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Luca Paolini
#21
Ma si è capito il motivo per il quale non ha potuto metterlo?

Speriamo lo possa indossare sul podio Sisi Intanto ha detto che se vince si taglia la barba.
 
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#22
Allora spero che non vinca, perchè è il mio punto di riferimento come look... Sisi

Vabè che c'è pur sempre Geshcke...
 
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#23
Dopo la pagliacciata imbarazzante del Giro del Lazio avrebbe dovuto chiudere Twitter e stare zitto almeno fino alla fine della Campagna del Nord invece di lamentarsi. Per carità potevano farglielo mettere sto benedetto casco, ma ha un atteggiamento fastidioso
 
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#24
Paolini: «Vorrei andare al Tour in maglia tricolore»
Il Gerva svela il suo sogno: vincere il Campionato Italiano

Non la smette più di scherzare ma anche di correre. Il “Gerva” è fatto così. «Questi sono impazziti, non lo sanno che i vecchi devono riposare?» esordisce con la battuta pronta Luca Paolini raccontandoci da Bormio i suoi programmi. Dopo il Giro d’Italia, correrà il Tour de France e probabilmente anche la Vuelta a España al fianco di “Purito” Rodriguez perché, battute a parte, le gambe e la grinta che dimostra a 37 anni sono quelle di un veterano che ha ancora tanto da dare a questo sport.

«Il Giro è stato una grossa delusione, purtroppo dal giorno in cui sono caduti Joaquim e Vicioso abbiamo capito che la nostra corsa sarebbe stata in salita. Io e i miei compagni eravamo pronti per fare un certo tipo di lavoro e abbiamo dovuto reinventarci, personalmente non avevo l’esplosività e le altre caratteristiche indispensabili per giocarmi una tappa. Ad ogni modo abbiamo tempo per rifarci, fin dai prossimi appuntamenti».

Non ha staccato neanche un giorno, dopo l’arrivo di Trieste, ha pedalato almeno 2-3 ore tutti i giorni perché ha in mente un altro traguardo prestigioso da raggiungere. «Voglio far bene al Campionato Italiano. Sarebbe fantastico presentarsi al Tour in maglia tricolore. Il percorso è un po’ più leggero rispetto all’anno scorso e si adatta ancora di più alle mie caratteristiche. È un sogno che sto coltivando e spero di riuscire a realizzare» annuncia con sicurezza, questa volta senza scherzare.

Prima del Trofeo Melinda Paolini sarà in gara al Giro di Slovenia, proprio per rifinire la preparazione in vista dell’appuntamento tricolore, dopodiché partirà con il resto della Katusha per la Grande Boucle. «In settimana abbiamo avuto le belle conferme di Trofimov (sarà l’uomo di classifica per il Tour, ndr) e Spilak al Delfinato, nei giorni scorsi in Norvegia Kristoff ha dimostrato di andare forte e Purito si sta rimettendo in vista dell’ultima settimana. La squadra in Francia andrà soprattutto a caccia di tappe. Io darò il massimo nelle prime 12-15 tappe in cui c’è anche un po’ di pavé che sapete mi piace. L’intento è di partire molto forte per poi tirare le somme a metà Tour e confrontarmi con la squadra per il finale di stagione. Se Purito mi vuole alla Vuelta dovrò tirare un attimo il fiato, non ho più l’età per fare certi sforzi». Questa volta ride.

Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
 
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#25
Paolini è del mio paese ma non è -solo- per questo che gode della mia stima,è un corridore come ormai non ce ne sono più in gruppo,capace di vincere in proprio ma anche di aiutare la squadra a cogliere importanti successi.
Nonostante l'età è sempre in prima linea,ha grande esperienza e credo che meriterebbe una maglia azzurra ad vitam,purtroppo se non ricordo male si è chiamato fuori dalla nazionale.
Peccato per la barba e il caschetto inguardabile,ma è sempre l'orgoglio di Faloppio Ave
 
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#26
(17-08-2014, 12:44 AM)Peter Pan Ha scritto: Nonostante l'età è sempre in prima linea

Nonostante l'età fino a un certo punto: cioè, è uno di quei casi - come Horner, per dire - che più invecchia e più migliora. Non per nulla le sue migliori stagioni l'ha avute intorno ai 35 anni... Confuso Asd Asd
 
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#27
È come il vino Chris Rockeggio
 
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#28
Paolini, ancora un anno alla Katusha
Il team russo non si priva dell'esperienza del comasco

Anche nella prossima stagione il "Gerva" - al secolo Luca Paolini - vestirà la maglia del Team Katusha: a 37 anni il comasco resta un punto di riferimento per la formazione russa.
A confermare la notizia è lo stesso corridore che si sta godendo qualche giorno di relax in Toscana con la famiglia: in programma per lui c'è ora il Grand Prix Ouest France a Plouay, seguito probabilmente dal Tour of Alberta in Canada.

tuttobiciweb.it
 
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#29
Luca Paolini: Via Roma mi entusiasma
«Sto lavorando in Spagna, voglio partire forte»

Dopo il Tour de France Luca Paolini ha disputato qualche circuito in Belgio, poi tra gli impegni con la nazionale e quelli di fine stagione non si è allenato troppo, tanto da ritrovarsi a novembre con quasi due mesi di inattività. Gli anni passano e il tempo corre, il Gerva lo sa bene e sta cercando di recuperare il tempo perso, anche a causa del maltempo.

Come procede la preparazione?
«Questo è un periodo molto delicato. Sono stato 10 giorni a Gran Canaria con mia moglie (è andata in bici anche lei, ndr) per lavorare il meglio possibile al caldo, da lì sono volato direttamente a Calpe dove resterò con la squadra fino al 15. Sto cercando di recuperare i giorni di allenamento persi durante il mese di novembre a causa delle abbondanti piogge che hanno colpito il Nord Italia perché l’idea è di partire forte. Alla mattina iniziamo con esercizi a corpo libero seguiti da un istruttore, poi usciamo in bici divisi in tre gruppi: quelli delle classiche, quelli dei grandi giri e chi deve partire forte fin dal Tour Down Under. Io sono nel gruppo delle classiche con Kristoff e Guarnieri. Jacopo si sta inserendo bene nel gruppo, è un ragazzo brillante, non è un timido, insomma si è già integrato e spera di far bene in maglia Katusha».

Da dove inizierà il tuo 2015?
«Dovevo iniziare in Argentina ma sinceramente volevo andar giù come gli anni scorsi una decina di giorni prima della gara per finalizzare la preparazione al caldo. Quest’anno pare però, visto che partiremo solo 4 giorni prima del via della corsa, forse potrei evitare una lunga trasferta e tornare a Calpe con la squadra anche a gennaio per allenarmi 20 giorni: decideremo a brevissimo qual è la soluzione migliore. A febbraio, comunque, sicuramente sarò al Tour of Qatar e Oman, è previsto quindi un ulteriore ritiro della squadra prima della Tirreno-Adriatico, poi punteremo forte alla Sanremo e alle classiche del nord. Per quanto riguarda i grandi giri, Purito dovrebbe disputare il Tour, la squadra vorrebbe farmi corrrere il Giro in quanto italiano e per aiutare Trofimov, che è il nostro russo di classifica, e Kristoff che cercherà di far sua qualche tappa. Alexander disputerà poi la Vuelta in ottica mondiale, visto che il percorso sembra molto adatto a un atleta con le sue caratteristiche».

Che obiettivi ti sei posto?
«Non starò a guardarmi in giro, ma darò il massimo come sempre. Mi piacerebbe, come negli anni scorsi, essere di supporto alla squadra e, se possibile, togliermi qualche soddisfazione personale. Ho già in testa la Sanremo: il percorso classico a cui si è tornati mi è sempre piaciuto, via Roma è storica, gli altri anni la Sanremo mi sembrava meno Sanremo del solito, a pensare al traguardo classico mi tornano in mente le edizioni vinte da Paolo (Bettini, ndr) e in cui ho fatto bene io. Nel 2015 Kristoff, che ha dimostrato di superare bene Poggio e Cipressa e dire la sua in volata, può puntare a rivincerla. A me piacerebbe risalire sul podio. Spero solo che l’inverno, una volta tornati a casa, non sia troppo rigido: ho voglia di allenarmi e partire subito forte».

Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
 
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#30
Paolini e il Belgio, una lunga storia d'amore
Il primo successo nel Paese del nord del vincitore della Gand-Wevelgem risale al 2004. Ma c'è anche il terzo al Fiandre 2007 vinto da Ballan

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/30-03-20...9199.shtml
gazzetta.it
 
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#31
Luca Paolini non si ferma e prolunga il contratto con il Team Katusha di un'altra stagione
Luca Paolini continuerà a correre anche nel 2016 e lo farà con la maglia del Team Katusha, formazione in cui è approdato a inizio 2011. Il 38enne vincitore della Gent-Wevelgem ha rinnovato il proprio contratto con la squadra russa: «Ripensando all'ultima campagna delle classiche di primavera - ha spiegato Paolini - ho sentito di avere ancora le forze per rimanere in questo sport. Sento di poter essere ancora utile alla squadra e al nostro capitano Alexander Kristoff, posso ottenere risultati e posso aiutare i giovani corridori della squadra nel loro sviluppo tra i professionisti. Per questo ho subito detto "sì" quando mi è stato proposto il rinnovo, sono davvero contento di restare in gruppo».

cicloweb.it
 
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#32
Paolini: «Mi piacerebbe salutare in modo diverso»
Il 6 gennaio termina la squalifica del lombardo

Il 6 gennaio la Befana gli porterà magari qualche regalo ma di certo porterà via con sé la squalifica che lo ha costretto al palo per gli ultimi 18 mesi a causa di una positività alla cocaina: Luca Paolini, alla soglia dei 40 anni (li compirà il 17 gennaio 2017) tornerà corridore a tutti gli effetti.
«Il mio sogno - confessa il corridore milanese a tuttobiciweb - sarebbe quello di poter salutare il ciclismo in modo diverso da quel che ho fatto. È un sogno, forse c'è uno spiraglio, ma non ci perderò certo il sonno. Se ci riuscirò, ne sarò felice, altrimenti la mia vita proseguirà tranquillamente con i tanti impegni che mi coinvolgono, a cominciare dal bar che gestisco con un socio sul lungolago di Como, proprio sul traguardo de Il Lombardia».

tuttobiciweb.it
 
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#33
   
 
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