolone, un anabolizzante ad uso orale.

Nel 2012, ha i primi assaggi di professionismo tra le file della Itera-Katusha, una squadra satellite del Team Katusha, formata per lo sviluppo del ciclismo in russia, con la quale partecipa a molte corse europee, fra cui il Tour Alsace, chiuso al quarto posto nella classifica generale, e il Girobio (gara riservata a dilettanti e under 27) in cui si piazza nono assoluto. In quest'ultima corsa, in specie, si mette particolarmente in luce; conquista il successo nella quinta frazione, la Perugia-Gaiole in Chianti, ed ottiene due terzi posti di tappa, nella seconda tappa, con arrivo ad Alba Adriatica, e nella quarta che terminava sull'impegnativo traguardo del Monte Terminillo, dietro allo statunitense Joseph Dombrowski e all'italiano Fabio Aru. Con la Itera-Katusha partecipa anche al campionato modiale di Valkenburg nella specialità della cronosquadre.

Il 2013 è l'anno del passaggio definitivo al professionismo, avviene con la RusVelo, anche questa squadra-satellite del Team Katusha concepita come una sorta di "squadra riserve" costruita per far fare esperienza in corse più importanti agli emergenti ciclisti russi. Conquista in quest'annata quello che attualmente è il successo più significativo della sua carriera il campionato russo a cronometro davanti all'esperto Vladimir Gusev. Il successo gli vale anche la convocazione ai Campionati del mondo di ciclismo su strada 2013 in Toscana, che conclude al quarantesimo posto a 5'32" da Tony Martin vincitore della prova.

La stagione successiva vince tre brevi corse a tappe: il Grand Prix of Adygeya, il Grand Prix of Sochi e il Tour d'Azerbaïdjan. In questa annata partecipa anche alla sua prima corsa UCI World Tour il Tour de Pologne, ventunesimo nella generale. Non riesce tuttavia a confermare il titolo nazionale conquistato a cronometro, ma è nuovamente convocato per i mondiali di ciclismo, a Ponferrada, questa volta non per partecipare alla prova a cronometro ma a quella in linea che riesce a portare a termine. Fra gli altri risultati stagionali vanno ricordati il secondo posto, dietro il portoghese Tiago Machado, al Giro di Slovenia ed il terzo posto nel Gran Premio Bruno Beghelli.

Nel 2015 firma un contratto biennale con il Team Katusha, approdando quindi nel grande ciclismo mondiale. Inizia la nuova avventura con un decimo posto nella classifica generale del Tour de San Luis, in Argentina, a gennaio. Tuttavia è alla Vuelta al País Vasco che si rivela al grande pubblico. Nella breve corsa a tappe spagnola è terzo, dietro Michael Matthews e Kwiatkowski, nella prima tappa, un arrivo in volata a ranghi ridotti caratterizzato da una brutta caduta nel finale. Nelle successive tappe si fa notare in salita e si mette a disposizione del suo capitano Joaquim Rodríguez, vincitore della rassegna, concludendo nono nella generale. Successivamente partecipa in maggio al Tour de Romandie ottenendo grazie alla buona cronosquadre e al secondo posto della quinta tappa con arrivo a Champex-Lac la maglia di leader

Wikipedia



Squadre


Palmares







Hanno partecipato alla realizzazione di questa scheda: SarriTheBest
 
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#2
Già in tempi non sospetti lo definii il Froome di Russia Cool
Grande Ilnur figlio di Isildur...
 
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#3
Più che il Froome lui è il Bernard Kohl di Russia.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#4
L'exploit di Kohl fu davvero inspiegabile Asd, qui invece si posson tirar fuori mille discorsi. Già a partire dalla struttura fisica, nella quale è più complicato trovare il rapporto peso/potenza ideale (che nel ciclismo di oggi è un aspetto fondamentale); è un corridore poi venuto fuori da poco, e non passato anni a vivacchiare in grandi squadre senza far intravedere il nulla più assoluto. E poi vabbè, per adesso ha vinto solo il Romandia: una singola vittoria fuori stagione può capitare ed è già capitata a tanti... Sese

Di certo la sua storia ciclistica e fantaciclistica e la nazionalità non aiutano, però voglio dargli una chance :D Vai Ilnur...ciclismo (cit.) Rockeggio
 
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[+] A 1 utente piace il post di SarriTheBest
#5
Kohl nella tappa di Rasmussen era in fuga comunque...
Rasmussen Sick
 
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#6
Sì, vabbè: un fugaiolo e poco più. Pirazzi al confronto allora potrebbe vincere 7 Tour de France, per dire... Sese Asd
 
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#7
La Katusha conferma il forte Ilnur Zakarin nel suo organico. Per quanto? Top secret...
Ilnur Zakarin correrà ancora con la Katusha. Il russo, che nel 2015 ha vinto il Giro di Romandia, ha chiuso 4° al Giro di Polonia ed una tappa al Giro d'Italia (ad Imola), ha prolungato il suo contratto con la formazione diretta dal General Manager Viacheslav Ekimov: lui vuole crescere correndo nelle grandi gare del circuito mondiale, la squadra ha intenzione di fargli fare un passo alla volta, sicura che Zakarin diventerà un grandissimo corridore. In cosa consiste il rinnovo dell'accordo? Non si sa, visto che la squadra specifica che i dettagli non saranno diffusi.

cicloweb.it
 
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#8
Katusha, Giro e Vuelta per Zakarin
La conferma arriva da Viatcheslav Ekimov

Ilnur Zakarin si concentrerà nel 2017 sul Giro d'Italia e sulla Vuelta a España: lo ha confermato il direttore tecnico della Katusha Viatcheslav Ekimov in una intervista rilasciata al sito russo F-Sport.

Dopo la partenza di Joaquim Rodriguez, il 27enne corridore russo sarà l’uomo di classifica per i grandi giri della formazione Katusha Alpecin e punterà innanzitutto sulla corsa rosa, anche per cercare riscatto dopo la sfortunata partecipazione del 2016, quando cadde nella discesa dell’Agnello procurandosi la frattura della clavicola. Per lui quest’anno, dopo un veloce recupero, la splendida vittoria di tappa ottenuta per distacco a Finhaut-Emosson sulle strade del Tour.

tuttobciweb.it
 
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#9
Si fa un gran parlare di watt, allenabilità e via dicendo....e poi ci si dimentica di insegnare le basi ai corridori.

Questo scende con le mani sulla parte alta del manubrio.

Manco i fondamentali.

Belli, giustamente, schifato in telecronaca.

Provare a sistemare i problemi strutturali dei corridori al giorno d'oggi fa brutto, a quanto pare.

Finché non impara a scendere come un cristiano, non vincerà mai nulla di significativo.
 
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#10
[Immagine: 29_20170909_©BrakeThrough-Media_A22Y2798-800x533.jpg]

Qua si può notare facilmente come sia appeso sulla bici. Con il manubrio portato a livello del gomito starebbe non solo più aerodinamico ma soprattutto più comodo e non avrebbe problemi a mettere le mani nella parte bassa della piega. 

Questo però nel manuale della valutazione degli angoli dei biomeccanici non c'é scritto. In gruppo se ne vedono di ogni, sono professionisti perché hanno watt a palate ma in quanto a scelte tecniche io vedo un sacco di obbrobri in ogni corsa.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Danilo M.
#11
Dopo Aru che si ritira a 31 anni, Zakarin annuncia che il 2022 sarà la sua ultima stagione e chiuderà la carriera a trentatré appena conclusi.

Eh, ma chiediamoci come ci arriveranno a trent'anni Pogacar ed Evenepoel.
 
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