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Libero contro il Mondiale di Firenze: "Renzi medaglia d'oro dello spreco"
#1
Libero contro il Mondiale di Firenze:"Renzi medaglia d'oro dello spreco"
“Renzi medaglia d’oro del Mondiale di spreco” è con questo eloquente titolo che il quotidiano Libero punta l’indice contro i Mondiali di ciclismo di Firenze. L’analisi dei conti è impietosa: un evento costato 42 milioni di euro, un quarto della iniziale richiesta. Questa cifra, soprattutto in tempo di crisi, fa rabbrividire, in particolare se si considera che l’evento iridato di Mendrisio è costato “solo” 11 milioni, di cui solo 7 finanziati da soldi pubblici e il resto da sponsor privati. A Firenze sono stati spesi 130 mila euro al chilometro per riasfaltare tutte le strade. Libero scrive che non è la prima volta che il rottamatore Renzi si trova ad effettuare spese esorbitanti, in particolare viene ricordata la condanna in primo grado subita dal primo cittadino di Firenze per danno erariale per fatti riferiti al periodo in cui lui era presidente della Provincia.

Noi crediamo che per eventi di portata internazionale sia corretto l’utilizzo di fondi pubblici per una cifra che non superi quella necessaria per realizzarli, demandando poi agli organizzatori il compito di reperire risorse per eventuali migliorie o per garantirsi margini di guadagno. Abbiamo ragione di ritenere che uno stanziamento da parte di Governo, Regione e Comuni pari a complessivi 10 milioni di euro, non avrebbe fatto gridare allo scandalo e avrebbe comunque consentito un evento iridato di tutto rispetto.

Purtroppo però questa è l’Italia in cui tutto va male, ma si continua a fare finta che tutto vada bene.

Questa vicenda ci suggerisce due domande: Perché l’organizzazione dei Mondiali di Firenze non si è rivolta ad aziende private per finanziare l’evento, sfruttando l’incredibile appeal dell’evento ? E’ questa la ricetta di Renzi per salvare l’Italia ?

ciclismo-online.it
 
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#2
Ma quale incredibile appeal dell'evento...siamo seri. Comunque se una strada viene riasfaltata per un evento poi l'asfalto ci rimane, non è che i ciclisti se lo portano a casa. A Mendrisio gli sarà costato di meno perché avevano l'asfalto già fatto (poi vallo a capire come si fanno questi conti)
 
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#3
se è costato 130.000 euro a km, significa che per tutto l'asfalto non hanno speso piu di 2 milioni.

bon.. gli altri 40? come ha fatto mendrisio a fare con 11? e copenaghen e anche l'australia dovrebbero aver fatto forse anche con meno?
 
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#4
Libero Ahah

Lo comprerei solo se costasse meno della carta igenica...
 
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#5
Tra l'altro si dimentica di citare il dato dei ricavi: l'indotto diretto era stato calcolato sui 160M mi pare, mentre quello globale intorno ai 400-450M. Insomma, se si poteva risparmiare qualcosa sui 40 di spese era meglio (sempre se lo si poteva fare), però non è che sia andata comunque malaccio eh... :D
 
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#6
Se si cita Mendrisio si vede che Mendrisio è quello che è costato di meno, altrimenti avrebbero citato Copenhagen o Melbourne. Comunque io non conosco Mendrisio, ma sono sicuro che gestire un evento del genere a Firenze e gestirlo a Mendrisio è tutta un'altra cosa
 
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#7
E' ovvio che adesso Libero per motivi politici spara a zero su Renzi, anche se è evidente che quei costi non sarebbero comunque tutta colpa sua. Però se un evento in Italia costa il quadruplo degli altri Paesi (anche Copenaghen era sulle cifre di Mendrisio più o meno) c'è qualcosa che non va qua, che bisogna sostenere costi che da altre parti non si sognerebbero neanche di mettere a bilancio.
So già che non siete d'accordo, ma per me l'Italia dovrebbe evitare questi eventi di grande o di media grandezza (come nel caso dei Mondiali di ciclismo) per un po' di anni, il caso dei Mondiali di nuoto di Roma è paradigmatico. Alla fine vengono fuori anche dei prodotti di qualità, ma io li vedo più un danno che un guadagno per la collettività.
 
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#8
Qualora i ricavi siano maggiori ai costi è un guadagno a prescindere, sta alla base dell'economia. Poi ovvio che se i ricavi sono superiori ai costi di due euro il gioco non vale la candela, ma se i numeri sono quelli riportati da Gibo la discussione non comincia nemmeno...
 
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#9
Non entro nel merito dei ricavi perché è la prima volta che li sento, però mi fido di quello che dice Gibo....
 
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#10
Mah sono tutti conti difficili da decifrare, non è che i costi sono costi per costruire mille macchine e i ricavi sono i soldi a cui le hai vendute. Bisognerebbe vedere il dettaglio. Poi c'è l'immediato e c'è una prospettiva futura. Un Mondiale di ciclismo è molto diverso da un'Olimpiade ad esempio, nel primo caso i costi riguardano interamente quella settimana, poi vabè si asfaltano le strade ed è una cosa più o meno utile anche per il futuro. Invece quando per un evento devi costruire degli impianti c'è anche la possibilità di usarli in futuro (e allo stesso tempo la necessità della manutenzione e in un certo senso anche il difetto di sfruttare delle aree che in futuro non potrai più utilizzare per altre cose che magari sarebbero più utili). Comunque quei 42 milioni non è che sono stati sacrificati al Dio Bulbarelli e bruciati su un altare, sono soldi del Comune che sono tornati in circolazione
 
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#11
Invece credo che alcuni soldi siano proprio stati bruciati. Un conto sono i costi sostenuti per riasfaltare le strade e tutto ciò che era strutturale per una rassegna iridata e che avrà dato lavoro, un conto sono i soldi buttati o i conti stra-gonfiati per far contento il potente o l'amico di turno. Non ho i mezzi per accusare nessuno e non mi interessa neppure farlo (come fa Libero, che "deve" in questo momento attaccare Renzi), ma se da una parte i Mondiali costano tot e da un'altra costano tot x 4 è evidente che c'è stato qualcosa di anomalo, qualcosa che purtroppo ha caratterizzato tutte le ultime grandi manifestazioni sportive in Italia.

Se poi l'effetto sull'indotto è quello, anche se i soldi non rientrano completamente nelle casse pubbliche, niente da dire, diciamo che si potrebbe anche soprassedere a qualche spreco pubblico. Solo che non mi spiego come la corsa all'organizzare i Mondiali di ciclismo non è così affollata, visto che sembra un ivestimento di sicuro rilancio dell'economia locale...
 
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#12
Chiaro, bisognerebbe approfondire e capire perché è costato più che in altri posti, ma dire direttamente Qui è costato di più ==> Renzi sprecone senza nessun passaggio intermedio è un delitto giornalisticamente parlando (che poi fatico a vedere le responsabilità di Renzi nel fatto che ad ogni passaggio in Italia ci sono un sacco di costi in più rispetto ad altri Paesi, al massimo ci possono essere delle responsabilità da parte dell'editore di Libero)
 
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[+] A 1 utente piace il post di Gershwin
#13
ma la gente che arriverà a mendrisio o a firenze è ben diversa, un paragone che manco esiste. mi sarei dovuto fermare alla fonte.
 
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