[Luciano Pagliarini]

Che delusione enorme Daniel Martin.

[Italbici]

Brutta caduta per Pozzovivo...fuori gioco anche Yates e Kreuziger

[And-L]

Che succede? Niente di interessante?

[Italbici]

Bel gruppo si è sganciato...forte vento


Movistar però tenta di chiudere

[Luciano Pagliarini]

Questi sono pericolosissimi.

[Italbici]

Comunque Yates non se lo toglie il vizio di correre nelle retrovie

[Jussi Veikkanen]

Come da aspettative Ala 

Fuglsang se lo sogna la notte il francese.

Terzo Ulissi 

[Luciano Pagliarini]

Alan facile facile.

Allucinanti i Lotto. Corrono tutti per sé e aspettano tutti il muro.

Lambrecht, come da pronostico, il migliore dei loro, ma ha preso la salita troppo dietro.

Wellens un corridore veramente da mah.

Bravo Ulissi

[Jussi Veikkanen]

[Luciano Pagliarini]

Corsa soporifera come poche.

Ormai la vera Freccia è quella del Brabante.

Che brutta fine cara Freccia Vallone

Poi i corridori ci mettono del loro, solo Marcoso e Mohoric ci hanno provato prima del muro.

[Albi]

La Lotto è una delle squadre più irritanti da vedere: oltre a correre a cazzo non sanno mai scegliere il cavallo giusto su cui puntare (anche alla Freccia dell'anno scorso è stato così).
Lambrecht ha perso l'occasione di salire sul podio perché è stato mandato all'attacco da lontano (facendolo anche tirare per il compagno che si era inserito nel tentativo) ed è stato lasciato solo ai piedi del muro.
Troppo difficile mettergli a disposizione uno tra Vanendert e Wellens, i quali, per inciso, vanno molto meno di lui.

Bravo Ulissi, meglio tardi che mai.

[Manuel The Volder]

Finale migliore dal 2010 a questa parte, bel duello tra Alaphilippe e Fuglsang. Podio di Ulissi meritato, alla fine questa è la classica delle ardenne nella quale ha fatto vedere le migliori cose. Leggo di un Lambrecht mandato allo sbaraglio per favorire Wellens e Vanendert, solita vecchia Lotto.

Corsa da cambiare comunque, peccato che ad ASO vada bene così, fosse organizzata da qualcun altro mi aspetterei che si cambiasse il percorso prendendo ad esempio l'Amstel Gold Race.

[william bau']

sapete perchè Ala ha cambiato bici ?

[winter]

Ma una corsa su uno strappo duro ci dev'essere
La Freccia da almeno trent'anni è il muro di Huy
per anni è stata la mia classica preferita
spesso la corsa si decideva prima del muro.. poi l'attendismo l'ha resa una corsa di cote di un km e duecento metri
Oggi piu' bella del solito
credo fossero in trenta a giocarsi la vittoria (rispetto ai cento e rotti degli anni scorsi)
Ala era un po' indietro
vado a memoria ma è un po' di anni che non vedevo un sorpasso nel finale del muro
Fuglsang sempre piu migliorato . E' stato perfetto nei tempi
contento per Ulissi e Lambrecht
Gaudu non pervenuto
Per domenica.. io fare attenzione a Bardet

(24-04-2019, 12:12 PM)william bau Ha scritto: eh ma se cambia il percorso come fa un ..Mario Beccia  (è un esempio) a vincere una classica ?   ))

Nel 82 non si arrivava sul muro

[winter]

(24-04-2019, 10:27 AM)Manuel The Volder Ha scritto: Il Muro di Huy lo usi come il Cauberg all'Amstel, lontano dal traguardo quel che basta. Poi riguardo al chilometraggio 250 km magari no se rimane infrasettimanale, ma 220 km minimo.

??? la Freccia è il muro
Perderebbe tutto il suo fascino con un arrivo in discesa o peggio in una stradina anonima
Il percorso va bene cosi come è
anzi rispetto al passato è anche piu' duro
anni fa io ricordo ci fosse quasi sempre la cote d'ahin negli ultimi 20 km
Son i corridori che devono correre all'attacco
escluso le squadre di Ala o Piti , le altre perche' aspettano il Muro ??
mettici l'astana di fuglsang che è in formissima
le altre devono anticipare

[Luciano Pagliarini]

Per me dite entrambi cose giuste.

Non ha senso che 20 squadre corrano come oggi.

Però, visto che lo fanno, bisognerebbe prendere provvedimenti.

Dopodiché, la Freccia Vallone è esistita per decenni e ha vissuto il suo periodo di maggior splendore quando ancora non si arrivava sul muro.

La prima cosa da cambiare, però, sarebbe il chilometraggio.

[winter]

???
i primi anni sul muro son stati i piu' belli
vinceva sempre un campione
Io la prima che ricordo è quella di Golz (1988)
https://it.wikipedia.org/wiki/Freccia_Vallone_1988
Notare i distacchi
https://it.wikipedia.org/wiki/Freccia_Vallone_1989
https://it.wikipedia.org/wiki/Freccia_Vallone_1991
https://it.wikipedia.org/wiki/Freccia_Vallone_1993
https://it.wikipedia.org/wiki/Freccia_Vallone_1994
https://it.wikipedia.org/wiki/Freccia_Vallone_1995
https://it.wikipedia.org/wiki/Freccia_Vallone_1996
https://it.wikipedia.org/wiki/Freccia_Vallone_1997
https://it.wikipedia.org/wiki/Freccia_Vallone_1999

I big si davano battaglia sulle cote precedenti
arrivavano sul muro in gruppi massimo di 5-6 corridori
e li c'era battaglia

[Luciano Pagliarini]

Negli anni '50/'60 era più importante della Liegi.

Dal '90 in poi viene difficile considerarla classica e non semiclassica.

[winter]

De Zan la considerava la sesta classica
e per me è tale
Poggio Sanremo
Il Muro di Grammont Fiandre (il koppenberg per tanti anni era stato tolto)
Arenberg Roubaix (o il carrefour de l'arbre)
La Redoute Liegi
Ghisallo Lombardia
e il Muro di Huy Freccia
erano i punti cardine delle classiche

[Hiko]

Alaphilippe-Fuglsang: ormai è storia d'amore  Jakob mi sa che ormai se lo sogna di notte le petit diable vestito di blu
Ala è stato perfetto, ma c'è da dire che doveva marcare poche persone pericoloso e con la sua esplosività superiore ha fatto il resto.
Se continuano a correrla così può diventare il nuovo Valverde.
Oggi comunque più selezione del solito: gruppo più scremato ai piedi del Muro e distacchi all'arrivo abbastanza consistenti.

Ulissi Gran corsa, non solo sul muro. 

Dispiace vedere un Valverde così arrendevole, ma non penso comunque che la sua carriera sia al capolinea.