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Julio Alberto Perez Cuapio
#1
in arrivo
 
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#2
Pérez Cuapio ha appeso la bici al chiodo
Dallo scorso gennaio il messicano Julio Alberto Pérez Cuapio non è più un ciclista professionista: lo scalatore centroamericano ha difatti scelto di appendere la bici al chiodo dopo tanti anni di attività, gli ultimi dei quali spesi nuovamente in Messico, tra la propria gente, dopo la lunga militanza nelle squadre di Reverberi. Pérez Cuapio, vincitore di due tappe al Giro d'Italia del 2002 e di altre competizioni - tra cui un Giro del Trentino - non si è comunque allontanato dallo sport: «Ora lavoro nella Nuova Gestione dello Sport, un organismo politico di Tlaxcala, la mia regione», ci ha fatto sapere il messicano, a cui porgiamo il più caloroso "in bocca al lupo" per questa sua nuova carriera.

cicloweb.it
 
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#3
Julio Alberto Pérez Cuapio alla guida del Messico
In Argentina il debutto in ammiraglia dell'ex prof

SAN LUIS | A dirigere la selezione nazionale messicana al Tour de San Luis abbiamo trovato Julio Alberto Pérez Cuapio, l'ex corridore, professionista dal 2000 al 2010, che in carriera ha conquistato tre vittorie di tappa al Giro d'Italia (Passo Pordoi 2001, Monti della Laga e Corvara in Badia 2002) e anche una maglia verde come miglior scalatore. In perfetto italiano, d'altronde ha trascorso gran parte della sua carriera nel nostro paese vestendo la maglia della Panaria e della CSF ci racconta come ha trascorso il tempo da quando ha appeso la bici al chiodo a oggi. «Vivo a Tlaxcala, vicino a Città del Messico con mia moglie Claudia e mio figlio Claudio di 7 anni. Dopo aver smesso di correre sono sceso in politica, ho lavorato per lo sviluppo dello sport nella la mia regione. Finita questa avventura, da quest'anno sono direttore sportivo e tra i responsabili della nazionale del mio paese. Il Tour di San Luis è in assoluto la mia prima corsa in ammiraglia. Cosa cambia dall'essere corridore a ds? Tra qualche giorno ve lo saprò dire meglio, per ora mi sono accorto che chi guida una squadra ha molte più responsabilità e deve pensare non solo agli allenamenti, ma alle relazioni con stampa e sponsor, alle questioni logistiche… Per ora mi piace, anche se per pedalare non ho praticamente più tempo!».

da San Luis, Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
 
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