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Tour de France: Stephen Cummings regala il primo successo alla MTN, ancora x tra Froome e Quintana.
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Tour de France: Stephen Cummings regala il primo successo alla MTN, ancora x tra Froome e Quintana.

Tutta la gioia di Stephen Cummings - © BettiniPhoto
Tutta la gioia di Stephen Cummings - © BettiniPhoto


Il britannico Stephen Cummings ha regalato il primo storico successo al Tour de France ai sudafricani della MTN-Qhubeka, conquistando la 14a tappa della Grande Boucle con arrivo sulla pista dell'aeroporto di Mende. Cummings, uno dei 24 corridori che hanno animato la fuga del mattino, si è gestito perfettamente sui 2 durissimi chilometri della  Côte de la Croix Neuve, sfruttando a suo vantaggio i bisticci in testa alla corsa tra Thibaut Pinot (FDJ.fr) e Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) e infilandoli proprio negli ultimi 800 metri.

Un paio di autorevoli scatti infatti avevano permesso a Bardet di fare il vuoto, ma il connazionale Pinot era stato abile a rimontare ed a ragiungerlo proprio sotto lo striscione del Gran Premio della Montagna, quando mancava ancora 1 chilometro al traguardo. I due giovani talenti di casa si sono però immediatamente cominciati a studiare, permettendo il rientro di Cummings alle loro spalle: il britannico è stato abile a continuare la sua azione, e ad impostare con grande maestria le ultime due curve. Tra lui e Pinot, non proprio un drago nella guida della bicicletta, si è così scavato un solco di pochi metri, che però è rimasto incolmabile fino al passaggio sotto lo striscione dell'arrivo. Thibaut Pinot (FDJ.fr) e Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) si sono così dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo, mentre via via si sono susseguiti tutti i fuggitivi di giornata: quarto Rigoberto Uran (Etixx-Quick Step) a 20 secondi, quinto un ottimo Peter Sagan (Tinkoff-Saxo) a 29; a 32 secondi un gruppetto formato da Cyril Gautier (Europcar), Ruben Plaza (Lampre-Merida), Bob Jungels (Trek Factory Racing), Jonathan Castroviejo (Movistar) e, a chiudere la top ten, Simon Yates (Orica-GreenEDGE).

Ancora in pareggio invece finisce la sfida tra Chris Froome (Team Sky) e Nairo Quintana (Movistar): il colombiano ha tastato il terreno una, due, tre volte sulla  Côte de la Croix Neuve; ma la maglia gialla, seguendo il suo passo, ha risposto sempre presente alle stoccate del rivale. Dietro i due capo-classifica, il vuoto: un Vincenzo Nibali (Astana) in ripresa ha provato a seguire Quintana nel suo primo attacco, ma ha chiesto troppo allo stato di forma attuale ed alla fine ha pagato altri 30 secondi; Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) e Alejandro Valverde (Movistar) hanno impostato il loro ritmo e sono saliti appaiati, con il murciano che nei metri finali ha guadagnato 15 secondi sul corridore della Tinkoff-Saxo. Non una buona giornata invece per Tejay Van Garderen (BMC Racing Team), che ha dovuto cedere il suo secondo posto nella generale a  Quintana e adesso ha solo 30 secondi di margine su Valverde.

 
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#2
Su Bardet: tre scatti uno dietro l'altro davvero notevoli, li ha pagati nel finale di salita, forse pensava fosse più breve. Magari anche solo dopo il secondo invece di piantarne subito un terzo per liberarsi da culo quella piattola di Yates poteva salire più regolare e tenerselo appunto verso il finale. Perché è vero, Pinot e Cummings si sono gestiti e sono tornati sotto però si è trattato di tre accelerazioni una più bella dell'altra, a farle così ravvicinate sicuramente ne deve aver risentito poi, respirando un attimo verso metà strada poteva invece averne di più per un'ultima in un punto più efficace dal punto di vista strategico
 
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