[Albi]

4'50'' di dietro motore 

[Luciano Pagliarini]

Chissà perché, poi, faceva fatica a mantenere l'andatura

[winter]

(14-06-2019, 09:18 PM)Hiko Ha scritto: Ma cosa è andato storto nella preparazione di Ala che ha fatto sì che non sia al top?

Ma i suoi obiettivi son molto più in là
se copia la preparazione dello scorso anno , fa la stessa fine
arriva a mondiale e Lombardia. .morto

(14-06-2019, 10:04 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Chissà perché, poi, faceva fatica a mantenere l'andatura

Sfondi una porta aperta con me..
scatto..aspirazione moto..

[winter]

Anche oggi in fuga..non capisco l utilità

[Italbici]

Evidentemente non sente la gamba che desiderava in vista del Tour.

[Manuel The Volder]

Mi sa che i problemi post caduta ai Paesi Baschi si facciano ancora sentire. Poi vince lo stesso perchè ha classe, ma non mi sembra certo al top della condizione.

[winter]

Ma no la gamba c è abbastanza
è quella di giugno non quella della Sanremo
non mi spiego perché spendere energie tutti i giorni
la caduta gli crea qualche problema in discesa

[And-L]

domandona:

secondo voi, dopo la vittoria di Pau, come si piazzerá Alan in questo Tour?

1)lo vince
2)podio
3) quarto/decimo
4) fuori dai 10
5) positivo all'antidoping

[samuxsafe]

4) Farà il Simon Yates del Giro 2018 e nelle Alpi si prende 40 minuti tutti d'un colpo.

[Luciano Pagliarini]

Voeckler.

[Luciano Pagliarini]

Comunque Alan sarebbe un vincitore del Tour molto più credibile di Thomas.

Oltre al fatto che a crono è sempre andato, due anni fa, ad esempio, mise tutti in fila alla Parigi-Nizza, in salita le qualità lui di base le ha.

2013 (ultimo anno da U23): vittoria nel tappone dell'Avenir: https://firstcycling.com/race.php?r=44&y...tages&e=07 (lui e Moho erano in fuga)

2014 (neopro): 4° al Tour de l'Ain, qua la prestazione nel tappone: https://firstcycling.com/race.php?r=63&y...tages&e=03

2015: vince sul Baldo staccando tutti: https://firstcycling.com/race.php?r=30&y...tages&e=07

2016: 6° al Delfinato e 1° al California dove stacca tutti nella tappa più dura: https://firstcycling.com/race.php?r=30&y...tages&e=03

L'anno scorso ha vinto la maglia a pois e due tapponi di montagna bastonando signori scalatori.

Il recupero tra tappe dure consecutive è sempre stato il suo problema, un po' come per il primo Di Luca.

Però qua le evidenze ci sono, Thomas a 25/26 anni non vinceva maglia a pois e tappe alpine e pirenaiche, ma tirava le volate a Boasson Hagen.

[winter]

Sicuramente
ma su salite lunghe , se fatte forte , va in difficoltà

[melo21]

Domani è alla prova del nove, ma per me limiterà il distacco

[winter]

Anche per me , a fatica terrà la maglia

[And-L]

se vuole vincere il tour domani deve perdere zero. se inizia a concedere domani é finita.

[Hiko]

Al Tour scorso su salite lunghe aveva dimostrato di sapersela cavare, aveva fatto segnare il record di passaggi per primo su GPM HC.
Ovviamente non è come correre in classifica e confrontarsi con Quintana e Froome, però penso voglia dire qualcosa.

E andare in fuga tutti i giorni vuol dire che comunque sotto il punto di vista del recupero sei migliorato...

[And-L]

Vediamo. A suo vantaggio direi anche che superfenomeni in salita non ce ne sono. Se Vockler nel 2011 ha fatto quello che ha fatto vs contador e schleck, Ala puó perlomeno tentare. Mi aspetto regga i pirenei. per le alpi sará piú dura.

[Hiko]

Arriva anche un endorsement importante

Peter Sagan: “Crossing fingers for Alaphilippe”
July 19 th 2019 - 19:13

"I was doing wheelies because some people from the public were asking me to put some. I guess everyone was happy about them. Of course, Julian Alaphilippe can try and win the Tour de France. The race it’s only starting, but I for one am crossing fingers for him. He is surprising everybody and can continue to do so."

[Hiko]

Per il suo Tour solo applausi. A scena aperta.

Non ha vinto, non l'ha nemmeno terminato sul podio, ma cambia poco per me. Una dimostrazione di classe e di tenacia immensa questo suo lottare per 20 giorni. Insieme a Mvdp che primeggia in tre discipline diverse, è la cosa più bella della stagione.
Il provare ad uscire dai binari imposti, è il sale di questo ciclismo troppo narcotizzato.

[Luciano Pagliarini]

Il Tour non lo vincerà mai, ma una Vuelta vecchio stile, come quelle vinte da Valverde, Jalabert e Kelly, sarebbe stata nelle sue corde.

Comunque sia Boucle da applausi e, quantomeno, chiude in top-5.

Numero rosso finale obbligatorio imho.