15-04-2012, 12:26 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-04-2012, 12:28 PM da Akr.)
Ovviamente l'unico che ha capito il senso di una scarna affermazione,questo si devo ammetterlo,è stato Ric.
Premetto che chiarisco tutto e poi la finiamo con l'OT.
Allora:
Molti nuovi del forum non hanno mai letto le mie invettive contro Contador o gli Schleck per le loro scelte di calendario altrimenti avrebbero evitato di scrivere baggianate sul mio conto.
Addirittura è stata "letta" come una critica la mia frase:"non capisco cosa ci vada a fare Nibali nelle classiche delle ardenne".
Ci vuole un forte impegno per interpretarla in tal senso.
Veniamo a noi.
Secondo il mio modesto parere,dopo oramai diversi anni tra i prof.,le caratteristiche evidenziate da Vincenzo,dopo che da giovanissimo era un asso della crono,sono resistenza,recupero ed attitudine ad andare di passo su pendenze regolari.
Nelle ardenne,seppur la resistenza sia una prerogativa fondamentale,visti i km,le altre due caratteristiche sono abbastanza inutili.Sempre secondo la mia mente bacata,un corridore come Nibali per vincere un Amstel,una Freccia o una Liegi,deve sperare che gli altri gliela regalino.
Invece quindi che partecipare piuttosto che stare a casa,come ha scritto qualcuno,sempre io che sono un signor nessuno e non ho obblighi contrattuali verso uno squadra e gli sponsor,avrei preparato a puntino tutte le corse a tappe di una settimana che ci sono in calendario,perchè ritengo che con la crescita mentale e psicologica in atto,Nibali possa essere su quest'altro tipo di terreno,quasi imbattibile o perlomeno da podio.
Onde evitare nuovamente chilometrici off topic,se a qualcuno da fastidio o non piace cosa scrivo,mandatemi un bel mp,risponderò con la massima cortesia ed educazione,come ho sempre fatto con tutti e senza intasare con sterili "parole" discussioni di rilievo come questa.
Saluti
Premetto che chiarisco tutto e poi la finiamo con l'OT.
Allora:
Molti nuovi del forum non hanno mai letto le mie invettive contro Contador o gli Schleck per le loro scelte di calendario altrimenti avrebbero evitato di scrivere baggianate sul mio conto.
Addirittura è stata "letta" come una critica la mia frase:"non capisco cosa ci vada a fare Nibali nelle classiche delle ardenne".
Ci vuole un forte impegno per interpretarla in tal senso.
Veniamo a noi.
Secondo il mio modesto parere,dopo oramai diversi anni tra i prof.,le caratteristiche evidenziate da Vincenzo,dopo che da giovanissimo era un asso della crono,sono resistenza,recupero ed attitudine ad andare di passo su pendenze regolari.
Nelle ardenne,seppur la resistenza sia una prerogativa fondamentale,visti i km,le altre due caratteristiche sono abbastanza inutili.Sempre secondo la mia mente bacata,un corridore come Nibali per vincere un Amstel,una Freccia o una Liegi,deve sperare che gli altri gliela regalino.
Invece quindi che partecipare piuttosto che stare a casa,come ha scritto qualcuno,sempre io che sono un signor nessuno e non ho obblighi contrattuali verso uno squadra e gli sponsor,avrei preparato a puntino tutte le corse a tappe di una settimana che ci sono in calendario,perchè ritengo che con la crescita mentale e psicologica in atto,Nibali possa essere su quest'altro tipo di terreno,quasi imbattibile o perlomeno da podio.
Onde evitare nuovamente chilometrici off topic,se a qualcuno da fastidio o non piace cosa scrivo,mandatemi un bel mp,risponderò con la massima cortesia ed educazione,come ho sempre fatto con tutti e senza intasare con sterili "parole" discussioni di rilievo come questa.
Saluti