Contador segue Froome: sarà così anche al prossimo Tour? - foto WVK/CV/BettiniPhoto©2013
Il primo incontro se lo è aggiudicato il britannico/keniota Christopher Froome. E' non è stata una vittoria ai punti, bensì un knock-out vero e proprio: gli Sky, come nella stagione precedente, hanno conquistato primo e secondo posto, con Froome che, in alcuni frangenti, è parso quasi scherzare al cospetto degli avversari, e che mai ha mostrato un qualche segno di debolezza. Che si possa assistere ad una ripetizione dell'edizione 2012 del Tour de France? Possibile. Anzi, probabile. Il percorso è differente e la squadra - nel suo complesso - forse è un po' meno solida, ma in pochi si sorprenderebbero se i britannici riuscissero a piazzare nuovamente due corridori su tre ai Campi Elisi. Di sicuro le quote che i bookmakers assegnavano a Froome (https://www.bwin.it/, una delle maggiori società di scommesse sportive del panorama nazionale, ad oggi lo dà a 1.75) sono crollate: proprio come l'anno passato, quando un maestoso Bradley Wiggins, dopo essersi assicurato Romandia e Delfinato, si avviava alla conquista della sua prima maglia gialla.
La corsa si è aperta con la grande impresa del francese David Veilleux (Europcar), vincitore della Tre Valli del 2012, in fuga per quasi tutta la lunghezza della tappa (117 su 121 km), e da solo sin dal Col du Corbier, ai -50 km dal traguardo. La seconda e la terza tappa sono state ad appannaggio dei velocisti: ad Oyonnax il nostro Elia Viviani (Cannondale) è stato uno dei pochi velocisti a resistere ad un finale decisamente mosso ed ha infilato allo sprint Meersman e Gallopin, mentre il giorno dopo si è rivisto il norvegese Edvald Boasson Hagen (Sky) che, con la sua consueta lunghissima volata, ha sfinito Matthews e "mister piazzato" Meersman. La solita splendida prova dell'iridato Tony Martin (Omega Pharma) ha invece caratterizzato la cronometro di questa edizione, coprendo i 32 km che separano Villars-les-Dombes da Parc des Oiseaux in poco più di 36 minuti con l'utilizzo di un rapporto monster (58x11, già utilizzato nella crono di Bourg-en-Bresse della passata edizione). Già questa prova contro il tempo aveva fatto capire che, per i rivali di Froome, non ci sarebbe stata trippa per gatti: Valverde 53° a +2'37'', Contador 56° a +2'45'' e infine Joaquim Rodriguez 70° a quasi 3 minuti. Il giorno dopo, sull'arrivo in salita di Valmorel, se n'è avuta la conferma: anonimi Valverde e JRO (attardato da una caduta), Contador ha provato a sferrare uno dei suoi caratteristici attacchi, ma la risposta in progressione di Chris Froome (Sky) non gli ha lasciato scampo e alla fine è giunto da solo al traguardo senza - a dir il vero - troppe difficoltà. Le ultime tre tappe, sempre sotto il controllo della Sky, hanno visto premiate le azioni di Samuel Sanchez (Euskaltel), in volata contro Fuglsang, a Superdévoluy, di Thomas Voeckler (Europcar) a Grenoble e infine del friulano Alessandro De Marchi (Cannondale) sull'arrivo in salita di Risoul, resistendo alla rimonta del duo Froome-Porte.
2 Giugno | 1^ tappa | Champéry (SUI) > Champéry (SUI) | 121 km | David Veillux | Risultati completi |
3 Giugno | 2^ tappa | Châtel > Oyonnax | 183 km | Elia Viviani | Risultati completi |
4 Giugno | 3^ tappa | Ambérieu-en-Bugey > Tarare | 164 km | Edvald Boasson Hagen | Risultati completi |
5 Giugno | 4^ tappa | Villars-les-Dombes > Parc des Oiseaux (Cronometro) | 32 km | Tony Martin | Risultati completi |
6 Giugno | 5^ tappa | Grésy-sur-Aix > Valmorel | 139 km | Chris Froome | Risultati completi |
7 Giugno | 6^ tappa | La Léchère > Grenoble | 141,5 km | Thomas Voeckler | Risultati completi |
8 Giugno | 7^ tappa | Le Pont-de-Claix > Superdévoluy | 184 km | Samuel Sanchez | Risultati completi |
9 Giugno | 8^ tappa | Sisteron > Risoul | 152 km | Alessandro De Marchi | Risultati completi |
La classifica finale segna dunque il solito dominio Sky, con Chris Froome (Sky) e Richie Porte (Sky) che conquistano i primi due gradini del podio. Terzo Daniel Moreno (Katusha), a fare le veci di Joaquim Rodriguez, appaiato a poco più di 2 minuti da Froome insieme al danese Jakob Fuglsang e alla sorpresa Daniel Navarro (Cofidis), ex fedelissimo di Contador ai tempi dell'Astana. Sesto Michael Rogers (Saxo Bank), a poco più di 3 minuti, seguito a ruota da Alejandro Valverde (Movistar) e dal giovane ex pistard Rohan Dennis (Garmin). Chiudono la top 10 Samuel Sanchez (Euskaltel) e proprio Alberto Contador (Saxo Bank), che nelle ultime due tappe in salita si è messo a disposizione del compagno Rogers per cercare di portare in casa Rijs qualche punticino in ottica licenza World Tour.
aka SarriTheBest