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Leggerezza UCI, Chris Froome a rischio sanzione per un farmaco vietato?
#1
Leggerezza UCI, Chris Froome a rischio sanzione per un farmaco vietato?
Rimbalzano dalla Francia voci non tanto rassicuranti per Chris Froome. Il sito del Le Journal du Dimanche sostiene di avere in mano le prove di un favore fatto dall'UCI al corridore inglese, ma che ora potrebbe portare a delle conseguenze. I fatti: durante l'ultimo Giro di Romandia, da lui vinto, il britannico avrebbe avuto la necessità di usare un farmaco corticoideo, per curare un raffreddore. Per utilizzare farmaci a restrizione d'uso per fini terapeutici bisogna avere un permesso rilasciato da una commissione di medici; nel caso in esame, invece, il solo dottor Mario Zorzoli, direttore medico dell'UCI, avrebbe consentito a Chris l'uso per via orale del farmaco vietato (per i corticoidi è autorizzata l'assunzione tramite spray), e ciò potrebbe rappresentare un problema e portare addirittura a delle sanzioni per il corridore. Il JDD rimanda all'edizione oggi in edicola per approfondimenti sulla vicenda.

cicloweb.it
 
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#2
Se lo sanzionano vuol dire che inizierò a tifare per il buon Chris .

#vittimedellagiustizia
 
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#3
Bisogna capire un po' meglio come è andata tutta la storia.
Fatto sta che qua il corridore ha poche colpe (la Sky già qualcuna in più...), ma non è possibile che l'UCI sia gestita in maniera così dilettantesca, soprattutto con i problemi che ci sono stati in passato bisognerebbe stare un po' più attenti e seguire alla lettera le procedure.
 
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#4
Io lo punirei, e subito.
 
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#5
(15-06-2014, 12:56 PM)Carles Puyol 2 Ha scritto: Al-l'UCI-nante
 
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[+] A 1 utente piace il post di BidoneJack
#6
L'UCI sul caso Froome: «Tutto in regola, l'esenzione straordinaria per i farmaci già concessa ad altri corridori»
L'uso terapeutico per via orale di glucocosteroidi è stato concesso a Christopher Froome il 29 aprile 2014 in base alla storia clinica, debitamente documentata, e nel rispetto dei regolamenti UCI applicabili e le relative linee guida WADA. L'esenzione stata concessa per un periodo limitato, seguendo la consueta procedura.

Il procedimento è stato pienamente trasparente come lo è la politica di UCI nel registrare sistematicamente tutte le esenzioni al protocollo ADAMS. La WADA è stata quindi informata durante tutto il processo.

L'UCI tiene a sottolineare che in base alle norme vigenti - che sono coerenti con il Codice WADA e con gli standard delle esenzioni WADA - qualsiasi ciclista con gli stessi sintomi di Christopher Froome avrebbe ricevuto una simile esenzione.

L'UCI desidera esprimere la propria profonda delusione per le speculazioni che hanno ipotizzato che il suo Presidente possa aver alcuna influenza nel concedere le esenzioni. Il Presidente UCI e l'Amministrazione UCI non hanno, nel modo più assoluto, alcun coinvolgimento nelle decisioni che riguardano le esenzioni. Insinuare che il ruolo del figlio di Brian Cookson con il Team Sky possa avere qualcosa a che fare con la decisione di concedere l'esenzione è un'accusa infondata che sarà affrontata con serietà.

Comunicato stampa Uci
 
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#7
FROOME, L'UCI HA VIOLATO IL CODICE WADA
Impossibile concedere l'autorizzazione per un glucorticoide

Non siamo esperti in medicina dello sport, ma abbiamo il vizio di leggere. Così stamani siamo incappati in uno scritto del dottor Jean-Jacques Menuet, medico sportivo già impegnato nel ciclismo con la Cofidis. Sul suo sito - http://www.medecinedusportconseils.com/2...-ou-alors/ - Menuet scrive: «Non è possibile che l'Uci abbia concesso una autorizzazione all'assunzione di un glucocorticoide, perché questa pratica è assolutamente vietata dal Codice Mondiale Antidoping della Wada al paragrafo S9 "in competizione"».

E aggiunge: «Questi medicinali vengono prescritti comunemente per curare problemi di carattere bronchiale, polmonare e dermatologico. E se vengono prescritti, sono accompagnati dalla raccomandazione di restare a riposo. Quindi è impossibile che l'Uci abbia concesso una autorizzazione per l'assunzione della sostanza durante il Giro di Romandia. O l'ha concessa prima, o l'ha concessa dopo. Se le mie conclusioni sono sbagliate - scrive ancora il medico - mi impegno sin d'ora a rimuovere questo articolo dal mio blog».

Prima di tutto, si impone un controllo della lista delle sostanze proibite: potete farlo anche voi all'indirizzo http://www.coni.it/images/antidoping/201...a_WADA.pdf: alla voce SOSTANZE E METODI PROIBITI IN COMPETIZIONE, al paragrafo S9 si legge: «S9. GLUCOCORTICOSTEROIDI.
Sono proibiti tutti i glucocorticosteroidi quando somministrati per via orale, endovenosa, intramuscolare o rettale».
Non ci sono asterischi né postille né eccezioni: così è, punto e basta.

Ma allora l'Uci ha sbagliato data riguardo l'autorizzazione? O ha concesso qualcosa che non poteva concedere? Il giallo - ma sì, tanto siamo in odor di Tour - si infittisce...

tuttobiciweb.it
 
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#8
Glucocorticoidi, come e quando serve la AUT
Ancora su Froome, ancora sulle norme Uci. Grazie alla puntuale segnalazione del sempre attento Angelo Francini, siamo andati a leggerci sil sito dell'Uci le informazioni che la Federazione Internazionale fornisce ai corridori nel caso necessitino di AUT ed in particolare di glucocorticoidi. Ve ne proponiamo un sunto:

La Federazione internazionale spiega così ai corridori i passaggi da seguire in caso di necessità: «se avete bisogno, per questioni di salute, di assumere un medicinale che è inserito nella lista dei prodotti vietati, dovete presentare una domanda di AUT (Autorizzazione di Uso a fini Terapeutici). Una volta che l’apposita Commissione avrà studiato la vostra domanda, potrete ricevere l’autorizzazione per assumere il medicinale in questione. Tutti i corridori che fanno parte del gruppo dei “controlli fuori competzione” (praticamente tutti i professionisti, ndr) devono presentare la domanda direttamente all’Uci».

E poi si aggiunge:
«Se avete bisogno di assumere glucocorticoidi», la domanda non va presentata se il prodotto viene assunto via pelle, inalato, oftalmico, iniettato intramuscolo e sotto pelle e via dicendo. Tuttavia vi ricordiamo che in caso di iniezione locale, il corridore dovrà riposarsi e non potrà riprendere a correre per un periodo di otto giorni».

Se invece il glucocorticoide viene assunto per via orale, in vena, intramuscolare o rettale sarà necessaria la presentazione di una richiesta AUT».

tuttobiciweb.it
 
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