Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
La Nouvelle Vague del ciclismo francese degli anni 10
#21
Su Bardet ad occhio non si vede un miglioramento chiaro della massa magra sui quadricipiti e sui femorali(scusate ma su ste cose sono fissato)e comunque la voglia e il carattere nell'atleta c'è,Pinot invece un pò di filetto sulle gambe sembra averlo messo...ad esempio oggi mi sono visto la tappa del 2013 di Ax 3 domaines e Quintana in quella occasione era veramente magro sulle gambe....in 3 anni si vede benissimo il progresso muscolare....anche Aru rispetto al 2014 sembra essere progredito da questo punto di vista.
 
Rispondi
#22
Per adesso mi ha dato l'impressione di non avere una grande continuità e solidità (anche mentale).

Un podio si l'avrebbe potuto centrato, ma ad esempio alla Vuelta 2013 l'aver corso il Tour non giustifica il fatto di esser arrivato dietro a Pozzivovo o Roche.
 
Rispondi
#23
Si vabbé, 2013 Dui dai, era un bambino. Nel 2013 Aru per dire era competitivo giusto al Trentino.

Il podio del 2014 al Tour conta il giusto per me, perché con Froome e Contador non l'avrebbe di certo ottenuto, però è comunque un risultato paragonabile a quelli di Aru, ANZI anche migliore rispetto ai podi al Giro conquistati contro Amador e Rolland.
 
Rispondi
#24
Ok il Tour è il Tour,però a mio avviso ti sfugge un punto...comunque Aru ha messo fieno in cascina,nel senso che fare podio e vincere una Vuelta comunque ti da delle sicurezze in più....non è che Aru si mette a pensare " ah ho fatto podio perchè c'era Tizio e non c'era Caio"...
 
Rispondi
#25
Sicuramente Aru ha acquisito consapevolezze, altrettanto sicuramente non sa nemmeno a cosa sta andando in contro.

Ripeto per me la formula giusta è Tour e Giro o Vuelta. Non Giro e Vuelta e nemmeno solo il Tour.

E comunque fidati che conta battere tizio piuttosto che caio.
 
Rispondi
#26
però fa parte di una squadra dove non viene lasciato solo...non so cosa succederà tra lui e Nibali,io lo vedrei più in difficoltà se il rapporto con Nibali non si fa sincero....allora potrebbe soffrire,ma sulla prima settimana tutto sommato sono le prime 4 tappe le più pericolose,ammesso che ci saranno problemi meteo o di vento,poi già la quinta tappa mette fuori scena gran parte del gruppo.
Do per scontato che sia in forma...
 
Rispondi
#27
Nessuno viene lasciato da solo dalla squadra, è questo il problema.

200 persone vogliono stare davanti ed in 200 davanti non ci si sta.

Credo comunque che il suo angelo custode sarà Luis Leon Sanchez piuttosto che Nibali.


Direi basta off-topic comunque.
 
Rispondi
#28
e lo so,ma come sai sono cose che possono accadere a chiunque....anche Froome è caduto il giorno prima del pavè,c'è anche una componente di fortuna nel non trovarsi al posto sbagliato,se ti va giù uno davanti non puoi fare molto se non ti chiami Sagan.
 
Rispondi
#29
Pinot è trai pro dal 2010, Aru dal 2013. Esperienze a parte non vedo nel francese le qualità che ha Aru.

Per come la vedo questo Tour per Aru sarà per capire il suo reale livello, ma quando arriveranno le montagne. Sarà più importante quello (sempre che si presenti in ottima condizione e non come ha dato impressione fin'ora) che non il risultato finale in se.

Ho letto se Aru non fa podio è un risultato negativo, se non fa Top5 è un disastro. C'è modo e modo anche di fare Top5 o Top10...

Tornando al discorso iniziale Pinot e Bardet hanno fatto praticamente solo il Tour non tanto per i motivi (giusti) di ricerca di feeling con la corsa francese da te citati ma perché probabilmente a loro e alle loro squadre interessa solo il Tour.
 
Rispondi
#30
Pinot è anche quello che al secondo anno tra i pro vince sei corse, al terzo fa top-10 al Tour ed al quarto fa settimo alla Vuelta dopo aver avuto problemi di vario genere al Tour.

Ripeto per lui è l'anno della verità proprio perché è tra i pro da più tempo rispetto a suoi coetanei. A me Pinot non piace, ma qua lo si sta sottovalutando e si sta dando per scontata una sua inferiorità rispetto ad Aru(sardo che peraltro ormai è in ogni discussione) che a oggi scontata non è. Anche perché il francese può avere anche qualcosa in meno in salita rispetto al nostro(ho anch'io quest'impressione eh), ma sembra essere in grado di accorciare le eventuali distanze grazie alle crono
 
Rispondi
#31
Ma che voi sappiate, è cambiato qualcosa negli ultimi anni all'AG2R ?
Prima del 2013 erano una squadraccia stile Bardiani, ora sono uno squadrone quasi al livello dei top team (e io ormai lo considero tale) tanto che nel 2014 ha fatto podio individuale e vittoria nella classifica a squadre del Tour.
 
Rispondi
#32
In primis è cambiato che i nuovi corridori francesi sono più forti dei vecchi, mi riferisco a: Bardet, Pikachu, Latour, ma anche a Peraud che è passato pro tardissimo.

E poi da qualche anno hanno cominciato a pescare corridori anche da territori diversi da quello francesce: Pozzovivo, Bakelants ed in passato Betancur per dire quelli di maggior successo.
 
Rispondi
#33
(15-06-2016, 01:11 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Intanto sono curioso di vedere in Svizzera un altro scalatore francese promettente: Pierre-Roger Latour.

Beh, direi che mi ha accontentato.

Questo diventerà veramente forte.
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#34
Pinot ha un gran talento, mi viene difficile pensare altrimenti che uno fa terzo alle Tre Valli a 21 anni al primo anno da prof (quando la 3Valli era ancora una corsa semi-seria). Quasi impossibile fare un paragone con Aru visto che non si sono mai sfidati, può darsi sia inferiore al sardo ma di sicuro non di molto.
Il suo problema è che è limitato, sia tecnicamente che psicologicamente. E' totalmente incapace a limare (non lo aiuta una squadra non fenomenale) e perde un sacco di tempo in tappe semplici, anche nell'anno d'oro 2014 perse un minuto in una tappa da velocisti. In quel senso potrebbe giovargli non fare il Tour, ma anche al Giro sorgerebbe l'altro suo limite, quello della discese, soprattutto con strade bagnate. Era dai tempi di Basso che non si vedeva uno così scarso nella specialità.

Bardet credo sia sotto a livello di talento però è più corridore a tutto tondo, coraggioso e determinato e per questo credo che potrebbe togliersi più soddisfazioni nei GT dell'amico-nemico. Ritornando su Pinot, che è un talento naturale per me lo si vede anche dai livelli di eccellenza che ha raggiunto a crono oppure dall'impresa sull'Alpe d'Huez, all'ultimo giorno di un Tour tribolatissimo.

Su Alaphilippe ci andrei un attimo cauto per il Tour. Ha fatto un buon Delfinato, ma la strada è ancora molto lunga per essere competitivo sulle tre settimane. In futuro chissà, anche se non ci vedo tutto 'sto bisogno di diventare un uomo da GT. Barguil invece sta facendo passi da gigante e potrebbe fare una top 10 comoda comoda. Anche  lui ha molto talento per le corse di un giorno (meno di Alaphilippe), non vorrei perdesse delle occasioni per dedicarsi esclusivamente ai Grandi Giri. 
Latour lo conosco troppo poco per dare un giudizio.


(15-06-2016, 02:14 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Sono d'accordo in parte.

Aru avrebbe già dovuto fare il Tour de France almeno una volta, è una corsa diversa, che ti fa crescere, passare i primi anni a fare Giro e Vuelta nella stessa stagione secondo me non è il modo giusto di crescere un corridore. Preferisco gli si faccia fare il Tour più una delle altre due.

È giusto che Bardet e Pinot abbiano passato i primi anni a prendere feeling con una corsa unica, molto più complessa di Giro e Vuelta. Chiaro che sta arrivando il momento in cui dovranno porsi altri obiettivi, perché il Tour non sembrano in grado di vincerlo.

C'entra anche il fatto che loro due sono francesi che corrono per squadre francesi, mentre Aru è un italiano che corre per una squadra di "matrice" italiana. Hanno semplicemente seguito tutti la programmazione della carriera più comoda e ovvia.
 
Rispondi
#35
L'Astana poteva anche seguire un altro percorso, simil Liquigas con Nibali, ma 'sto discorso ormai lo abbiamo già fatto centinaia di volte.

Ovviamente non posso che darti ragione sul discorso di fondo, certamente Bardet un Giro e una Vuelta ogni tanto poteva farli, invece sono tre anni consecutivi che fa solo la Grande Boucle, per Pinot vale quasi lo stesso discorso, ma almeno lui una Vuelta l'ha fatta e portata a termine(prese il via alla corsa spagnola anche nel 2014, ma si ritirò).

In ogni caso è ancora presto per dare addosso alle due squadre, penso che dall'anno prossimo cominceranno a puntare anche ad altri obiettivi, va da sé però che non li vedremo mai saltare il Tour.
 
Rispondi
#36
L'Ag2r poteva permettere a Bardet di fare un programma diverso già quest'anno, aveva le spalle coperte (o meglio, si pensava le avesse) con Pozzovivo e Peraud e quindi poteva dirottare il più giovane al Giro. Invece ha scelto diversamente, probabilmente avevano già capito che quello nettamente più forte nel 2016 era Romain. Vedremo cosa faranno dall'anno prossimo con Latour....

La FDJ invece non può fare diversamente, dietro Pinot c'è il nulla cosmico. Ho letto qualche sua dichiarazione di apprezzamento verso il Giro però non se n'è mai fatto nulla.
 
Rispondi
#37
Madiot al Giro ha detto che l'anno prossimo parteciperà alla corsa rosa.
 
Rispondi
#38
Pinot ama l'Italia, anche perché è qua che esplose, al Valle D'Aosta 2009 quando stravinse a soli 19 anni.

Giro più Tour per puntare alla pois non sarebbe una brutta cosa.

Bardet sono curioso di vedere se lo mandano alla Vuelta quest'anno dove peraltro ci sarà anche Latour al suo primo GT in carriera.
 
Rispondi
#39
Siccome ne stanno sfornando pochini di talenti di recente, l'anno prossimo Sivakov prende cittadinanza francese.
 
Rispondi
#40
Quattro vittorie francesi al Tour al momento, tutte e quattro di corridori nati dal 90 in poi.

Barguil al momento vero MVP del Tour imho.

LaTour inoltre chiuderà il primo Tour in top-15 di questo passo.

E il franco russo al Valle d'Aosta mi sta convincendo che un giorno sarà corridore che lotterà per la gialla alla Boucle.
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)