[Luciano Pagliarini]

[Hobbes]

Alla vigilia della tappa di domani, gustiamoci il video con l'esordio dell'accoppiata Colle delle Finestre - Sestriere nel Giro 2005.

Augurandoci che anche la tappa di domani sarà altrettanto emozionante  

Le premesse ci sono tutte.

[Luciano Pagliarini]

Peccato solo che in questo Giro non ci sia Danilo Di Luca.

[Hiko]

Una coltellata al cuore ogni volta

[Hiko]

Visto che ci siamo... riposto il video (quello che postai tempo fa non è più disponibile) dello Jafferau 1972, la prima volta che si è fatto quando ancora era una salita sterrata






E una sintesi del 2013 con la vittoria dell'idolo Santambrogio. Purtroppo penso per le cattive condizioni meteo (non si era vista neanche la tappa in diretta) non riesco a trovare nemmeno gli ultimi km al completo

[Italbici]

Ci lamentiamo delle moto che influiscono sulla scia di un corridore ma mi sono appena visto i momenti salienti delle Milano Sanremo 1983/84 vinte da Saronni e Moser...oggi sicuramente verrebbero squalificati tanto per dire...Saronni troppo vicine in salita e Moser a fine discesa del Poggio gli tira una volata,senza nulla togliere ai due corridori.

[Luciano Pagliarini]

Un po' di storia della Volta.

L'impresa, sull'Alto da Torre, con cui, nel 2000, Victor Gamito conquistò l'agognata Volta, dopo 4 secondi posti.

[Luciano Pagliarini]

Che atleta meraviglioso Merckx.

Resistenza del giovane Battagli da applausi.

[OldGibi]

Anno di esordio tra i pro per un Battaglian 22enne. Terzo nella generale di quel Giro! Talento cristallino, forse non pienamente espresso. 

Ho cercato l'altimetria di quella tappa, senza trovarla. Abbastanza informazioni per provare a ricostruirla ma l'OSM utilizzato ora dalla Flamme Rouge non permette di tracciare gli ultimi chilometri della strada di Monte Carpegna. 

156 km. da Lido delle Nazioni a Monte Carpegna. Tappa difficile ma non durissima, con tanta pianura prima di scalare la salita di Barbotto, 4 km. e mezzo piuttosto impegnativi, seguita dal Passo della Cantoniera di Carpegna, 10 km. abbastanza pedalabili, scendendo poi a Carpegna per affrontare la famosa strada del Cippo, 6 km. con rampe durissime sin dall'inizio, da qui lo sbrindellio che vediamo nel filmato, con Merckx, Battaglin e Fuente che restano presto da soli. 
Distacchi incredibili, Battaglin a 45" ma poi ben 4' e 16" per Zilioli, 4' e 19" per Motta, Gimondi e Bitossi, via via gli altri. 

Non era ancora una delle salite simbolo di Pantani. Tanto tempo.

[Luciano Pagliarini]

Battaglin ha il problema atavico, come molti altri del resto, del palmares svalutato dal tempo.

Ha vinto due Placci quando questa non valeva molto meno di Sanremo e Lombardia (qualche anno dopo diventerà pure HC). Poi Appennino, Lazio e via discorrendo...corse che all'epoca contavano e pure tanto. Probabilmente di più delle attuali Amstel, Freccia, San Sebastian e via dicendo.

Nel '79 ha fatto una stagione celestiale: Reggio Calabria, Pantalica, Baschi, 6° al Tour con maglia a Pois, Matteotti, Placci, Agostoni.

E quel Mondiale là....................

Poco longevo rispetto ai corridori attuali.

Ma, come dice sempre Morris, i grandi campioni esplodono presto e finiscono presto.

Poi era anche uno che vinceva sempre alla grande, spesso in solitaria dando grossi distacchi.

[Hiko]

A pochi giorni dal GP di Vallonia metto l'edizione del '93, vinta da Patrick Evenepoel, padre di un certo Remco...

[Jussi Veikkanen]

Un giovane Di Luca

[Luciano Pagliarini]

[Manuel The Volder]

Briancon 2000. Fa specie vedere la maglia rosa attaccata già a 70 km dal traguardo sull'Agnello. Ma che è successo alla mentalità dei corridori negli ultimi anni ? 

[OldGibi]

Questa l'altimetria di quella Saluzzo - Briancon


Link

[Luciano Pagliarini]

[Luciano Pagliarini]

[HOTDOG]

buongiorno a tutti, approfitto per segnalare il mio canale CiclismoGrandiGiri con quasi tutte le tappe di montagna di Giro, Tour e Vuelta con commento in italiano dal 1999 circa al 2012...altre le trovate in altri canali come quello di Daniele Francani https://www.youtube.com/channel/UCNLB_oq...VvDPS3UBaA

[Luciano Pagliarini]

Che ricordi.

[Luciano Pagliarini]

Sempre bello rivedere questo duello.

A me quel Nibali piace più di quello venuto dopo.

Mosquera corridore di culto che non meritava la fine che ha fatto...e con lui la mitica Xacobeo.

Belli i tempi in cui il il talento ancora era distribuito in modo un minimo decente e anche le professional potevano competere per i grandi traguardi.