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FCI: il caso Basso fa tremare la "panchina" di Salvoldi
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FCI: il caso Basso fa tremare la "panchina" di Salvoldi
Se fosse un allenatore di calcio si direbbe che la "panchina" del ct azzurro, Edoardo Salvoldi, ha iniziato a traballare. Ma siamo nel ciclismo e tutto è ancora molto incerto: l'unica cosa sicura è che il Consiglio Federale che si riunirà oggi e domani a Roma, tra le tante questioni da discutere, dovrà aprire anche un'ampia parentesi sul ciclismo femminile.

A richiamare l'attenzione del presidente Renato Di Rocco e dei suoi consiglieri ci sarà il "caso Laura Basso" (clicca qui per rileggere la polemica): dopo l'esclusione dai mondiali su pista dell'atleta friulana, e la polemica che ne è seguita per i scarsi risultati ottenuti in Colombia dalle ragazze di Salvoldi, infatti, il presidente del Cycling Team Friuli, Roberto Bressan, ha chiesto proprio al Consiglio Federale di motivare le scelte fatte dal tecnico della nazionale femminile e di ridiscutere la posizione dello stesso Salvoldi in azzurro.

Bressan non le manda a dire: "Salvoldi deve andare a casa. Le ragioni sono molteplici e non solo legate alla clamorosa esclusione di Laura da un mondiale nel quale avrebbe potuto fare meglio delle solite azzurre convocate. Abbiamo chiesto e ottenuto che la questione venga messa all'ordine del giorno e mi attendo una risposta esauriente e motivata dall'intero consiglio federale."

La discussione del "caso Basso", dunque, potrebbe mettere in discussione il futuro di uno dei tecnici della nazionale più vincenti, ma anche più chiacchierati, degli ultimi anni: il futuro di Salvoldi è nelle mani dei vertici federali che potrebbero anche decidere di mettere fine ad un ciclo per riaprirne un altro con un nuovo progetto legato al mondo del ciclismo in rosa.

Oltre al caso Basso, non sarebbero piaciute, infatti, nemmeno le dichiarazioni dello stesso Salvoldi apparse sulla stampa nei giorni immediatamente successivi ai mondiali di Cali. Il tecnico azzurro che ha spiegato di avere a disposizione 250.000 euro per l'attività della sua nazionale aveva aggiunto: "A volte mi sembra di uessere un economo, un ragioniere" e poi: "Se solo avessi a disposizione, non dico tanto, ma il doppio del budget farei i salti di gioia".

Che la love story tra FCI e Salvoldi sia al capolinea? Per saperlo non resta che attendere le decisioni del Consiglio Federale...

Andrea Fin - ciclismoweb.net
 
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