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Matteo Bono
#1
La scheda del corridore italiano Matteo Bono: la biografia della sua carriera, le squadre di cui ha fatto parte; il suo palmares completo, con tutte le vittorie ed i piazzamenti ottenuti fino ad oggi; i suoi riferimenti ufficiali sul web, a partire dal sito internet per finire con i contatti twitter e facebook. Per finire, foto, video ed ultime notizie.

Matteo Bono
Italia


Matteo Bono

Nome completoMatteo Bono
Soprannome-
Data di nascita11 novembre 1983
Luogo di nascitaIseo (Italia)
Altezza e Peso174 cm x 60 kg
CaratteristicheScalatore
Professionista dal2006

SquadraLampre-Merida
Stipendio- €
Scadenza contratto2017




Hanno partecipato alla realizzazione di questa scheda: SarriTheBest
 
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#2
Bono, lo spirito del team Lampre Isd
La proficua esperienza della Lampre-ISD nell'Eneco Tour 2011 ha avuto come momento topico la vittoria di tappa ottenuta da Matteo Bono. Un successo importante e significativo per un corridore che da anni incarna lo spirito della squadra blu-fucsia: Bono è passato professionista con la compagine dei patron Galbusera nel 2006, ottenendo da allora 3 vittorie, tutte in corse di categoria Pro Tour-World Tour. Tappa di San Giacomo Monti della Laga nella Tirreno-Adriatico 2007, tappa di Charmey nel Giro di Romandia 2007 e la frazione di Genk all'Eneco Tour 2011: quali differenze e quali similitudini tra queste tue affermazioni? "Queste vittorie sono accomunate dal fatto di essere arrivate al termine di lunghe fughe, nate lontano dal traguardo: questo significa doversi sudare il successo per molti chilometri, pedalando a lungo fuori dal gruppo, sempre con la speranza che il plotone non rientri sulla fuga. L'affermazione ottenuta all'Eneco si differenzia dalle altre perché ho dovuto lottare su due fronti: se alla Tirreno-Adriatico e al Romandia avevo dovuto badare a battere i compagni di fuga, visto che l'azione aveva già preso il largo sul plotone, all'Eneco mi sono trovato nella necessità di confrontarmi con gli altri due fuggitivi e di essere al contempo impegnato nell'evitare la rimonta del gruppo". Quale dettaglio della vittoria all'Eneco Tour ti è maggiormente rimasto impresso? "Mi riecheggia ancora nelle orecchie la voce di Danilo Hondo, mio compagno dall'impareggiabile esperienza ciclistica che mi urla di seguire uno scatto in testa al gruppo: tale allungo si è poi rivelato essere quello che ha dato vita alla fuga decisiva". Sei un veterano in casa Lampre, essendo la stagione in corso la sesta passata in maglia blu-fucsia: senti di incarnare lo spirito del gruppo Lampre? "Nella squadra dei patron Galbusera si è sempre lavorato per dare il massimo e per provare a gratificare tale impegno con risultati positivi, potendo contare sul supporto di un gruppo coeso. Anzi, definirei tale gruppo una famiglia unita nei momenti di gioia e di difficoltà, un insieme di persone dalle quali imparare sempre molto. Se in me si vedono riflesse tali caratteristiche che contraddistinguono l'ambiente blu-fucsia, non posso che essere felice". C'è qualcuno che desideri ringraziare per le gratificazioni che la carriera ciclistica ti offre? "Se sono arrivato a vivere le emozioni intense delle vittorie e a poter vivere il mio sport preferito in maniera completamente appagante, il merito è di quelle persone che mi hanno seguito con affetto lungo tutto il mio cammino nel mondo del ciclismo. E' a loro che rivolgo il mio ringraziamento per il supporto continuo che mi offrono. Voglio poi rivolgere un pensiero particolare di gratitudine alla famiglia Galbusera, punto di riferimento fondamentale per tutta la squadra". Quali sono i tuoi obiettivi futuri? "Il traguardo è quello di riuscire a continuare a svolgere la professione di ciclista come ho fatto fino a ora, impegnandomi sempre al massimo. Ecco, magari eviterei qualche colpo di sfortuna, come quelli che hanno condizionato le mie due stagioni passate. Avevo già rinnovato il contratto con la squadra nei mesi scorsi, quindi posso dire che vedo il mio futuro colorato di blu-fucsia e in tal sendo auguro alla Lampre-ISD di continuare a crescere grazie alla forza di un gruppo consolidato e alla classe di tutti i suoi componenti".

tuttobiciweb.it
 
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#3
Il bonazzo...mi ricordo quando vinse a San Giacomo alla Tirreno - Adriatico. Sono andato a vedere l'ordine d'arrivo e ha visto che riuscì a battere fior di corridori: Gasparotto, Visconti, Kiriyenka e Goubert erano in fuga con lui credo, più indietro un sacco di ottimi scalatori. Peccato che non sia mai riuscito a ripetersi veramente. Comunque vince poco, ma quando vince sono corse importanti...la Tirreno, il Romandia e l'Eneco. Ci manca la tappa nel Grande Giro. Comunque rimane uno dei migliori gregari in giro
 
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#4
Matteo Bono rinnova il contratto con la Lampre-Merida
Una bandiera italiana in un mondo del ciclismo che sta sempre più allargando i proprio confini all’intero globo.
Matteo Bono è un simbolo tricolore della LAMPRE-MERIDA, squadra di tradizione e radici italiane che sta affrontando a viso aperto gli stimolanti cambiamenti del mondo delle due ruote.
Dei corridori ancora in attività, Bono è secondo nella classifica relativa agli anni di militanza nella formazione dei patron Galbusera: il quasi trentenne bresciano ha vestito per otto stagioni consecutive i colori blu-fucsia a partire dal 2006, con l’aggiunta di mezza stagione da stagista nel 2005.
Solo Damiano Cunego lo precede in questa graduatoria, con 9 annate intere nel team di Saronni.

La storia di Matteo Bono in blu-fucsia e verde potrà continuare anche nel prossimo anno, grazie al rinnovo contrattuale recentemente siglato.
Il Team LAMPRE-MERIDA avrà così ancora modo di beneficiare della grande generosità e della capacità di lettura della corsa dell’atleta di Ome (Brescia) nel 1983, qualità alle quali Bono ha aggiunto, nel corso degli anni, una crescente esperienza.

Bono ha declinato la sua carriera verso l’impagabile attività di supporto ai capitani, ma ha saputo anche associarvi il valore aggiunto di tre successi personali in corse World Tour: due vittorie nel 2007 (tappa Tirreno-Adriatico e tappa Giro di Romandia) e una nel 2011 (tappa all’Eneco Tour), alle quali si aggiunge il successo nella cronosquadre inaugurale del Giro di Polonia.
Al suo attivo 4 partecipazioni al Giro d’Italia, 3 al Tour de France e 1 alla Vuelta a Espana.

Le qualità del corridore bresciano saranno fondamentali per spalleggiare i big della squadra e per guidare la folta linea verde sulla quale il team ha intenzione di puntare per garantirsi un futuro competitivo.

comunicato stampa Lampre-Merida
 
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#5
Matteo Bono: nel 2015 la decima stagione con la Lampre-Merida
La Lampre-Merida ufficializza il rinnovo di contratto per il 2015 con Matteo Bono, accordo che consentirà al trentunenne bresciano di vivere la decima stagione consecutiva con la formazione blu-fucsia-verde.
Un decennio al quale, in realtà, vanno aggiunti i mesi di “apprendistato” come stagista vissuti da Bono nel 2005.
Dati che fanno dell’atleta italiano, 4 vittorie in carriera (tutte ottenute in gare World Tour), il corridore con la più lunga militanza nel team.

Questa estensione contrattuale è particolarmente preziosa per l’organico della Lampre-Merida, dato che Bono rappresenta, per esperienza, generosità e visione di corsa, un’insostituibile pedina da affiancare ai capitani della squadra, come sottolineato dal team manager Copeland: “Matteo ha corso sempre con noi ed è stato gratificante vedere come, con il passare degli anni, sia stato in grado di raggiungere un livello di qualità e di costanza di prestazioni tale da poterlo considerare, all’interno del panorama ciclistico mondiale, come uno dei migliori uomini da affiancare ai capitani.
Non dobbiamo però dimenticare che Bono ha sempre dimostrato di pedalare forte, anzi fortissimo, come testimoniano le vittorie ottenute in carriera e come ha ribadito nella stagione appena conclusa con le fughe nella Milano-Sanremo, nel Giro d’Italia e nella Liegi-Bastogne-Liegi: tutti gli appassionati di ciclismo lo ricorderanno battistrada solitario sulla Redoute.
Avere in organico una bandiera di tale livello è importante, anche perché è un esempio per i nostri corridori più giovani“.

Bono non vede l’ora di iniziare la stagione 2015: “Ho appena concluso l’annata 2014 con la partecipazione al Tour of Hainan, ora mi aspettano alcuni giorni di ferie, poi sarò pronto per cominciare la nuova stagione.
Sentire ancora, dopo tanti anni, la fiducia da parte di tutta la squadra e dei suoi sponsor è una sensazione fantastica, mi riempie di orgoglio, quindi considero il rinnovo contrattuale come qualcosa di bellissimo.
Il mio impegno è quello di mettere sempre a disposizione della squadra e dei capitani le mie competenze e le mie energie“.

comunicato stampa Lampre-Merida
 
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#6
Bono, rinnovo biennale nel giorno del suo compleanno
Undici e dodici! Con le stagioni ciclistiche 2016 e 2017 Matteo Bono raggiungerà infatti la quota della dozzina di annate vissute vestendo la divisa della Lampre-Merida: il corridore bresciano ha infatti firmato un rinnovo contrattuale biennale con la formazione del team manager Brent Copeland, l'unica per la quale ha corso tra i professionisti e con la quale ha disputato anche nel 2005 alcune gare come stagista.

Quattro vittorie in carriera, tutte in gare World Tour, e un'affidabilità estrema che pongono Bono (foto Bettini) tra i corridori più esperti ed efficaci nel panorama ciclistico italiano e internazionale. Queste le qualità del passista scalatore che può festeggiare il rinnovo del contratto proprio nel giorno del suo trentaduesimo compleanno (11 novembre).

"E' un bel compleanno, reso molto lieto dal rinnovo contrattuale, che mi gratifica e mi fa sentire la fiducia della società - ha spiegato Bono - Cerco sempre di dare il massimo per il bene della squadra, è stimolante poter aiutare i capitani e cercare di facilitare la crescita dei giovani atleti di talento che il team si impegna ogni anno a valorizzare.

Sto ricaricando le energie dopo una stagione lunga, iniziata il 19 gennaio in Australia e conclusasi in Cina il 28 ottobre con l'ultima tappa del Tour of Hainan.
Sarà ancora più bello e stimolante riprendere la bici per gli allenamenti sapendo di poter avere i prossimi due anni a disposizione per fornire il mio supporto ai colori blu-fucsia-verdi: ringrazio la dirigenza della squadra e tutti gli sponsor per la loro fiducia".

Questo il commento del team manager Copeland: "Per essere solide, le squadre devono poggiare su forti basi: Bono è una delle fondamenta del nostro gruppo e siamo molto contenti che continuerà a essere un pilastro principale sul quale fare affidamento anche per il 2016 e il 2017.

Lo sport e il ciclismo stanno giustamente assumendo una dimensione più dinamica e internazionale, proprio per questo motivo è ancora più significativo notare che Matteo, atleta italiano, ha già disputato con la squadra ben 10 stagioni, ovvero la sua intera carriera da professionista.

Dal punto di vista tecnico, Bono è in grado di dare la necessaria sicurezza che consente di valorizzare le qualità dei capitani negli appuntamenti di spicco e di supportare la crescita dei nostri giovani talenti".

comunicato stampa Lampre-Merida
 
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