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La più bella vittoria di...
#41
Ancares, sempre Vuelta 2012.

Rimonta notevolissima su Contador poi passato a velocità doppia.
 
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#42
Per importanza direi i due Lombardia..mi ricordo ancora bene il primo, fu molto scenografico sotto il diluvio.

Le vittorie alla Vuelta faccio fatica a ricordarle anche perchè nel 2012 molte tappe non le ho viste..
Una delle più belle secondo me fu la freccia vallone ..fece una sparata impressionante vincendo in modo netto..appunto fa strano che in carriera abbia vinto solo una freccia
 
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#43
Nessuna, passiamo al prossimo che di questo c'è poco da dire...
 
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#44
Bettini concordo sul Lombardia quando Wegmann stava scoppiando a ruota.

Su Purito sono state tutte speciali per me. Tempo fa Luca mi ha riproposto Ancares Vuelta 2012 e li fece davvero un numero notevole.
 
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#45
Faccio pure il mio endorsement ad Ancares.

Premettiamo intanto che la Vuelta 2012 è con la terza settimana del Tour 2013 il punto più alto della carriera di Purito.

In quella Vuelta Purito vince appunto tre tappe: Jaca, Ezaro e Ancares.

Jaca e Ezaro sono i suoi arrivi, sui muri, in cui vince da ovvio favorito. Invece ad Ancares i più si aspettavano che - dopo aver dominato la prima settimana e buona parte della seconda - Purito si facesse da parte, o meglio venisse spostato a forza dal roboante ritorno di Alberto Contador. Ed in un primo momento sembra così, scatta Contador a 1,5 km dall'arrivo e va via da solo mentre dietro Purito resta a ruota di un Dani Moreno mai così utile in vita sua alla causa del suo capitano. Solo che Dani Moreno fa un lavorone(paragonabile solo a quello fatto sull'Alpe al Tour 2013) e tiene Contador in range di sparata di Purito*. Dopo che un Froome morto(quanto correva male all'epoca) fa un'accelerazione che sortisce ben pochi risultati parte Purito. E' uno scatto secco, violento, quello del catalano, in due pedalate riprende Contador e lo stacca di prepotenza negli ultimi trecento metri(o tre ettometri che dir si voglia) mettendosi dietro il madrileno per la prima volta in carriera in una salita lunga e chiarendo una volta per tutte chi fosse il più forte in quella Vuelta.

Peccato solo che troverà il modo di perderla lo stesso.

*Momento folklore: per chi non sapesse cos'è la sparata di Purito si informi qua
 
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#46
Altra vittoria molto bella a La Toussuire al Delfinato del 2011.
 
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#47
Entusiasmante direi Zzz
 
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#48
Ha umiliato Evans, valore aggiunto.
 
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#49
Era uscito dal Giro con una gran gamba, un Giro però in cui aveva combinato pochino
 
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#50
Passiamo al nuovo e vecchio Campione del Mondo Sagan.

Se dovesse scegliere lui sicuramente direbbe Richmond: è evidente che dal quel giorno qualcosa sia cambiato, che ha trasformato i piazzamenti in vittoria, anche perchè a volte è solo questioni di attimi e di predisposizione mentale.

Ma siccome non me ne frega niente di cosa sceglierebbe lui ( :P ) dico la tappa dei muri fermani alla Tirreno 2013, il giorno in cui ha mostrato tutto il campionario del suo enorme talento, che ha dovuto essere confinato per ottenere risultati nei canoni della specializzazione moderna, ma che ogni tanto esce fuori come una scheggia impazzita.
 
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#51
Come prestazione atletica forse il Giro delle Fiandre 2016.

C'è da dire che sono molto bravo a ricordarmi le emozioni e molto poco gli andamenti della corsa, è un mio limite. Quindi faccio fatica ad individuare il momento atleticamente top della carriera del fantasista slovacco
 
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#52
Anch'io vado con Richmond...
 
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#53
Fiandre 2016 prestazione da dominatore.
In alternativa la terza tappa del primo Tour. In una volatona battendo Greipel e Cavendish
 
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#54
La tappa del Tour de Suisse 2011 in cui vinse una volata a due con Cunego dopo averlo ripreso con una super discesa.
 
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#55
Basta con corridori banali. Su Sagan ricordo con piacere due vittorie ottenute alla Parigi Nizza 2010.

Passiamo a Kiryenka.
 
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#56
Bella Duilione.

Poche vittorie, ma molto importanti il Vasil.

Menzione d'onore per: Pena Cabarga, i mondiali a crono e Valdobbiadene.

Ero indeciso tra Monte Pora e Sestriere, entrambe vinte con memorabili fughe solitarie da lontano.

Alla fine siccome Di Luca lo ha un po' oscurato nella tappa del Monte Pora opto per il Sestriere, giro 2011.
 
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#57
Si, di Vasilone non può prescindere dal Colle delle Finestre 2011, una fuga d'altri tempi.
 
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#58
Entrambe tappe bellissime tra l'altro. Nel 2008 il capolavoro della LPR con un formidabile Di Luca che arrivó a 18" dalla maglia rosa e Riccó scatenato dietro addirittura a 4", senza dimenticare appunto l'impresa di Kiyrienka. A fine tappa memorabile la polemica Riccó Sella.
Nel 2011 altra impresa del bielorusso con l'emozionante dedica a Xavi Tondo. Dietro da segnalare l'azione di Jose Rujano sul Finestre, e quella di Purito sul Sestriere che approfittando di un po' di libertà andó a recuperare diverso tempo prezioso. Un giovanissimo Betancur giungeva 4º al traguardo.
 
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#59
Mi ero dimenticato di cambiare, passiamo a un nome che credo aspettavate: Pantani!

Io ci devo pensare un po' ma così di primo impatto direi la Merano-Aprica 1994, vittoria bella e più "genuina" di altre (il termine genuino non è riferito a questioni doping).
 
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#60
Les Deux Alpes.
 
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