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Lutto tra i dilettanti: Linas Rumsas trovato morto in casa
#1
Lutto tra i dilettanti: Linas Rumsas trovato morto in casa
Un'altra tragedia ha colpito il mondo del ciclismo. Linas Rumsas, 21 anni figlio dell'ex professionista Raimondas e fratello minore di Raimondas della Palazzago, è stato trovato senza vita nella sua abitazione dove sembra sia stato colpito da un malore.

Una notizia che ha gettato nello sconforto tutti gli sportivi e gli appassionati di ciclismo della Toscana dove era da tutti conosciuto. L’ultima intervista che gli abbiamo fatto in televisione dopo il terzo posto nel Gran Premio Sportivi di Poggio alla Cavalla (Pistoia) il 17 aprile. L’ultimo saluto due giorni prima la sua improvvisa scomparsa.

Domenica mattina al ritrovo di partenza della 67^ Coppa Lanciotto Ballerini a Campi Bisenzio, ci ha salutato come sempre, due parole sulla Due Giorni Internazionale sulle strade bianche conclusa il giorno prima e nulla più. Un atleta educato, che spesso ci ricordava quell’unica vittoria in Italia quando era juniores, il 13 ottobre 2013 nella zona di Fucecchio.

Da allievo Linas aveva gareggiato nell’A.S. Monte Pisano, qualche piazzamento e l’unica vittoria da juniores con la maglia della New Project Pitti Shoes sotto la guida dell’ex professionista Primo Mori. Il debutto da under 23 nell’Altopack con la stagione 2014, rimase nel team lucchese anche l’anno successivo, poi decise di passare al Team Palazzago Fenice, società della Provincia di Bergamo nella quale corre attualmente il fratello maggiore Raimondas.

Alla fine del 2016 dopo aver vinto il titolo nazionale lituano su strada, chiese di poter tornare nell’Altopack Eppela Coppi Lunata di nuovo alla corte del direttore sportivo lucchese Elso Frediani ben felice di riaverlo tra le file della formazione. Il 5° posto nel Giro della Balze il primo aprile a Terranuova Bracciolini, il terzo nello sprint di Poggio alla Cavalla (Pt) il 17 aprile. Era contento di questo avvio di stagione ed invece è arrivata la tragica morte.

Ai familiari le espressioni del più profondo cordoglio da parte di tutto il movimento ciclistico nazionale.

Antonio Mannori
 
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#2
21 anni anche lui... 

E basta...  Triste
 
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#3
Rumsas dimesso dall’ospedale 24 ore prima del decesso
Linas Rumsas, ciclista ventunenne lituano deceduto nella giornata di ieri, era stato dimesso dall’ospedale San Luca di Lucca il giorno prima della sua scomparsa.

Il figlio di Raimondas Rumsas, nel pomeriggio dell’1 maggio si era recato presso il San Luca dopo aver perso i sensi. In seguito ad alcuni accertamenti, incluso l’elettrocardiogramma, lo staff dell’ospedale aveva deciso di dimetterlo ipotizzando un malessere passeggero.

Il giorno successivo, verso le ore 10:30, il campione lituano under-23 è crollato a terra nella cucina di casa e, nonostante l’intervento dei familiari e dell’ambulanza, il suo cuore ha smesso di battere 2 ore dopo proprio all’ospedale San Luca.

Linas Rumsas correva per la Altopack Eppela, società di élite under 23 con sede ad Altopascio affiliata con i professionisti della Trek-Segafredo.

Rumsas lascia il padre, Raimondas, 45 anni, vincitore di un Giro di Lombardia e terzo al Tour de France 2002, la madre Edita, 43 anni e i fratelli, Raimondas junior di 23 (anche lui ciclista dilettante) e la sorella di 17 anni.

cicloweb.it
 
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#4
Rumsas under investigation into son’s death

21-year-old died in May, apparently from doping


Officials in Lucca, Italy, are investigating former pro cyclist Raimondas Rumsas in connection with the death of his 21-year-old son Linas in May. His son is said to have died following the use of forbidden doping substances, officials are said to have alleged.

The young Rumsas died on May 2, after being discovered unconscious. He was a former junior national road race champion and was with the Italian Altopack-Eppela team, with hopes of becoming a professional cyclist.

The SID news agency reported that the Rumsas family home in Lucca and that of the president of the Altopack-Eppela team were searched. Banned substances and medications were seized, according to Gazzetta dello Sport. A total of five people are said to be under investigation for the distribution of doping products, dealing in stolen goods and violating the anti-doping law.

Raimondas Rumsas, who finished third in the 2002 Tour de France, is no stranger to doping investigations. His wife Edita was arrested with a campervan full of drugs on her way home from that Tour. A trial was finally held in 2005, with both Raimondas and Edita being given four month suspended sentences in January 2006.

In the meantime, Raimondas also tested positive for EPO at the 2003 Giro d’Italia.

Cyclingnews.com
 
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#5
no comment in attesa di ulteriori sviluppi.
 
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#6
Non è neanche giusto però incastrare il nome di un morto in un'indagine del genere. Cioè, una volta ottenuti i risultati sui tessuti, fai scattare eventuali retate, intercettazioni ecc; ma vista così sembra dare per scontato che fosse un dopato marcio, e non è il massimo visto che non può manco aver la possibilità di difendersi...
 
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#7
CASO RUMSAS. NEI GUAI ANCHE I COMPAGNI DI SQUADRA

Proseguono a ritmo serrato le indagini della Procura di Lucca sulla morte di Linas Rumsas: sotto inchiesta per l’ipotesi di reato di procacciamento e somministrazione di sostanze dopanti ci sono il papà di Linas, Raimondas Rumsas, oltre a Luca Franceschi, Narciso Franceschi, Maria Luisa Luciani (fanno tutti parte del team Altopack Eppela) e l’ex direttore sportivo Elso Frediani.

Tra i farmaci sequestrati in alcune abitazioni e nel ritiro della Altopack Eppela, ci sono medicinali specialistici ritenuti pericolosi, prescrivibili solo in casi particolari, anfetamine, farmaci contro l’anemia utilizzati per malati di tumore, depuranti del fegato, insulina e siringhe.

Proprio questi farmaci, per la loro tipologia, mettono nei guai anche una decina di compagni di squadra di Rumsas: per loro si ipotizza il reato di frode sportiva.

La Procura - come riporta La Nazione nella sua edizione di Lucca (clicca qui) - è al lavoro anche per quanto riguarda l’idoneità sportiva rilasciata al giovane atleta. Saranno effettuati ulteriori accertamenti per chiarire se il cuore di Linas fosse in grado di sostenere l’attività agonistica. E sono in corso esami tossicologici per stabilire se vi siano rapporti tra il decesso del corridore e i farmaci sequestrati agli esponenti del team.

Tuttobiciweb.it
 
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#8
Trovato positivo il fratello Raimondas Rumsas junior all'ormone della crescita.

http://www.tuttobiciweb.it/2017/10/03/10...ttobiciweb

Che situazione triste che si sta delineando... Triste
 
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#9
Mamma mia che degrado...
 
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#10
Arrestarli magari quei due delinquenti dei genitori...
 
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